Proposta di legge regione piemonte movimento 5 stelle

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  • LUCA1970
    • May 2013
    • 127
    • Solbiate - Varese

    #1

    Proposta di legge regione piemonte movimento 5 stelle

    Il Movimento 5 Stelle piemontese, tutt'altro che soddisfatto dalle già pesanti limitazioni imposte ai cacciatori in maniera del tutto arbitraria rispetto alla già poco permissiva legge nazionale sulla caccia (157/92), pretende nuove ulteriori divieti per i cacciatori. La proposta di legge regionale presentata dai grillini (primo firmatario Giorgio Bertola) lo scorso anno, che in questi giorni torna ad essere pubblicizzata dallo stesso movimento in vista della ripresa dei lavori di riforma della legge regionale in Commissione, chiede di "arginare fortemente l'impatto della caccia".

    Come? Anzitutto riducendo a tre le specie cacciabili, lepre, fagiano e cinghiale, vietando la caccia di domenica e accorciando la stagione a due mesi. Sempre che non vi sia necessità di intervenire laddove si vengono a creare eccessive densità di specie che creano problemi alle attività umane, ovviamente utilizzando in via prioritaria i metodi ecologici.

    Le tre specie gentilmente concesse dai consiglieri del M5S certo non sarebbero cacciabili tanto facilmente. In un ipotetico governo grillino si farebbe di tutto pur di determinare precise condizioni, che dovrebbero essere rispettate in toto. Per prima cosa o la diffusione della specie in oggetto (sempre quelle tre) copre tutto il territorio potenzialmente idoneo, non vi sono quindi aree dove questa è assente, o non se ne farebbe nulla. In pratica deve trovarsi "in una fase consolidata di aumento dei propri individui". La caccia poi sarebbe vietata su terreno coperto da neve, senza alcuna eccezione, lo stesso varrebbe anche per le aziende faunistico - venatorie. No anche all'ingresso dei cacciatori nei terreni privati (anche qui contrasto palese con la 157/92).

    La proposta contiene anche delle novità rispetto a quanto i grillini piemontesi chiedono da anni. Ovvero l'eliminazione delle aziende agri-turistico-venatorie (in quanto in esse è permessa l’immissione di fauna cacciabile tutto l’anno), la sospensione della caccia in assenza di Piano faunistico venatorIo, l'eliminazione delle gare cinofilo - venatorie con sparo e perfino dei ripopolamenti di selvaggina. La proposta folle continua la riforma di Atc e Ca, la cui gestione oggi "è sbilanciata a favore del mondo venatorio". I cacciatori poi potrebbero cacciare in un solo Atc per almeno 5 anni prima di poterlo cambiare. Niente caccia con l'arco e con i falchi, no al coinvolgimento dei cacciatori nelle operazioni di contenimento, per altro come sostenuto dalla Corte Costituzionale per la legge ligure. Insomma un no alla caccia, forte e chiaro. MEDITATE, SOPRATTUTTO CHI LI HA VOTATI DI NOI CACCIATORI
  • aldinik
    ⭐⭐
    • May 2016
    • 274
    • Romagna

    #2
    Purtroppo una grossa fetta dell' Italia li ha votati, soprattutto dal centro verso sud.

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    • Tex Willer
      ⭐⭐⭐
      • Nov 2012
      • 1793
      • PROVINCIA DI PAVIA
      • Setter Inglese

      #3
      io ho già detto e ridetto la mia opinione nei post sulle elezioni. non voglio essere ripetitivO
      Ad ogni modo, prima che una proposta venga poi approvata......
      sicuramente dal 5 marzo le nostre belle associazioni o si danno una svegiata o cambieranno lavoro molto presto.
      La mia vita è un bosco, il mio cane al mio fianco, un fucile in spalla

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      • Gambettone
        ⭐⭐
        • May 2017
        • 237
        • Italia

        #4
        Due settimane fa, in toscana la proposta dei cinque stelle era quella di chiudere la caccia senza se e senza ma. Fortunatamente la proposta di legge è stata bocciata.

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        • cero
          ⭐⭐⭐
          • Jan 2009
          • 3028
          • Romagna

          #5
          Non si trattava di una proposta di legge ma di una mozione che chiedeva la sospensione della caccia in attesa dell'approvazione del Piano Faunistico Regionale.
          Fortunatamente è stata resipinta in quanto in base alla L.R., sono sufficienti i Piani Faunistici Provinciali tutt'ora in vigore.

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          • bagareo
            ⭐⭐
            • Dec 2017
            • 687
            • Padova
            • Epagneul breton

            #6
            Originariamente inviato da LUCA1970
            Sempre che non vi sia necessità di intervenire laddove si vengono a creare eccessive densità di specie che creano problemi alle attività umane[/B]
            Sì certo, se gli serviamo bene e sennò possiamo anche morire. Se mai dovesse essere così gli dico di farselo loro il contenimento danni, a mani nude però. Neanche l'arma bianca gli concedo

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            • alexsio
              • Apr 2011
              • 92
              • borghetto di borbera (AL)
              • setter inglese

              #7
              Buongiorno.
              Secondo il mio parere non potranno cambiare molto, troppi interessi intorno al nostro mondo.
              Comunque, sotto un certo punto di vista lo spero così non prenderanno più i miei soldi per portare a prendere aria il fucile. Io non caccio per la ciccia, perciò userò le mie risorse di (soldi e tempo) per guardare oltre confine anche cacciando meno ma se non altro senza tanti problemi come da noi in Piemonte.

              Cordialmente

              Alexsio

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              • claudio ge
                ⭐⭐⭐
                • Nov 2013
                • 1427
                • Sestri Ponente
                • setter inglese

                #8
                Questi saranno un vero problema se vanno al Governo e non solo per la caccia.... i voti al Sud? Belin gli hanno promesso il reddito di cittadinanza, quando io in pensione ci devo andare a 67 anni.... boh, cmq in Piemonte quell'altro genio in Regione, che nel frattempo ha perso 4 ricorsi al Tar e continua a farsi i c***i suoi, ha pensato bene di commissariare gli Atc e di escludere nuovamente, come anni fa, i cacciatori foranei e quelli presi (prima del 58) potranno avere un solo Atc, così che gli stessi saranno obbligati ad aumentare il costo dello stesso. Morale: io non posso andare a caccia in Piemonte, ma Lui in Liguria sì, lo stesso vale per i funghi senza parlare poi del mare.....prevedo dei pattoni....

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                • selecon
                  ⭐⭐⭐
                  • Dec 2012
                  • 1538
                  • lombardia

                  #9
                  E' solo questione di tempo e abbiamo le nostre colpe.
                  Gli animalisti perdono tempo per quello in cui credono e si impegnano socialmente a diffondere le loro cazzate.
                  Alla fine i risultati dell'impegno arrivano.

                  I cacciatori non intendono impegnarsi per la presenza nel sociale, sono politicamente divisi e credono che le tasse che pagano li mettono al sicuro dalla chiusura della caccia.

                  Temo che alla fine i risultati del disimpegno daranno i loro amarissimi frutti.
                  A volte l'inutile si traveste da impossibile.

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