Osservare ad alti ingrandimenti

Comprimi

Riguardo all'autore

Comprimi

Salimbeni Scopri di più su Salimbeni
X
 
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi
  • Salimbeni
    Moderatore mondo delle Ottiche
    • Sep 2014
    • 171
    • Varese

    #1

    Osservare ad alti ingrandimenti

    Chi si accosta all’osservazione con il binocolo, quasi sempre opta per un ingrandimento compreso tra gli 8x e i 10X. In realtà, il mercato fornisce ancora qualche valido 7 X e qualche binocolo 12x che rappresenta l’ingrandimento massimo (con qualche accorgimento) per gestire il binocolo a mano libera. Ho scritto spesso e volentieri delle possibili differenze che sussistono tra un 7X e un 12X, ma è ovvio che una sostanziale miglioramento nella percezione dei dettagli, si ottenga acquistando un binocolo ad alto ingrandimento.

    Su Binomania.it sono state pubblicate molte recensioni di binocoli naturalistici dotati di 15- 18 ingrandimenti, ma non li ritengo dei binocoli in grado di stravolgere completamente le comuni osservazioni.

    Personalmente, mi riferisco alle visioni “ad alto ingrandimento” quando è possibile sfruttare binocoli che forniscono almeno 20X.


    Per questo motivo ho deciso di sintetizzare la mia esperienza in questo breve articolo, con la speranza di fare un po’ di chiarezza tra gli appassionati che si arrovellano se acquistare l’ennesimo 8x osservare con un 20x o ancor meglio.



    I benefici della visione binoculare

    Anche questo è un argomento abbastanza noto tra gli appassionati. Ne abbiamo spesso discusso sul forum di Binomania nel corso degli anni passati.

    Se dovessi sintetizzare, potrei scrivere che i benefici della visione binoculare sono i seguenti:

    1)Migliore naturalezza osservativa rispetto alla visione monoculare
    2)Minor affaticamento visivo
    3)Maggior percezione dei colori, della tridimensionalità e dei dettagli
    4)Minor affaticamento, in presenza di turbolenza diurna, potendo osservare a 5)ingrandimenti inferiori rispetto alla visione monoculare

    Questi benefici sono più amplificati nelle osservazioni ad alti ingrandimenti, giacché una maggior percezione visiva è eccellente per l’osservazione di dettagli flebili. È noto agli astrofili, ad esempio, l’evidente beneficio di un visore binoculare collegato al proprio telescopio nelle osservazioni lunari e planetarie.


    Perché acquistare un binocolo ad alto ingrandimento?

    Le ragioni sono molteplici, pensate ad esempio alla impossibilità di visitare luoghi meravigliosi e dover necessariamente osservare il panorama che circonda la propria abitazione o che si domina da qualche montagna nei pressi della propria abitazione. Con l’arrivo del Covid-19, ad esempio, molti appassionati hanno sentito la necessità di migliorare la propria capacità osservativa, scegliendo di osservare dal balcone di casa, con uno strumento piu’ potente del binocolo. Per questo motivo molte aziende che vendono prodotti astronomici, hanno venduto centinaia di telescopi di piccolo e medio diametro, ma nulla potrà essere paragonabile a un ottimo binocolo ad alto ingrandimento. Se poi considerate che molte persone disabili potrebbero beneficiare dalla propria abitazione di un binocolo ad alto ingrandimento, potremmo anche parlare di benessere psicologico e non solo ludico.

    Ricollegandomi con quanto appena citato, un conto è osservare il panorama a 8x, un conto è iniziare a osservare le cime delle montagne, i rifugi, gli escursionisti, i rapaci, gli aerei a ingrandimenti compresi tra i 20 e i 50X. Esemplificando posso dirvi che se mi reco nei miei punti osservativi principali con il binocolo 8×42, posso dare una “spazzolata” al panorama in pochi minuti, ma potrei anche trascorrere una giornata intera in compagnia del mio 40×80.

    Se volete potete continuare a leggere l'articolo su: https://www.binomania.it/alti-ingrandimenti/
    Ma mi piacerebbe anche sapere la vostra esperienza con i binocoli ad alto ingrandimento.
    Buona giornata!
    Piergiovanni Salimbeni
    www.binomania.it
  • Alessandro il cacciatore
    🥇🥇
    • Feb 2009
    • 20199
    • al centro della Toscana
    • Deutsch Kurzhaar

    #2
    Originariamente inviato da binomania
    Chi si accosta all’osservazione con il binocolo, quasi sempre opta per un ingrandimento compreso tra gli 8x e i 10X. In realtà, il mercato fornisce ancora qualche valido 7 X e qualche binocolo 12x che rappresenta l’ingrandimento massimo (con qualche accorgimento) per gestire il binocolo a mano libera. Ho scritto spesso e volentieri delle possibili differenze che sussistono tra un 7X e un 12X, ma è ovvio che una sostanziale miglioramento nella percezione dei dettagli, si ottenga acquistando un binocolo ad alto ingrandimento.

    Su Binomania.it sono state pubblicate molte recensioni di binocoli naturalistici dotati di 15- 18 ingrandimenti, ma non li ritengo dei binocoli in grado di stravolgere completamente le comuni osservazioni.

    Personalmente, mi riferisco alle visioni “ad alto ingrandimento” quando è possibile sfruttare binocoli che forniscono almeno 20X.


    Per questo motivo ho deciso di sintetizzare la mia esperienza in questo breve articolo, con la speranza di fare un po’ di chiarezza tra gli appassionati che si arrovellano se acquistare l’ennesimo 8x osservare con un 20x o ancor meglio.



    I benefici della visione binoculare

    Anche questo è un argomento abbastanza noto tra gli appassionati. Ne abbiamo spesso discusso sul forum di Binomania nel corso degli anni passati.

    Se dovessi sintetizzare, potrei scrivere che i benefici della visione binoculare sono i seguenti:

    1)Migliore naturalezza osservativa rispetto alla visione monoculare
    2)Minor affaticamento visivo
    3)Maggior percezione dei colori, della tridimensionalità e dei dettagli
    4)Minor affaticamento, in presenza di turbolenza diurna, potendo osservare a 5)ingrandimenti inferiori rispetto alla visione monoculare

    Questi benefici sono più amplificati nelle osservazioni ad alti ingrandimenti, giacché una maggior percezione visiva è eccellente per l’osservazione di dettagli flebili. È noto agli astrofili, ad esempio, l’evidente beneficio di un visore binoculare collegato al proprio telescopio nelle osservazioni lunari e planetarie.


    Perché acquistare un binocolo ad alto ingrandimento?

    Le ragioni sono molteplici, pensate ad esempio alla impossibilità di visitare luoghi meravigliosi e dover necessariamente osservare il panorama che circonda la propria abitazione o che si domina da qualche montagna nei pressi della propria abitazione. Con l’arrivo del Covid-19, ad esempio, molti appassionati hanno sentito la necessità di migliorare la propria capacità osservativa, scegliendo di osservare dal balcone di casa, con uno strumento piu’ potente del binocolo. Per questo motivo molte aziende che vendono prodotti astronomici, hanno venduto centinaia di telescopi di piccolo e medio diametro, ma nulla potrà essere paragonabile a un ottimo binocolo ad alto ingrandimento. Se poi considerate che molte persone disabili potrebbero beneficiare dalla propria abitazione di un binocolo ad alto ingrandimento, potremmo anche parlare di benessere psicologico e non solo ludico.

    Ricollegandomi con quanto appena citato, un conto è osservare il panorama a 8x, un conto è iniziare a osservare le cime delle montagne, i rifugi, gli escursionisti, i rapaci, gli aerei a ingrandimenti compresi tra i 20 e i 50X. Esemplificando posso dirvi che se mi reco nei miei punti osservativi principali con il binocolo 8×42, posso dare una “spazzolata” al panorama in pochi minuti, ma potrei anche trascorrere una giornata intera in compagnia del mio 40×80.

    Se volete potete continuare a leggere l'articolo su: https://www.binomania.it/alti-ingrandimenti/
    Ma mi piacerebbe anche sapere la vostra esperienza con i binocoli ad alto ingrandimento.
    Buona giornata!
    Qui bisogna chiarire una cosa: siamo in un forum di cacciatori, bisogna tenerlo presente.

    Lei (non le do del tu perche' non essendo cacciatore, non è un collega) sa quale sono gli strumenti ottici necessari ad un cacciatore di ungulati (che sono il target del mercato delle ottiche)?
    Un binocolo maneggevole per intercettare un animale, appeso al collo, da usarsi molto di frequente, che non ci sia bisogno di metterlo a fuoco continuamente, con un discreto campo visivo, e una buona definizione delle immagini. E già qui, secondo il tipo di caccia, la seconda e ultima ottica necessaria è solo quella montata sull' arma rigata.
    In alcune caccia serve anche una maggiore cura dei dettagli. Allora serve un ingrandimento maggiore con un'altro strumento: qualcosa che si usa non tanto tempo, che non importa sia a portata di mano immediata: il lungo. Il complesso delle ottiche deve tener presente di un fattore: il peso; in alcuni tipi di caccia è prioritario.-

    In ultimo, lei dice: Esemplificando posso dirvi che se mi reco nei miei punti osservativi principali con il binocolo 8×42, posso dare una “spazzolata” al panorama in pochi minuti, ma potrei anche trascorrere una giornata intera in compagnia del mio 40×80. Questo è esattamente il contrario di quello che fa un normale cacciatore. Che poi non le venga il mal di testa e il tremolio alle braccia dopo 3 minuti usando un 40x80 non ci credo neanche se lo vedo.
    Ultima modifica Alessandro il cacciatore; 09-04-21, 15:58.
    Ars venandi est collectio documentorum, quibus scient homines ad opus suum deprehendere animalia non domestica cuiuscumque generis vi vel ingenio. (Fridericus II Imperator 1194-1250)

    Commenta

    • Salimbeni
      Moderatore mondo delle Ottiche
      • Sep 2014
      • 171
      • Varese

      #3
      Originariamente inviato da Alessandro il cacciatore
      Qui bisogna chiarire una cosa: siamo in un forum di cacciatori, bisogna tenerlo presente.

      Lei (non le do del tu perche' non essendo cacciatore, non è un collega) sa quale sono gli strumenti ottici necessari ad un cacciatore di ungulati (che sono il target del mercato delle ottiche)?
      Un binocolo maneggevole per intercettare un animale, appeso al collo, da usarsi molto di frequente, che non ci sia bisogno di metterlo a fuoco continuamente, con un discreto campo visivo, e una buona definizione delle immagini. E già qui, secondo il tipo di caccia, la seconda e ultima ottica necessaria è solo quella montata sull' arma rigata.
      In alcune caccia serve anche una maggiore cura dei dettagli. Allora serve un ingrandimento maggiore con un'altro strumento: qualcosa che si usa non tanto tempo, che non importa sia a portata di mano immediata: il lungo. Il complesso delle ottiche deve tener presente di un fattore: il peso; in alcuni tipi di caccia è prioritario.-

      In ultimo, lei dice: Esemplificando posso dirvi che se mi reco nei miei punti osservativi principali con il binocolo 8×42, posso dare una “spazzolata” al panorama in pochi minuti, ma potrei anche trascorrere una giornata intera in compagnia del mio 40×80. Questo è esattamente il contrario di quello che fa un normale cacciatore. Che poi non le venga il mal di testa e il tremolio alle braccia dopo 3 minuti usando un 40x80 non ci credo neanche se lo vedo.
      Buon pomeriggio, beh, puo' darmi lo stesso del tu, se vuole, non vado a caccia ma sono appassionato di ottiche a 360°, in ogni modo, sono ben consapevole di quali binocoli siano utilizzati nell'attività venatoria, in realtà, se lo ha letto completamente, il mio è un articolo molto generico che analizza le varie possibilità di osservare la natura con due occhi. Del resto l'attività venatoria tipica che si fa in Italia è ben differente rispetto a quella di qualche amico americano che usa il Kowa Higlander 32x82 per osservare a centinaia di metri di distanza. Convengo in toto con quanto descritto da lei, per ciò che concerne il modus operandi e le ottiche preferibili nell'attività venatoria. Riguardo il Docter Aspectem 40x80 è normale che sia utilizzato su un supporto molto robusto, non è praticamente possibile da gestire a mano libera. Penso che lei abbia ritenuto che io abbia scritto questo articolo per fare "il maestrino" ai cacciatori, in realtà l'articolo aveva ben altro scopo e mi dispiace essere stato frainteso. Buon fine settimana
      Piergiovanni Salimbeni
      www.binomania.it

      Commenta

      • louison
        ⭐⭐⭐
        • Jul 2012
        • 4229
        • LUGO DI VICENZA
        • NESSUNO

        #4
        Inizialmente avevano dato un giusto spazio tutto esclusivo al " il Mondo delle ottiche " ; poi stranamente c'è stato l'inserimento come sub sezione della "Caccia di Selezione" .. In ogni caso penso che sarebbe negativo pensare di porre troppi limiti a un settore molto variegato e complesso e che qualcuno pretendesse che venissero esaminati solo modelli adatti ad esclusivo uso venatorio ; questo perchè non sempre si può stabilire un preciso limite d'impiego anche a causa di ambienti e contesti venatori totalmente diversi e non solo italiani.......................................... .................................................. ....................... Tornando all'argomento dei binocoli ad alto ingrandimento trovo interessantissimo il modello 20x60 Zeiss stabilizzato che con un piccolo sacrificio si può portarselo appresso ed usarlo a mano libera, diversamente dall'Oberwerk 20x65 ED non stabilizzato di Binomania che necessita sempre di un idoneo cavalletto ..... Ricordiamo che un esperto utente cacciatore del forum aveva usato per diverso tempo il più vecchio binocolo 15x60 Zeiss a prismi di porro chiaramente molto meno performante del nuovo stabilizzato .
        Ultima modifica louison; 10-04-21, 16:41.

        Commenta

        • cero
          ⭐⭐⭐
          • Jan 2009
          • 3030
          • Romagna

          #5
          Originariamente inviato da louison
          Ricordiamo che un esperto utente cacciatore del forum aveva usato per diverso tempo il più vecchio binocolo 15x60 Zeiss a prismi di porro chiaramente molto meno performante del nuovo stabilizzato .
          E cosa aveva detto in merito all'utilizzo del 15x60 l'esperto utente?

          Commenta

          Argomenti correlati

          Comprimi

          Attendere..