Coniglio (domestico, selvatico,minilepre) all'aglio (alla catalana)

Comprimi

Riguardo all'autore

Comprimi

Oizirbaf Scopri di più su Oizirbaf
X
 
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi
  • Oizirbaf
    Moderatore Buona Forchetta
    • Nov 2014
    • 2095
    • Milano

    #1

    Coniglio (domestico, selvatico,minilepre) all'aglio (alla catalana)

    Coniglio (domestico, selvatico,minilepre) all'aglio (alla catalana)

    Un’alternativa alle già raccolte ricette per conigli, coniglietti selvatici e minilepre al vino bianco gin e ginepro…Questa riservata agli amanti dei sapori un po’ più decisi come quello dell’aglio.
    Questa di provenienza “Bocca TV” con riportata tanto di esplicativa video ricetta.
    Io l’ho proficuamente impiegata per il coniglio domestico ma resto in attesa di togliermi di bocca qualche pallino del 7 da qualche “cosa“ di più silvestre con orecchie lunghe…
    [VIDEO]https://www.youtube.com/watch?v=i2HcJE4Vs0g[/VIDEO]
    (adatteremo la q. degli ingredienti alle dimensioni e quantità delle carni da mettere in padella!)
    Ingredienti:
    • dieci spicchi d’aglio
    • Un “bel” rametto di rosmarino
    • quattro foglie d’alloro
    • Un dito di bicchiere di aceto bianco di vino (poco forte)
    • 400-500 ml di vino bianco (noi Prosecco, la quantità potrebbe essere meglio definita da un “q.b”! Se avanzasse in corso d’opera sappiamo cosa…farne!)
    • Un coniglio da 1kg-1,5Kg o dei minilepre, conigli selvatici di peso totale equivalente, con fegato, cuore e reni.
    • Olio evo q.b.
    • Sale, pepe
    Tagliare a pezzi non troppo grandi il lagomorfo domestico o i leporidi lagomorfi silvani. Schiacciare un paio di spicchi d’aglio e porre in una terrina con il “dito” di aceto, circa 150 ml del vino, un po’ di aghi di rosmarino, e due foglioline di alloro con la carne, comprese le…animelle.
    Rigiriamo per bene e lasciamo in infusione il tutto in luogo fresco per qualche ora.
    Trascorso il tempo prefissato scoleremo con cura dal liquido di marina, eliminando l’aglio e l’alloro. Puliamo il resto dell’aglio (otto spicchi!) e tritiamolo, non finissimo, insieme ad altro rosmarino.
    Una decina di cucchiai d’olio in un tegame, ed andiamo a cuocere i pezzi di coniglio mentre le animelle verranno aggiunte in un secondo tempo… Soffriggiamo a fuoco vivo per una ventina di minuti rigirando e, ottenuta una bella rosolatura aggiungeremo, abbassando la fiamma, il fegato a pezzetti nonché reni e cuore, il trito d’aglio e rosmarino, un paio di foglie di alloro, sempre rigirando e curando di non bruciare l’aglio. Aggiungiamo dell’altro vino bianco, ravviviamo la fiamma per fare evaporare ed uniamo man mano il resto del vino sempre rivoltando i pezzi sino alla completa cottura. Saliamo e pepiamo a piacere facendo “tirare” il puccino che si sarà formato a seconda del nostro gusto in tema di sughetti.
    "...Apri la mente a quel ch'io ti paleso
    e fermalvi entro; ché non fa scienza,
    sanza lo ritenere, avere inteso..."

Argomenti correlati

Comprimi

Attendere..