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Ciao a tutti
Sono un cacciatore neofita che sta facendo il corso per selezione ungulati, ho già una carabina semiautomatica da battuta,per la selezione sono interessato ad acquistare una sabatti 308 o 30.06 con ottica per caccia al cinghiale in zona Alpi ....rovetta bg...
Sapete darmi qualche informazione più precisa in merito?
Allora; caro nuovo neofita “Beccarelli” qui ci si presenta, per cui ti consiglio di dirci chi sei che caccia, tiro, ecc. eserciti, poi, per le varie domande ci sono le apposite sezioni dove indirizzarle, per esempio: quella che hai posto in apertura nella sezione “Armi & Polveri”.
Un cordiale saluto, Enrico.
Peccato, perché io fossi in te per la caccia che vorresti praticare e la zona prenderei un 308w. Economico a livello munizionamento, poco rinculo e sufficiente per il cinghiale.
308w. Zoli sporter lavorato completamente da Ermes sport Ottica 3-12x50 leica illuminata torretta balistica e monolitica, caccio in zona Alpi cervo cinghiale camoscio tiri da 10 a 300 metri senza problemi.
Munizionamento relativamente economico, utilizzo dell’arma adatto ad un principiante, resa assicurata con poca spesa e massime prestazioni.
In zona alpi con tiri in spazi aperti che possono superare con frequenza i 200 metri valuta bene anche il 270 Winchester. Hai traiettoria tesa e potenza fino e oltre i 300 metri.
In zone montane il fucile deve essere leggero e, possibilmente, dovrebbe poter stare nello zaino.
Farsi problemi per Il calibro non ha senso, ma uno se va a caccia in montagna potrebbe anche avere il cervo da fare: quindi, lasciar perdere i calibri inferiori al 270.
CMQ le teorie sono due:
Calibro grande, Calibro veloce.
- Il cal. grande ha un grande potere di arresto "fisico", crea un "buco" grosso, ferma il selvatico per questo.
Ha come "difetto" un tiro non teso.
Calibro capoclasse, classico: 9,3x62 mauser
- Il cal veloce arresta grazie all'effetto di idrocuzione, ha un tiro molto teso, usando un proiettile "duro" puoi tirare anche su animali piccoli senza fare grossi danni.
Ha come difetto l'effetto "tritello" sulle carni molto più accentuato.
.300 WINCHESTER MAGNUM classico
.300 WEATHERBY MAGNUM classico
- I Calibri classici venatori sono quelli che non sono esasperatamente veloci o dimensionalmente enormi: sono quei calibri la cui storia e la cui funzione ha trovato GIUSTAMENTE il plauso di tante generazioni di cacciatori;
Due calibri classici che ti riguardano, ad esempio, il 30.06 e 7 RemMag
Il vantaggio di una munizione classica, qualunque sia, è poter trovare dappertutto le munizioni e loro componenti in una grande varietà di offerta.
Inoltre troverai anche armi usate a bizzeffe, di qualunque prezzo ed in ogni condizione: altra cosa che non è da poco.
- calibri "moderni"
Sono di certo il miglioramento dei classici: molto veloci, tiro teso, poco rinculo; queste le caratteristiche delle varie "novità" che ci sono.
In genere sono "corti" ed quando trovi la dicitura di short magnum ne hai di fronte uno.
Se io acquistassi una arma nuova, non la prenderei in un calibro classico.
ACQUISTO: Nuovo o usato?
Prediligo sempre un eccellente usato ad un nuovo mediocre.
Se acquisti usato, non prendere un calibro particolarmente usato nel da tiro a segno (come ad esempio il 308).
Se acquisti nuovo, non prenderei calibri sotto il 270 e abbandonerei i classici (7, 30.06).
Sceglierei un calibro moderno, teso.
Valuterei molto l'acquisto di un usato, classico: 30.06 o 7.
Sono calibri andati bene per generazioni e generazioni, vanno eccellentemente anche oggi.
Il 7 ha più rinculo, nulla che non sia risolvibile da un freno di bocca.
Correi un fucile che io deve stare in uno zaino: anche quesata cosa influisce sul calibro.
Quando scendi con la preda in spalla, poi ti rendi conto del perchè.
Per quanto i non pochi 308w che ho a casa sono li a testimoniare il mio amore per il calibro, se dovessi dar retta ai cacciatori in zona Alpi, il 308w non sarebbe fra le mie prime scelte.
Se conosci già i posti e le distanze non sono eccessive, andrei su suo cugino 30-06. Per me, sempre e comunque, l'effetto delle palle del 30 è "diverso" da quelle dei calibri minori (ed aumenta crescendo ancora ma diventano poi calibri complicati da gestire).
Se le distanze sono lunghe andrei su un 6,5 con bossolo capiente e che lavori bene con palle da 140 (che hanno una marcia in più sull'animale).
Una scelta più economica e proletaria al 6,5 veloce potrebbe essere il 270w. Calibro abbastanza equilibrato se non gli chiedi spesso tiri sotto i 100/120 metri
Per quanto i non pochi 308w che ho a casa sono li a testimoniare il mio amore per il calibro, se dovessi dar retta ai cacciatori in zona Alpi, il 308w non sarebbe fra le mie prime scelte.
Se conosci già i posti e le distanze non sono eccessive, andrei su suo cugino 30-06. Per me, sempre e comunque, l'effetto delle palle del 30 è "diverso" da quelle dei calibri minori (ed aumenta crescendo ancora ma diventano poi calibri complicati da gestire).
Se le distanze sono lunghe andrei su un 6,5 con bossolo capiente e che lavori bene con palle da 140 (che hanno una marcia in più sull'animale).
Una scelta più economica e proletaria al 6,5 veloce potrebbe essere il 270w. Calibro abbastanza equilibrato se non gli chiedi spesso tiri sotto i 100/120 metri
Giusto.
Ma ha solo questa arma: se deve fare un cervo come fa col 6,5?
CMQ le teorie sono due:
Calibro grande, Calibro veloce.
- Il cal. grande ha un grande potere di arresto "fisico", crea un "buco" grosso, ferma il selvatico per questo.
Ha come "difetto" un tiro non teso.
Calibro capoclasse, classico: 9,3x62 mauser
- Il cal veloce arresta grazie all'effetto di idrocuzione, ha un tiro molto teso, usando un proiettile "duro" puoi tirare anche su animali piccoli senza fare grossi danni.
Ha come difetto l'effetto "tritello" sulle carni molto più accentuato.
.300 WINCHESTER MAGNUM classico
.300 WEATHERBY MAGNUM classico
- I Calibri classici venatori sono quelli che non sono esasperatamente veloci o dimensionalmente enormi: sono quei calibri la cui storia e la cui funzione ha trovato GIUSTAMENTE il plauso di tante generazioni di cacciatori;
Due calibri classici che ti riguardano, ad esempio, il 30.06 e 7 RemMag
Il vantaggio di una munizione classica, qualunque sia, è poter trovare dappertutto le munizioni e loro componenti in una grande varietà di offerta.
Inoltre troverai anche armi usate a bizzeffe, di qualunque prezzo ed in ogni condizione: altra cosa che non è da poco.
- calibri "moderni"
Sono di certo il miglioramento dei classici: molto veloci, tiro teso, poco rinculo; queste le caratteristiche delle varie "novità" che ci sono.
In genere sono "corti" ed quando trovi la dicitura di short magnum ne hai di fronte uno.
Se io acquistassi una arma nuova, non la prenderei in un calibro classico.
ACQUISTO: Nuovo o usato?
Prediligo sempre un eccellente usato ad un nuovo mediocre.
Se acquisti usato, non prendere un calibro particolarmente usato nel da tiro a segno (come ad esempio il 308).
Se acquisti nuovo, non prenderei calibri sotto il 270 e abbandonerei i classici (7, 30.06).
Sceglierei un calibro moderno, teso.
Valuterei molto l'acquisto di un usato, classico: 30.06 o 7.
Sono calibri andati bene per generazioni e generazioni, vanno eccellentemente anche oggi.
Il 7 ha più rinculo, nulla che non sia risolvibile da un freno di bocca.
Correi un fucile che io deve stare in uno zaino: anche quesata cosa influisce sul calibro.
Quando scendi con la preda in spalla, poi ti rendi conto del perchè.
Grazie mille per questo bignami...ho apprezzato.
---------- Messaggio inserito alle 09:59 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 09:49 PM ----------
Originariamente inviato da Novello
308w. Zoli sporter lavorato completamente da Ermes sport Ottica 3-12x50 leica illuminata torretta balistica e monolitica, caccio in zona Alpi cervo cinghiale camoscio tiri da 10 a 300 metri senza problemi.
Munizionamento relativamente economico, utilizzo dell’arma adatto ad un principiante, resa assicurata con poca spesa e massime prestazioni.
Ma il 308 anche sui 300 metri lavora così bene da fermare un cinghiale?
Buongiorno,ho 62 anni caccio ininterrottamente dal 1981 da che avevo 18 anni, ho sempre cacciato in zona Alpi fino a 7 anni fa,da 7 anni caccio in atc...
dopo anni di studi e arzigogoli legislativi, oltre che pericolosi incidenti e somme esorbitanti stanziate per risarcire i danni all'agricoltura, il mio...
Buongiorno a tutti...domanda ...
Ma se volessi andare con il mio cane e naturalmente senza fucile con un mio amico che caccia in comprensorio alpino...
07-11-24, 18:47
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