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A lesso con gli odori e accompagnata con la salsa verde o per i più golosi con una grattata di cren fresco (prima deve appassire le foglie altrimenti ha ancora il latte)
Buon appetito
Provai tanti anni fa con mio papà a bollire la lingua di uno dei primi caprioli che prendemmo, non so dirti che sapore abbia perché dopo ore di bollitura non divenne morbida ed in tavola non arrivò mai.
Provai tanti anni fa con mio papà a bollire la lingua di uno dei primi caprioli che prendemmo, non so dirti che sapore abbia perché dopo ore di bollitura non divenne morbida ed in tavola non arrivò mai.
Ti auguro sorte migliore.
Ciao
Marco
Non potrà mai essere morbida, non è adatta ... ma a tavola ci va sicuro[:D]
Una certa consistenza l'avrà sempre , va tagliata in fettine sottili 2/4 mm .
PS: La pelle và tolta, in particolar modo quella superiore, quella si che è come l'acciaio :):):)
Quella dei maiali veniva infilata in un cotechino particolare (legato con due spaghi per riconoscerlo) che veniva mangiato nel giorno dell'Ascensione.
Con quella di ungulati selvatici non ho mai provato ma avendone a disposizione un paio di capriolo u anche una se di un bel cervone, giusto per mettere insieme un po' di "roba", posto una ricetta buona ed innocua, scevra da nitrati e nitriti come evincibile dal testo.
Lingua salmistrata
di vitello, manzo, bue o suino.
Avevamo un vicino di casa macellaio che confezionava in proprio delle lingue salmistrate che erano veramente notevoli. Mia mamma la cucinava spesso ma questa preparazione aveva nomea di non essere adatta a chi soffrisse di problemi digestivi. Alcune ricette prevedono, infatti, l’aggiunta di nitrati. In questa non sono previsti. Quindi, ad eccezione del pepe, non vedo nulla che potrebbe renderla indigesta!
Ingredienti:
• Lingua di manzo o vitello
• Vino rosso q.b. a coprire
• Chiodi di garofano 5, aglio due spicchi.
• Cannella 1 stecca, timo, origano, coriandolo, alloro, salvia...
• Pepe in grani una ventina, 10 bacche di ginepro
• 3- 4 foglie di alloro a strisce
• Sale grosso q.b.
Macerare in frigo per 3 giorni la lingua in un acconcio recipiente cosparsa di sale grosso.
Bollire per 5 minuti del vino Barbera con tutte le spezie elencate. Versare il brulè sulla lingua riposta in un recipiente a vaschetta lungo e stretto, in modo da coprirle e macerare per 5 giorni in frigo.
Lessare la lingua in acqua non salata e cuocere a fiamma bassissima per circa 1 ora; cambiare quindi l’acqua e proseguire la cottura per altri 90 minuti.
Verificare la cottura infilando una forchetta.
Toglierla dall’acqua e spellarla subito ancora bollente.
Servire tagliata a fette un po' spesse accompagnate da insalata di soncino (valerianella), purea di patate o patate al vapore. Se gradito Creen, maionese, “Salsa del pover’uomo” https://www.ilbraccoitaliano.net/for...ad.php?t=71913,
Mi si sappia dire
L'Artusi da diversi suggerimenti:
Non saprei per quella di capriolo, quella di cinghiale è buona. La metto sempre nella sopressata di solo cinghiale. Deve bollire almeno 3 ore. Poi viene tenerissima.
Lingua salmistrata
di vitello, manzo, bue o suino.
Avevamo un vicino di casa macellaio che confezionava in proprio delle lingue salmistrate che erano veramente notevoli. Mia mamma la cucinava spesso ma questa preparazione aveva nomea di non essere adatta a chi soffrisse di problemi digestivi. Alcune ricette prevedono, infatti, l’aggiunta di nitrati. In questa non sono previsti. Quindi, ad eccezione del pepe, non vedo nulla che potrebbe renderla indigesta!
Oizirbaf
La quantità ingurgitataaaaaa [:D][brindisi]
PS: Con una sola linguetta di capriolo e più commensali, battuta a coltello e mischiata ad una salsa a piacere (meglio quella verde) ci si possono spalmare i crostini ancora caldi.
Vorrei aprire una discussione sugli effetti che hanno le decisioni politiche sulla gestione degli ungulati nelle regioni d' Italia.
A voi raccontare...
Per inutilizzo cedo due capanni come da foto per uso venatorio migratoria o ungulati, i pannelli sono ad incastro realizzati con rete elettrosaldata da...
20-12-25, 09:42
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