La munizione, anch'essa avanzata, è una ricarica di precisione con palla Hasler ariete 167. Palla che, per esperienza personale, vola magnificamente.
Il primo giudizio "statico" non è positivo. Pensavo che mi avrebbero fatto vedere un purosangue da domare, qualcosa di molto simile ad una arma che ho avuto in passato. Sono stato proprietario di quella che, probabilmente, è stata la prima Blaser R8 carbon made by Christensen importata in Italia. Un'arma estrema che sfruttava il costosissimo calcio al massimo risparmio di peso (meno di 400 grammi) e una canna anch'essa ricoperta di fibra di carbonio per dare rigidità e costanza con pesi ridotti. Qui avevo in mano qualcosa di completamente diverso, "opulento" è il termine che meglio rappresenta l'oggetto.
La Blaser era "dura e pura". La fibra di carbonio lasciata a vista era ruvida al tatto e abbastanza fastidiosa sulla guancia. La struttura leggerissima gli conferiva una certa sonorità e, qualsiasi microurto su qualcosa di metallo, veniva amplificato per 50. Fosse rimasta a casa mia, avrei adottato una qualche soluzione per ridurre questa sgradevolissima nota acustica. Altro problema (poi era un fantastico gioiello in tutto e per tutto) una estrema sbilanciatura delle masse. Con un calcio che pesava quasi zero e una canna comunque di lunghezza magnum (65cm più freno in titanio) tutto il peso era avanti. Nessun problema da stesi ma parecchio ballerina sulla cinghia dove era un poco come tenere un martello in equilibrio sull'indice dalla parte del manico. Al tiro...... impressionante. Prima rosata ai 500m qualcosa come 5 cm [occhi][occhi]. Se non fosse stato per il costo delle munizioni, ti verrebbe voglia di passare l'intero pomeriggio ad eliminare dal bersaglio i riferimenti numerici (giochino che faccio spesso se ho un'arma di estrema precisione). In pratica come avere l'equivalente armiero di una formula 1
La Sako è proprio diversa. Per nulla estrema, la tocco e rimango sorpreso. La trama del carbonio c'è tutta ma è annegata sotto uno strato trasparente di un prodotto soft touch. Molto piacevole alla guancia ma drasticamente meno "tecnico"..... vedremo nei prossimi giorni come si comporta al tiro (con il proprietario dovremmo fare una seduta di prova iniziale, tanto per gradire..... taratura ai 100, verifica ai 200 e 300 e, infine, qualche tiro un poco più serio (mi hanno promesso fra i 5 e i 600 metri). Allo stesso modo per gli spessori del materiale... generosissimi. E' in carbonio ma ha pesi (non ho avuto modo di pesarla, in più ha sopra un 6-24x56 su attacchi fissi) da carabina leggera, non leggerissima. La canna scanalata di buona sezione è tutto acciaio, non certo come quella christensen. Il freno, smontabile a mano, di puro ferraccio brunito.
Come la Blaser era una formula 1 dura e pura questa è una pacioccosa e lussuosa Porsche come quella di un amico (mancano giusto le 8000 lucine di regolazione di qualsiasi cosa presenti nella Porsche). Molto Porsche anche la lussuosissima regolazione di lunghezza e poggiaguancia...... silenziosi "tastoni" a pressione, anch'essi ammorbiditi al tatto [occhi][occhi]
Quindi un giocattolo abbastanza costoso e, sicuramente, opulento che strizza l'occhio più all'estetica ed al comfort (in questo..... proprio non può non piacere).Vedremo come va.......

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