Riporto un vecchio post proveniente da un altro pianerottolo aperto proprio da uno dei nostri illustri frequentatori:
...Non è un'ipotesi del tutto peregrina. Un certo rischio esiste. Sempre:
http://www.epicentro.iss.it/problemi.../botulismo.asp
in particolare:
"È possibile operare in forma preventiva, soprattutto nella produzione di conserve domestiche, facendo assoluta attenzione alle norme igieniche per evitare la presenza del batterio nelle varie fasi di preparazione e conservazione. La tossina botulinica viene distrutta alle alte temperature e, quindi, la sterilizzazione dei cibi in vasetto e in scatola, tramite bollitura per almeno 10 minuti, ne garantisce l’eliminazione. Cotture a temperature più basse possono distruggere alcune tossine, ma esistono forme altamente resistenti che necessitano di una vera e propria sterilizzazione. L’acidità e il contenuto in sale contribuiscono a controllare lo sviluppo del batterio riducendo quindi la possibilità della produzione delle tossine. Infine, è importante non consumare conserve che, all’apertura, siano maleodoranti o che presentino contenitori rigonfi in modo anomalo."
"Esistono sette tipi di clostridio del botulino[5], distinti da sette tipi di esotossine:
Clostridium botulinum A: proteolitico, emolitico, si ritrova nei prodotti vegetali, diffuso negli USA
Clostridium botulinum B: proteolitico, presente nei prodotti carnei, diffuso in Europa
Clostridium botulinum C: non interessa la patologia umana
Clostridium botulinum D: non interessa la patologia umana
Clostridium botulinum E: non proteolitico, cresce a 3 °C anche a pH acido (4-8) e si trova in pesce affumicato, merluzzo, aringhe, tonno conservato
Clostridium botulinum F: raro, osservato nei paté di fegato
Clostridium botulinum G: attualmente nessuna evidenza di tossinfezione alimentare
Clostridium botulinum cresce in terreni comuni in condizioni di anaerobiosi e in agar sotto forma di colonie cotonose, evanescenti, indefinite. Fermenta il glucosio e il maltosio, producendo idrogeno solforato dal caratteristico odore di uova marce, inoltre è proteolitico, ossia liquefa le gelatine producendo odore putrido, e in brodo comune determina un intorbidamento diffuso (la proteoliticità è la capacità di idrolizzare i substrati proteici quali la carne, la caseina, l'uovo coagulato, siero coagulato ecc).
Ho assistito all'apertura di alcune confezioni di pomodoro acquistate nei discount...Esplosione sino al soffitto e puzza di m**** da non dire...
Oizirbaf
E' un argomento che per trattarlo sistematicamente ed in modo accettabile occuperei almeno 20 pagine.
I due link riportati rimandano ad una trattazioine scaricabile d esaustiva e ben presentata.
Risorse utili dal sito del link sotto riportato:
scarica le “linee guida per la corretta preparazione delle conserve alimentari in ambito domestico” elaborate dal Centro Nazionale di Riferimento per il Botulismo dell’ISS in collaborazione con il Ministero della Salute, l’Università degli Studi di Teramo e il Centro Antiveleni di Pavia (pdf 1,6 Mb)
leggi le informazioni d’urgenza per i medici sulla gestione dei casi e dei focolai di botulismo.
https://www.iss.it/documents/20126/0...=1582298941418
Oizirbaf
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