uccelli che spennano, fanno sangue o cadono feriti

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  • ronin977
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    • Jun 2012
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    • palermo
    • cirneco dell'etna, breton, beagle

    #16
    Originariamente inviato da Binko
    Secondo me quando ci sono di questi problemi, e ci sono, e nella caccia vera ce ne sono molti di piu' rispetto ai "fumetti" che ci raccontiamo , dipende da 2 fattori: 1) cartuccia troppo lenta che provoca rosate strette ma con scarsa energia residua comunque non sufficente ad abbattere la preda specie dopo una certa distanza e l'effetto e' vedere tante penne e il selvatico che se ne va. " 2) Cartuccia troppo veloce, quindi rosate molto aperte che provocano un numero di ferite, molte volte insufficente ad abbattere la preda e l'effetto e' animali caduti male, ala rotta o pallino in testa, pieni di sangue oppure che se ne vanno indenni. Se sei bravo e sensibile riesci ad accorgerti anche dall'esplosione che sviluppa la cartuccia e prendere provvedimenti. Io x esempio da un po' di anni anziche' avere piu' tipi di polvere uso una sola polvere caricata in diversi modi e cosi' sono agevolato ( proprio tanto) quando, a seguito di fatti come quelli esposti, che per fortuna e grazie all'esperienza non mi capito spessissimo, devo utilizzare cartucce con piu' o meno pressione.
    Ciao a tutti
    quoto in pieno e aggiungo che tutte le cartucce nessuna esclusa anche le piu gettonate, in certe condizioni metereologiche possono dare questo problema, non è un caso isolato, il piu delle volte cerco di correggere il problema intaccando la cartuccia sul piombo e togliendo qualche pallino, o sulla polvere facendo la tessa prova... Anche se questo sistema si usava di più una volta quando dietro c'erano due o tre tipi di cartucce. oggi si fa prima a cambiare cartuccia e provarne un altra finche non si trova quella adatta alla giornata, penso che anche voi quando andate a caccia vi portiate uno zaino pieno di cartucce di tutte le marche...

    ---------- Messaggio inserito alle 03:46 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 03:44 PM ----------

    Originariamente inviato da mediamanx
    Io come tanti ho avuto svariati di questi problemi con fucili differenti,alla fine ho tratto nel mio piccolo la conclusione che specialmente con le canne moderne nelle giornate calde è difficile trovare la cartuccia giusta o la polvere adatta. Ho fucili specialmente i sovrapposti coi quali posso sparare quasi tutto e semiautomatici tipo Beretta a400 o benelli vinci che se porti le cartucce sbagliate sono dolori.
    Guarda che questo problema lo avrai con tutti i fucili che siano moderni o del 1800... se una cartuccia non va non c'è canna o fucile che tenga

    ---------- Messaggio inserito alle 03:49 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 03:46 PM ----------

    Originariamente inviato da alcione tsa
    Ma secondo te è possibile che i pallini colpiscano il selvatico (come se avesse un pugno)e non lo penetrano?Sembra che cade secco e poi riprende il volo come se niente fosse)Ti è mai capitato di spiumare un tordo pieno di ematomi e nessun buco sulla pelle??
    capita con i tordi che essendo piccoli se la rosata non è ben compatta vengono raggiunti da ben pochi pallini, a volte anche di coda, e l'impatto non è sufficiente a provocargli lo scompenso cardio circolatorio che in altre condizioni lo avrebbe ucciso all'istante. Così si fa male e perde l'orientamento, magari anche cade, poi però si riprende e se ne va, magari a morire ferito per i traumi interni....

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    • Binko
      ⭐⭐
      • Sep 2009
      • 753
      • Lecce
      • Breton

      #17
      Originariamente inviato da alcione tsa
      Ma secondo te è possibile che i pallini colpiscano il selvatico (come se avesse un pugno)e non lo penetrano?Sembra che cade secco e poi riprende il volo come se niente fosse)Ti è mai capitato di spiumare un tordo pieno di ematomi e nessun buco sulla pelle??
      Classico caso di cartuccia molto lenta e quindi molto compatta ( in quella situazione meteo) e quindi significa che per quell'assemblaggio c'era aria molto densa e lo sciame faceva fatica a raggiungere una velocita' sufficente.
      Ciao

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      • edo49
        Moderatore
        • Jan 2009
        • 3180
        • Cavarzere
        • Breton

        #18
        Nel mondo della caccia circolano tante storie, più o meno fantasiose, ma i dati di fatto, sperimentati scientificamente da oltre cento anni sono che: 1) NON esiste la sicurezza di uccidere fulmineamente la preda, ma la PROBABILITA', in base al numero delle ferite; con 5 pallini si ha una probabilità ALTA (non ho sotto mano la tabella), ma non la certezza; 2) la velocità minima per uccidere (e produrre ferite importanti, col piombo giusto) è circa 150 m/s. Questo valore può considerarsi basso, ma è la velocità di un pallino da carabina di libera vendita, ed in tempi della mia gioventù ho visto fulminare prede come i ratti senza problemi. Analogamente ricordo, quando si poteva legalmente, fulminare uccelletti con uno spizzichino di piombo fino in cartuccine 6 Flobert, che erogavano sulla carta, V0 di 220 m/s.
        Quando si spara a volo entrano in ballo altri fattori, la regolarità della rosata, la sua coda, i pallini deformati, il tempo di volo dei pallini, questo sì influenzato dalla V0, per cui ci sballa il solito anticipo e noi lo scarseggiamo...Poi c'entra la fortuna, innumerevoli volte.
        Ricordo una volta in cui, mentre cercavo col cane, mi sfilò a fianco, ad una cinquantina di metri un gruppetto di colombacci: buttai la fucilata davanti al primo, con l'Antares, e cadde...il terzo.

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        • ronin977
          ⭐⭐⭐
          • Jun 2012
          • 3979
          • palermo
          • cirneco dell'etna, breton, beagle

          #19
          Originariamente inviato da Generale Lee
          Cartucce lente, a me succedeva con le Rotwell originali, poi con le mie caricate con la vecchia polvere Rotwell 77 non è mai più successo.
          mai piu???? sei proprio sicuro?????
          mi [:-bunny]pare difficile... mai capitata una cartuccia infallibile sempre...come la carichi?
          ho avuto anche la rottweil 77 ottima polvere ma almeno negli assetti che conoscevo era ben lungi dall'essere infallibile...
          adesso non ne ho più... hai altri assetti infallibili? magari con polveri in produzione? sono in cerca della pietra filosofale da tanti anni e non l'ho mai trovata chissà che non sei stato piu fortunato di me...

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          • zetagi
            Utente
            • Aug 2012
            • 2986
            • vercellese
            • setter inglese e labrador

            #20
            Originariamente inviato da edo49
            Nel mondo della caccia circolano tante storie, più o meno fantasiose, ma i dati di fatto, sperimentati scientificamente da oltre cento anni sono che: 1) NON esiste la sicurezza di uccidere fulmineamente la preda, ma la PROBABILITA', in base al numero delle ferite; con 5 pallini si ha una probabilità ALTA (non ho sotto mano la tabella), ma non la certezza; 2) la velocità minima per uccidere (e produrre ferite importanti, col piombo giusto) è circa 150 m/s. Questo valore può considerarsi basso, ma è la velocità di un pallino da carabina di libera vendita, ed in tempi della mia gioventù ho visto fulminare prede come i ratti senza problemi. Analogamente ricordo, quando si poteva legalmente, fulminare uccelletti con uno spizzichino di piombo fino in cartuccine 6 Flobert, che erogavano sulla carta, V0 di 220 m/s.
            Quando si spara a volo entrano in ballo altri fattori, la regolarità della rosata, la sua coda, i pallini deformati, il tempo di volo dei pallini, questo sì influenzato dalla V0, per cui ci sballa il solito anticipo e noi lo scarseggiamo...Poi c'entra la fortuna, innumerevoli volte.
            Ricordo una volta in cui, mentre cercavo col cane, mi sfilò a fianco, ad una cinquantina di metri un gruppetto di colombacci: buttai la fucilata davanti al primo, con l'Antares, e cadde...il terzo.
            Edo ti saluto,
            Quoto in pieno anche il tuo precedente, a secondo del tipo di selvatico, si ha bisogno di una certa velocità affinché il pallino abbia una forza (Kgm) che gli permetta di rompere le ossa lunghe oltre a penetrare in profondità; credo che sia questo il concetto ed era proprio una discussione già fatta non tanto tempo fa.
            Nella circostanza portavo ad esempio che c'era bisogno di circa 155ms per un tordo mentre ci volevano circa 230ms per una coturnice a 35m.
            ed il lavoro lo assolveva bene il pallino del 6.(non ho sottomano il Benassi e, sono andato a mente, se ho sbagliato qualcosina non fucilatemi).
            Per quanto riguarda il colpire in testa, in coda o quando si scarseggia, la colpa non è mai della cartuccia o del fucile quanto piuttosto del manico.
            Un saluto a tutti - Giovanni

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            • alcione tsa
              ⭐⭐⭐
              • Oct 2009
              • 4348
              • Ischia
              • cocker

              #21
              Originariamente inviato da Binko
              Classico caso di cartuccia molto lenta e quindi molto compatta ( in quella situazione meteo) e quindi significa che per quell'assemblaggio c'era aria molto densa e lo sciame faceva fatica a raggiungere una velocita' sufficente.
              Ciao
              Farà anche fatica,ma capita spesso di "stecchirli" e trovarli solo tumefatti senza un buco sulla pelle e questo mi induce a pensare che li ha uccisi il semplice "pugno" magari G.G ci illumina!

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              • prisco

                #22
                no a volte capita anche quando i pallino arriva freddo a la preda quindi la cartuccia in quella giornata e scarsa di polvere

                ---------- Messaggio inserito alle 05:50 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 05:39 PM ----------

                a volte capita anke quando alla preda i pallini arrivano freddi quindi vuol dire che quella cartuccia in quella giornata e scarsa di polvere[:-bunny][:-bunny]

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                • Francesco De Simone
                  ⭐⭐
                  • May 2009
                  • 457
                  • Vico Equense
                  • setter rex

                  #23
                  Originariamente inviato da alcione tsa
                  Farà anche fatica,ma capita spesso di "stecchirli" e trovarli solo tumefatti senza un buco sulla pelle e questo mi induce a pensare che li ha uccisi il semplice "pugno" magari G.G ci illumina!
                  Questo capita perché i pallini pur arrivando con un elevata velocità sul selvatico, non riescono a perforare le piume, provocando ematomi o grosse ferite superficiali in quando il pallino si e portato avanti la piuma.

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                  • Biondo5
                    Ho rotto il silenzio
                    • Jan 2013
                    • 13
                    • Toscana - Valdarno Superiore

                    #24
                    Originariamente inviato da jzcia
                    Se superi i 30-35 metri potrebbe anche dipendere da una rosata troppo larga, la causa potrebbe essere la cartuccia o la strozzatura utilizzata.
                    Ricordiamoci pure che i pallini vanno sul bersaglio in modo casuale anche a tiro centrato. Bisognerebbe imparare a sparare con le massime strozzature per evitare ferimenti.
                    jzcia permettimi una precisazione, non è proprio vero che i pallini vanno in modo casuale, la rosata ha una forma ellittica e tende a distribuire la magior parte dei pallini a destra... Quindi in teoria basterebbe diminuire l' anticipo

                    Mirko

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                    • MAGNUM71
                      Banned
                      • Jun 2012
                      • 2973
                      • Salento
                      • Setter e breton

                      #25
                      Io uso sempre strozzature massime...

                      ...e piombo 7 1/2... [:D]

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                      • cyrano
                        Ho rotto il silenzio
                        • Aug 2012
                        • 44
                        • Perugia
                        • Springer Spaniel

                        #26
                        Ciao a tutti. Leggo, con stupore, che qualche amico fà riferimento alla storia del piombo caldo che, credevo, fosse rimasto appannaggio delle credenze popolari appartenute ai ns. nonni. Premetto e sottolineo che non sono assolutamente un'esperto di balistica, ma, per quanto abbia cercato, quella del piombo caldo è una tesi del tutto infondata, quanto meno se si vuol intendere che sia la temperatura del medesimo che causa o meno il decesso del selvatico. Per quanto concerne la resa della singola cartuccia, con tutto il rispetto per la fiducia che ognuno di noi ripone in una piuttosto che in un'altra, credo che il mancato "accartocciamento" della preda sia dovuto prevalentemente alla "balistica esterna", a partire dallo "sparatore"..... per non parlare di un'infinità di fattori quali la resistenza della singola preda, il piumaggio specifico, il num. di pallini, l'angolo di penetrazione, la distanza presunta rispetto alla reale, etc.... Tantopiù oggi, con cartucce costruite in modo tale la cui resa, salvo una errata conservazione, ha un livello di variabilità minima se non trascurabile, nell'arco dell'intera stagione (sett. - gennaio). Questa la mia opinione.

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                        • MAGNUM71
                          Banned
                          • Jun 2012
                          • 2973
                          • Salento
                          • Setter e breton

                          #27
                          Che le cartucce non vadano sempre allo stesso modo è palese a tutti, e una prova è il fatto che in situuazioni di forte umidità il rendimento si abbassa e di parecchio. Per chi ricarica o carica il bossolo bianco , in alcuni giorni lo troverà completamente annerito. Sintomo questo di qualche squilibrio nelle carica...

                          Il fatto di non centrare bene la preda ci può pure stare, ma in alcuni casi sembra anche questa una forzatura...

                          Il non valutare bene le distanze, può starci in alcuni casi. In altri, direi che è una teoria inaccettabile...

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                          • cyrano
                            Ho rotto il silenzio
                            • Aug 2012
                            • 44
                            • Perugia
                            • Springer Spaniel

                            #28
                            Io non ricarico, per cui non sò rispondere, anche se in effetti parecchi amici che ricaricano lamentano abbattimenti mancati per colpa della cartuccia che non và...... però questo farebbe pensare ad errori da "alchimista" [:D].... Errori che indubbiamente non ci sono, se non in qualche rara difettata, nelle cartucce originali. A questo proposito, chi si diletta a seminare piombo nei campi di TAV non fà (molta) differenza di cartuccia, polvere o quant'altro, ma semplicemente di "centrite"..... tanto il piattello che si rompe in due pezzi, evidentemente scarseggiato poichè raggiunto da un solo pallino, fà ugualmente punto!!!

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                            • old hunter
                              ⭐⭐⭐
                              • Feb 2013
                              • 2295
                              • ROMA
                              • barboncina da 15 anni.setter 16 mesi.

                              #29
                              a caccia,oltre il fenomeno della PASSATA,ne convergono molti altri,ognuno con un peso specifico,riguardo il successo nell'abbattimento ,nello STOPPARE IN VOLO IL SELVATICO.io sinceramente,soltanto quando azzardo dei tiri,al limite della preveggenza,sotto la pioggia,in precario equilibrio con angolazioni della canna e del busto innaturali pur cogliendoci,porto giù la preda che è ancora vitale,sono i famosi tiri STORSELLATI,tiri che a caccia alla faccia dei benpensanti soprattutto a beccaccini,mi anno dato soddisfazioni al limite dell'impossibile,ad onore del vero quando vedo l'animale ancora vivo,doppio il colpo se in acqua,e questo sempre,se cade a terra ,subito dico subito lo sbatto per terra la morte sopraggiunge quasi all'istante,capisco che magari per i più giovani,queste immagini non sono belle,ma la caccia è cosi,senza stare a raccontarci molte chiacchiere,le cartucce?..sfido chiunque a trovare la cartuccia senza difetti,per esperienza posso consigliare con il caldo,apertura e ottobre poco piombo,per la migratoria,28 32 grammi,freddo intenso,34 36 per anatidi,e più che il piombo,la giusta strozzatura,una o due tipi di polvere,e cariche equilibrate,senza assemblaggi estremi,30 40 anni fa si tirava alle anatre nel basso lazio 32 34 grammi e i capoverdi venivano giù bene,.saluti.

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                              • jzcia
                                ⭐⭐⭐
                                • Mar 2009
                                • 1704
                                • provincia di roma
                                • breton

                                #30
                                Originariamente inviato da Biondo5
                                jzcia permettimi una precisazione, non è proprio vero che i pallini vanno in modo casuale, la rosata ha una forma ellittica e tende a distribuire la magior parte dei pallini a destra... Quindi in teoria basterebbe diminuire l' anticipo

                                Mirko
                                Si parlava di impatto casuale sul bersaglio, ovvero il punto dell'animale colpito dal pallino, e non di forma di rosata.

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