la passata con il bigattino che io chiamo pornopesca la pratico con una bolognese molto morbida normalmente adopero una canna Colmic di qualche anno fa la Speciale Fiume di 7 mt canna parabolica molto scattante e mulinello Mitchell Full Control 2012 caricato con un buon monofilo del 0,14 galleggiantino da 0,30 ad 1,5 gr a seconda della corrente, spallinata leggera e finale del 0,104 della falcon con amo della misura del16/18 innescato con 1/2 bigattini. Pastura a mano con barca ancorata e passaggio della lenza in prossimita' di scogli o incagli perche' e' la' che i pesci amano nascondersi in attesa che gli passi davanti qualche cosa da mangiare.
La pesca in passata con il saltarello e' praticamente differente in tutto, canna rigida un vero bastone, io adopero una Trabucco rigida da paura, mulinello abbastanza capiente con sopra montato un filo di lenza madre del 0,28 e galleggiante a seconda della corrente, non e' una pesca per puristi ma e' una pesca che rende i mostri anche di oltre i 6 kg di peso, la lenza sara' fatta da una spallinata a scendere fino al finale di circa 0,50 cm di filo del 0,24 di diametro e un ametto ( si fa per dire) del 2 con innescato un vermone di saltarello innescato per la testa con tutto l'amo scoperto.
Le due pesche sono appunto differenti, la prima col bigos rendera' al meglio in alta marea mentre la seconda dara' solo con la bassa, questo perche' il saltarello dovra' sembrare un anguilletta che viene portata via dalla corrente e la spigola ci si buttera' in picchiata mentre se si pesca con acqua che non cammina vi daranno addosso capitoni e cefali oltre alle immancabili spigolette di pochi grammi.
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