Sono ex cacciatore di cinghiali in bassa maremma e alto lazio, convertito quasi subito alla penna visto il "troppo agonismo" che vede la caccia agli ungulati nella mia zona di origine che rischiava di far tramutare una passione in una frenetica attivita' a tempo pieno,mio suocero e' un beccacciaio toscano, possessore di un pointer, che spesso mi coinvolge nelle sue uscite toscane, del resto in romagna non posso praticare pur volendo dato che il lavoro(esercito) e la famiglia(sono papa' da pochi mesi) mi impegnano molto tempo da sottrarre giustamente a hobby e passioni.
Sono da sempre un possessore di cani da caccia, a volte persino 14 contemporaneamente tra segugi e cani da penna, tirati su con la sapiente supervisione di mio padre che mi ha fatto conoscere bene cosa vuol dire caccia, cinofilia e natura insegnandomi tutto sul cinghiale e sui cani sua grande passione, sui boschi e su come comportarmi nel rispetto delle regole...
Ora ci siamo signori, il mio "sfizio" che mi porto da quando sono piccolo e' arrivato al punto di essere tolto, appena torno in Italia (sono in afghanistan in missione con l'esercito) andro' a prendermi il mio amato cucciolo di bracco italiano( un cane per me unico, italico e affascinante),andro' in allevamento...sapete consigliarmi quale? CHE SPESA DOVRO' AFFRONTARE PER PRENDERE IL MIO BRACCO IN ALLEVAMENTO??? Preferirei una femmina e la mia intenzione non e' quella di andarci a caccia visto che poi non posso dedicarmici con continuita' e mi sembrerebbe uno spreco enorme ma sono intenzionato (con l'aiuto di miei amici toscani esperti) a intraprendere l'esperienza di tartufaio dilettante...chissa' per ora e' un'ipotesi poi si vedra'...datemi notizie!
Un saluto Luca.
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