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Non ne sarei sicuro... a Brescia l'Associazione Cacciatori Lombardi negli ultimi anni è sempre stata di supporto a vari politici e credimi 8/9.000 a livello provinciale e regionale possono fare la differenza (specialmente se indirizzati solo su una persona)... il Pres. Prov. Cavalli e Molgora, il Cons. Reg. Safiotti, l'on. Beccalossi, il Min. Gelmini ecc. ecc. devono ringraziare a mani aperte il lavoro svolto dall'ACL sul territorio... e quando l'associazione chiama dall'altra parte c'è sempre qualcuno che risponde!!!
Appunto! Non ho detto nulla di diverso...i cacciatori fanno parte - suppongo tesserati - dell'associazione che sostinene i politici. Se i cacciatori scelgono di non tesserarsi l'associazione come li supporta?
Quando le cose prendono un'altra piega, l'associazione - fedele alla sua linea ed in base alla quale i suoi tesserati hanno aderito - dovrebbe mollare definitivamente tali signori. Vale a dire che se qualcuno fallisse dovrebbe andare a casa per sempre...come accade negli altri paesi democratici. Se cio' non avvenisse sarebbero i responsabili dell'associazione ad andare a casa direttamente. Basterebbe che i cacciatori esercitassero il loro unico potere come massa! Ma non mi sembra che accada di norma; ci sono sempre le stesse facce in giro. Questo non solo per quanto riguarda le associazioni venatorie ma tutte le forme di associazionismo ed organismi di tutela. A cominciare dai sindacati!
mi piacerebbe leggere anche un comunicato della controparte, per par condicio, anche se personalmente la lega non la sopporto e tantomeno sopporto i leghisti con la loro arroganza, la loro rozzezza e la loro ipocrisia, ora sono al governo e fanno gli "italiani" ma lo sanno tutti che il loro sogno é quello della secessione.
Guardate la coglionata dell'esame di dialetto.........nemeno tiutti i leghisti ormai lo parlano piu' , sono proprio buffonate che non fanno piu' nemmeno ridere.
E poi i politici.........promesse tante ma appena raggiungono la famosa sedia, di chi li ha votati si dimenticano in fretta.
Vero Lucio e ancor di piu' mi ha fatto ridere la polemica di pochi giorni fa sulle fiction che parlano romanesco, non e' colpa mia se il romanesco si capisce in tutta Italia benissimo mentre i dialetti leghisti non se capiscono, se parlassero in Italiano anche con l'accento del nord nessun problema ma il dialetto e' capibile solo da chi e' della provincia stessa.
Cosa vuol dire avere un metro e mezzo di statura, te lo rivelan gli occhi e le battute della gente e la curiosita' di una ragazza irriverente ....
le questione è ben più complessa.
1)Intanto bisogna fare chiarezza su una posizione: Tosi non ha accettato la carica di pesidente regionale.
2) questo è un comunicato "spauracchio". Tosi non raggiunge la sedia di governatore della regione... Che aspiri a qualche altra sedia ora occupata da qualche altro politico?
3)non elogiate più di tanto il "Berla". Anch'egli ha fatto le sue! I suoi indirizzi di gestione della caccia sono più propensi agli acquatici (la sua caccia) e quindi ai proprietari delle valli venete che fanno girare un sacco di soldi (ci sarà un "contentino" anche per lui?), piuttosto che ai piccoli migratori.
4) Come cinofilo mi prude ancora il miliardo che ha fatto spendere all'enci per la serata di gala della cinofilia italiana, messa in scena a venezia qualche anno fa al termine della famosa riunione europea sulla caccia. E l'organizzazione faceva a capo ad una fantomatica cooperativa con sede a padova e di cui la Caretta era socia maggioritaria (i soldi escono dalla porta e rientrano dalla finestra).
Qui il gioco è tirare acqua al proprio mulino.
Se proprio 'sti signori avessero a cuore il tema "caccia", perché nessuno si è preso la briga di forzare politicamente il reinserimento dello storno nel calendario venatorio? L'ispra ha dato il benestare! perché nessuno si è preso la briga di andare a ficcare il naso per i ristorni delle tasse che non tornano più alle Regioni e di conseguenza alle Province? Avete idea di quanti soldi le province potrebbero gestire per i ripristini ambientali e per una caccia più di qualità per tutti? Avete idea di come le province, sotto l'occhio vigile delle associazioni provinciali, dovrebbero cacciare i soldi per migliorare la caccia locale?
Dimenticavo: l'importante è sparare a 3 fringuelli al valico... Quelli non costano niente alla regione ed alla provincia: sono manna caduta dal cielo peri politici. E mentre ci si spella le mani in piazza per il contentino peppola, ce lo mettono nel di dietro facendo sparire fior di milioni... con tutti quei soldi in selvaggina ci sarebbero lepri che si riproducono sui tetti...
Aprite gli occhi!
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....Dimenticavo: l'importante è sparare a 3 fringuelli al valico... Quelli non costano niente alla regione ed alla provincia: sono manna caduta dal cielo peri politici. E mentre ci si spella le mani in piazza per il contentino peppola, ce lo mettono nel di dietro facendo sparire fior di milioni... con tutti quei soldi in selvaggina ci sarebbero lepri che si riproducono sui tetti...
Aprite gli occhi!
Renato, l'habbiamo già ripetuto mille volte che i politici si fanno gli affari loro e che cercano in tutti i modi di non farci mettere a "noi" le mani dove vanno messe (soldi = gestione).
E la maggior parte di noi si litiga l'un con l'altro per avere il giorno di caccia in più, la chiusura a febbraio, il fringuello e, naturalmente PIU' FAGIANI IN TERRITORIO LIBERO (cioè più selvaggina pronta caccia).
Di fatti questo non l'ho mai detto (vedasi mio post)....
Non mi riferivo a te, infatti, ma al comunicato stampa...[:D] [:-golf]
Cmq sono d'accordo che la Lega abbia finito per dare una mano (però penso che la cosa sia dovuta ad una assoluta ignoranza delle questioni venatorie e alla voglia di strafare per ottenere visibilità e consensi in vista delle imminenti elezioni, e non ad inciuci di sottobosco) ai nostri avversari.
Forse dai pulpiti ci sarà chi grida alle folle i propri meriti anche se non ne ha alcuno, ma credi, quando per le campagne parli coi cacciatori, loro sanno bene chi ringraziare. Non per nulla Berlato viene sempre eletto, e con ampio margine di consensi...
E non per nulla, ad esempio, la gente si ricorda ancora del fu assessore provinciale alla caccia di Vr, Camillo Pilati (uomo giovane, che mandò nelle scuole il libretto del cacciatore Michelino, sollevando un vespaio di rimostranze ambientaliste, ma che se ne fregò ampiamente. E che diede attuazione, se non ricordo male, alla gestione dei nocivi durante il periodo di chiusura della caccia, anche attraverso l'istituzione di corsi di controllo per i cacciatori).
E ancorché io non sia mai stato un fervente sostenitore di AN (entrambi gli uomini sopracitati furono eletti nelle liste di questo partito), credo però che in un mondo dove si dovrebbe dare primazia al merito, vadano riconosciuti e tenuti a esempio i meriti di queste persone.
I leghisti, invece, parlano da sempre di rispetto e salvaguardia delle cacce tradizionali e sono tra i pochi partiti ad avere una linea programmatica e di studio in materia di caccia, ma devo ancora vedere un loro uomo che si distingua per qualche opera emerita in favore dei cacciatori.
Io da sempre ho il piccolo velato dubbio che il difendere la caccia da parte dei leghisti sia piu' un volersi accaparrare i voti dei costruttori d'armi della Valtrompia e di tutti quelli legati all'indotto che in quella zona conta diverse migliaia di persone e non tanto per una difesa del mondo venatorio in primis.
Cosa vuol dire avere un metro e mezzo di statura, te lo rivelan gli occhi e le battute della gente e la curiosita' di una ragazza irriverente ....
le questione è ben più complessa.
1)Intanto bisogna fare chiarezza su una posizione: Tosi non ha accettato la carica di pesidente regionale.
2) questo è un comunicato "spauracchio". Tosi non raggiunge la sedia di governatore della regione... Che aspiri a qualche altra sedia ora occupata da qualche altro politico?
3)non elogiate più di tanto il "Berla". Anch'egli ha fatto le sue! I suoi indirizzi di gestione della caccia sono più propensi agli acquatici (la sua caccia) e quindi ai proprietari delle valli venete che fanno girare un sacco di soldi (ci sarà un "contentino" anche per lui?), piuttosto che ai piccoli migratori.
4) Come cinofilo mi prude ancora il miliardo che ha fatto spendere all'enci per la serata di gala della cinofilia italiana, messa in scena a venezia qualche anno fa al termine della famosa riunione europea sulla caccia. E l'organizzazione faceva a capo ad una fantomatica cooperativa con sede a padova e di cui la Caretta era socia maggioritaria (i soldi escono dalla porta e rientrano dalla finestra).
Qui il gioco è tirare acqua al proprio mulino.
Se proprio 'sti signori avessero a cuore il tema "caccia", perché nessuno si è preso la briga di forzare politicamente il reinserimento dello storno nel calendario venatorio? L'ispra ha dato il benestare! perché nessuno si è preso la briga di andare a ficcare il naso per i ristorni delle tasse che non tornano più alle Regioni e di conseguenza alle Province? Avete idea di quanti soldi le province potrebbero gestire per i ripristini ambientali e per una caccia più di qualità per tutti? Avete idea di come le province, sotto l'occhio vigile delle associazioni provinciali, dovrebbero cacciare i soldi per migliorare la caccia locale?
Dimenticavo: l'importante è sparare a 3 fringuelli al valico... Quelli non costano niente alla regione ed alla provincia: sono manna caduta dal cielo peri politici. E mentre ci si spella le mani in piazza per il contentino peppola, ce lo mettono nel di dietro facendo sparire fior di milioni... con tutti quei soldi in selvaggina ci sarebbero lepri che si riproducono sui tetti...
Aprite gli occhi!
Tosi non ha accettato, ma la partita non è ancora chiusa. Galan difficilmente riuscirà a mantenere la poltrona perché è in carica da 15 anni e all'interno del partito si chiede un ricambio. La lega pretende il governo di una regione, e ne ha diritto dati i suoi numeri, per cui il Veneto risulta essere la Regione candidata ad un governo della Lega. Chi potrebbe andarci? Serve un uomo che sappia attirare i consensi su di sé e Tosi è sicuramente il più papabile per la carica. Altrimenti, chi ci possono mettere? Non uno sconosciuto o un poco noto, col rischio di consegnare la Regione agli avversari o di avere numeri risicati.
A meno che non si decida di mantenere il governo del pdl, ma allora nasce la questione di che Regione dare alla Lega. La Lombardia? E' un'ipotesi poco probabile. In ogni caso, fino a pochi giorni dalle elezioni, tutti gli annunci rimangono solo annunci, privi di effettivo impegno a prendere o lasciare.
Se Tosi volesse una poltrona da assessore, si sarebbe tenuta quella alla sanità, invece di candidarsi sindaco. Era un assessorato importante e di sicura visibilità per un uomo lanciato verso il firmamento della politica. E poi uno non ritira la propria possibile candidatura a presidente della regione per vestire i panni dell'assessore alla caccia. Meglio la poltrona di sindaco che già ha garantita per qualche anno ancora, dato che è ancora forte dei suoi numeri e che gli dà una buona visibilità e un occasione per aumentare i propri consensi.
Il "Berla" avrà fatto i suoi tornaconti, come tutti del resto, ma di sicuro è l'unico che si è battuto per i diritti dei migratoristi, neanche calcolati dagli altri politici (anche di associazione venatoria). Dopo di lui, tutti hanno cominciato a riempirsi la bocca col rispetto delle cacce tradizionali, data la mole di consensi che (si sono resi conto) rendevano a Berlato e anche alla sua associazione. Così si sono cambiati gli slogan e si sono riempite le pagine degli organi di informazione associativi per dire a gran voce che si stava dalla parte dei migratoristi. Basta fare una ricerca sui numeri degli ultimi vent'anni del cacciatore italiano o di qualunque altra rivista venatoria indipendente per vedere il cambio di versante che è stato fatto.
Circa il miliardo ti posso dare piena ragione, anche se il fatto non lo conosco. Forse i fringuelli sono gratis e i fagiani no, ma se non si fossero fatte le deroghe e se si fosse proceduto col solito sistema, non avremmo i fringuelli e avremmo gli stessi fagiani. Ho visto le associazioni venatorie darsi battaglia per sedere nei comitati direttivi degli atc, e creare norme statutarie illegittime solo per assicurarsi la poltrona e la gestione della stanziale. Se non fosse intervenuta la Regione (di allora), avremmo atc che dettano regole complementari a danno dei cacciatori, come l'esclusione dei fuori regione, l'esclusione dei migratoristi o tale caccia in forma esclusiva solo da capanno, la chiusura anticipata della stanziale, la caccia dal solo appostamento dopo la chiusura della stanziale, i giorni fissi alla settimana (concentrando così i cacciatori nelle zone di caccia nello stesso momento), ecc. Tutte norme restrittive prese in nome della lepre o del fagiano e a danno degli altri che tale caccia non praticano. Perché con la stanziale si acquisisce potere (di gestione e di rappresentatività al tavolo di comando) e si gestiscono risorse economiche, mentre con la migratoria no. Eppure, se si fosse guardato meglio alla migratoria, preservando o incentivando certe colture o tipologie di piante, mantenendo i filari lungo i campi e gli alberi sparsi, incentivando e colloquiando con gli agricoltori per una gestione ambientale di ospitalità verso la migratoria, adesso se ne avvantaggerebbe quella stanziale immessa a febbraio, nel bel mezzo di terreni arati privi di riparo dai predatori. E si offrirebbe al selvatico, durante gli ultimi periodi della stagione venatoria, un nascondiglio e una via di fuga.
Insomma le colpe, se mancano i finanziamenti per la gestione della fauna, non sono solo dei politici, ma anche dei cacciatori.
Di fatti questo non l'ho mai detto (vedasi mio post).... la legge è stata semplicemente rimandata alla prima seduta del Consiglio regionale che si terrà la seconda settimana di settembre, perchè se fosse stata approvata con le specie che aveva richiesto la Lega (e Tosi c'entra e non poco) sarebbe andato tutto a remengo!!
La legge verrà approvata, ma il discorso dell'opportunità politica ed associativa, stava a sottolineare che sino ad ora il merito era solo di chi aveva realmente lavorato... invece adesso una fetta di quel merito andrà anche a Lega, FIdC e Tosi (che di fatto hanno fatto ben poco).
Politica, politica... far pensare quello che non è... a primavera ci sono le elezioni regionali ed anche questo a qualcuno serve!!!! [:D][:-golf]
Bruno scusami, sai qualcosa delle specie in deroga in Lombardia? Domenica sono stato a Nave alle fiera del cacciatore e da quanto ho capito anche nella nostra Regione in Consiglio regionale non si è votato sulle specie in deroga da inserire nel calendario venatorio a causa di un sovvertimento dell'ordine del giorno che ha messo al primo posto il finanziamento agli asili privati (gli amici di Safiotti d'accordo col PD hanno votato per sovvertire i punti dell'o.d.g, almeno questo è quello che ho capito) e la questione pare tutta rimandata. Io ci vedo la longa manus di Formigoni che aveva dichiarato mai più specie in deroga
Eppure, se si fosse guardato meglio alla migratoria, preservando o incentivando certe colture o tipologie di piante, mantenendo i filari lungo i campi e gli alberi sparsi, incentivando e colloquiando con gli agricoltori per una gestione ambientale di ospitalità verso la migratoria, adesso se ne avvantaggerebbe quella stanziale immessa a febbraio, nel bel mezzo di terreni arati privi di riparo dai predatori. E si offrirebbe al selvatico, durante gli ultimi periodi della stagione venatoria, un nascondiglio e una via di fuga.
Insomma le colpe, se mancano i finanziamenti per la gestione della fauna, non sono solo dei politici, ma anche dei cacciatori.
...ma questo testo lo hai copiato dal sito dell'arcicaccia?[:D]
In verità ho avuto anche l'ambito 5, ma me ne sono liberato dopo averne constatato la desolazione paesaggistica autunnale...
anche io fino ad una decina di anni fa! ma allora siamo proporio in sintonia!!...ATC 5 = 3 lanci di fagiani l'anno (1200 per lancio) è tutto e finito[:(]
anche io fino ad una decina di anni fa! ma allora siamo proporio in sintonia!!...ATC 5 = 3 lanci di fagiani l'anno (1200 per lancio) è tutto e finito[:(]
Ma veramente, abbiamo e abbiamo avuto gli stessi ambiti!! [:-golf]
Sì e poi, da quando hanno cominciato a non piantare più pioppeti è cominciata la desertificazione del paesaggio: a fine ottobre c'è tutto arato, fossi puliti dalla canna, zero piante. Se fossi un selvatico, col cavolo che ci vivrei!
Trovarti le gallinelle d'acqua mangiate dai falchi sui bordi dei fossi è proprio il segno che anche gli uccelli più difficili da prendere sono alla mercé dei predatori. Figuriamoci quei quattro leprotti o fagianotti che nascono a primavera, prima che spunti la polenta...
E pensare che in quei posti ci cacciava mio nonno, quand'era ancora palude. E mio padre, che ha anche visto le ultime bonifiche.
Mi ricordo da bambino (c'era l'autogestita "valli grandi" allora), i branchi di colombacci d'ottobre che venivano a buttarsi nei pioppeti, erano impressionanti. Mi ricordo i tordi, bottacci e sasselli, che si pasturavano negli amaranti, e le cesene che dormivano con gli storni nelle canne del Busatello. I migliarini di palude che la mattina si sparpagliavano lungo i canneti dei fossi. E le pavoncelle che ti passavano sul cappello nella nebbia. E poi germani, mestoloni, moriglioni, alzavole...
Lì ho preso i miei primi colombacci, le mie prime anatre, i miei primi beccaccini, e lì ho sbagliato, per ben tre volte in una mattina, la mia prima beccaccia (che poi ne vidi la rimessa, ma me ne andai, ritenendo di essere stato sbeffeggiato a sufficienza).
Era un paradiso per la caccia.
Adesso fa rabbrividire da tanto niente che c'è...
Ma veramente, abbiamo e abbiamo avuto gli stessi ambiti!! [:-golf]
Sì e poi, da quando hanno cominciato a non piantare più pioppeti è cominciata la desertificazione del paesaggio: a fine ottobre c'è tutto arato, fossi puliti dalla canna, zero piante. Se fossi un selvatico, col cavolo che ci vivrei!
Trovarti le gallinelle d'acqua mangiate dai falchi sui bordi dei fossi è proprio il segno che anche gli uccelli più difficili da prendere sono alla mercé dei predatori. Figuriamoci quei quattro leprotti o fagianotti che nascono a primavera, prima che spunti la polenta...
E pensare che in quei posti ci cacciava mio nonno, quand'era ancora palude. E mio padre, che ha anche visto le ultime bonifiche.
Mi ricordo da bambino (c'era l'autogestita "valli grandi" allora), i branchi di colombacci d'ottobre che venivano a buttarsi nei pioppeti, erano impressionanti. Mi ricordo i tordi, bottacci e sasselli, che si pasturavano negli amaranti, e le cesene che dormivano con gli storni nelle canne del Busatello. I migliarini di palude che la mattina si sparpagliavano lungo i canneti dei fossi. E le pavoncelle che ti passavano sul cappello nella nebbia. E poi germani, mestoloni, moriglioni, alzavole...
Lì ho preso i miei primi colombacci, le mie prime anatre, i miei primi beccaccini, e lì ho sbagliato, per ben tre volte in una mattina, la mia prima beccaccia (che poi ne vidi la rimessa, ma me ne andai, ritenendo di essere stato sbeffeggiato a sufficienza).
Era un paradiso per la caccia.
Adesso fa rabbrividire da tanto niente che c'è...
...mi hai fatto ricordare i bei tempi delle nebbie, dei terreni adatti e della selvaggina... quando in atc 5 c'erano....
tra villafontana e ca' degli oppi... che buttate di colombacci e pavoncelle! Volon... Palù... che ricordi!
...mi hai fatto ricordare i bei tempi delle nebbie, dei terreni adatti e della selvaggina... quando in atc 5 c'erano....
tra villafontana e ca' degli oppi... che buttate di colombacci e pavoncelle! Volon... Palù... che ricordi!
Sì, e poi con la nebbia li sparavi, partiva tutto lo stormo dal pioppeto e poi rientrava a rimettersi. Sto frullo d'ali nella nebbia, la fucilata buttata là in fretta prima che il colombaccio uscisse dalla vista...era una bella caccia, emozionante.
E sti branchi enormi di pavoncelle sugli arati...
Non ho mai più ritrovato queste situazioni e, ti dirò, mi ritengo fortunato di essere riuscito a viverle, anche se solo per qualche anno.
A dir la verità ho provato a cercare qualche posto anche nell'atc 2, ma c'è sempre pieno di gente appostata ovunque...
Caccia. La Giunta regionale ridetermina il calendario venatorio 2024-2025. Definiti i carnieri giornalieri e stagionali per alcune specie e ripristinata...
Buongiorno a tutti! Spero di aver indovinato la sezione giusta con questo post. Più che un post è una richiesta ai cacciatori del veneto. Dopo l'uscita...
Pagamento tesserino regionale
Che voi sappiate non è più possibile pagare la tassa regionale (regione Lombardia) con il versamento cc postale?...
04-07-22, 09:36
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