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  • cicalone
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    • Dec 2008
    • 19936
    • Ostia Lido Roma
    • cane da lecco

    #1

    Li conoscete gli inciuci?.......

    <TABLE cellSpacing=8 cellPadding=0 width=590 bgColor=#ffffff border=0><TBODY><TR><TD class=testo></TD></TR><TR><TD class=testo bgColor=#ffffff>

    <HR color=#7fb6d9 SIZE=1>
    ECCO I PRIMI RISULTATI DELL'ACCORDO TRA FEDERCACCIA E LEGA NORD.
    Thiene, lì 1 agosto 2009 <O></O>
    <O></O>
    COMUNICATO STAMPA
    <O></O>
    Il Consiglio regionale del Veneto, nella seduta del 30 luglio u.s. è stato costretto a rinviare in Commissione il testo della proposta di legge sulle cacce in deroga per la stagione venatoria 2009/2010.<O></O>
    Per la prima volta dal 2002, anno in cui il Parlamento nazionale ha approvato la legge 221 sulle cacce in deroga, predisposta dall'allora consigliere particolare del Ministro Alemanno, il Consiglio regionale del Veneto non è riuscito ad approvare la legge sulle deroghe.<O></O>
    La regione di questa mancata approvazione è semplice e va resa pubblica per evitare qualsiasi strumentalizzazione e qualsiasi tentativo di addossare ad altri le proprie responsabilità<WBR>.<O></O>
    Mentre dal 2002 <ST1>la Regione</ST1> del Veneto ha permesso ininterrottamente ai cacciatori di questa regione la cacciabilità delle specie in deroga, quest'anno sono successi fatti nuovi che riteniamo doveroso rendere noti.<O></O>
    I dirigenti della Federazione Italiana della Caccia hanno stretto un accordo con i dirigenti della Lega Nord, tanto da eleggere Flavio Tosi, sindaco leghista di Verona al quale è stata data la licenza di caccia da pochi mesi, a presidente regionale della Federcaccia.<O></O>
    L'obiettivo dei dirigenti della FIDC è quello di utilizzare una forza politica come <ST1><ST1>la Lega</ST1> Nord</ST1> per tentare di arrestare l'ascesa dell'Associazione Cacciatori Veneti -CONFAVI che in pochi anni è diventata la seconda associazione per numero di iscritti a livello nazionale e regionale, di gran lunga la prima in provincia di Vicenza.<O></O>
    L'obiettivo della Lega Nord è quello di tentare di erodere il crescente consenso elettorale incarnierato dall'on. Sergio Berlato e dall'Assessore regionale Elena Donazzan i quali, grazie anche al supporto dell'Associazione Cacciatori Veneti-CONFAVI, hanno saputo costruirsi una solida credibilità presso i praticanti l'attività venatoria, sia in Veneto che nel resto d'Italia.<O></O>
    Questi interessi convergenti sono alla base dell'accordo tra FIDC e Lega Nord.<O></O>
    Ecco il motivo per il quale <ST1><ST1>la Lega</ST1> Nord</ST1> ha voluto strafare nella propria proposta di legge sulle cacce in deroga per la stagione 2009/2010, non limitandosi ad appoggiare la proposta dell'Assessore Donazzan che prevedeva la cacciabilità di fringuello, peppola, storno, pispola e prispolone, ma imponendo l'inserimento di altre sei specie, per la maggior parte delle quali mancava il previsto parere obbligatorio dell'INFS (ora ISPRA).<O></O>
    Ecco il motivo per il quale i verdi e le opposizioni di centro sinistra in Consiglio regionale del Veneto hanno alzato le barricate, presentando seimila emendamenti contro la proposta della Lega ed obbligando quindi il Consiglio a rinviare la proposta di legge in Commissione fino a dopo l'estate.<O></O>
    Qualcuno diceva che a pensar male si fa peccato, ma spesso si indovina.<O></O>
    Conoscendo la ben nota avversione di molti dirigenti della Federcaccia per le cacce in deroga, non vorremmo che gli stessi avessero spinto i Consiglieri regionali della Lega Nord, la cui conoscenza per le tematiche venatorie può solo che migliorare, a presentare un numero volutamente eccessivo di specie da cacciare in deroga proprio per provocare il blocco di tutta la legge e quindi l'impossibilità di rendere cacciabili anche quelle specie che nel Veneto, grazie all'<ST1>on. Sergio Berlato</ST1>, all'Assessore Elena Donazzan e all'Associazione Cacciatori Veneti-CONFAVI, sono state cacciate ininterrottamente dal 2002.<O></O>
    Se questo è il primo risultato dell'accordo FIDC-Lega Nord, invitiamo tutti i cacciatori ancora iscritti a Federcaccia e quelli simpatizzanti della Lega Nord a fare delle attente riflessioni ed a trarne le opportune conseguenze.<O></O>
    <O></O>
    Segreteria regionale Associazione Cacciatori Veneti-CONFAVI
    </TD></TR></TBODY></TABLE>
    Cosa vuol dire avere un metro e mezzo di statura, te lo rivelan gli occhi e le battute della gente e la curiosita' di una ragazza irriverente ....
  • dodo
    ⭐⭐⭐
    • May 2007
    • 1405
    • Veneto, Piemonte
    • Springer Spaniel

    #2
    E son soddisfazioni.... così si rischia di mandare tutto a quel paese...
    Quelli che s’innamoran di pratica sanza scienzia,
    son come ‘l nocchieri ch’entra in naviglio sanza timone o bussola,
    che mai ha certezza dove si vada.

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    • ALFIO68

      #3
      via cosi bella cosa aver la zappa e daserla sui piedi,viva le associazioni della caccia che della caccia fanno solo questione di soldi cone del resto i verdi i politici e ......
      che schifo
      saluti a tutti

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      • lietuva
        ⭐⭐⭐
        • Dec 2007
        • 1946
        • vilnius

        #4
        ... e non solo quello!!! Vergogna!!!
        Originariamente inviato da cicalone
        <table bgcolor="#ffffff" border="0" cellpadding="0" cellspacing="8" width="590"><tbody><tr><td class="testo">
        </td></tr><tr><td class="testo" bgcolor="#ffffff">

        <hr color="#7fb6d9" size="1">
        ECCO I PRIMI RISULTATI DELL'ACCORDO TRA FEDERCACCIA E LEGA NORD.
        Thiene, lì 1 agosto 2009 <o></o>
        <o></o>
        COMUNICATO STAMPA
        <o></o>
        Il Consiglio regionale del Veneto, nella seduta del 30 luglio u.s. è stato costretto a rinviare in Commissione il testo della proposta di legge sulle cacce in deroga per la stagione venatoria 2009/2010.<o></o>
        Per la prima volta dal 2002, anno in cui il Parlamento nazionale ha approvato la legge 221 sulle cacce in deroga, predisposta dall'allora consigliere particolare del Ministro Alemanno, il Consiglio regionale del Veneto non è riuscito ad approvare la legge sulle deroghe.<o></o>
        La regione di questa mancata approvazione è semplice e va resa pubblica per evitare qualsiasi strumentalizzazione e qualsiasi tentativo di addossare ad altri le proprie responsabilità<wbr>.<o></o>
        Mentre dal 2002 <st1>la Regione</st1> del Veneto ha permesso ininterrottamente ai cacciatori di questa regione la cacciabilità delle specie in deroga, quest'anno sono successi fatti nuovi che riteniamo doveroso rendere noti.<o></o>
        I dirigenti della Federazione Italiana della Caccia hanno stretto un accordo con i dirigenti della Lega Nord, tanto da eleggere Flavio Tosi, sindaco leghista di Verona al quale è stata data la licenza di caccia da pochi mesi, a presidente regionale della Federcaccia.<o></o>
        L'obiettivo dei dirigenti della FIDC è quello di utilizzare una forza politica come <st1><st1>la Lega</st1> Nord</st1> per tentare di arrestare l'ascesa dell'Associazione Cacciatori Veneti -CONFAVI che in pochi anni è diventata la seconda associazione per numero di iscritti a livello nazionale e regionale, di gran lunga la prima in provincia di Vicenza.<o></o>
        L'obiettivo della Lega Nord è quello di tentare di erodere il crescente consenso elettorale incarnierato dall'on. Sergio Berlato e dall'Assessore regionale Elena Donazzan i quali, grazie anche al supporto dell'Associazione Cacciatori Veneti-CONFAVI, hanno saputo costruirsi una solida credibilità presso i praticanti l'attività venatoria, sia in Veneto che nel resto d'Italia.<o></o>
        Questi interessi convergenti sono alla base dell'accordo tra FIDC e Lega Nord.<o></o>
        Ecco il motivo per il quale <st1><st1>la Lega</st1> Nord</st1> ha voluto strafare nella propria proposta di legge sulle cacce in deroga per la stagione 2009/2010, non limitandosi ad appoggiare la proposta dell'Assessore Donazzan che prevedeva la cacciabilità di fringuello, peppola, storno, pispola e prispolone, ma imponendo l'inserimento di altre sei specie, per la maggior parte delle quali mancava il previsto parere obbligatorio dell'INFS (ora ISPRA).<o></o>
        Ecco il motivo per il quale i verdi e le opposizioni di centro sinistra in Consiglio regionale del Veneto hanno alzato le barricate, presentando seimila emendamenti contro la proposta della Lega ed obbligando quindi il Consiglio a rinviare la proposta di legge in Commissione fino a dopo l'estate.<o></o>
        Qualcuno diceva che a pensar male si fa peccato, ma spesso si indovina.<o></o>
        Conoscendo la ben nota avversione di molti dirigenti della Federcaccia per le cacce in deroga, non vorremmo che gli stessi avessero spinto i Consiglieri regionali della Lega Nord, la cui conoscenza per le tematiche venatorie può solo che migliorare, a presentare un numero volutamente eccessivo di specie da cacciare in deroga proprio per provocare il blocco di tutta la legge e quindi l'impossibilità di rendere cacciabili anche quelle specie che nel Veneto, grazie all'<st1>on. Sergio Berlato</st1>, all'Assessore Elena Donazzan e all'Associazione Cacciatori Veneti-CONFAVI, sono state cacciate ininterrottamente dal 2002.<o></o>
        Se questo è il primo risultato dell'accordo FIDC-Lega Nord, invitiamo tutti i cacciatori ancora iscritti a Federcaccia e quelli simpatizzanti della Lega Nord a fare delle attente riflessioni ed a trarne le opportune conseguenze.<o></o>
        <o></o>
        Segreteria regionale Associazione Cacciatori Veneti-CONFAVI
        </td></tr></tbody></table>
        Dalla Lituania un saluto a tutti!

        fabio garanzini

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        • phalacrocorax
          ⭐⭐⭐
          • Apr 2009
          • 5961
          • Veneto, Verona
          • Indy, epagneul breton femmina

          #5
          Sarà anche vero, ma a me pare un comunicato di schietta matrice politica, più che un dare notizia delle vicissitudini legislative delle cacce in deroga.
          Mi pare che Tosi faccia il sindaco e non l'assessore o il consiliere regionale, per cui mi chiedo cosa c'entri tirarlo in ballo. E l'unica risposta che mi pare plausibile è che si cerchi una contromisura ad una candidatura di persona alquanto popolare che può richiamare tesserati alla fidc.
          Pensavo che i cacciatori veneti fossero un'associazione più seria.

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          • flagg

            #6
            Originariamente inviato da phalacrocorax
            Sarà anche vero, ma a me pare un comunicato di schietta matrice politica, più che un dare notizia delle vicissitudini legislative delle cacce in deroga.
            Mi pare che Tosi faccia il sindaco e non l'assessore o il consiliere regionale, per cui mi chiedo cosa c'entri tirarlo in ballo. E l'unica risposta che mi pare plausibile è che si cerchi una contromisura ad una candidatura di persona alquanto popolare che può richiamare tesserati alla fidc.
            Pensavo che i cacciatori veneti fossero un'associazione più seria.
            Ma scusa ancora non ti era ancora chiaro che e' tutta politica?
            I cacciatori non hanno alcun potere.....tranne quello di scegliere con chi tesserarsi....sono sempre quattro gatti che si mettono d'accordo e quando sono a posto loro sono a posto tutti!!
            In Italia ormai si fa politica anche sulle bambole!...e poi ci si meraviglia se invece di andare avanti si va indietro....

            Ciao

            Commenta

            • phalacrocorax
              ⭐⭐⭐
              • Apr 2009
              • 5961
              • Veneto, Verona
              • Indy, epagneul breton femmina

              #7
              Originariamente inviato da flagg
              Ma scusa ancora non ti era ancora chiaro che e' tutta politica?
              I cacciatori non hanno alcun potere.....tranne quello di scegliere con chi tesserarsi....sono sempre quattro gatti che si mettono d'accordo e quando sono a posto loro sono a posto tutti!!
              In Italia ormai si fa politica anche sulle bambole!...e poi ci si meraviglia se invece di andare avanti si va indietro....

              Ciao
              Sì Flagg ti quoto in toto!
              E' che quando è nata l'acv pareva che fosse nata un'associazione che finalmente, dopo anni di oscurantismo e scherno da parte delle associazioni classiche, potesse dare voce anche ai migratoristi, allora considerati i reietti del mondo venatorio.
              Un'associazione che dava addosso allo status quo e alle condizioni assurde dettate dagli anticaccia, codardamente cavalcati ad ogni costo dagli altri nomi dell'associazionismo.
              Il fatto che ora l'acv faccia comunicati rivolti ai cacciatori, il cui scopo celato è quello di fermare i tesseramenti dell'avversario, è cosa che dispiace, perché fa ritornare tutto indietro di vent'anni, alla misera battaglia delle tessere per vedere chi conta di più.
              E lo dice uno come me che, pur non essendo tesserato acv, ha sempre votato per Berlato al Parlamento Europeo.

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              • flagg

                #8
                Originariamente inviato da phalacrocorax
                Sì Flagg ti quoto in toto!
                E' che quando è nata l'acv pareva che fosse nata un'associazione che finalmente, dopo anni di oscurantismo e scherno da parte delle associazioni classiche, potesse dare voce anche ai migratoristi, allora considerati i reietti del mondo venatorio.
                Un'associazione che dava addosso allo status quo e alle condizioni assurde dettate dagli anticaccia, codardamente cavalcati ad ogni costo dagli altri nomi dell'associazionismo.
                Il fatto che ora l'acv faccia comunicati rivolti ai cacciatori, il cui scopo celato è quello di fermare i tesseramenti dell'avversario, è cosa che dispiace, perché fa ritornare tutto indietro di vent'anni, alla misera battaglia delle tessere per vedere chi conta di più.
                E lo dice uno come me che, pur non essendo tesserato acv, ha sempre votato per Berlato al Parlamento Europeo.
                Beh Berlato pur essendo un politico almeno e' un cacciatore vero!
                Gli sforzi li ha fatti e continua a farli, credo. Ma da soli non si va molto lontano....
                Localmente e' anche vero che altre associazioni lavorano bene.


                Il problema in generale e' che in Italia i politici non sono credibili....fanno le coalizioni con progammi comuni per le elezioni e poi quando non gli conviene rimescolano le carte e voila'.....

                Tanto vale farsi un'assicurazione privata, quella che conviene di piu' e che magari e' semplicemente un'agenzia assicurativa e basta!
                Oppure fare un'associazione tra cacciatori con il proprio statuto ed assicurazione di valenza esclusivamente locale, dove ci si conosce tutti e dove tutti possono parlare e votare.....senza valenze politiche...scommetto che si riesce a fare di piu' e meglio!!
                Cosi' non almeno non ci si deve neanche scervellare e rompersi le scatole per informarsi e capire come cambiano le cose e come voltano la faccia da un giorno all'altro!!

                Ciao.

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                • phalacrocorax
                  ⭐⭐⭐
                  • Apr 2009
                  • 5961
                  • Veneto, Verona
                  • Indy, epagneul breton femmina

                  #9
                  Si infatti, il mio voto a Berlato l'ho sempre dato volentieri (e anche alle recenti elezioni europee), perché uno che si fa venire il mal di fegato per perorare la causa della caccia, da cacciatore praticante e non solo di nome, ha tutta la mia stima, la mia comprensione e il mio rispetto. E il mio voto, ovviamente.
                  I club a livello locale (con un proprio statuto) sarebbero una gran cosa, ed anche un approccio interessante. Mi da proprio l'idea di quei circoli inglesi d'altri tempi.
                  Solo che qui contiamo già poco a livello nazionale con associazioni grosse rappresentative di migliaia di iscritti, e ho paura che un eccessivo frazionamento sia controproducente, da un certo punto di vista.
                  Il fatto è che ci vorrebbe una dirigenza giovane, di grinta e insensibile alle minacce di controparte, testarda, avulsa dalla ipocrisia della politica e da facili tentazioni di poltrona. Il tempo delle chiacchiere è finito da un pezzo, sarebbe ora di far valere il proprio peso senza tentennamenti.

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                  • Alboinensis
                    Moderatore Continentali Esteri
                    • Nov 2008
                    • 8422
                    • Brescia - Lombardia
                    • Cane da ferma tedesco a pelo corto - Kurzhaar

                    #10
                    Originariamente inviato da phalacrocorax
                    Sarà anche vero, ma a me pare un comunicato di schietta matrice politica, più che un dare notizia delle vicissitudini legislative delle cacce in deroga.
                    Mi pare che Tosi faccia il sindaco e non l'assessore o il consiliere regionale, per cui mi chiedo cosa c'entri tirarlo in ballo. E l'unica risposta che mi pare plausibile è che si cerchi una contromisura ad una candidatura di persona alquanto popolare che può richiamare tesserati alla fidc.
                    Pensavo che i cacciatori veneti fossero un'associazione più seria.
                    Il problema non è l'ACV, i meandri della politica non sono cosi visibili!!.... se non erro è dal 2003 che nel Veneto grazie all'euro parlamentare Berlato, all'assessore Donezzan, all'impegno del pres. COFAVI Caretta ed altri, si possono cacciare le specie in deroga (mentre in altre regioni si sta ancora pensando cosa fare, brancolando nel buio), in tutti questi anni si è creata condivisione a livello politico ed un supporto scientifico tale da garantire leggi e/o atti amministrativi deliberati in tempi rapidissimi ad ampia maggioranza, con il supporto dei pareri dell'ISPRA (ex INFS) e con una metodologia di verifica delle piccole quantità fatta sul reale catturato (non con i numeri buttati a caso)..... gli ambientalisti tutti gli anni dicono che questa legge è fuori dalla direttiva CEE e paventano sempre disastri e sanzioni europee, ma di fatto nulla è ancora arrivato
                    Oggi sembra che qualcuno voglia calcar la mano solo per meri scopi di visibilità politica ed associativa, il Sindaco Tosi (uomo FIdC) eletto con i voti della Leganord ha pensato bene di richiedere tramite il suo partito l'inserimento di altre specie rispetto a quelle avute sinora, però ha fatto il passo più lungo della gamba non facendo i conti con l'oste, dimenticandosi che le specie richieste non hanno alcun parere dell'ISPRA ed un loro inserimento in legge senza l'obbligatorio parere potrebbe causare un ricorso al consiglio di stato, il quale senza il parere dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale sarebbe costretto a cassare la legge regionale, dicendo fine alle cacce in deroga in Veneto.
                    Per tanto tutto sospeso... quello fatto di buono sino ad oggi dall'ACV rischia di essere mandato all'aria solo per l'opportunità politica ed associativa del Sindaco Tosi e compani.

                    ---------- Messaggio inserito alle 05:08 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 04:58 PM ----------

                    Originariamente inviato da flagg
                    .................................................. ..................
                    I cacciatori non hanno alcun potere.....tranne quello di scegliere con chi tesserarsi....sono sempre quattro gatti che si mettono d'accordo e quando sono a posto loro sono a posto tutti!!
                    ................................................
                    Ciao
                    Non ne sarei sicuro... a Brescia l'Associazione Cacciatori Lombardi negli ultimi anni è sempre stata di supporto a vari politici e credimi 8/9.000 a livello provinciale e regionale possono fare la differenza (specialmente se indirizzati solo su una persona)... il Pres. Prov. Cavalli e Molgora, il Cons. Reg. Safiotti, l'on. Beccalossi, il Min. Gelmini ecc. ecc. devono ringraziare a mani aperte il lavoro svolto dall'ACL sul territorio... e quando l'associazione chiama dall'altra parte c'è sempre qualcuno che risponde!!!
                    Bruno Decca
                    "Multi sunt vocati... pàuci vero electi"

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                    • phalacrocorax
                      ⭐⭐⭐
                      • Apr 2009
                      • 5961
                      • Veneto, Verona
                      • Indy, epagneul breton femmina

                      #11
                      Originariamente inviato da alboinensis
                      Il problema non è l'ACV, i meandri della politica non sono cosi visibili!!.... se non erro è dal 2003 che nel Veneto grazie all'euro parlamentare Berlato, all'assessore Donezzan, all'impegno del pres. COFAVI Caretta ed altri, si possono cacciare le specie in deroga (mentre in altre regioni si sta ancora pensando cosa fare, brancolando nel buio), in tutti questi anni si è creata condivisione a livello politico ed un supporto scientifico tale da garantire leggi e/o atti amministrativi deliberati in tempi rapidissimi ad ampia maggioranza, con il supporto dei pareri dell'ISPRA (ex INFS) e con una metodologia di verifica delle piccole quantità fatta sul reale catturato (non con i numeri buttati a caso)..... gli ambientalisti tutti gli anni dicono che questa legge è fuori dalla direttiva CEE e paventano sempre disastri e sanzioni europee, ma di fatto nulla è ancora arrivato
                      Oggi sembra che qualcuno voglia calcar la mano solo per meri scopi di visibilità politica ed associativa, il Sindaco Tosi (uomo FIdC) eletto con i voti della Leganord ha pensato bene di richiedere tramite il suo partito l'inserimento di altre specie rispetto a quelle avute sinora, però ha fatto il passo più lungo della gamba non facendo i conti con l'oste, dimenticandosi che le specie richieste non hanno alcun parere dell'ISPRA ed un loro inserimento in legge senza l'obbligatorio parere potrebbe causare un ricorso al consiglio di stato, il quale senza il parere dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale sarebbe costretto a cassare la legge regionale, dicendo fine alle cacce in deroga in Veneto.
                      Per tanto tutto sospeso... quello fatto di buono sino ad oggi dall'ACV rischia di essere mandato all'aria solo per l'opportunità politica ed associativa del Sindaco Tosi e compani.
                      Guarda, la questione in Veneto è antecedente la Donazzan e riguarda ancora Berlato quand'era assessore o consigliere regionale.
                      Nessuno critica l'operato di queste persone in materia di caccia, tant'è che Berlato io l'ho sempre votato, fin dalla prima candidatura.
                      Così come nessuno nega che i dirigenti di Federcaccia (come quelli di altre associazioni, si pensi solo all'Arcicaccia), storicamente, abbiano sempre in qualche misura osteggiato i migratoristi. Basta ricordare le trite sciocchezze e gli slogan del "ad ogni cacciatore il suo selvatico" e le guerre ai "bruciasiepi", giudicati con disprezzo e perfino indegni di esistere come cacciatori (che trovano anche puntuale documento su ormai datati numeri di Diana, visto che la polemica tra chi cacciava col cane e chi no, tra chi cacciava il fagiano o la lepre, ecc. ha invaso trasversalmente il mondo venatorio).
                      All'acv (ma anche al primigenio cpa) va senz'altro ascritto il merito di aver rinobilitato certe cacce attraverso battaglie a tutti i livelli, e anche attraverso delle sane pedate nelle palle di chi si ergeva a Solone delle cose venatorie. Di aver saputo riportare nelle istituzioni, lasciate preda dell'ambientalismo più becero e dilagante, discussioni costruttive in tema di caccia, rilanciando le istanze di quei cacciatori che più non avevano voce all'interno delle loro associazioni.
                      Su tutto questo, credo, siamo d'accordo.
                      Ma il comunicato che ho letto adesso è pura propaganda politica. Non dubito che la Lega abbia contribuito ad affossare la legge sulle deroghe con proposte quantomeno azzardate. anche su altre questioni o mosse politiche la Lega, spesso, evidenzia poca malizia e una controproducente ingenuità politica.
                      Ma di qui a dire che Tosi, siccome elevato (immeritatamente data la fresca militanza venatoria) al rango di dirigente regionale fidc, si sia messo d'accordo coi suoi dando ordine di affossare le deroghe, ce ne passa di acqua sotto i ponti.
                      Non puoi chiedermi di non ritenerla una sciocchezza pura e semplice. Qui non c'entra la Caretta e la confavi, qui, secondo me, si è scritto un comunicato (da qualcuno dell'ufficio stampa) mettendo nero su bianco delle mere congetture e insinuandole come verità irrefutabili. Questa, se fatta in altri campi, viene comunemente ritenuta politica spiccia, propaganda.
                      Ciò non toglie che la Lega abbia perso la faccia per questo sua insulsa mossa. Ma mi guarderei bene dal dire che l'hanno fatto apposta per impedire ai cacciatori di sparare i fringuelli a seguito di accordi sottobanco con la nascostamente contraria dirigenza fidc. Mi sembra, in sostanza, che sia una ipotesi di complotto poco credibile.

                      ---------- Messaggio inserito alle 06:51 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 06:44 PM ----------

                      Resta comunque il fatto che ora, in special modo da parte della Lega, occorre rimediare.

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                      • Alboinensis
                        Moderatore Continentali Esteri
                        • Nov 2008
                        • 8422
                        • Brescia - Lombardia
                        • Cane da ferma tedesco a pelo corto - Kurzhaar

                        #12
                        Originariamente inviato da phalacrocorax
                        ............................................... Ma di qui a dire che Tosi, siccome elevato (immeritatamente data la fresca militanza venatoria) al rango di dirigente regionale fidc, si sia messo d'accordo coi suoi dando ordine di affossare le deroghe, ce ne passa di acqua sotto i ponti.
                        Non puoi chiedermi di non ritenerla una sciocchezza pura e semplice. Qui non c'entra la Caretta e la confavi, qui, secondo me, si è scritto un comunicato (da qualcuno dell'ufficio stampa) mettendo nero su bianco delle mere congetture e insinuandole come verità irrefutabili. Questa, se fatta in altri campi, viene comunemente ritenuta politica spiccia, propaganda.
                        Ciò non toglie che la Lega abbia perso la faccia per questo sua insulsa mossa. Ma mi guarderei bene dal dire che l'hanno fatto apposta per impedire ai cacciatori di sparare i fringuelli a seguito di accordi sottobanco con la nascostamente contraria dirigenza fidc. Mi sembra, in sostanza, che sia una ipotesi di complotto poco credibile.

                        ---------- Messaggio inserito alle 06:51 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 06:44 PM ----------

                        Resta comunque il fatto che ora, in special modo da parte della Lega, occorre rimediare.
                        Di fatti questo non l'ho mai detto (vedasi mio post).... la legge è stata semplicemente rimandata alla prima seduta del Consiglio regionale che si terrà la seconda settimana di settembre, perchè se fosse stata approvata con le specie che aveva richiesto la Lega (e Tosi c'entra e non poco) sarebbe andato tutto a remengo!!
                        La legge verrà approvata, ma il discorso dell'opportunità politica ed associativa, stava a sottolineare che sino ad ora il merito era solo di chi aveva realmente lavorato... invece adesso una fetta di quel merito andrà anche a Lega, FIdC e Tosi (che di fatto hanno fatto ben poco).
                        Politica, politica... far pensare quello che non è... a primavera ci sono le elezioni regionali ed anche questo a qualcuno serve!!!! [:D][:-golf]
                        Bruno Decca
                        "Multi sunt vocati... pàuci vero electi"

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                        • gabrielemalerba
                          ⭐⭐
                          • Oct 2008
                          • 633
                          • Brindisi_Puglia.
                          • Setter incrocio springer

                          #13
                          Capito chi è la rovina dell'Italia e degli Italiani......si e proprio cosi......LA POLITICA!!!!!!!chiamiamo la polizia...ahahahah
                          GRAZIE AL SITO, OGNUNO DI NOI DICE LA SUA VERITA'...SE CHI CHIAMATO IN CAUSA NON INTERVIENE,FA' SI CHE LA VERITA' ESPRESSA DA OGNUNO DI NOI DIVENTI LA "VERA VERITA'"...LA COLPA NON PUO' ESSERE DI CHI PARLA O SCRIVE...MA DI CHI,COLPEVOLMENTE,TACE!!! Abbracci da Gabriele [:D]

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                          • rico
                            ⭐⭐
                            • Jan 2007
                            • 343
                            • castelnuovo del garda, Verona, Veneto.
                            • giotto,libera e lapo bracchi italiani e taxi spinone italiano

                            #14
                            E' politica anche nella foto che lo ritrae, il ragazzo fotografato dietro al pointer in ferma è un mio amico ed è figlio di un politico e ex presidente fidc( non del paese!!!) e credo che di foto con cani in ferma e cacciatore a seguito se ne possano trovare a migliardi però...
                            hellas

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                            • Lucio Marzano
                              Lo zio
                              • Mar 2005
                              • 30090
                              • chiasso svizzera
                              • bracco italiano

                              #15
                              mi piacerebbe leggere anche un comunicato della controparte, per par condicio, anche se personalmente la lega non la sopporto e tantomeno sopporto i leghisti con la loro arroganza, la loro rozzezza e la loro ipocrisia, ora sono al governo e fanno gli "italiani" ma lo sanno tutti che il loro sogno é quello della secessione.
                              Guardate la coglionata dell'esame di dialetto.........nemeno tiutti i leghisti ormai lo parlano piu' , sono proprio buffonate che non fanno piu' nemmeno ridere.
                              E poi i politici.........promesse tante ma appena raggiungono la famosa sedia, di chi li ha votati si dimenticano in fretta.
                              lucio

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