Certo le forti pioggie degli ultimi giorni hanno diminuito e di molto l'ottima presenza primaverile, ma pure siamo rientrati a casa col bottino di tre quagliotte.
Non avendole mai cucinate ho preferito immolarmi da solo (vista anche l'esigua disponibilità) e mi sono così improvvisato.
Ingredienti:
2 quaglie a persona
Odori da brodo (cipolla, sedano, prezzemolo, cipolla)
Salvia (un paio di belle foglie per quaglia)
Sale speziato (con un trito di rosmarino e timo)
Pepe q.b.
2 bicchieri di Aglianico del Vulture (produzione propria)
Olio Extra vergine (come sopra)
Preparazione:
Disossare le quaglie separando petti e cosce facendo molta attenzione a non rovinare la pelle.
Con le carcasse e gli odori preparare un mezzo litro di brodo.
Quando il brodo ha preso colore, salare e pepare petti e cosce e metterli con un filo d'olio e la salvia in padella in maniera tale da far leggermente abbrustolire la pelle.
Quando la carne è ben rosolata (la cosa deve avvenire in pochi minuti altrimenti si secca) sfumarla prima con due mestoli di brodo abbassando la fiamma con il coperchio e, quando si sia ritirato il brodo, con un bicchiere e mezzo di Aglianico alzando contestualmente la fiamma e levando il coperchio.
Una volta asciutto anche il vino lasciare sfriggere per qualche secondo per far prendere colore e rimuovere la carne dalla padella.
Nel fondo che rimane è possibile aggiungere i succhi delle carcasse cotte in brodo, passandole con un passino con i fori piccoli e tirando il tutto con un altro mezzo bicchiere d'Aglianico per far venire un sughetto denso e parecchio gustoso.

(qui il piatto è accompagnato da melanzane rosse di Rotonda grigliate con olio aglio e menta)
P.S.Il rimanente brodo, fatto opportunamente restringere, l'ho congelato in un barattolo e diventerà la base per qualche altra preparazione.