14/05/2010 13:36
in questi giorni dappertutto su tutti i notiziari abbiamo potuto vedere gli effetti deleterei che una fuoriuscita massiccia di petrolio puo' avere sulla natura, da un primo impatto di avvelenamento e inquinamento del mare fino a quello di distruzione di qualsiasi forma di vita animale la stessa incontri.
Dobbiamo cominciare a farci il callo a queste cose perche' il petrolio purtroppo rappresenta l'unica fonte energetica che il nostro mondo pare voglia usare. Petroliere che si rovesciano sulle barriere coralline oppure in mare aperto o piattaforme oceaniche che sprofondano o si incendiano portano ovunque a un unico risultato, pellicani, tartarughe, pesci, gamberi, risorse ittiche per popolazioni intere e mari completamente distrutti negli ultimi anni si sono succeduti.
Daltronde a stare a sentire i nostri amici verdi nessuna fonte energetica e' usabile, l'eolico rovina le montagne, le centrali idriche sono antieconomiche, le centrali nucleari sono pericolose, il carbone inquina ma la macchina sotto il culo ce l'abbiamo tutti e l'energia elettrica a casa pure e da qualche parte l'energia va presa.
altro punto che presto verra' fuori e che mi meraviglio non sia gia' uscito sara' che presto gruppi e groppuscoli verranno a dire che per colpa dell'inquinamento ambientale in Messico quest'anno o magari per i prossimi 5 anni la caccia non dovra' essere aperta, vogliamo scommettere che ci arriveranno, come se noi spariamo alle testuggini, ai pellicani, alle sule o ai delfini e ai coccodrilli.......
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