Ho 50 anni e sono appassionato cacciatore da almeno 45, avendo iniziato molto presto a seguire le orme paterne sui sentieri montani.
Essendo un datato appassionato di quel pezzo da museo che risponde al nome di Mauser Europa 66 (nel mio caso calibrato in 270 W), con il quale ho ricevuto l'imprinting venatorio, mi chiedo: innanzitutto perchè una carabina come questa abbia ancora oggi, sul mercato, costi attorno ai 2.000 euro; perchè, poi, ci sarebbe qualcuno, oltre a me naturalmente che ho confessato il motivo strettamente sentimentale, che è disposto a sborsare tale somma, quando con molto meno potrebbe procurarsi un'arma più precisa e nuova, o con poco più una carabina blasonata come Sako o Blaser (modello base naturalmente), oltretutto tra le più precise al mondo.
Infine osservo che tutti coloro che lodano il vecchio Mauser e si complimentano con chi ne prospetta l'acquisto, anche su questo blog, non fanno alcun riferimento alle qualità tecniche dell'arma (segno che le ritengono superate da quelle possedute da armi moderne) e, cosa molto più significativa, alla fine praticano la caccia con carabine moderne.
C'è qualcosa che mi sfugge e che vorrei comprendere, dato che mi accingo ad acquistare un'altro Mauser d'occasione (comunque pur sempre con circa 40 anni sulla groppa) e dato che mi sembra questo un blog frequentato da veri esperti, oltre che appassionati, dove ho letto commenti che condivido e osservazioni sensate sarei grato a chiunque volesse darmi la propria opinione.
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