29 anni a Kodiak

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  • Er Mericano
    ⭐⭐⭐
    • Feb 2022
    • 2024
    • Alabama
    • Labrador

    #1

    29 anni a Kodiak

    Ventinove anni passati in questo paradiso della caccia e della pesca. Peccato che il filmato e' interrotto da troppa pubblicita'.

    [VIDEO]https://www.youtube.com/watch?v=S5aALw0B_nE[/VIDEO]
    Chi se fa' pecora, la lupa arabbiata se lo magna!
  • Grouse
    Collaboratori
    • Feb 2022
    • 710
    • attualmente a Napoli
    • Pointer; Irish Red Setter

    #2
    Originariamente inviato da Er Mericano
    Ventinove anni passati in questo paradiso della caccia e della pesca. Peccato che il filmato e' interrotto da troppa pubblicita'.

    https://www.youtube.com/watch?v=S5aALw0B_nE
    complimenti! luoghi veramente fantastici che fanno sognare meravigliose avventure venatorie. Credo che il video non renda giustizia alla bellezza dei luoghi e della selvaggina che li popola.
    Comunque grazie per la condivisione e sono/siamo in attesa di leggere altre tue esperienze venatorie.
    Cordiali saluti

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    • sly8489
      ⭐⭐⭐⭐
      • Mar 2009
      • 11962
      • Trieste
      • spring spaniel

      #3
      Il video non rende giustizia neanche alla caccia. A me il filmato non piace.

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      • elio forte
        ⭐⭐⭐
        • Jun 2008
        • 1678
        • molise
        • Meticci e D.D.

        #4
        Il filmato non piace.parere personale
        IL VERO AMICO é IL TUO CANE

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        • lollo
          ⭐⭐⭐
          • Oct 2019
          • 1324
          • Collalto Sabino

          #5
          Bellissimi posti, bisognerebbe proprio andarci anche solo per fare una passeggiata.
          Grazie Giovanni.

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          • trikuspide
            ⭐⭐⭐
            • Jan 2019
            • 5795
            • Sicilia

            #6
            Originariamente inviato da lollo
            Bellissimi posti, bisognerebbe proprio andarci anche solo per fare una passeggiata.
            Grazie Giovanni.
            Condivido: posti davvero molto belli.
            ".. appostati per tempo e aspetta immobile. La preda scruterá a lungo l'ambiente circostante , se nel mentre ti sarai mosso per quella sera non vedrai nulla!"

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            • DFS
              ⭐⭐
              • Oct 2007
              • 752
              • Sicilia

              #7
              Luoghi belli ma ammetto che non mi è piaciuto per niente
              _Waterfowler_

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              • Er Mericano
                ⭐⭐⭐
                • Feb 2022
                • 2024
                • Alabama
                • Labrador

                #8
                Cerchero' di trovare qualcosa di meglio. Sono pienamente d'accordo con (come diceva un mio vecchio professore di matematica delle medie, che la matematica forse la sapeva, ma l'italiano corretto no) "quelli coloro i quali che" hanno scritto che il filmato non e' piaciuto loro. A me e' piaciuta la discussione sulle armi da usare in Alaska, non solo per gli orsoni, ma mi rendo conto che se non capisci bene l'angloamericalaskano perdi molto.

                ---------- Messaggio inserito alle 06:44 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 06:20 AM ----------

                Rilancio con questo breve filmato di una caccia ad un orso gigante (vedi il close-up della bilancia alla fine, col peso espresso in libbre) che sarebbe andata a finire male senza l'intervento del Professional Hunter, Luke Randall, che fu uno dei miei studenti al liceo di Kodiak. Bravissimo ragazzo, forse non troppo interessato agli allori accademici, ma guida di caccia favolosa. Gran sangue freddo. E di un'educazione rara tra gli adolescenti americani di oggi. Anche suo fratello, di poco piu' anziano, fu un mio studente, e credo che anche lui faccia da guida.
                Certo che andare a sfruculiare orsi giganti con arco e frecce senza essere appoggiato da uno con sangue freddo e fucile di grosso calibro e' come gettarsi dal quinto piano, ma col possibile risultato di morire di una morte piu' lenta ed atroce... Eppure alcuni lo fanno, se sono residenti dell'Alaska, perche' ai non residenti non e' permesso cacciare orsi senza una guida, e per la guida e' obbligatorio finire l'animale e proteggere l'arciere.
                Aggiungo, mea sponte (contento, Fabbri'?) che non condivido l'idea della caccia con arco o balestra perche' la considero crudele, in quanto la morte dell'animale non e' quasi mai immediata o quasi come quella inflitta con un'arma da fuoco adeguatamente potente. La freccia, anche se relativamente pesante e dalla punta a lame che si espandono automaticamente all'entrata, non produce shock, e l'animale muore per emorragia interna ed esterna. Ci vuole un certo periodo di tempo, prima che il flusso di sangue al cervello venga a mancare, e l'animale vive, e' cosciente, e soffre fino a che cio' non avvenga. E nel caso di orsi ed altri animali pericolosi, la preda puo' anche vendicarsi nel breve tempo che rimane ad essa prima del collasso e far fuori chi l'ha trafitta. Chiedo venia a chi la pratica, ma a me sembra una bravata inutile, una "Corazzata Potemkin."

                [VIDEO]https://www.youtube.com/watch?v=FsJLISMIPjg[/VIDEO]
                Chi se fa' pecora, la lupa arabbiata se lo magna!

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                • franki
                  ⭐⭐
                  • Nov 2011
                  • 696
                  • treviso
                  • dd

                  #9
                  In sostanza cosa dicono sui calibri, tu che capisci bene l' angloamericalaskano ?

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                  • Er Mericano
                    ⭐⭐⭐
                    • Feb 2022
                    • 2024
                    • Alabama
                    • Labrador

                    #10
                    Qualche immagine della pesca a Kodiak. Eccettuata la sequenza della pesca dalla barca, questi sono tutti posti raggiungibili in auto dalla citta'. Io ho pescato in tutti. Nel filmato vedi salmoni rosa, rossi, una "piccola" halibut, salmerini (il salmone in tonaca cardinalizia e' un salmone rosso, in fase di riproduzione. Belli per foto, ma quando diventano rossi, da argentei che erano, non sono un granche' a tavola, perche' nella trasformazione che avviene in un paio di settimane in acqua dolce perdono tutto il grasso, ed anche l'energia che mostrano quando ancora "bright," cioe' lucenti, chiari, percio' la lotta non e' piu' pirotecnica, con grandi salti).
                    Un polpo grande come quello del filmato lo presi anch'io, una volta. Duro come gomene e cuoio di scarpa, passato al tritacarne provvide parecchi ottimi sughi alla marinara, con l'aggiunta di gamberi o granchi locali. La vista del porto di Kodiak dall'alto della montagna, Pillar Mountain e' stata girata dal luogo oggi deturpato da una lunga sfilata di eolici, alla cui costruzione feci da guardia armata di notte, per impedire furti di attrezzi, carburanti, e lubrificanti per il macchinario. Una noia che non ti dico, otto ore passate nel pickup dell'agenzia per la quale lavoravo, mentre il vento ululava e faceva oscillare il pickup come una barca in preda alle onde. Non ebbi mai occasione di beccare qualcuno che cercasse di rubare o vandalizzare--avrebbe interrotto la monotonia!

                    [VIDEO]https://www.youtube.com/watch?v=5NIlLmgNpiM[/VIDEO]
                    Chi se fa' pecora, la lupa arabbiata se lo magna!

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                    • franki
                      ⭐⭐
                      • Nov 2011
                      • 696
                      • treviso
                      • dd

                      #11
                      Originariamente inviato da franki
                      In sostanza cosa dicono sui calibri, tu che capisci bene l' angloamericalaskano ?
                      Ho letto da qualche parte che l'orso record piu grande mai ucciso in Alaska è stato preso con un 30 06. Ne conosci la storia?

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                      • Er Mericano
                        ⭐⭐⭐
                        • Feb 2022
                        • 2024
                        • Alabama
                        • Labrador

                        #12
                        Con questo concludo la serie dei filmati su Kodiak. Se volete vedere di piu', ce ne sono parecchi su YouTube. Ma, meglio ancora, perche' non fare un viaggetto alieutico/venatorio a Kodiak e poi far vedere a noi tutti i filmati realizzati da voi in loco?

                        [VIDEO]https://www.youtube.com/watch?v=zNqzcDd3Xy8[/VIDEO]

                        ---------- Messaggio inserito alle 07:57 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 07:40 AM ----------

                        Originariamente inviato da franki
                        In sostanza cosa dicono sui calibri, tu che capisci bene l' angloamericalaskano ?
                        Capirai, parla per dieci minuti di seguito! E son giorni da quando l'ho ascoltato...

                        In breve (molto breve) parla (se ricordo bene) sia dei calibri propriamente per orsi, dal .338, al .458 WM, al .375 H&H, al 12 caricato con Brenneke "nere," e poi spazia sui calibri tuttofare, con buona radenza e sufficienti per tutto, dal cervo, alla mountain goat, all'alce, all'orso, fra i quali il .300 WM.

                        Io se dovessi ritornare a Kodiak e volessi cacciare di tutto, orsi compresi (che pero' non ho mai cacciato anche quando ero li'), sceglierei il .338 WM. Per l'orso cartucce caricate con la Nosler Partition o la Swft A-Frame da 250 grani, e per i tiri lunghi a cervi o mountain goat (che poi non e' una capra, "goat," ma una parente lontana del camoscio) una palla piu' leggera, forse quelle da 185-200 grani tenendo pero' in mente che la traettoria sarebbe diversa. Poi, naturalmente, il punto d'impatto a 100 metri dovrebbe essere lo stesso come "windage" (cioe' lateralmente) con le due palle. Per quanto riguarda l'elevation, questo naturalmente sarebbe diverso. Quindi con calcolatore balistico e chronograph uno potrebbe accertare i vari punti d'impatto alle varie distanze. Le mountain goats spesso richiedono tiri lunghissimi. Ma i i polmoni e le gambe per andare a caccia di mountain goats sono anni che non li ho piu', percio' la palla da 250 grani andrebbe bene per tutto.

                        ---------- Messaggio inserito alle 08:09 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 07:57 AM ----------

                        Originariamente inviato da franki
                        Ho letto da qualche parte che l'orso record piu grande mai ucciso in Alaska è stato preso con un 30 06. Ne conosci la storia?
                        No, ma e' probabilmente una storia vera, perche' gli orsi piu' grandi in genere vennero abbattuti tanto tempo fa prima dell'avvento dell'epidemia di magnumite. Quando cacci cercando l'orso piu' grande che ci sia, come si faceva nel passato e ancora si fa, si eliminano dal patrimonio genetico gli orsi grossi, e ad accoppiarsi rimangono quelli piccoli. Per me la caccia al trofeo piu' grande e grosso che ci sia, sia un plantigrado, un ungulato, un felino, o un pachiderma, e' una Corazzata Potemkin. Ecco perche' gli orsi da dieci e piu' piedi a Kodiak si trovano rarissimamente oggi, e gli elefanti con zanne enormi non si trovano quasi piu' (anche a causa dei bracconieri negri, pero').
                        Dimmi se conosci un allevatore di bestiame che faccia macellare i migliori tori da riproduzione che abbia. Invece i cacciatori di trofei enormi lo fanno.
                        La .30-06, con cariche e pallottole adatte non e' uno sputapiselli ed e' adeguata ad abbattere un orso con un tiro preciso, ma con un caveat: non ti da' il margine di sicurezza che un calibro piu' potente, come il .375 H&H, che credo sia piu' vetusto della .30-06 (potrei sbagliarmi), ti da' se sei sotto carica e non ti puoi permettere il lusso di piazzare la palla "chirurgicamente." Aggiungo che Madsen, la guida piu' famosa di Kodiak, il cui figlio ho conosciuto--recentemente morto di vecchiaia anche lui--credo usasse una .30-06. Ho conosciuto un altro "old-timer," anche lui morto di vecchiaia, che dopo la Seconda Mondiale (pilota di caccia) col suo aereo privato al quale aveva attaccato due Garands .30-06 sotto le ali, regolandoli in modo che colpissero lo stesso punto ad una certa distanza ed ai quali aveva collegato un sistema di scatto azionabile dalla sua cabina, uccideva gli orsi di Kodiak per conto dei "ranchers" di Kodiak il cui bestiame veniva decimato dagli orsi. Non so come calcolasse la distanza giusta, ma quando sparava dall'aria gli orsi morivano. E in fondo aveva soltanto 16 colpi a disposizione, e per ricaricare i Garands doveva atterrare ogni volta...
                        Ultima modifica Er Mericano; 28-02-22, 13:16.
                        Chi se fa' pecora, la lupa arabbiata se lo magna!

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                        • franki
                          ⭐⭐
                          • Nov 2011
                          • 696
                          • treviso
                          • dd

                          #13
                          Originariamente inviato da Er Mericano
                          Con questo concludo la serie dei filmati su Kodiak. Se volete vedere di piu', ce ne sono parecchi su YouTube. Ma, meglio ancora, perche' non fare un viaggetto alieutico/venatorio a Kodiak e poi far vedere a noi tutti i filmati realizzati da voi in loco?

                          https://www.youtube.com/watch?v=zNqzcDd3Xy8

                          ---------- Messaggio inserito alle 07:57 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 07:40 AM ----------



                          Capirai, parla per dieci minuti di seguito! E son giorni da quando l'ho ascoltato...

                          In breve (molto breve) parla (se ricordo bene) sia dei calibri propriamente per orsi, dal .338, al .458 WM, al .375 H&H, al 12 caricato con Brenneke "nere," e poi spazia sui calibri tuttofare, con buona radenza e sufficienti per tutto, dal cervo, alla mountain goat, all'alce, all'orso, fra i quali il .300 WM.

                          Io se dovessi ritornare a Kodiak e volessi cacciare di tutto, orsi compresi (che pero' non ho mai cacciato anche quando ero li'), sceglierei il .338 WM. Per l'orso cartucce caricate con la Nosler Partition o la Swft A-Frame da 250 grani, e per i tiri lunghi a cervi o mountain goat (che poi non e' una capra, "goat," ma una parente lontana del camoscio) una palla piu' leggera, forse quelle da 185-200 grani tenendo pero' in mente che la traettoria sarebbe diversa. Poi, naturalmente, il punto d'impatto a 100 metri dovrebbe essere lo stesso come "windage" (cioe' lateralmente) con le due palle. Per quanto riguarda l'elevation, questo naturalmente sarebbe diverso. Quindi con calcolatore balistico e chronograph uno potrebbe accertare i vari punti d'impatto alle varie distanze. Le mountain goats spesso richiedono tiri lunghissimi. Ma i i polmoni e le gambe per andare a caccia di mountain goats sono anni che non li ho piu', percio' la palla da 250 grani andrebbe bene per tutto.

                          ---------- Messaggio inserito alle 08:09 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 07:57 AM ----------


                          No, ma e' probabilmente una storia vera, perche' gli orsi piu' grandi in genere vennero abbattuti tanto tempo fa prima dell'avvento dell'epidemia di magnumite. Quando cacci cercando l'orso piu' grande che ci sia, come si faceva nel passato e ancora si fa, si eliminano dal patrimonio genetico gli orsi grossi, e ad accoppiarsi rimangono quelli piccoli. Per me la caccia al trofeo piu' grande e grosso che ci sia, sia un plantigrado, un ungulato, un felino, o un pachiderma, e' una Corazzata Potemkin. Ecco perche' gli orsi da dieci e piu' piedi a Kodiak si trovano rarissimamente oggi, e gli elefanti con zanne enormi non si trovano quasi piu' (anche a causa dei bracconieri negri, pero').
                          Dimmi se conosci un allevatore di bestiame che faccia macellare i migliori tori da riproduzione che abbia. Invece i cacciatori di trofei enormi lo fanno.
                          La .30-06, con cariche e pallottole adatte non e' uno sputapiselli ed e' adeguata ad abbattere un orso con un tiro preciso, ma con un caveat: non ti da' il margine di sicurezza che un calibro piu' potente, come il .375 H&H, che credo sia piu' vetusto della .30-06 (potrei sbagliarmi), ti da' se sei sotto carica e non ti puoi permettere il lusso di piazzare la palla "chirurgicamente." Aggiungo che Madsen, la guida piu' famosa di Kodiak, il cui figlio ho conosciuto--recentemente morto di vecchiaia anche lui--credo usasse una .30-06. Ho conosciuto un altro "old-timer," anche lui morto di vecchiaia, che dopo la Seconda Mondiale (pilota di caccia) col suo aereo privato al quale aveva attaccato due Garands .30-06 sotto le ali, regolandoli in modo che colpissero lo stesso punto ad una certa distanza ed ai quali aveva collegato un sistema di scatto azionabile dalla sua cabina, uccideva gli orsi di Kodiak per conto dei "ranchers" di Kodiak il cui bestiame veniva decimato dagli orsi. Non so come calcolasse la distanza giusta, ma quando sparava dall'aria gli orsi morivano. E in fondo aveva soltanto 16 colpi a disposizione, e per ricaricare i Garands doveva atterrare ogni volta...
                          Che storie pazzesche, grazie per condividerle con noi. Mi sembra che 375 risalga al 1912, quindi la 06 è ancora piu vecchia, ma rimane sempre una bellissima cartuccia e pensare che qui da noi molti la ritengono insufficiente per i nostri cinghiali.

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                          • Er Mericano
                            ⭐⭐⭐
                            • Feb 2022
                            • 2024
                            • Alabama
                            • Labrador

                            #14
                            Originariamente inviato da franki
                            Che storie pazzesche, grazie per condividerle con noi. Mi sembra che 375 risalga al 1912, quindi la 06 è ancora piu vecchia, ma rimane sempre una bellissima cartuccia e pensare che qui da noi molti la ritengono insufficiente per i nostri cinghiali.
                            La magnumite s'e' sparsa piu' rapidamente del COVID!

                            Il .30-06 e' piu' che sufficiente per i cinghiali, anche i piu' grossi della sottospecie Attila. E se per questo, anche il .30-30 sarebbe sufficiente. Tutto dipende dalla palla usata e dal punto d'impatto. Un cinghiale impanciato con il mostruoso .460 Weatherby o anche il .577 Rex sarebbe pur sempre un animale impanciato e non cadrebbe sul posto dell'impatto. Di certo non andrei a cinghiali con un .223, ma neanche con un .458 WM.

                            Hemingway abbatte' diversi bufali cafri con la sua vecchia Springfield .30-06, ed i coloni inglesi del Kenya, quelli che non nuotavano nell'abbondanza e non potevano permettersi doppiette express che costavano quanto la loro intera piantagione usavano il vecchio SMLE militare in .303 British per tutto, dalla gazzella all'elefante. Karamojo Bell uccise centinaia, forse migliaia di elefanti col 7x57.
                            Questione di moda, quella della magnumite, moda alla quale mi sono adeguato anch'io col .338 WM. Ma quando l'ho comprato se non avevi una cartuccia con la "belt" (cintura) al di sopra del fondello eri un povero sprovveduto. Oggi se non hai una cartuccia corta e grassa come un barilotto col bossolo senza cintura dal diametro venti volte quello del colletto sei un ritardato mentale. E se in rastrelliera non hai un 6,5 Creedmore non sei un ca220. Non importa se gia' c'erano almeno 6 o 7 calibri long-range dalle stesse o migliori prestazioni. O hai il Creedmore o a caccia non ci dovresti andare.
                            Non hai il .338 Lapua? Non mi voglio fare vedere a caccia insieme a te...

                            Segui la traccia del denaro... I fabbricanti di armi, munizioni, e attrezzi da ricarica devono pur guadagnare, ed ogni tanto lanciano una nuova moda, con la complicita' dei giornalettisti delle riviste di settore che ogni mese o due "scoprono" un nuovo calibro e ce lo propinano come se fosse il non plus ultra, il raggio della morte su animali con traettoria da laser, manichi, specchietti e campanelli e tante altre stronzate inuili. E Beppe cacciatore compra... E lo mostra a Ciccio Cacciatore che per non essere da meno lo compra anche lui. Poi la moda passa, e il fucile non plus ultra viene venduto per una frazione del prezzo pagato per comprare l'ultimo grido in fatto di armi e calibri.
                            La mia oinione da due soldi? Una completa rastrelliera dovrebbe includere un 12/76, una .22 LR, una .30-06, e--se hai velleita' africane, un .375 H&H. E non ti servira' piu' nulla. Ma anch'io peccavi, mea culpa, mea culpa. Ho una cassaforte che straripa al punto che devo lasciare fuori alcune armi, e tanti di quei calibri che mi serve un armadietto soltanto per le dies per ricaricare tutti i calibri. Nella prossima vita saro' piu' saggio...
                            Chi se fa' pecora, la lupa arabbiata se lo magna!

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                            • TYPHOON
                              ⭐⭐⭐
                              • Apr 2013
                              • 2771
                              • Potenza

                              #15
                              Sono completamente d'accordo con quanto scritto sopra, pur non limitandomi con il numero di calibri in rastrelliera (se non ci toglie qualche sfizio, che gusto c'è a vivere...[gogo]), non ho mai scelto quelli "all'ultima moda", ma quelli stravecchi, con le stesse prestazioni di molti di quelli attuali.

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