In casa nostra la lingua di manzo o vitello, sia salmistrata che al naturale, è sempre stata una tradizione, limitata, però, alla lessatura ed alla “coniugazione” a qualche salsa tipo la “verde” tradizionale al prezzemolo o la “salsa verde cotta” (vedi ricetta!).
Abbiamo raccolto diverse ricette a tema prese qua e là e provate. Ieri sera, avendo avanzato gran parte di un “linguone” di manzo già lessato e che era rimasto un po…consistente, la maitre de cuisine (la Pollastra per gli introdotti!) ha pensato ad una variazione che più semplice di così non si può, prendendo solo spunto da una analoga ricetta in umido con i pomodori ed ecco quanto: un risultato di sapidità inaspettata ed eccezionale.

Ingredienti:
• Una lingua di manzo (ben più grossa di quella del vitello ed anche più…tosta!)
• 2 grosse cipolle (ottime le Chevennes)
• 15 o 20 olive nere snocciolate
• 50 g di burro (proprio burro! Non olio evo! Burro!)
• 400 g di passata di pomodoro (la Mutti son 400 g)
• 2 foglie di alloro
• Un gambo di sedano
• 2 spicchi d’aglio
Mettere al fuoco la lingua in acqua fredda, salata, con il sedano, l’aglio, le foglie di alloro e cuocere per un paio d’ore a fuoco basso e, comunque, sinchè la si possa “inforchettare” in modo agevole. La raccomandazione del “fuoco basso” per evitare che diventi stopposa. Per la lingua di vitello basterà molto meno. Spellarla, quindi, senza lasciarci le dita, privandola dello strato corneo mediante una incisione longitudinale che interessi il solo strato corneo.
Tagliarla trasversalmente in fette abbastanza spesse (un dito). Sciogliere in una casseruola il burro, unirvi le cipolle e lasciarle appassire un paio di minuti senza dorare. Aggiungere le fette di lingua e rigirarle per alcuni minuti a fuoco moderato per insaporire. Unire la passata di pomodoro e le olive. Cuocere per un’ora, un’ora e mezza a seconda della consistenza e dell’anagrafe del bovino. Aggiustare di sale. Se dovesse asciugare eccessivamente, aggiungere del brodo.
I maniaci del peperoncino (come lo scrivente) troveranno modo di organizzare una unione segreta quanto mai riuscita.
La Polenta gialla fatta come si deve completerà il connubio non…casto ed indubbiamente sensuale!