CHIUSA. Beccacce 2012/13

**cuba7179** · 10-01-13, 12:43

Originariamente inviato da Donato Scalfari

In questi ultimi tempi, mi è anche capitato di vedere qualche filmato di "setter specialisti beccacciai" di forumisti che "scodano" e cacciano, con una certa flemma, tra i piedi del proprietario.
Col vostro permesso, se devo cacciare con un setter che non caccia da setter, ma questo vale anche con un breton che non caccia da breton, che la scelgo a fare una razza?

**lars** · 10-01-13, 12:56

Al di la che cani fermi a 200 300 400 mt per quanto possano essere solidi nella ferma sono solo una rottura di ………………. Ma a ke scopo avere un cane ke apre così tanto amesso e concesso come dice qualcuno ke siano veri questi 200 300 mt ???
Cioè devi correre come un pazzo tra rami e rovi qualke beste………… arrivi esausto e magari la beccaccia e già partita nn ccredo ke questo sia molto divertente………. Anni fa un mio amico con suo padre avevano un setter bellissimo fenomenale a beccacce e cotorni.. appena vedeva bosco estate o inverno nn capiva un caz……..spariva per 2/3 ore lo sentivi passare ogni tanto(anche se qui si parla di scarso collegamento)
Io sn un setterista sfegatato e sn riuscito ad avere setter ke rimangono sempre a suono di campano(ma nn campano stile pecora, campanella) ,oltre ke collegati….

**fra61** · 10-01-13, 13:05

Gia in passato, parlando di setter, si è affrontato l' argomento su quali dovessero essere le giuste aperture di cerca e in quelle occasioni si sosteneva, da parte di qualcuno, che il setter devesse avere delle aperture notevoli, addirittura c'era chi parlava di 500 m nel bosco cosa che ritenevo esagerata come del resto ritengo esagerato che un setter debba cacciare ad un tiro di schioppo dal propio conduttore snaturando cosi' le propie disposizioni naturali. Credo che , parlando di tipicita' di razza, un setter con una cerca ristretta non avrebbe alcun senso tanto da definirlo assolutamente impropio anche se per certi versi , parlando di caccia alla beccaccia, forse piu' efficace per coloro che usano cercare la becca sulla rimessa.
io amo fare questa caccia con il setter senza porre limiti ne' al conduttore ne' al cane, probabilmenti i miei carnieri non saranno mai elevati in numero ma gli incontri e le azioni ( che poi sono lo scopo essenziale) sicuramente piu' numerose e soddisfacenti.

**Gianni Marcucci** · 10-01-13, 13:14

Originariamente inviato da Donato Scalfari

A Gia', sarà simbolico per te [:D], quel figlio di un cane del mio cane, li fa tutti e 200 i metri.

Pensa Donà, pure la mia i 200 e anche più li fa tutti, e udite udite è un Bracco Italiano. Però a me ai fini del discorso quanto apre e come apre poco importa, volevo sapere in termini di correttezza se è più corretto quello che manda il cane in giro per valli e monti nella speranza di udire il beeper e correre per il tiro o quello che si ritrova questo cane sulla propria via e non vedendo nessuno nel raggio di centinaia di metri serve il cane.
Sentendo sempre dire che ci sono avvoltoi che corrono a destra e a manca sui cani degli altri, mi son detto saràpur vero ma potrebbe anche esistere una versione differente.

Il mio parere è: preferirei non trovarmi mai in questa situazione, nel caso aspetterei i miei cani e tirerei alla Beccaccia, dando per scoretto il proprietario del cane allungatore.

Nel bosco, se non incontri niente dopo un pò cominci a pensare, il setter di cui raccontavo mi ha dato il là per alcuni ragionamenti, e mi son detto chissà....gli amici del forum come la pensano a riguardo?

**Ospite** · 10-01-13, 13:33

Originariamente inviato da drahthaar92

il mio cane se non ci vede per un pò torna sempre indietro a cercarci fino a che non vede o me o mio padre siamo sempre in feeling perfetto.<?XML:NAMESPACE PREFIX = O /><O:p< font QUOTE]< O:p[>

Originariamente inviato da drahthaar92

lui tenta di allungarsi oltre i 100 mt solo quando è a campo aperto a quaglie o beccaccini(perchè ci può vedere da lontano "ovvio")..ma bastano 2 fischi e lui torna subito indietro...

<O:p< p O:p<> Prendo spunto da queste righe perché non sarebbe male, magari aprendo una nuova discussione per non andare OT, discutere un po’ riguardo al tema de “I rientri del cane” sia nella caccia alla beccaccia nel bosco che nella caccia ad altri selvatici in altri contesti (ad es. nelle risaie a beccaccini, così come in collina a pernici e/o montagna a cotorne ecc ecc).<O:p< O:p< font>
A mio parere ci sarebbe molto da scrivere a riguardo, anche perché, per come la penso io, il più delle volte gli eccessivi rientri non sono affatto positivi ai fini del risultato nell’azione di cerca (viene ripercorso inutilmente terreno già perlustrato in precedenza) e inoltre in alcuni casi quello che viene considerato collegamento istintivo in realtà non è altro che una mancanza d’iniziativa dello stesso cane.<O:p< O:p< font>
Drahthaar92 sia inteso che non sto parlando di te ma il mio vuole essere un discorso in generale, anche se la mia personal visione di cane da caccia si discosta non di poco dalla tua.
</O:p<></O:p<></O:p<></O:p<>

**cuba7179** · 10-01-13, 13:46

Originariamente inviato da fra61

Credo che , parlando di tipicita' di razza, un setter con una cerca ristretta non avrebbe alcun senso tanto da definirlo assolutamente impropio anche se per certi versi , parlando di caccia alla beccaccia, forse piu' efficace per coloro che usano cercare la becca sulla rimessa.

Parole sante

**silvio roncallo** · 10-01-13, 14:34

Originariamente inviato da maxmurelli

[COLOR=black][FONT=Verdana]<o:p< p O:p<> Prendo spunto da queste righe perché non sarebbe male, magari aprendo una nuova discussione per non andare OT, discutere un po’ riguardo al tema de “I rientri del cane” sia nella caccia alla beccaccia nel bosco che nella caccia ad altri selvatici in altri contesti (ad es. nelle risaie a beccaccini, così come in collina a pernici e/o montagna a cotorne ecc ecc).<o:p< O:p< font></o
A mio parere ci sarebbe molto da scrivere a riguardo, anche perché, per come la penso io, il più delle volte gli eccessivi rientri non sono affatto positivi ai fini del risultato nell’azione di cerca (viene ripercorso inutilmente terreno già perlustrato in precedenza) e inoltre in alcuni casi quello che viene considerato collegamento istintivo in realtà non è altro che una mancanza d’iniziativa dello stesso cane.<o:p< O:p< font></o
Drahthaar92 sia inteso che non sto parlando di te ma il mio vuole essere un discorso in generale, anche se la mia personal visione di cane da caccia si discosta non di poco dalla tua.
</o<><><><>

Max, come sempre si cerca la "giusta via di mezzo".
Purtroppo i cani la "via di mezzo" non sempre la conoscono ammenochè si stia parlando di cani con un cervello grosso così.
La moda di usare il setter sempre e comunque deriva secondo me da due fattori:
1 - disponibilità sul mercato;
2 - grande disposizione alla ferma "sempre e comunque".

Ed ecco fatto che anche a 2/3/400 e più metri l'inglese va' sempre bene perchè ti consente di battere più terreno e di rompere le palle agli altri cacciatori.
Ecchissenefrega dello stile di razza!!!! (ma li leggi i post o fai finta????): l'importante è "sparare alla becca".
In via neppure teorica, quale sarebbe il miglior cane da bosco se non un Continentale Italiano?
Collegamento con il cane, stile di razza in caccia, ognuno si fa il suo terreno ecc.
E' che qui vai contro i due precedenti postulati. Più uno: LA MODA.
Un abbraccio

**marsemau** · 10-01-13, 15:03

Ho cacciato in Calabria con degli amici con tre Setter due dei quali senza beeper sarebbero ,per mè, inservibili. Sinceramente mi è sembrata una esperienza di "caccia podistica" a rincorrere i beeper( oltretutto ogni bisogno corporale,[:142] del cane ovviamente, corsa sfrenata) che modo è di andare a caccia, non voglio neanche parlare di poesia che sarebbe troppo, ma almeno "divertimento" inoltre su uccelli leggeri, ferme a vuoto a non finire. Per farla breve, il secondo giorno, mi sono finalmente interessato del mio BF che in terreno aperto và anche a 300 mt e oltre, ma nel bosco spazia anche oltre i 150, ma quando si può !! e quando serve risponde al richiamo, ovviamente il carniere ne ha beneficiato. Io non ho mai usato il beeper e sinceramente penso sia la causa principale di questa, per mè, degenerazione nell'abuso delle aperture (almeno nel bosco)
Mauro

**liotro** · 10-01-13, 15:07

scrivendo spesso o quasi esclusivamente in questa discussione vorrei aprire una parentesi che non c'entra nulla con le favolose becche...

vorrei che leggeste la mia discussione aperta in CHIACCHERANDO - Aiutiamo la famiglia di Salvatore

rifletteteci su, sarebbe un grande gesto per ognuno di noi, vi ringrazio e mi scuso della parentesi!

**fra61** · 10-01-13, 15:08

In via neppure teorica, quale sarebbe il miglior cane da bosco se non un Continentale Italiano?

Se il continentale Italiano è in via teorica il miglior cane da bosco per quale motivo il setter è considerato un rompi balle? Sarà mica perche la sua dinamicità e la sua iniziativa gli permettono di trovare il selvatico dove altri non andrebbero mai?
Personalmente non riesco ad immaginare come si possa cacciare in località montane, dove ogni buca o canale o estremità potrbbe essere una rimessa, con un cane che ti gira intorno ai piedi.
Probabilmente ho un concetto di caccia diverso e cio, ovviamente, non è detto che sia quello giusto.

**furietto** · 10-01-13, 15:11

Originariamente inviato da marsemau

beeper e sinceramente penso sia la causa principale di questa, per mè, degenerazione nell'abuso delle aperture (almeno nel bosco)
Mauro

Quoto in pieno..
Lo credo anche io, il cane impara e pensa "impropriamente" che prima o poi lo raggiungerai te e va dove gli pare.. il concetto è moolto semplice, ne risentirà, da maturo, almeno in termini di collegamento..

**cuba7179** · 10-01-13, 15:23

Originariamente inviato da pivello

Quoto in pieno..
Lo credo anche io, il cane impara e pensa "impropriamente" che prima o poi lo raggiungerai te e va dove gli pare.. il concetto è moolto semplice, ne risentirà, da maturo, almeno in termini di collegamento..

questa, se permetti, è un'enorme castroneria. Il cane scollegato lo è o per natura o perchè il proprietario ha compiuto colossali errori di addestramento e collaborazione, non certo per il beeper. Se un cane è scollegato non si aspetta che il proprietario arriva, caccia per se stesso e, essendo un cane da ferma, quando trova il selvatico, semplicemente ferma.....della posizione del proprietario se ne frega.

**Gianni Marcucci** · 10-01-13, 15:26

[:-cry]Drool]

**silvio roncallo** · 10-01-13, 15:42

Originariamente inviato da fra61

In via neppure teorica, quale sarebbe il miglior cane da bosco se non un Continentale Italiano?

Se il continentale Italiano è in via teorica il miglior cane da bosco per quale motivo il setter è considerato un rompi balle? Sarà mica perche la sua dinamicità e la sua iniziativa gli permettono di trovare il selvatico dove altri non andrebbero mai?
Personalmente non riesco ad immaginare come si possa cacciare in località montane, dove ogni buca o canale o estremità potrbbe essere una rimessa, con un cane che ti gira intorno ai piedi.
Probabilmente ho un concetto di caccia diverso e cio, ovviamente, non è detto che sia quello giusto.

No, non è che hai un concetto di caccia diverso, è che NON hai il concetto del Continentale Italiano.
Io non so' quanti tu ne abbia visti a caccia (suppongo nessuno) ma di Continentali Italiani che ti stiano fra i piedi, dopo qualche anno che li frequento, non ne conosco.

**MARDOK** · 10-01-13, 15:45

Credo vada rivisto il concetto di collegamento del cane .

CHIUSA. Beccacce 2012/13

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