c'è qualche frutticoltore esperto?

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  • MARIO56
    • Dec 2022
    • 197
    • novara
    • labrador

    #1

    c'è qualche frutticoltore esperto?

    Buongiorno
    lo scorso settembre, ho piantumalo ( per l'ultima volta...) 7 alberi da frutta.

    Dico per l'ultima volta in quanto, ho sempre avuto problemi con le suddette piante, dopo 5/6 anni mi ...crepano, dopo lunghe e penose agonie[:D]

    Con l'orto me la cavo ma con le piante....disastro [:142]

    Ora mi sono imposto di eseguire tutto ciò che è necessario per ...educarle a crescere bene, dando loro gli eventuali ...integratori [:-bunny] già, ma cosa?

    So che bisogna operare già in inverno, per prevenire malattie varie, ma non so cosa usare.

    Su Internet c'è tutto e di più, ma proprio colpa di questo " tutto e di più " non mi raccapezzo.

    C'è qualcuno che può darmi indicazioni su come agire? Grazie

    Ho 2 Peschi- 1 pero- 2 meli-2 prugne, alberelli piantumati a settembre.


    Mario56
  • selecon
    ⭐⭐⭐
    • Dec 2012
    • 1538
    • lombardia

    #2
    Figo!
    Se vuoi ti mando il mio giardiniere: è veramente un maestro nella potatura.
    Considera che a casa mia ho un fico che mi da 4 varietà diverse e me lo ha fatto lui.
    Poi, bravissimo, mi ha fatto le coltivazioni di nashi a guyot.
    Alle piante fa fare miracoli.
    Poi ti posto qualche foto.

    Fammi sapere dove contattarti, mi basta un mp.
    A volte l'inutile si traveste da impossibile.

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    • flou
      ⭐⭐⭐
      • Mar 2016
      • 5993
      • roma
      • setter LARA

      #3
      Originariamente inviato da MARIO56
      Buongiorno
      lo scorso settembre, ho piantumalo ( per l'ultima volta...) 7 alberi da frutta.

      Dico per l'ultima volta in quanto, ho sempre avuto problemi con le suddette piante, dopo 5/6 anni mi ...crepano, dopo lunghe e penose agonie[:D]

      Con l'orto me la cavo ma con le piante....disastro [:142]

      Ora mi sono imposto di eseguire tutto ciò che è necessario per ...educarle a crescere bene, dando loro gli eventuali ...integratori [:-bunny] già, ma cosa?

      So che bisogna operare già in inverno, per prevenire malattie varie, ma non so cosa usare.

      Su Internet c'è tutto e di più, ma proprio colpa di questo " tutto e di più " non mi raccapezzo.

      C'è qualcuno che può darmi indicazioni su come agire? Grazie

      Ho 2 Peschi- 1 pero- 2 meli-2 prugne, alberelli piantumati a settembre.


      Mario56


      Più che integratori credo serva qualcosa che prevenga eventuali malattie/parassiti. Non sono un esperto ma già applicando verderame si evitano tante noie. Sarebbe da sapere poi perché ti ",crepano".........hanno il tronco/rami bucherellati per caso ? Tieni presente che i parassiti, spesso larve, possono stare anche sotto terra per cui attaccano le radici succhiandone le linfa con ovvii risultati

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      • oberkofler
        ⭐⭐⭐
        • May 2009
        • 2825
        • Veneto

        #4
        Originariamente inviato da MARIO56
        Buongiorno
        lo scorso settembre, ho piantumalo ( per l'ultima volta...) 7 alberi da frutta.

        Dico per l'ultima volta in quanto, ho sempre avuto problemi con le suddette piante, dopo 5/6 anni mi ...crepano, dopo lunghe e penose agonie[:D]

        Con l'orto me la cavo ma con le piante....disastro [:142]

        Ora mi sono imposto di eseguire tutto ciò che è necessario per ...educarle a crescere bene, dando loro gli eventuali ...integratori [:-bunny] già, ma cosa?

        So che bisogna operare già in inverno, per prevenire malattie varie, ma non so cosa usare.

        Su Internet c'è tutto e di più, ma proprio colpa di questo " tutto e di più " non mi raccapezzo.

        C'è qualcuno che può darmi indicazioni su come agire? Grazie

        Ho 2 Peschi- 1 pero- 2 meli-2 prugne, alberelli piantumati a settembre.


        Mario56
        Rame in generale, sia alle drupacce che pomacce, pesche susine mandorle e ciliegie le prime mele e pere le seconde.....va bene poltiglia bordolese, solfato di rame, oppure ossicloruro di rame, olio bianco, e prodotti specifici per la bolla del pesco tipo dodina o similari.......serve il patentino, altrimenti prodotti da banco con efficacia limitata.....mio consiglio vai Consorzio Agrario o Rivenditore di prodotti fitosanitari e chiedi quello che ti puo dare.....e pure qualche consiglio.....

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        • MARIO56
          • Dec 2022
          • 197
          • novara
          • labrador

          #5
          [MENTION=15161]selecon[/MENTION]

          no grazie del giardiniere, le mie piante sono ( da vive...) libere di espandersi come vogliono, quando esagerano poi alla potatura ci penso io....taglio taglio taglio[:D]

          @ flou

          certo io come integratoti intendevo prodotti chimici....verderame , zolfo o olio bianco, anticrittogamici etc.

          Ma non sapendo chiedo a chi ne sà.

          Sicuramente mia è la causa della loro breve vita[:-cry] ma sono restio a usare prodotti che poi per assunzione, a prescindere dei giorni di carenza, qualche residuo entra anche nel mio corpo.

          Lo immagino che la frutta che si compra non è esente dalla presenza di prodotti molto salutari, ma almeno dalle mie piante gradirei mangiare roba, poca ma sana

          Usavo solo prodotti fai da te, per scoraggiare presenze di insetti , tipo acqua, aceto, aglio e peperoncino lasciati al sole per alcuni giorni e poi usati con pompa nebulizzatore.

          Ora voglio provare, a usare anche prodotti che mai avevo usati, se riesco ad ottenere risposte da chi è competente.

          [brindisi]
          Mario56

          ---------- Messaggio inserito alle 01:28 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 01:26 PM ----------

          Originariamente inviato da oberkofler
          Rame in generale, sia alle drupacce che pomacce, pesche susine mandorle e ciliegie le prime mele e pere le seconde.....va bene poltiglia bordolese, solfato di rame, oppure ossicloruro di rame, olio bianco, e prodotti specifici per la bolla del pesco tipo dodina o similari.......serve il patentino, altrimenti prodotti da banco con efficacia limitata.....mio consiglio vai Consorzio Agrario o Rivenditore di prodotti fitosanitari e chiedi quello che ti puo dare.....e pure qualche consiglio.....

          Questo è già una ottima indicazione [emoji106]

          Mario56

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          • cero
            ⭐⭐⭐
            • Jan 2009
            • 3029
            • Romagna

            #6
            Originariamente inviato da MARIO56
            [MENTION=15161]selecon[/MENTION]



            no grazie del giardiniere, le mie piante sono ( da vive...) libere di espandersi come vogliono, quando esagerano poi alla potatura ci penso io....taglio taglio taglio[:D
            Questo potrebbe proprio essere una delle con-cause per cui le piante crepano

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            • Seagate
              ⭐⭐⭐
              • Feb 2018
              • 1309
              • La Spezia

              #7
              anche a me...una ventina di anni fa...un vecchio ortolano consiglio' poltiglia bordolese dalla perdita delle foglie allo spuntare delle gemme ogni due o tre settimane a seconda della pioggia...non l'ho mai fatto ed ogni anno mangio meno frutta...fichi e ciliege zero...qualche albicocca,susina,percocca...nella mia zona tra Liguria e Toscana è qualche anno ormai che le piante da frutto e orto senza trattamenti...mangi poco...anche i ben più esperti di me...

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              • jon62
                ⭐⭐
                • Jun 2012
                • 592
                • appennino ligure
                • setter inglese

                #8
                Non è colpa tua. C’è una serie di concause che non lascia crescere gli alberelli.

                Gli alberelli sono già per se geneticamente spinti per produrre frutta sempre più dolce più grande e più precoce. Lo paghi con piante più deboli e sensibili a tutto.

                Non puoi fare niente, forse cercare qualità antiche da qualche specialista, ma non sono convinta.

                Poì l’inquinamento non è da sottovalutare. I frutteti industriali sono talmente trattati che non trovi neanche più una formica. Così tutti insetti vanno dove gli alberi sono coltivati senza veleni, anche gli uccelli ti mangiano preferibilmente quel poco buono e naturale. Poì arrivano anche i caprioli a rosicchiare i tronchi..

                Ci sono anche una quantità enorme di nocivi importati dalla Cina ed altrove che non hanno nemici naturali e persino gli insetti introdotti per contrastare certi nocivi possono diventare noiosi e distruggere i pochi insetti utili.

                Anche il clima piemontese non è tanto clemente con i piccoli alberi giovani. Grandi sbalzi termici fra notte e giorno che ti fanno fessure e danni alla corteccia, dove poi entrano malattie. Periodi prolungati di secco o di nebbia ed umido che favoriscono parassiti e funghi.

                Non ho tanta esperienza con i fitofarmaci, unica cosa che ti posso consigliare e cercare di aiutare agli alberelli a diventare più forti, usando una poltiglia da applicare col pennello per i tronchi o tenendo protetti le radici d’inverno o col secco per esempio con la paglia, mettere vicino delle piante che proteggono le radici dai nocivi come i fiori gialli di calendula e tagete o -molto buono- l’aglio. Ci sono anche prodotti fortificanti da spruzzare. Quando fai la potatura guarda la luna mai potare con la luna crescente o la luna piena.

                Poi ci vuole pazienza..

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                • oberkofler
                  ⭐⭐⭐
                  • May 2009
                  • 2825
                  • Veneto

                  #9
                  Originariamente inviato da MARIO56
                  [MENTION=15161]selecon[/MENTION]

                  no grazie del giardiniere, le mie piante sono ( da vive...) libere di espandersi come vogliono, quando esagerano poi alla potatura ci penso io....taglio taglio taglio[:D]

                  @ flou

                  certo io come integratoti intendevo prodotti chimici....verderame , zolfo o olio bianco, anticrittogamici etc.

                  Ma non sapendo chiedo a chi ne sà.

                  Sicuramente mia è la causa della loro breve vita[:-cry] ma sono restio a usare prodotti che poi per assunzione, a prescindere dei giorni di carenza, qualche residuo entra anche nel mio corpo.

                  Lo immagino che la frutta che si compra non è esente dalla presenza di prodotti molto salutari, ma almeno dalle mie piante gradirei mangiare roba, poca ma sana

                  Usavo solo prodotti fai da te, per scoraggiare presenze di insetti , tipo acqua, aceto, aglio e peperoncino lasciati al sole per alcuni giorni e poi usati con pompa nebulizzatore.

                  Ora voglio provare, a usare anche prodotti che mai avevo usati, se riesco ad ottenere risposte da chi è competente.

                  [brindisi]
                  Mario56

                  ---------- Messaggio inserito alle 01:28 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 01:26 PM ----------




                  Questo è già una ottima indicazione [emoji106]

                  Mario56
                  Casa mia sono più di 50 anni che abbiamo frutteto.....se non tratti non raccogli nulla e le piante muoiono....i rimedi alla Greta thumberg sono acqua fresca credimi.....poi ognuno fa come crede

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                  • Argentina hunting
                    ⭐⭐
                    • Jul 2022
                    • 981
                    • Umbria
                    • Setter

                    #10
                    Originariamente inviato da Seagate
                    anche a me...una ventina di anni fa...un vecchio ortolano consiglio' poltiglia bordolese dalla perdita delle foglie allo spuntare delle gemme ogni due o tre settimane a seconda della pioggia...non l'ho mai fatto ed ogni anno mangio meno frutta...fichi e ciliege zero...qualche albicocca,susina,percocca...nella mia zona tra Liguria e Toscana è qualche anno ormai che le piante da frutto e orto senza trattamenti...mangi poco...anche i ben più esperti di me...
                    Alcune varietà di ciliegia non sono autofecondanti. Questione alberi da frutto un pò complicata da risolvere con due parole. Comunque io ne ho diverse piante: pere, pere cotogne, mele, mele cotogne, albicocche, ciliegie, fichi. Alcune patiscono causa il clima non adatto. Su quello nulla possiamo. Prima cosa da fare è fare una buca grande, mettere la pianta con l'innesto 8-10 cm sotto il livello del terreno. Quando si pianta mischiare del letamecon la terra con cui ricopriamo la zolla. Nonnfar mancare l'acqua per i primi 3-4 anni soprattutto d'estate, d'inverno io evito da me fa parecchio freddo. Trattamenti possono aiutare contro varie parassitosi. Non risparmiare sulla materia prima, la qualità della pianta deve essere ottima ed adatta al clima. Metti un palo ad assistere il tronco, spesso il vento piega la pianta ed allenta lenradici, non gli fa bene. I primi 2-3 anni lascio rinforzare la lianta poi la educo con la potatura. Ho delle bellissime mele ma, per esempio, non mi vengono bene le pere pur avendo provato diverse varietà. Credo dipenda dal terreno e dal clima. Ho cikievie meravigliose e albicocche rigogliose. Le albicocche non fanno frutti, il minimo gelobtardivo fa abortire i frutti, le raccolgo praticamente un anno ogni 4
                    Se dici la verità non dovrai mai inventarti nulla

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                    • Er Mericano
                      ⭐⭐⭐
                      • Feb 2022
                      • 2024
                      • Alabama
                      • Labrador

                      #11
                      Io uso soltanto "Denali Gold" per i miei alberi da frutta.
                      No, non lo troverete in commercio. Denali e' il mio cavallo, e produce quintali di Denali Gold. Fra un po' di giorni ne spalero' diverse carriole piene, e lo distribuiro' ai miei fichi, peschi, loti, peri, more, ecc. L'inverno scorso ho fatto potare gli alberi, ma quest'anno no. La potaturra la faccio ad anni alterni e molto aggressiva. Non uso rame o altre cose, ma una spruzzata di antiparassitario ogni tanto ai fiori e ai frutti mentre ancora non sono maturi e poco prima della maturazione da rinnovare se c'e' una forte pioggia.
                      Il mio problema principale sono gli uccelli. 'CCi sui, per un fico che mangiano ne provano e rovinano sette. Inoltre i fichi mezzo marciti che lasciano attirano vespe e calabroni e se non stai attento quando cogli te ne becchi, di punture! Io prima di raccoglierli accendo zampironi alla citronella intorno agli alberi di fichi e anche padelle con carbonella e legno umido che fa fumo. Un po' funziona. I Cachi (loti) quest'anno hanno patito un po' anche dalle cimicione puzzolenti asiatiche che infilano il rostro nel frutto e lasciano una ferita dalla quale il marcio si diffonde. Non mii piace usare antiparassitari su frutta in maturazione, ma con quelle bestiacce non ho scelta. Quest'anno di cachi ne ho raccolti tanti. Li ho tagliati a spicchi e li ho messi nel disidratatore. Escono dopo parecchie ore (circa 30) a 60 gradi centigradi come caramelle dolcissime e si conservano benissimo sottovuoto. Anche di fichi ne ho seccati tanti.
                      Le pere, se si arriva a raccoglierle prima che gli scoiattoli le rosichino o i cervi se le freghino (quest'anno un bel becco e' stato investito ed ucciso mentre o si dirigeva verso i miei peri, o ne ritornava) sono grosse ed ottime. Le raccolgo ancora dure, e le lascio finire di maturare dentro casa.
                      L'unico albicocco che ho ancora non mi ha dato frutti. Fa fiori, ma poi viene la gelata, ed addio. Quest'anno una gelata tardiva m'ha praticamente eliminato tutti i fiori di pesco. L'anno precedente non sapevamo piu' che fare con le pesche. Mia moglie ha fatto dozzine e dozzine di barattoli di marmellata, moltissimi dei quali poi abbiamo regalato. Ben avvolti in carta da regalo e infiocchettati sono ottimi come regali d Natale.
                      Chi se fa' pecora, la lupa arabbiata se lo magna!

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                      • Seagate
                        ⭐⭐⭐
                        • Feb 2018
                        • 1309
                        • La Spezia

                        #12
                        mi son fatto l'idea che molto dipenda dalla qualità del terreno e dal microclima...sui quali si interviene nel tempo con le cure colturali...ma se una pianta mangia e beve bene prenderà meno raffreddori e influenze... sarà più forte...viceversa hai voglia di darle delle medicine...fai bene da una parte e male dall'altra... sicuramente non è facile...richiede impegno continuo e al tempo giusto...

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                        • Pike
                          ⭐⭐
                          • Dec 2012
                          • 454
                          • Mantova
                          • Bracco tedesco

                          #13
                          Mario prima cosa: pianta solo alberi a radice nuda e non in vaso. Generalmente le piante in vaso sono li da qualche anno e le radici hanno preso la forma del vaso, non radicano e non si espandono più di tanto: assumono gli elementi che servono nelle vicinanze delle radici e poi, finiti questi, muoiono. Verifica le radici delle piante che sono morte, se hanno forma circolare e sono contenute questo è il problema principale. Per il mantenimento visita questo sito che è molto esauriente e puoi acquistare, on line, ciò che serve (se non hai un negozio vicino a te). https://www.perfarelalbero.it/

                          Commenta

                          • MARIO56
                            • Dec 2022
                            • 197
                            • novara
                            • labrador

                            #14
                            Mi sto facendo un'idea, supportata dal fatto che certe soluzioni sono condivise da più di uno di voi ( poltiglia bordolese )

                            Sinceramente era già una mia idea, ma da prima di Natale si è messo a piovigginare sino a ieri e non era il caso.

                            Diciamo che ho esagerato un po troppo sulla mia ignoranza in materia, una minima idea sulle potature ce l'ho, ma proprio minima.

                            Per quanto riguarda il terreno, è lo stesso che aveva mio papa e ricordo che lui usava, a volte, solo verderame e quando era il momento di frutta nostra ce n'era a volontà.

                            Certo non si può paragonare il clima di 50 anni fa con quello di oggi, oltre al fatto di tutte le specie di insetti che prima non c'erano ,Papilla japonica in primis e tutti quelle maledette cimici...

                            In merito alle varietà " vecchie" il mio vicino di orto una decina di anni fa. ha piantumato il suo frutteto con , appunto, vecchie varietà di meli, peri e peschi.

                            Dico che anche il mio vicino è poco propenso a usare troppo prodotti chimici e infatti anche lui si lamenta della poca fruttificazione.

                            Le uniche piante che ho e che non danno problemi sono due gelsi uno bianco e uno nero ( li ho tenuti volutamente separati onde evitare che mi facciano bacche ...bianconere[:D] ) il ciliegio e il fico.

                            Grazie di nuovo a tutti

                            Mario56

                            ---------- Messaggio inserito alle 06:28 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 06:17 PM ----------

                            Originariamente inviato da Pike
                            Mario prima cosa: pianta solo alberi a radice nuda e non in vaso. Generalmente le piante in vaso sono li da qualche anno e le radici hanno preso la forma del vaso, non radicano e non si espandono più di tanto: assumono gli elementi che servono nelle vicinanze delle radici e poi, finiti questi, muoiono. Verifica le radici delle piante che sono morte, se hanno forma circolare e sono contenute questo è il problema principale. Per il mantenimento visita questo sito che è molto esauriente e puoi acquistare, on line, ciò che serve (se non hai un negozio vicino a te). https://www.perfarelalbero.it/
                            Purtroppo ho già fatto, pero ti dico che questa volta, considerando che il vaso aveva in diametro di circa 25 cm. ho fatto buche da 60/ 70cm, e molto più profonde del vaso.

                            Tutto lo spazio rimanente l'ho riempito con ottimo terriccio ( ho speso una cifra[:-cry] ) abbinato a in poco di sabbia e concime ( lontane dalle radici).
                            Questo in modo che le radici riescano a svilupparsi bene con la pianta prima di trovare il terreno duro.

                            Mario56

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                            • Pike
                              ⭐⭐
                              • Dec 2012
                              • 454
                              • Mantova
                              • Bracco tedesco

                              #15
                              perdona, le buche larghe vanno benissimo ma non troppo profonde (il terreno migliore è vicino alla superficie): il punto di innesto dovrebbe essere fuori dalla buca ed è buona norma, prima di piantare, cercare di allargare le radici compresse nel vaso. In bocca al lupo.

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