Quale condizione meteo segnala con più precisione la bontà dell''annata?

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  • Lume
    ⭐⭐⭐
    • Oct 2009
    • 4497
    • Valtrompia
    • Setter redo

    #1

    Quale condizione meteo segnala con più precisione la bontà dell''annata?

    Ciao a tutti ieri scorrevo tutti i mei dati degli ultimi anni e cercavo di creare una linea climatica e delle precipitazioni che mi permettessero di capire a che annata stò andando in contro.

    E quindi vi chiedo: quele condizione climatica è maggiormente determinante per avere un minimo di previsione sull'esito del prossimo anno?

    Anzi...vi dico già l'idea che mi sono fatto da questo intreccio di dati:
    Le precipitazioni estive mi sembra contino poco
    Le precipitazioni settembrine molto più significative
    Ottobre deve avere almeno una media di 10 giorni di nebbia il che è sintomo di umidità proveniente dal suolo, frena il passo e lo rende meno voloce e crea delle condizioni probabilmente di sicurezza sia in pastura che in rimessa diurna.

    Dette condizioni meteo nella mia zona si sono verificate nel 2001, 2004, 2005,2006,2009 tutti anni di buon passo.
    Detta consizione si è accentuata ancor di più nel 2001,2005 e 2009 stranamente i tre anni con i mei maggiori incontri.

    Ora vediamo cosa secondo voi è possibile considerare come sintomatico o di buon auspicio.
    46
    precipitazioni estive
    0%
    8
    precipitazioni di inizio autunno
    0%
    30
    nebbia
    0%
    3
    altro
    0%
    5

    Il sondaggio è scaduto.

  • fedro75
    ⭐⭐⭐
    • Nov 2009
    • 2101
    • Palermo
    • pointer

    #2
    Originariamente inviato da Lume
    Ciao a tutti ieri scorrevo tutti i mei dati degli ultimi anni e cercavo di creare una linea climatica e delle precipitazioni che mi permettessero di capire a che annata stò andando in contro.

    E quindi vi chiedo: quele condizione climatica è maggiormente determinante per avere un minimo di previsione sull'esito del prossimo anno?

    Anzi...vi dico già l'idea che mi sono fatto da questo intreccio di dati:
    Le precipitazioni estive mi sembra contino poco
    Le precipitazioni settembrine molto più significative
    Ottobre deve avere almeno una media di 10 giorni di nebbia il che è sintomo di umidità proveniente dal suolo, frena il passo e lo rende meno voloce e crea delle condizioni probabilmente di sicurezza sia in pastura che in rimessa diurna.

    Dette condizioni meteo nella mia zona si sono verificate nel 2001, 2004, 2005,2006,2009 tutti anni di buon passo.
    Detta consizione si è accentuata ancor di più nel 2001,2005 e 2009 stranamente i tre anni con i mei maggiori incontri.

    Ora vediamo cosa secondo voi è possibile considerare come sintomatico o di buon auspicio.
    Ho smesso da tempo di pormi certi quesiti. Ritengo che possa essere interessante studiare la concomitanza di eventi- condizioni e presenza ma a volte è aleatorio, per una serie di motivi.
    Innanzitutto noi cacciatori (non studiosi) delle beccacce possiamo verificare il dato empirico della presenza. Quindi veniamo a conoscenza della loro sosta o passaggio in un dato luogo sia che esse facciano parte di un contingente:
    a) mosso dall'istinto della migrazione a inizio stagione,
    b) spinto da forti perturbazioni e ondate di gelo nei luoghi di provenienza, c) in transito da altro luogo di svernamento in cui le condizioni sono mutate o si sono rivelate non ottimali..in genere a volte in quest'ultimo caso se le condizioni migliorano nel luogo inizialmente prescelto possono nuovamente spostarsi (ad es. dai monti alla pianura, dall'entroterra alle coste e così via..)
    Poi c'è un altro problema: spesso i luoghi di caccia variano nel corso della stagione, sia come altitudine che come caratteristiche di formazione e composizione. Mi sembra difficile, almeno per me che faccio un casino di km, monitorare le condizioni di tutti questi luoghi con costanza.
    Spesso accade che fino a fine ottobre le condizioni del bosco sono ideali ma poi (estate di san Martino) a novembre può arrivare lo scirocco che secca tutto e le fa andare altrove.
    Le condizioni favorevoli di un bosco sono importanti sopratutto per la sosta, ma prima devono comunque arrivarci e se non ci sono le condizioni "giuste"(per noi ehehheh[:D]) a monte, cioè nei territori di nidificazione e nei territori che attraversano...bè qui non ci arrivano che le briciole.
    Fedro75
    " NUMQUAM EST TAM MALE SICULIS, QUI ALIQUIS FACETE ET COMMODE DICANT......"

    nemo me impune lacessit

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    • teddyvs
      ⭐⭐
      • Oct 2008
      • 717
      • brescia

      #3
      io ho messo altro, il freddo

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      • Lume
        ⭐⭐⭐
        • Oct 2009
        • 4497
        • Valtrompia
        • Setter redo

        #4
        Forse ho posto male il quesito che non era riferito a quale condizione le fa muovere ma quali condizioni che trovate nel vostro posto di caccia vi fanno pensare che sarà una buona annata o una pessima.

        A quali segni vi affidate o a quali constatazioni.
        Io faccio questo giochino da alcuni anni e mi piace scrivere di tutto un po dalla temperatura di tutto il periodo minima, massima, condizioni meteo, posto dell'avvistamento, versante, vegetazione etc. etc..

        E in questi anni ho avuto di mio dei piccoli segnali per provare ad abbozzare più che delle previsioni delle speranze.

        Non guardo molto ai funghi, non alle pioggie di agosto...ma mi pare di poter dire che la pioggia autunnale settembrina e di inizio ottobre e la nebbia in particolare se frequente e intensa solitamente accompagna le migliori annate dei miei boschi...

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        • teddyvs
          ⭐⭐
          • Oct 2008
          • 717
          • brescia

          #5
          l'anno scorso ero il 30 ottobre credo c'era un nebbiolino nel bosco e beccacce dappertutto ne ho alzate 7

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          • gigi69

            #6
            A mio modestissimo parere il "menù"ideale è:acqua settembrina,caldo- umido-nebbia a ottobre e poi la prima volta che gira a tramontana....Vai maestro!!!

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            • giannettiluciano
              ⭐⭐⭐
              • Jan 2008
              • 3103
              • riotorto, Livorno, Toscana.
              • denny-setter inglese

              #7
              Originariamente inviato da gigi69
              A mio modestissimo parere il "menù"ideale è:acqua settembrina,caldo- umido-nebbia a ottobre e poi la prima volta che gira a tramontana....Vai maestro!!!
              giannetti luciano

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              • galinaza
                ⭐⭐
                • Mar 2007
                • 272
                • chiavenna, Sondrio, Lombardia.
                • setter inglese

                #8
                pioggia a settembre, tanta pioggia e sopratutto niente vento da nordovest nel periodo del passo 15 ottobbre fine novembre.

                ciao galinaza

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                • fedro75
                  ⭐⭐⭐
                  • Nov 2009
                  • 2101
                  • Palermo
                  • pointer

                  #9
                  Originariamente inviato da teddyvs
                  l'anno scorso ero il 30 ottobre credo c'era un nebbiolino nel bosco e beccacce dappertutto ne ho alzate 7
                  Diversi famosi autori affermano che la beccaccia nelle zone di valico o nei pressi di catene montuose si ferma incontrando banchi di nebbia....è una fortuna per quelli che le cercano al di quà..ma al di là dei valichi nisba...

                  No Lume, il tuo quesito era chiaro e ben espresso, volevo solo dire che dipende anche molto da quel che le spinge prima di arrivare dove dici tu...o forse sbaglio?
                  Fedro75
                  " NUMQUAM EST TAM MALE SICULIS, QUI ALIQUIS FACETE ET COMMODE DICANT......"

                  nemo me impune lacessit

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                  • Massimo
                    ⭐⭐⭐
                    • Jul 2006
                    • 2624
                    • Roma, Roma, Lazio.
                    • Pointer/Mora/Gina

                    #10
                    Ho smesso da tempo di guardare le condizioni meteo per intuire che stagione sarà,il problema non è il tempo metereologico ma il tempo che uno può dedicargli ed i cinghialari,quando ai primi di novembre arriva il sabato di caccia e mentalmente mi faccio l'itinerario da seguire puntualmente all'arrivo in zona se vedo le macchine parcheggiate......ecco mi dico fine dei giochi,cambio zona e questa asciutta o bagnata,pronta o no mi tocca andarci per forza maggiore.
                    Ad ogni modo in assoluto da me a prescindere dalle piogge settembrine e da anno fungaio anno beccacciaio,una serie di giornate novembrine con brina forte al mattino sono l'ottimo.
                    Massimo C.

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                    • stefano64
                      ⭐⭐⭐
                      • Sep 2009
                      • 3506
                      • civitavecchia
                      • pointer

                      #11
                      ciao diego ti dico solo che qui se non piove se piagneeeeeeeeeeee [:-cry]

                      ma tu guarda la pioggia ci gira tutta intorno e da noi nienteeeeeeeee [:-cry]

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                      • Lume
                        ⭐⭐⭐
                        • Oct 2009
                        • 4497
                        • Valtrompia
                        • Setter redo

                        #12
                        Originariamente inviato da stefano64
                        ciao diego ti dico solo che qui se non piove se piagneeeeeeeeeeee [:-cry]

                        ma tu guarda la pioggia ci gira tutta intorno e da noi nienteeeeeeeee [:-cry]
                        Se fai il bravo per i primi di ottobre te ne diamo un po della nostra.

                        Regola non scritta dal 30/9 al 3/10 qui da me piove sempre giorno e notte[occhi], prenditi un po di fusti cosi fai la scorta.

                        Incrocio comunque le dita perche non sia cosi e sia un bel fine settimana.

                        ---------- Messaggio inserito alle 11:27 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 11:16 AM ----------

                        Originariamente inviato da fedro75
                        Diversi famosi autori affermano che la beccaccia nelle zone di valico o nei pressi di catene montuose si ferma incontrando banchi di nebbia....è una fortuna per quelli che le cercano al di quà..ma al di là dei valichi nisba...

                        No Lume, il tuo quesito era chiaro e ben espresso, volevo solo dire che dipende anche molto da quel che le spinge prima di arrivare dove dici tu...o forse sbaglio?
                        Ni Fedro, anche io sono d'accordo con la tua disamina sugli spostamenti in massa o dei movimenti di svernanti..ma quello che più mi interessava sapere era a cosa guardavate con maggiore attenzione nei mesi precedenti per abbozzare se il bosco è in condizione o meno di essere attrattivo.

                        Lo scorso anno per esempio il bosco dove caccio io era rigoglioso..un po ovunque trovavi grattate di cinghiali a terra nei prati e nel bosco (sintomo di buona presenza di vermi e insetti), era verde il giusto e non spoglio e inerte come nei due anni precedenti, alla prima piovuta senza attendere giorni, facevano capolino funghi ..buone le nidiate della stanziale, sintomo di facilità a reperire insetti e invertebrati (a cui si rivolge interessata anche la regina)..spesso anche nelle giornate estive il tutto si avvolgeva di una leggera nebbiolina sintomo di ottima umidità del terreno...insomma una serie di considerazioni che mi facevano ben sperare al di la delle pioggie che nei due anni precedenti furono di molto più abbondanti che nello scorso anno.
                        Dove caccio io quest'anno non ho le medesime buone sensazioni, il bosco mi appare più logoro meno rigoglioso al suolo nonostante le buone precipitazioni, i discreti funghi trovati..ma manca quel non so che..

                        Vediamo, io ci spero ma mi sa che manca qualche cosa...e spero di sbagliarmi.[:-bunny]
                        Ultima modifica Lume; 14-09-10, 12:45.

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                        • michele.paini
                          ⭐⭐⭐
                          • Apr 2008
                          • 1101
                          • piombino
                          • setter inglese

                          #13
                          Senza stare a segnare niente negli anni precedenti.
                          Se conosci la specie puoi ben dire che le precipitazioni autunnali ed in particolare quelle tra il 15 settembre e la fine di ottobre sono molto importanti per creare condizioni di pastura, come dicevano i vecchi la terra deve fare i bachi e quindi le becche sono soggette a fermarsi come ogni altro migratore per l'abbondanza di cibo che riescono a reperire.
                          Alle precipitazioni vanno aggiunte le condizioni meteo sia nei paesi di provenienza che da noi.
                          La migrazione come hai giustamente notato è influenzata dalle condizioni meteo come la nebbia, ma non perchè c'è più umidità quanto perchè gli animali sono costretti ad abbassarsi di quota e volare più vicino al suolo e quindi noi ne vediamo molti più di quanti ne vedremmo in condizioni normali.
                          Gli animali non si servono solamente del campo elettromagnetico, ma hanno anche riferimenti fissi ed in particolare le becche possiamo dimostrare quando vogliamo che utilizzano questi riferimenti.
                          Provate a tagliare qualche grossa pianta in un luogo di buttata e poi vediamo se le becche le ritrovate nello stesso punto...
                          Le condizioni meteo migliori e che effettivamente procurano grandi incontri sono vento forte di mare e precipitazioni o temporali forti.
                          Con dette condizioni meteo le becche sono costrette a fermarsi e non di rado le possiamo incontrare anche lungo argini di fossi, fiumi o addirittura in vigne, ulivete ecc che sono sulla rotta di migrazione.
                          Inoltre si vengono a creare due condizioni e cioè un volo più basso e la difficoltà di compiere la migrazione ecco il motivo per cui le giornate migliori per caccioare le becche durante la migrazione sono proprio quelle in cui la notte fa temporali e tirano venti forti contrari alla direzione di migrazione.
                          Ogni migratore sfrutta il vento e si pone a mezzo vento nel becco, ne di punta ne di dietro, l'unica è la becca che avendo la coda corta deve porsi a mezzo vento dietro.
                          Altra considerazione da fare le condizioni meteo nei luoghi di sveranamento e cioè se nei luoghi di svernamento avvertono la presenza di condizioni sfavorevoli e trovano condizioni favorevoli invece nei luoghi che attraversano durante la migrazione si fermeranno in anticipo rispetto ai periodi consueti.
                          Dalle mie parti si inizia a parlare di beccacce posticce dopo la metà di dicembre, ma è risuccesso che si fermassero per diversi giorni anche appena dolpo la metà di novembre in barba a qualunque detto dei vecchi cacciatori, proprio perchè c'erano condizioni sfavorevoli da una parte e favorevoli dove si trovavano.
                          Cacciare solamente cacciare insegna la teoria lasciamola ai libri.
                          Ultima modifica michele.paini; 14-09-10, 11:45.

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                          • Lume
                            ⭐⭐⭐
                            • Oct 2009
                            • 4497
                            • Valtrompia
                            • Setter redo

                            #14
                            Cacciare solamente cacciare insegna la teoria lasciamola ai libri.[/QUOTE]

                            E su questo nun c'è dubbio ma qui più che fare casistiche scientifiche destinate a libri si parla di impressioni personali[:D].
                            Nulla da dire sulla tua disamina di quanto accade nel periodo migratorio...rimane l'interesse del come e con che sintomi si prepari il terreno e l'habitat prima del passo.

                            Tutti credo che in questi anni abbiamo notato una presenza a macchia di leopardo con zone presidiate continuamente e altre totalmente disertate anche a distanze ridicole (5 km linea d'aria e quidni con stessi eventi e fenomeni prima dopo e durante) ....e una ragione ci dovrà pur essere no?[:-bunny]

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                            • Il Lupo di Gubbio
                              ⭐⭐⭐
                              • Dec 2008
                              • 4456
                              • Gubbio
                              • Kurzhaar

                              #15
                              Originariamente inviato da Lume
                              Cacciare solamente cacciare insegna la teoria lasciamola ai libri.
                              E su questo nun c'è dubbio ma qui più che fare casistiche scientifiche destinate a libri si parla di impressioni personali[:D].
                              Nulla da dire sulla tua disamina di quanto accade nel periodo migratorio...rimane l'interesse del come e con che sintomi si prepari il terreno e l'habitat prima del passo.

                              Tutti credo che in questi anni abbiamo notato una presenza a macchia di leopardo con zone presidiate continuamente e altre totalmente disertate anche a distanze ridicole (5 km linea d'aria e quidni con stessi eventi e fenomeni prima dopo e durante) ....e una ragione ci dovrà pur essere no?[:-bunny][/QUOTE]

                              Quoto al 100% la disamina di Diego. [vinci][vinci]
                              Homo homini lupus.

                              Claudio.

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