piero
Auguri alla nostra Livia e a tutte le donne
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Auguri alla nostra Livia e a tutte le donne
AUGURURI Livia. Con i miei Auguri voglio sottolineare (qualora c'è ne fosse bisogno), quanto è importante la vostra presenza nella nostra vita e nella società. La mia vuole essere una dichiarazione di stima. WWWWWW le Donne "patrimonio dell'umanità".
pieroHomo Homini Lupus
"l'uomo è un lupo per l'uomo" (Plauto) -
Piero , perdonami, mi era sfuggita....
Oltre a ringraziarti volevo farti sapere che ti fa onore avere questa sensibilità e che il fatto che esistano uomini in grado di esprimerla ( altri la hanno, ma non hanno mezzi comunicativi adeguati per farlo , ma non importa [:D]) fa ben sperare . Io dico sempre che non bisognerebbe avere la necessità di festeggiare questa ricorrenza e penso che anche la presenza della donna non avrebbe senso senza quella del' uomo.....
Altrimenti a chi potrebbe rompere tutto il giorno ??!!
Ti abbraccio[:-golf] -
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Auguri!".. appostati per tempo e aspetta immobile. La preda scruterá a lungo l'ambiente circostante , se nel mentre ti sarai mosso per quella sera non vedrai nulla!"Commenta
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Cento di questi giorni auguri. Anzi x te un’eccezione cento e un giorno auguri amica di tutti noi.
Cari salutiCommenta
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8 marzo: giorno di una tristezza rivoltante: una semplice trovata commerciale per incrementare le vendite , durante il quale le donne , non tutte per fortuna, recitano la parte dei maschiacci: uscire a cena in gruppo per ubriacarsi, usare un linguaggio sguaiato e scurrile nei confronti dell'altro sesso, per poi concludere in bellezza al night a vedere qualche coglione impasticcato che si ignuda. È una specie di carnevale di un giorno. Io fossi donna sarei assolutamente favorevole alla cancellazione di questa pagliacciata. Le donne devono essere ringraziate di esistere e festeggiate ogni giorno. Se se lo meritano...Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)Commenta
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Quello che dice Alessandro, analizzandolo dal punto di vista di un uomo, è vero per un semplice motivo. Scommetto che una percentuale molto esigua conosce la reale origine del perché sia stata istituita questa ricorrenza e in questa data. Però viene festeggiata, e molte volte anche nella maniera su esposta, il che non rende onore al significato che si è voluto dare alla ricorrenza.
Penso, da donna, che la lotta che ha portato alla parità di diritti sia stata e lo è tuttora, una nobile iniziativa, degna di essere celebrata, ma che chi ne beneficia, non sempre sia stato in grado di capirne il reale intento . Quando vedo donne che per libertà intendono quella di poter compiere scempi sul proprio corpo al solo fine di apparire e ricevere consensi da uomini..... Beh, mi domando se abbiano capito cosa significhi essere libere....
Per non parlare poi della violenza sia fisica che psicologica, che l uomo si sente tutt ora in diritto di infliggere alla donna. Questa fa parte di un bagaglio che attiene ad una cultura che andrebbe sradicato ogni giorno, non certo solo il giorno in cui si regala il mazzetto di mimosa....
Vorrei concludere esponendo la mia personale visione che forse risulterà poco politically correct.
Sono grata alle donne che hanno combattuto per avere l uguaglianza di genere NEI DIRITTI.
Sono contro quelle che vogliono affermare l idea della parità di genere.
Io sono donna e sono diversa da un uomo e lo rivendico fermamente, lo sono sia fisicamente, che emotivamente , non voglio comportarmi da uomo per far vedere che ho gli stessi diritti. Che l uomo faccia l uomo e la donna sia libera di essere donna nella sua interezza.
Non mi piacciono gli uomini che per giustificare di essere cafoni e buzzurri ti dicono "eh! Avete voluto la parità!"
Inviato dal mio HMA-L29 utilizzando TapatalkUltima modifica Livia1968; 11-04-21, 06:45.Commenta
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Di diritti per le donne se ne e' discusso diverse volte, specialmente in questi ultimi tempi (purtroppo) con i vari fatti di cronaca....ma c'e' un aspetto che tende a passare in secondo piano quasi fosse una normalita' e che sinceramente non condivido: perche' quando un uomo ed una donna ricoprono lo stesso ruolo con identiche mansioni e responsabilita' si gratifica "di piu'" sempre l'uomo rispetto alla donna?
Per me , se una persona e' valida, va' gratificata e presa in considerazione a prescindere se uomo o donna....in egual misura....sempre...e non presa in considerazione solamente l'8 Marzo se si e' donna!!!
Auguroni...[brindisi]
Un salutone
AlbertoUltima modifica teufel.35; 11-04-21, 08:51.Commenta
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Alberto ad essere onesti quello che descrivi, la scarsa meritocrazia rivolta al genere femminile è un fenomeno che poteva essere vero ma a cui è stata data una valida tutela attraverso leggi e norme che consentono, oggi più di ieri, ad una donna la possibilità di SCEGLIERE se perseguire la carriera piuttosto che la necessità di essere madri e mogli. E questo non è poco. Per fortuna la donna oggi può scegliere anche di essere mamma in carriera. Ovviamente questo comporterà dei compromessi ma non ritengo che si debba dare la colpa a nessuno se essere donne comporti dover mediare tra natura ed ambizioni personali.
Certamente una donna dovrà dimostrare di essere sul pezzo professionalmente parlando nonostante abbia priorità familiari e naturali che le impongono continue scelte e difficoltà, ma essere donne comporta anche questo è stai tranquillo che quelle che ci riescono hanno una marcia in più che alla lunga le ripaga ed emerge anche sul rendimento professionale.
Non a caso è rinomato il detto che un uomo può fare una cosa alla volta, la donna è naturalmente multitasking e altamente problem solving. Tutti skills che le aziende ricercano e pagano a prescindere dal sesso.
Che poi le scelte attinenti alla carriera (promozioni, premi, riconoscimenti) vengano prese perlopiù da uomini e che ancora oggi siano condizionati dal genere è vero ma questo sta cambiando anche perché, in un azienda non conta chi sei ma contano i numeri che sei capace di produrre. Come è giusto che sia.
Inviato dal mio HMA-L29 utilizzando TapatalkCommenta
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Alberto ad essere onesti quello che descrivi, la scarsa meritocrazia rivolta al genere femminile è un fenomeno che poteva essere vero ma a cui è stata data una valida tutela attraverso leggi e norme che consentono, oggi più di ieri, ad una donna la possibilità di SCEGLIERE se perseguire la carriera piuttosto che la necessità di essere madri e mogli. E questo non è poco. Per fortuna la donna oggi può scegliere anche di essere mamma in carriera. Ovviamente questo comporterà dei compromessi ma non ritengo che si debba dare la colpa a nessuno se essere donne comporti dover mediare tra natura ed ambizioni personali.
Certamente una donna dovrà dimostrare di essere sul pezzo professionalmente parlando nonostante abbia priorità familiari e naturali che le impongono continue scelte e difficoltà, ma essere donne comporta anche questo è stai tranquillo che quelle che ci riescono hanno una marcia in più che alla lunga le ripaga ed emerge anche sul rendimento professionale.
Non a caso è rinomato il detto che un uomo può fare una cosa alla volta, la donna è naturalmente multitasking e altamente problem solving. Tutti skills che le aziende ricercano e pagano a prescindere dal sesso.
Che poi le scelte attinenti alla carriera (promozioni, premi, riconoscimenti) vengano prese perlopiù da uomini e che ancora oggi siano condizionati dal genere è vero ma questo sta cambiando anche perché, in un azienda non conta chi sei ma contano i numeri che sei capace di produrre. Come è giusto che sia.
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Si, hai perfettamente ragione.....e' che, l'altro giorno al TG, mettevano in risalto di come, in questo periodo di emergenza e relativa crisi lavorativa, a farne le spese fossero maggiormente le donne....[:-bunny]
Un salutone ed auguri di nuovo
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