Sondaggio semiserio

[paolohunter]

Domenica sono inciampato su un cervo (o forse ha inciampato lui su di me, visto l'esito). Cacciata strana, con tantissimi errori e limiti del cacciatore ma anche del cervo. In pratica due pirla (cacciatore e cervo) che si incontrano per caso e dove il risultato si è saputo solo ai tempi supplementari. Ne il cacciatore e ne il cervo ci fanno una grande figura.....
Vi interessa la storia o passiamo oltre ?

[ALESSANDRO]

posta cosi' la domanda, la risposta negativa sembrerebbe una mancanza di rispetto vs il moderatore....😀

[mick93hunting]

oddio, se è andata come penso e non ti sei fatto nulla, sei stato molto fortunato, considerata la mole dei cervi, a meno che non ci sia un doppio senso, quindi racconta pure

[carpen]

Messa così, adesso la devi raccontare.

[Nico93]

Racconta...

[Yed]

Sembre che tu ti sia "rimesso" dall'avventura

[Frank]

se è come la storia di quello che è inciampato e si è trovato a infiocinare esattamente l' orifizio giusto, o di quella che è caduta "in fallo" (lit.)...abbiamo già due massimi esponenti della corrente letteraria qui

[SPRINGER TOSCANO]

Domenica sono inciampato su un cervo (o forse ha inciampato lui su di me, visto l'esito). Cacciata strana, con tantissimi errori e limiti del cacciatore ma anche del cervo. In pratica due pirla (cacciatore e cervo) che si incontrano per caso e dove il risultato si è saputo solo ai tempi supplementari. Ne il cacciatore e ne il cervo ci fanno una grande figura.....
Vi interessa la storia o passiamo oltre ?

Dai racconta ma..... sii sintetico!!

[paolohunter]

vidi, vici, vinsi

[specialista]

Stiamo aspettando, dai facci ridere!?!!
Non mi dire che vi siete scontrati, gli hai dato di “becco”, si è offeso e ha cercato d’incornarti.

[mountain]

Siamo a gennaio, il cervo penserà che con tutti i ricorsi fatti dai vai vari pseudo-natural-radical-chic da ZTL la caccia alla sua specie sia stata sospesa e ti avrà scambiato per un turista, se procedevi facendo il rumore di un trattore non potevi certamente essere un cacciatore! Il problema per il cervo è che tu spari bene anche ad animali in movimento, se incontrava me rischiava di dover passare un altro anno in mezzo al bosco.

Racconta, racconta, noi ci sdraiamo su di una Chas Long e ti ascoltiamo in religioso silenzio. Alla fine non ti presenteremo neanche la fattura! 😉

[DFS]

"vadi vadi"

[antonio franco]

Preferisco la nuova puntata della serie : Teddi nel paese delle meraviglie (balistiche e non)

[Massimiliano]

[paolohunter]

Sintetico......... io volevo fornirvi un colosso della letteratura mondiale, un racconto per i vostri nipotini nelle fredde notti invernali davanti ad un fuoco, in comode 87 puntate per gestire tutto il nevone invernale.......... ed invece niente.

Semplice, semplice........ abbiamo 5 zone di caccia enormi con turno settimanale. La gestione in questo modo è veramente difficile perché, negli anni, capisci certi meccanismi ma ti viene a mancare l'esperienza diretta e continua e la conoscenza che solo una frequentazione assidua può dare. Sei nella condizione di non poter affermare di conoscere quasi tutto quello che avviene nelle "tua" zona che hai scelto per cacciare. Non è tua e, la tua scelta, ha talmente tanti vincoli che non è neppure una scelta alla fine.

Sarebbe già complicato se, in queste 5 zone, cacciassero 5 cacciatori (uno per zona). La "tua" settimana hai la "tua" zona. Invece i cacciatori sono circa 150, divisi in 5 gruppi non omogenei (ci sono gruppi di istrici tutti con gli aculei puntati, non è facile la convivenza e ci sono pochi cacciatori), il mio conta circa 40 cacciatori. Questo vuol dire che ho altri 40 cacciatori che, se decidono di uscire quella mattina, hanno il mio stesso diritto di andare nel posto "migliore" (che è UNO) o in uno dei posti molto buoni (al massimo 3 o 4.... poi a calare parecchio)...... ma NON ci sono 40 posti diversi dove andare, neppure se si contano punti dove, un cervo, si fa vedere 3 volte l'anno per complessivi 15 minuti.

Se possibile si cerca di uscire in due, magari anche in tre (molto difficile) e soprattutto si incrociano le dita che non escano poi in troppi quella mattina. Il mio è sicuramente il gruppo più attivo ed escono in tanti, sempre e comunque. Questo è un bene per l'eventuale collaborazione in un recupero ed un male per le possibilità di scelta libera.
Se si dividono i cacciatori per numero di uscite, io sono in un gruppo di 40 che, rispetto ai 150 totali, in realtà fa la metà delle uscite complessive (ci capita di dover uscire in 18 in una zona mentre, la zona vicina, è vuota perché non esce nessuno del gruppo che ne ha la disponibilità in quella settimana) nella prima parte della stagione, pochissime nella fase finale quando arrivano le truppe cammellate e cerchiamo di starne alla larga.

Questo è il quadro.......... 5 settimane fa avevamo quella zona. Eravamo fuori in pochi, 7 od 8, diversi di noi a coppie per cui c'era posto per tutti fra le zone buone. A me era toccato andare molto in alto, circa 15 km sopra rispetto a chi ha avuto il campo più in basso (per dare una idea dell'enormità del territorio in una singola zona). Arrivati 20 minuti prima dell'orario legale e lasciate le macchine molto distanti, ci eravamo incamminati per arrivare nel posto migliore di quella zona più o meno all'esatto orario da poter aver luce per tirare senza aver fatto alcun rumore, nella massima calma e attenzione.

Quelle che chiamo truppe cammellate usano entrare nei campi con il fuoristrada e magari illuminarli direttamente con i fari, meglio ancora se 30 minuti prima di poter sparare per riuscire a fare questo giochino in 8 posti diversi prima di tornare indietro dove hanno spaventato più animali per vedere di tirarne uno. Come tecnica di caccia vale come altre, ha il piccolissimo difetto di spingere gli animali 800 km dentro al Parco...... e quindi, se vai in una zona dopo il "trattamento" delle truppe cammellate, ai lati della strada vedi le zecche con dei cartelli di protesta "ficcateveli in c... i vostri fuoristrada, qua non c'è più un animale per una sana bevuta"......... e cacciare in modo tradizionale ma attivo diventa veramente complicato.

Torniamo a 5 settimane fa............ molto caldo, tutta la foglia su e, vedere animali nel campo sotto (difficile) ma soprattutto sulle rive sopra era pressoché impossibile, vedere animali in mezzo a quella jungla ci vogliono i raggi X. Passati circa i primi 30/45/60 minuti di orario realmente cacciabile, sei libero di muoverti ovunque nell'intera zona purché, ovviamente, se passi vicino a dove sono usciti altri che sono ancora in azione, fai il massimo silenzio e porti via l'auto da li immediatamente. E' così che, scendendo con metà finale il bar per un caffè, ogni tanto ti fermi per osservare e può capitare raramente anche di cacciare. Arrivo nella zona del mio amico più in basso, vorrei fermarmi per guardare ma c'è ancora la sua auto...... conformemente alla regola..... gas e procedere oltre. Vado in un punto di osservazione bellissimo, una decina di tornanti sopra a quel punto. Se mi fossi fermato..... probabilmente avrei preso il cervo 5 settimane fa. Scendo dall'auto e vedo una chiamata da lui. La linea non prende, che abbia bisogno o che voglia fornire assistenza.... risalgo in macchina e volo giù. Sapeva che sarei arrivato, mi aspetta a bordo strada. Ha avvicinato due animali a buio che non capiva cosa fossero e......... entrambi subadulti, quel che devo abbattere io, mentre lui ha un fusone. Per cercare di chiamarmi è tornato indietro ed ha perso almeno 20 minuti, una enormità.

E' giorno fatto, gli animali ovviamente non sono più nel campo principale ma sono passati da un punto dove c'è un supplemento di verde che si incunea in salita dentro il bosco. Sei in un prato ma puoi scomparire con 3 salti....... questo fa ben sperare. Il mio accompagnatore ed io ci armiamo di carabina e attrezzature leggere e partiamo di gran corsa. Abbiamo forse un 10/15% di probabilità di trovarli li. Se aspettiamo 5 minuti.... zero

Sono circa 1200 metri....... facciamo il primo pezzo di corsa (con tanti saluti al mio ginocchio, il dolore non interessa in certi frangenti, hanno inventato gli impacchi di ghiaccio), poi decido di rallentare, poi di camminare veloce ed infine di entrare in modalità silenziosa. Mi volto verso il mio ospite e gli chiedo moderazione e attenzione.... oramai, se solo ancora li, abbiamo meno di 100 metri e li vedrò fra 50...... si cammina sulle uova, il cuore che scoppia (fra corsa e adrenalina) e ad ogni passo butti gli occhi oltre gli ostacoli, cerchi disperatamente di vedere tu prima di essere visto..... un passo dopo l'altro...... niente, non c'è niente.

Torni indietro deluso anche se lo sapevi che non avevi percentuali favorevoli. L'amico che era rimasto sulla strada li ha visti con il lungo per tutto il tempo. Mi dice che gli sono stato a forse 30 metri quando, tranquillamente e senza fretta, si sono infilati nel bosco........ la delusione aumenta al cubo.

Queste 5 settimane sono passate cacciando nelle altre zone. Il pensiero però ritornava a quegli ultimi passi, a quelle occhiate in mezzo ai rami..... fra 5 settimane voglio riprovarci, era diventato un chiodo fisso........ e neppure li ho visti per un attimo se non in un video girato dal mio amico.

Arriva la settimana....... il lunedì non esco, ho questo strano hobby di lavorare. Viene tirato un subdulto..... il cuore si ferma, mi informo, in un'altra zona. Dove ero io 5 settimane fa con troppa foglia, ora è venuto il freddo e le foglie son cadute.... e con loro un subadulto. Scoprirò che in quella zona è uscito il dottore.... animali intravisti ma via a buio, è la normalità.

Martedì è martedì, ma poi arriva il mercoledì e sono gasato. Con un amico con lo stesso hobby (lavorare) decidiamo per una uscita veloce. Alle 6,30 in campo, alle 9,00 in ufficio. Arriviamo e ci sono almeno 20 sagome a 7/800 metri dall'auto. E' presto, partiamo di gran carriera facendo un giro largo, non possono sentirci passando di là. Sbuchiamo da loro e ci sono ancora un paio di animali indistinti, credo femmine, li vediamo ricomparire ogni tanto nel bosco sopra e ancora non riusciremmo a sparare (oltretutto anche un poco di nebbia che non aiuta).

Giovedì tutto dedicato all'hobby...... stringendo le ciap che non vadano altri e tirino. Escono in tanti, li torna il dottore (li aveva visti anche 5 settimane prima, oramai sono 5/6 volte che ci prova in quel punto)... via con il buio.... si continua

Venerdi è venerdì ma, accidenti, sabato si esce di sicuro..... e invece no, si sono prenotati per l'uscita in 20, andare dove vuoi è impossibile, rinunciamo..... si ritorna a stringere le ciap. Va ancora il dottore....... nulla, via con il buio

Arriva domenica..... prenoto per noi due e siamo soli....... col kaiser, alle 21,30/22,00 cominciano a fioccare le prenotazioni ... siamo 14/15
Il dottore (ma in ospedale non lavorano mai ?) lancia subito l'affondo "vorrei uscire lì". Se nessuno risponde è sua (come al matrimonio, "chi si oppone parli ora"), rispondo un "piacerebbe anche a me". Siamo sottozero di temperatura.... ma anche gli sguardi sono sottozero. Siamo in stallo. Il mio accompagnatore chiede anche lui di andare li, di tutti gli animali visti c'è sicuramente anche una femmina per lui. E' presente il capoarea e decide lui. Manda noi in quel campo ma ci toglie tutti gli altri di quella zona dove manda altri due. Ci dà mezza zona.... ma la mezza che volevo. Se vogliamo.... il dottore ha avuto già 3 occasioni quella settimana, io una sola. Onestamente credo sia giusto. Dico subito che il dottore, privato della sua quarta uscita settimanale su quegli animali, è stato avviato in altra zona..... dove ha tirato anche lui. Quindi tutti contenti.

Saliamo in macchina e mi becco un cazziatone. Nonostante il mio "grado" non mi sono fatto valere e non mi sono imposto. Secondo me, avere un grado ed usarlo nel modo migliore, è non per il proprio tornaconto.................. ma capisco che, il confine fra "integrità" e "pirlaggine", sia veramente estremamente labile. Sono fatto così...... un poco integro e parecchio pirla, continuamente intento a darmi regole e a punirmi per gli sgarri anche minimi.

............... e qui finisce la prima parte del racconto

[paolohunter]

Conformemente alle regole ASL, passate dal medico, fatevi dare una impegnativa "D" per la seconda parte del racconto, pagate il ticket......... e prima dell'estate saprete cosa è accaduto dopo