X
-
Cacciando il capriolo in zona esclusivamente boschiva mi è quasi impossibile l' appostamento che svolgo giusto fino a che non fa giorno quel tanto che basta per raggiungere una luminosità accettabile per la cerca. La mia "tecnica" credo sia abbastanza banale e comune, abbigliamento silenzioso ritengo sia fondamentale, quindi niente cerate o simili, anche se pioviscola. Prediligo terreno bagnato per ovvi motivi sempre legati alla silenziosità (le foglie secche rendono la vita impossibile) meglio se innevato con il quale ho riscontrato risultati eccellenti. Il vento se presente è l' altro elemento da tenere in considerazione per una buona riuscita dell' avvicinamento. Solitamente avanzo di pochi passi, mi fermo ed osservo, prima ad occhio nudo poi con binocolo anche se parliamo di brevi distanze, sto fermo qualche minuto perchè per esperienza più di una volta avevo il capo a 30mt coperto magari da una pianta e sarebbe stato sufficiente aspettare per intuirne il movimento.
Se avvertito dall' animale.... mi immobilizzo, letteralmente, cerco di non battere nemmeno le palpebre se molto vicino:D
Non di rado riesco ad avvicinarmi anche fino ai 20-30mt (in palina di castagno oltre è quasi impossibile sparare) sempre che non pesti il rametto passato inosservato e che mette in fuga i caprioli istantaneamente.
La carabina la tengo in spalla ma quando mi avvicino alle zone che ormai so essere più frequentate, e quindi con più alta possibilità di incontro, arrivo su queste con arma in mano.
Come ripeto parlo per un contesto boschivo misto castagno-abete-faggio per cui la cerca in montagna o in spazi molto aperti avrà tutt' altre metodologie. -
Io personalmente è la caccia che preferisco e che pratico maggiormente, per esperienza personale dico che non c'è miglior cosa che provare e ri provare fino allo sfinimento, l'esperienza sul campo ,unita alla conoscenza dei luoghi , è assolutamente fondamentale il resto è fuffa !! I trucchi di altri e consigli, spesso errati, vanno presi e rielaborati pro domo nostra , attualizzati e portati nel nostro contesto .
Io per mia affinità elettiva ho trovato molto utili i consigli sulla caccia alla cerca ed alla posta elargiti dall'americano Fred Bear che ha stilato un decalogo per al caccia con l'arco ( io ormai la selezione la faccio quasi esclusivamente con l'arco ) molto interessante , sensato e basato sulla sua esperienza personale .
Possiamo parlare di materiali per i vestiti, su come portare la carabina , scarponi sciarpe e guanti , ma mai niente sostituirà le ore che passeremo nel bosco .
Ecco il decalogo :
1. Don't step on anything you can step over.
2. Don't look for deer; look for movement (and remember, it's what they're looking for, too).
3. Always approach downwind. In the cool of the day, move uphill; in the heat of the day, move downhill.
4. The best camouflage pattern is called, "Sit down and be quiet!" Your grandpa hunted deer in a red plaid coat. Think about that for a second.
5. Take only the gear to the field that allows you to hunt longer, harder, and smarter
6. A rainstorm isn't a reason to quit the hunt. It's a reason to stay.
7. Camouflage your appearance, your sound and your scent.
8. Be sure of your shot. Nothing is more expensive than regret
9. Hunt where the deer actually are, not where you'd imagine them to be.
10. Next year's hunt begins the minute this season's hunt ends
Caio a tutti
BLe passioni e la memoria mettono in moto immagini e percezioni che muovono la volontà e alle quali la ragione cerca di dare forma di idee compiute e giustificabili.Commenta
-
È la caccia che preferisco, vado alla cerca di caprioli, cervi e cinghiali in boschi misti e molto sporchi (con castagni/faggi/pungitopi/querce). Avendo fatto solo una stagione da protagonista e non da accompagnatore l'esperienza non è moltissma, ma comunque sono riuscito ad avvicinare parecchi animali a distanze comprese tra i 30 e gli 80m.
La prima cosa ed secondo me anche la più importante per questo tipo di caccia è la conoscenza dei luoghi dove la si pratica, caccia è tutto l'anno e non solo poche settimane a settembre (da noi è permessa quasi solo in quel periodo). Questo per dire che se si vogliono avere risultati con la caccia alla cerca bisogna saper vivere il bosco, capire dove sono gli animali e che spostamenti fanno in modo da esser pronti ad anticiparli o trovarli quando sono in zone a riposare/dormire.
Una volta acquisite buone conoscenze della zona in cui si caccia si passa alla "tecnica" vera e propria.
Per me è fondamentale muoversi piano (con pause frequenti), fare attenzione a dove si mettono i piedi, ma fare attenzione anche al vento (quando c'è). Quasi dimenticavo.. anche l'odore gioca un ruolo importante nei giorni prima e durante la caccia non uso deodoranti vari.. (preferisco puzzare...[fiuu]).
Nelle zone dove so che è più facile fare incontri vado con il fucile in mano, sennò mi muovo con il fucile sulla spalla.Alla silenziosità dei vestiti faccio attenzione ma secondo me è secondaria.
In ultimo ci vuole anche un po' di fortuna, ma quest'ultima va anche cercata..[;)]Ultima modifica jonni.mol; 23-05-19, 14:31.Commenta
-
Per me la vera caccia di selezione. Ho tre punti importanti che tengo sempre a mente da maniaco quale sono.
- Niente addosso che faccia rumore, vestiti, aggeggi attaccati alla cintura, e ammennicoli vari tutti appositamente custoditi in maniera che non provochino rumore;
- IL vento! La cosa più importante in assoluto;
- Il modo di camminare. Se si pensa di avvicinare un animale camminando normalmente secondo me non ci si riuscirà mai.
Più bel capo fatto, un giovane capriolo dell'estate scorsa, con palco scarsissimo, tirato al collo alla distanza di 15 metri, avvicinato controvento. Se fosse stato uun adulto la soddisfazione sarebbe stata tripla!Commenta
-
Io personalmente è la caccia che preferisco e che pratico maggiormente, per esperienza personale dico che non c'è miglior cosa che provare e ri provare fino allo sfinimento, l'esperienza sul campo ,unita alla conoscenza dei luoghi , è assolutamente fondamentale il resto è fuffa !! I trucchi di altri e consigli, spesso errati, vanno presi e rielaborati pro domo nostra , attualizzati e portati nel nostro contesto .
Io per mia affinità elettiva ho trovato molto utili i consigli sulla caccia alla cerca ed alla posta elargiti dall'americano Fred Bear che ha stilato un decalogo per al caccia con l'arco ( io ormai la selezione la faccio quasi esclusivamente con l'arco ) molto interessante , sensato e basato sulla sua esperienza personale .
Possiamo parlare di materiali per i vestiti, su come portare la carabina , scarponi sciarpe e guanti , ma mai niente sostituirà le ore che passeremo nel bosco .
Ecco il decalogo :
1. Don't step on anything you can step over.
2. Don't look for deer; look for movement (and remember, it's what they're looking for, too).
3. Always approach downwind. In the cool of the day, move uphill; in the heat of the day, move downhill.
4. The best camouflage pattern is called, "Sit down and be quiet!" Your grandpa hunted deer in a red plaid coat. Think about that for a second.
5. Take only the gear to the field that allows you to hunt longer, harder, and smarter
6. A rainstorm isn't a reason to quit the hunt. It's a reason to stay.
7. Camouflage your appearance, your sound and your scent.
8. Be sure of your shot. Nothing is more expensive than regret
9. Hunt where the deer actually are, not where you'd imagine them to be.
10. Next year's hunt begins the minute this season's hunt ends
Caio a tutti
BCommenta
-
Preferisco l'aspetto alla cerca
Comunque, soprattutto in periodo di apertura, e solo di mattino, dopo aver effettuato un aspetto infruttuoso sul bordo di qualche chiaro, sovente , prima di ritirarmi prolungò la mia cacciata con un'appendice di cerca a giorno ormai fatto:
Saremo in tre domattina, io nella veste di accompagnatore/istruttore , mio compare l' accompagnato e Francesco il discente.
Programma : aspetto mattutino, nella speranza di limare almeno alcune delle molte tare che affliggono l'apprendista Francesco.
Si concorda il posto e ci si divide la collina da presidiare, a est andremo io e mio compare Giuliano, Mentre Francesco andrà sul versante ovest il meno difficile ...e così ognuno avrà possibilità di tiro libero in ogni direzione.
Assegno a Francesco una posta buonissima ma in cui spessissimo si viene a stretto contatto con le prede, sapendo del suo disagio in tali frangenti, gli indico con certosina precisione una seconda posta più sicura da dove poter avvistare le prede anche da lontano, nel caso si sentisse a disagio nello stretto.
Pronti , via!
È ancora buio che tutti siamo nei posti assegnati, raggiunti nel modo più silenzioso possibile e soprattutto col vento in faccia.
Immobili nell'oscurità si ascolta ogni flebile fruscío, si annusa la brezza che ci accarezza i volti, si aguzza la vista ai primissimi bagliori quando....un rozio fastidioso interrompe la magia!
Messaggio dello scolaro ( voto: 3) che ci avvisa di essersi spostato sulla seconda posta[:142]
A gesti Giuliano commenta: "Francesco ha paura di incontrare a quattrocchi..."
OK_non tutto è perduto.
Passano 5min. E sta volta il ronzio è quello di una chiamata da parte di Francesco, preoccupati rispondiamo
e veniamo avvisati che ha avvistato gli animali lontani.
Gli ordiniamo di non far altro che monitorare la situazione e attendere il nostro arrivo.
Giunti sul posto Francesco ci informa che gli animali, un branco di oltre 20 soggetti, si è spostato molto in basso giù per un canalone scosceso.
Giuliano da più anziano in campo e da capocaccia decide che io dovrò tentare l'accostamento e che Francesco rimarrà a presidiare con lui tutta la parte alta
"OK! Ciccio...da come siamo posizionati"... Spiego..." non posso andar giù dritto verso il canalone, è mattina, la brezza che scende porterebbe di certo il mio odore ai cinghiali se vado da sopra ed anche qualche possibile rumore.
Anche se mi costerà fare il triplo della strada dovrò aggirare quella collina da sinistra laggiù in fondo e affacciarmi sul fianco del canalone lateralmente.
Mi raccomando , France' tra dieci minuti un quarto o più appena vedrai movimento laggiù su quelle rocce, non sparare!
Quello sarò io"
E giù sorrisi di intesa con Giuliano che rimarrà con lui proprio per calmare i suoi pruriti da neofita.".. appostati per tempo e aspetta immobile. La preda scruterá a lungo l'ambiente circostante , se nel mentre ti sarai mosso per quella sera non vedrai nulla!"Commenta
-
Beh, spero che ci dirai com'è finita, ma a me suona strana l'idea di una caccia alla cerca al cinghiale. In Slovenia, dove ho cominciato a cacciare a palla, mi insegnarono che la cerca mattutina, dopo l'appostamento all'alba e per 40 minuti circa dopo questa, si poteva fare con ragionevole speranza di riuscita solo al capriolo: cinghiale e cervo non si attardano come il piccolo cervide, nell'effettuare il rientro in bosco, ed in effetti non ne ho mai visti. Non è così da te?Commenta
-
Bernardo
OT Lasciando stare frizzi e lazzi, in generale purtroppo ,oggi con la globalizzazione imperante bisogna necessariamente cambiare passo io in primis !
Paradossalmente oggi con internet ed i vari social la cultura media è diminuita soprattutto nei giovani , a mio modestissimo parere spesso si confonde l'informazione con la cultura vera, siamo si più informati ma molto meno dotti. Informarsi è un piacere ma apprendere un concetto , una lingua obbliga ad un certo sforzo mentale direttamente proporzionale con l'età , quindi preferiamo fare indigestione di informazione senza aver la necessaria cultura per discernere ,valutare e metabolizzare un contenuto in maniera corretta .
Don Milani diceva, Conoscere per Capire, dovete studiare per difendervi da soprusi e prepotenti
BLe passioni e la memoria mettono in moto immagini e percezioni che muovono la volontà e alle quali la ragione cerca di dare forma di idee compiute e giustificabili.Commenta
-
Beh, spero che ci dirai com'è finita, ma a me suona strana l'idea di una caccia alla cerca al cinghiale. In Slovenia, dove ho cominciato a cacciare a palla, mi insegnarono che la cerca mattutina, dopo l'appostamento all'alba e per 40 minuti circa dopo questa, si poteva fare con ragionevole speranza di riuscita solo al capriolo: cinghiale e cervo non si attardano come il piccolo cervide, nell'effettuare il rientro in bosco, ed in effetti non ne ho mai visti. Non è così da te?Commenta
-
Rispetto agli interventi di Lore, Jonni e Diaolo .... per me è identico! Farei un post fotocopia.
Non so in Slovenia, ma qui da me nel bosco si trova tutto: daini, cervi, cinghiali, caprioli. Basta sapere dove cercare, sapere come cercare (legato anche al quando: per esempio di massimo aiuto le foglie bagnate o la neve, appunto) e ... avere fortuna!
La caccia alla cerca è un'arte tanto quanto la caccia all'aspetto: quindi bisogna rifletterci a casa, rifletterci sul posto, provare provare e provare.
Quale delle due sia più redditizia? A parità di ottima preparazione, probabilmente la caccia all'aspetto, in particolare se nel "redditizia" si include il rapporto sforzo-tempo/beneficio.
Personalmente però, cerco una caccia appagante, coinvolgente in termini di luoghi, tempi e perché no anche fatiche .... e quanto mi batte forte il cuore nell'intervallo che intercorre tra l'immobilizzarsi, sentire un animale muoversi a poche decine di metri da me, tentare di scorgerlo ed identificarlo, portare la carabina alla spalla ed inquadrarlo nell'ottica ... non mi batterà credo mai su un'altana. (Men che meno con l'animale a 300 e rotti metri nel cui tiro vedo più il perfetto gesto tecnico che la perfetta prestazione venatoria).
Ogni volta, in quei momenti, mi aumenta il ritmo respiratorio a livelli pazzeschi! Sparo sempre al termine dell'espirazione in questi casi perché a trattenere il respiro con i polmoni pieni non riesco a controllare il tremolio della mano!!
Se non sono questi i momenti per i quali ringraziare di essere al mondo ...Ultima modifica enrico.83; 23-05-19, 16:52.Commenta
-
Beh, spero che ci dirai com'è finita, ma a me suona strana l'idea di una caccia alla cerca al cinghiale. In Slovenia, dove ho cominciato a cacciare a palla, mi insegnarono che la cerca mattutina, dopo l'appostamento all'alba e per 40 minuti circa dopo questa, si poteva fare con ragionevole speranza di riuscita solo al capriolo: cinghiale e cervo non si attardano come il piccolo cervide, nell'effettuare il rientro in bosco, ed in effetti non ne ho mai visti. Non è così da te?
Mi avvio facendo un lungo percorso, innanzitutto per eludere l'olfatto e poi anche perché così facendo la massima parte dell'accostamento sarebbe di fatto avvenuta sul fianco opposto...proprio a ridosso dell'ipotetico punto dove ritenevo poter trovare gli animali .
Dopo quasi una ventina di minuti mi affaccio dove pronosticato, segnalo la mia posizione con ampi gesti di mano ai compagni rimasti in alto ad osservare lo sviluppo dell'azione col binocolo e prima di affacciarmi nel canalone decido prudentemente ( e visto i risultati...saggiamente) di dare un'occhiata nei più stretti paraggi
Con sorpresa mi accorgo che gli animali nel frattempo erano venuti fuori dalla forra e li trovo al pascolo lì nei pressi a tirissimo
So di non avere molto tempo prima di rischiare di essere
scoperto ed osservo e valuto in fretta i possibili capi da abbattere
Purtroppo tutti grossi soggetti, pensavo più al recupero a quel punto che ad altro.
" questo è grosso, questo è grosso, ...quell'altro è pure grosso "....mhhhh...
Finalmente ne scorgo uno di " mezza taglia" ( ingannato dal fatto che si trovasse tra le frasche)
Bhon!
"Per il momento tiro a questo ...poi si vede..."
Allo sparo è tutto e tutto un fuggi fuggi generale, ho un attimo di confusione, poi sul pulito verso destra mi sfila un piccolo rosso che corre come una lepre... "io ci provo!" ...mi dico mentre premo il grilletto..
E quello stramazza a terra facendo più capitomboli...
Giro un attimo la testa per controllare quello grosso e appena rimetto lo sguardo sul piccolo rosso vedo che accanto c'è un fratello immobile che lo guarda...
Esplodo un terzo colpo a fermo anche su questo padellandolo clamorosamente![:-fight]
E meno male!
c'è voluta più di un'ora affinché in tre portassimo le due prede fino in macchina.
Giuliano quel giorno ha fatto miracoli col mal di schiena zaini fucili e cinglialotto
Io e Francesco ambedue pesi piuma ci siam deliziati e sollazzati col grosso esemplare su per una bella salita.
...
Si poiter, qui da me si può, è realisticamente possibile provare a fare la cerca sul cinghiale sempre ad inizio stagione (ne ho abbattuti più d'uno)
Poi ci sono anni in cui grazie al soprannumero si va più in là nel periodo stagionale, si va più in là negli orari fino a tarda mattinata, si va anche nel pomeriggio preserale.
Se hai fatto un buon lavoro di censimento, con continue osservazioni nel periodo di silenzio venatorio, grazie anche alle esperienze pregresse si ha ragionevole certezza di poterci provare.".. appostati per tempo e aspetta immobile. La preda scruterá a lungo l'ambiente circostante , se nel mentre ti sarai mosso per quella sera non vedrai nulla!"Commenta
-
Rispetto agli interventi di Lore, Jonni e Diaolo .... per me è identico! Farei un post fotocopia.
Non so in Slovenia, ma qui da me nel bosco si trova tutto: daini, cervi, cinghiali, caprioli. Basta sapere dove cercare, sapere come cercare (legato anche al quando: per esempio di massimo aiuto le foglie bagnate o la neve, appunto) e ... avere fortuna!
.....Ultima modifica pointer56; 27-05-19, 10:25.Commenta
-
Beh, se riesci ad avvicinare gli animali nel bosco, cioè in casa loro, con una frequenza decente (che giustifichi l'impegno), tanto di cappello. Se fatta maldestramente, oltre che infruttuosa, la caccia alla cerca fatta nei quartieri di riposo può determinare l'allontanamento definitivo degli animali, credo (specie del cervo).
Sottolineo che non sono un fenomeno io, è che ci sono nato, l'ho sempre fatto ed è l'unica alternativa all'aspetto. In altro ambiente non mi sento di ipotizzare analoghi risultati
[:-golf]Commenta
-
Per la frequenza, dipende da molti fattori (meteo, vento, fortuna, ecc) ma diciamo che 1 uscita si ed 1 no riesco a VEDERE qualcosa. Poi che sia la specie, il genere, la classe, che conceda il tiro .... quello assolutamente no. E l'intervallo si dilata. Ma a me piace così.
Sottolineo che non sono un fenomeno io, è che ci sono nato, l'ho sempre fatto ed è l'unica alternativa all'aspetto. In altro ambiente non mi sento di ipotizzare analoghi risultati
[:-golf]Commenta
Argomenti correlati
Comprimi
-
da DFSCiao, da tempo cerco degli auricolari che possano proteggere l'udito e prevenire ogni forma di danno all'apparato uditivo, sono anche un'apneista e quindi...
-
Canale: Recensioni e Suggerimenti
-
-
...
-
Canale: Prove, Raduni, Eventi
-
-
da CipollinoBuonasera
Qualcuno mi potrebbe dare qualche informazione su questo tipo di prove?
Mi pare che vengano organizzate dai vari club /societÃ*...-
Canale: Continentali esteri
-
-
da CerwinSalve,
I´m Martin a hunter from the cold north (Sweden), i love hunting for all kind of birds, i also hunt moose ,deer and foxes.
...-
Canale: PRESENTAZIONI
-
-
da omoneBuongiorno, sto valutando se acquistare quest'arma, qualcuno ha informazione su questo artigiano inglese ?
Purtroppo l'armaiolo non sa...-
Canale: Armi & Polveri
-
- Caricamento in corso ...
- Nessun altro evento.
Commenta