Sempre in tema di scolopacidi, una volta a Kodiak a Novembre, dopo un primo paio di gelate, vidi decine e decine di beccaccini tutti insieme, molti dei quali in branco sulla spiaggia del mare, mentre dozzine volavano in circolo alti nel cielo. Era ovvio che stavano per partire per il Sud perche' quando gela il becco non lo possono piu' infilare nel fango per lombricare. Uno spettacolo simile lo vidi solo quella volta, in 29 anni a Kodiak. Per la cronaca, non si facevano avvicinare e partivano a tre tiri si schioppo.
Questi erano "Wilson's Snipe," una sottospecie che solo un ornitologo saprebbe distinguere dal suo fratello (cugino) del Vecchio Mondo. Credo che il Wilson's abbia due penne della coda in piu' o in meno, non ricordo. Per il resto e' identico, sia come aspetto, che comportamento. A Kodiak pero' si comportano un po' come la beccaccia europea. La notte vanno a pasturare nelle marcite, nei prati, nelle paludi. La mattina prima dell'alba lasciano le zone di pastura e vanno a passare la giornate sulle pendici delle colline, nascosti fra gli ontani nani. Quando andavo al capanno delle anatre nella palude acquitrinosa che attraversavo me ne partivano tanti sotto i piedi, a buio. Poi quando arrivavo al capanno e aspettavo l'alba li sentivo lanciare i loro "baci" nel cielo mentre lasciavano la pastura. Solo pochi rimanevano negli acquitrini, che mi concedevano qualche tiro mentre tornavo dal capanno. In collina, di giorno, li sfrullavo quando andavo a caccia di cervi, fra cespugli ed ontani.
Molti nidificavano a Kodiak, e a primavera durante il corteggiamento, si udiva spesso il Whoo, whoo, whoo delle loro remiganti che vibravano contro le timoniere allargate mentre facevano picchiate dall'alto per delineare i confini della loro zona di nidificazione. Erano puntini alti nel cielo, quasi invisibili, prima di fare le loro sonore picchiate, "Stukas" del regno animale... Ce ne era una coppia che nidificava vicino casa mia ogni anno, prima che la zona venisse coperta da villette che sfrattarono questa povera coppia di aerobati.
Questi erano "Wilson's Snipe," una sottospecie che solo un ornitologo saprebbe distinguere dal suo fratello (cugino) del Vecchio Mondo. Credo che il Wilson's abbia due penne della coda in piu' o in meno, non ricordo. Per il resto e' identico, sia come aspetto, che comportamento. A Kodiak pero' si comportano un po' come la beccaccia europea. La notte vanno a pasturare nelle marcite, nei prati, nelle paludi. La mattina prima dell'alba lasciano le zone di pastura e vanno a passare la giornate sulle pendici delle colline, nascosti fra gli ontani nani. Quando andavo al capanno delle anatre nella palude acquitrinosa che attraversavo me ne partivano tanti sotto i piedi, a buio. Poi quando arrivavo al capanno e aspettavo l'alba li sentivo lanciare i loro "baci" nel cielo mentre lasciavano la pastura. Solo pochi rimanevano negli acquitrini, che mi concedevano qualche tiro mentre tornavo dal capanno. In collina, di giorno, li sfrullavo quando andavo a caccia di cervi, fra cespugli ed ontani.
Molti nidificavano a Kodiak, e a primavera durante il corteggiamento, si udiva spesso il Whoo, whoo, whoo delle loro remiganti che vibravano contro le timoniere allargate mentre facevano picchiate dall'alto per delineare i confini della loro zona di nidificazione. Erano puntini alti nel cielo, quasi invisibili, prima di fare le loro sonore picchiate, "Stukas" del regno animale... Ce ne era una coppia che nidificava vicino casa mia ogni anno, prima che la zona venisse coperta da villette che sfrattarono questa povera coppia di aerobati.
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