muore imprenditore di Treviglio
3 maggio 2009 Cronaca
Cesare BornaghiStava provando un nuovo fucile, quando l'arma gli è caduta a
terra e, mentre tentava di afferrarla, è rimbalzata esplodendo un colpo che lo
ha raggiunto all'altezza del collo. La fucilata accidentale è stata fatale per
Cesare Bornaghi, 53 anni, imprenditore di Treviglio, titolare dell'omonima ditta
che produce cartucce, e sportivo di un certo spessore, già campione europeo di
tiro a volo.
L'incidente si è verificato giovedì a Marrakech, in Marocco, mentre Bornaghi
stava partecipando proprio a una competizione sportiva, i campionati del mondo
di tiro al volatile. Bornaghi non è morto sul colpo: trasportato con l'ambulanza
all'ospedale militare della città marocchina, è stato sottoposto a un delicato
intervento chirurgico e inizialmente i medici si erano detti speranzosi sulle
sue possibilità di ripresa, tant'è che i familiari, appresa la notizia
dell'incidente nella serata di giovedì, la mattina di venerdì sono partiti da
Treviglio pensando di trovare Cesare ancora vivo.
Invece, una volta arrivati in ospedale, hanno appreso la drammatica notizia:
l'imprenditore e sportivo era morto nella notte per un'emorragia interna,
conseguente al colpo di fucile. La disgrazia si è consumata attorno alle 16 ora
locale (le 18 in Italia) di giovedì.
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