L'importanza della pastura nel chiaro

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  • Cosimo 51
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    #1

    L'importanza della pastura nel chiaro

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ID: 2454990 ...per continuare la nostra discussione sul chiaro , secondo voi il divieto assoluto di sparare le anatre al crepuscolo , e la contemporanea immissione di quintali di pastura può variare un po' le abitudini notturne degli anatidi ? Teniamo conto che il laghetto è 120x50 ...



  • Athreius
    ⭐⭐⭐
    • Oct 2010
    • 2015
    • Foggia

    #2
    Originariamente inviato da Cosimo 51
    ...per continuare la nostra discussione sul chiaro , secondo voi il divieto assoluto di sparare le anatre al crepuscolo , e la contemporanea immissione di quintali di pastura può variare un po' le abitudini notturne degli anatidi ? Teniamo conto che il laghetto è 120x50 ...
    Assolutamente no, non ti cambia nulla.

    Tra l'altro pasturando con le granaglie o altro durante la stagione venatoria si potrebbe incappare nel divieto di foraggiamento e sono caxxi amari (lo fanno tutti, ma il foraggiamento è vietato)

    Il tuo chiaro è pressochè simile come dimensioni a quello che avevo io. Il nostro era 150x60.
    Come detto nella discussione precedente il nostro chiaro da maggio in poi si asciugava, ne approfittavamo per seminare alcune essenze di cui le anatre vanno ghiotte e rappresentano la pastura invernale. Come base si seminava riso, poi giavone che è l'infestante tipica del riso e rende la pastura piu naturale ed attraente, sorghetta ed un po di poa perenne che nell'acqua si secca e le anatre la mangiano molto volentieri. Tieni presente che nei grandi chiari queste essenze sono quasi tutte spontanee, ad esempio il riso dopo qualche anno diventa selvatico e autoriproduce quindi lo hai sempre...

    Dall'unica foto che hai postato si vede uno specchio d'acqua spoglio, le anatre li non hanno rifugi, quindi sono sempre sospettose e guardinghe, devi creare delle protezioni naturali, noi avevamo creato dei piccoli isolotti, erano dei rialzi di terra dove non c'era acqua e facevamo crescere le canne palustri che ovviamente tenevamo sempre sotto controllo tramite potatura, ti bastano 4-5 isolotti sparsi qua e la grandi circa 5-6 metriquadri ciascuno con la canna alta un metro, intorno agli argini avevamo piantato degli alberi di tamerice e gli argini erano infrascati di canna palustre...insomma le anatre sono prede, sono vulnerabili quando mangiano quindi si devono sentire protette dalla vegetazione, piu si sentono protette piu vengono volentieri, il tuo chiaro è troppo aperto, non da protezione.

    Inoltre è importante regolare l'altezza dell'acqua, per le anatre di superfice, che poi sono quelle frequentano maggiormente questi chiari piccoli, bastano 20 cm di acqua, alzavole, germani e simili non vogliono l'acqua alta perchè non riescono a mangiare quindi devi capire quali sono gli uccelli che frequentano maggiormente il tuo appostamento e regolare tutte queste cose. Anche gli stampi andrebbero regolati secondo l'andamento stagionale...piu si va avanti con la stagione meno devo essere, meglio pochi e ben messi che molti e distribuiti a casaccio. Inoltre gli stampi sono utili se si caccia di giorno, per il rientro serale non servono.

    Altro consiglio se usi i richiami vivi, vedo gente che caccia con 10-15 anatre, vanno bene sui fiumi o su grandi laghi, qui ne bastano 3...metti 2 femmine vicino al tuo appostamento (una a destra una sinistra) sotto l'argine e un maschio alle tue spalle, lo puoi tenere anche nella gabbia perchè se le 3 anatre sono ben affiatate il maschio messo dietro serve solo a potenziare il chiacchiericcio, il lavoro di richiamo lo faranno le due femmine.

    Metti qualche altra foto del chiaro.

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    • fabio d.t.
      Moderatore caccia alla migratoria
      • Jul 2012
      • 1113
      • Roma
      • Bracco Italiano - Cora

      #3
      La pasturazione è vietata in gran parte delle regioni, ammessa se non sbaglio nelle afv del nord italia, comunque, inutile negarlo, viene pratica un pò ovunque e non credo che influisca sulle abitudini degli anatidi. Io, quando il chiaro è asciutto, semino sorgo tagliandolo prima dell'allagamento di fine agosto, ma lasciandone in piedi varie strisciate. Una cosa importante che faccio è quella di non diserbare se non in quei punti dove sono presenti le infestanti che potrebbero limitare lo specchio d'acqua una volta che lo sguazzo è a regime. Faccio un'altra cosa importante, l'erba che sfalcio prima del riempimeno, compreso il sorgo lo lascio seccare almeno una settimana prima di dare acqua formando paglia su tutto l'invaso. Questa crea habitat ideale per gli insetti che depongono le uova che poi diventano larve, appetite dai migratori, Queste operazioni danno risultati eccellenti fin quando le temperature cominciano a diventare più rigide, ma diciamo che sino alla metà di ottobre, di pastura naturale ne hanno in abbondanza.

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      • Cosimo 51
        Ho rotto il silenzio
        • Nov 2024
        • 5
        • Maruggio
        • Kurzaar

        #4
        Vi ringrazio per le competenti risposte, però io credo che anche la pasturazione e la conseguente attrazione dipenda dal disturbo. Se non si spara per un po', diciamo 12 giorni e si pastura di continuo si ottengono risultati eccellenti. Pasturazione adeguata fa miracoli.

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