La legge del topo

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  • l'inglese
    Moderatore Setter & Pointer
    • Mar 2008
    • 4244
    • Arzignano, Vicenza

    #1

    La legge del topo

    Ho avuto una prima Setter Inglese nel 1983.

    Da allora, ben quaranta anni, ho avuto diversi soggetti di questa Razza e tanti altri ne ho potuti vedere...

    Dalle mie modeste esperienze, avevamo una buona base media nella Razzi da Ferma Inglesi..

    Cani generalmente utili alla Caccia e relativamente semplici ad una base di dressaggio, perlopiù innato:

    Ferma e Consenso, Collegamento, Riporto e una presente bramosia per il Selvatico, con relativo Istinto nel reperirlo.

    Badate bene che i Brocchi ci sono sempre stati e, al tempo vi erano molte meno remore nella Selezione!

    I Cacciatori, avevano delle basi selettive, forse non molto raffinate, ma molto rigide:

    I Cani che riempivano la cacciatora mangiavano e venivano usati in Riproduzione. Gli altri, non si vedevano più...

    Avevano Ritmo minore, come le Aperture nella Cerca, anche certe raffinatezze di Galoppo e in tutte le fasi di Ferma erano meno raffinate, ma Rovi ed altri fattori ostici non frenavano affatto i Cani di allora...

    Un nuovo parametro è sorto per valutare la Grinta dei nostri Setter ed i Cani in genere: La Nutria!

    Ne incontriamo tante e non sempre fanno in tempo a fuggire.

    Qualche Cacciatore ha visto morire il suo ausiliare morso da una Nutria e tanti altri hanno dovuto accorrere a delle cure veterinarie.

    Sono una Rogna le Nutrie!

    Bene, tra i tanti miei, alcuni, aiutati dalle mie grida di rimprovero, le hanno abbastanza eluse, altri, come ad esempio Attila, si è beccato qualche morso, per fortuna non serio e se ne andato con la coda in mezzo alle gambe guaendo.

    Ma, in particolare Mynegus, che ora rivive in qualche breve video e, la ben più minuta di Attila, Star, ne hanno ammazzate più di una...

    Dunque la taglia e la possenza fisica sono relative per abbattere certe prede così di mole e con tali difese.

    E' un istinto predatorio che fa la differenza, ora scemato nella Razza a mio modesto parere.

    Ne parlavo proprio ieri sera con un amico Beccaccinista di Milano, raccontandogli di quel grosso Topo, non una Nutria, che, comunque la piccola Lara ha trovato ed ucciso nel mio giardino una sera.

    Ma è stata probante la sua tenacia nel andare a prendere la sua Preda e, come la rimproveravo andare a nasconderla, per poi riprenderla ancora...

    Solo quando l' ho chiamata con un tono affettuoso è venuta da me ed ho potuto, poi, gettare via una delle bestie, per me, più schifose!

    Ho dedotto che il punto di partenza di questi casi di particolare bramosia per le prede, sia stato Baldensi' s Azor.

    Ora non vorrei venir frainteso e che il Ratting diventi una verifica zootecnica per la nostra Selezione, ma cerchiamo di tener presente anche l' Istinto Predatorio dei nostri soggetti, dato che quelli che dimostrano poco ardore con la Selvaggina, a mio avviso, hanno un serio handicap, anche trasmettibile!
    Roberto

    Con affetto e simpatia [:-golf]

    un saluto

    l' inglese
  • michele2
    ⭐⭐⭐
    • Oct 2008
    • 2975
    • Agrate Conturbia (NO)
    • Kurzhaar

    #2
    Le mie DK hanno sterminato decine di nutrie nella Provincia di Novara. Riportando sempre con una certa fierezza i segni dei morsi e delle unghie delle vittime sul muso. Punti o graffette dal veterinario, antibiotico e come se niente fosse, pronte la successiva "battaglia", da un paio di anni la graffettatrice è sempre sul furgone per ogni evenienza
    Perché a vent’anni, con due passioni nel cuore, la caccia e la libertà, e un grande disprezzo di tutti i beni per cui l’umanità merciaiola si arrovella e soffre, un buon cane davanti e un fucile in mano, come non può essere bella la vita ?”
    (E. Barisoni, anno 1932)

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    • mick93hunting
      ⭐⭐⭐
      • Sep 2023
      • 1165
      • toscana

      #3
      non sapevo che una nutria potesse uccidere un cane, io raramente le incontro, ma sono sempre scappate e i cani non le hanno mai pensate. comunque ne ho trovata una sabato, era morta, con segni di predazione di un lupo, perchè era stata mangiata la schiena e le interiora e i fianchi, ma lasciata lì, se fosse stata una volpe l'avrebbe portata nella tana, credo.

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      • cioni iliano
        cioni iliano commenta
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        Le volpi solo quando hanno i cuccioli portano le prede alla tana. In altri tempi sotterrano i resti per utilizzarli quando non hanno carne fresca.

      • mick93hunting
        mick93hunting commenta
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        era a bordo di un campo di erba medica, la parte di sopra era stata tutta mangiata, anche parte della testa, si vedevano le ossa, mentre era rimasto tutto il sotto, la coda, le zampe e il muso, per quello ho dato per scontato fosse stato un lupo e non una volpe. a meno che non l'abbiano trovata morta le cornacchie e le taccole e l'abbiano mangiata un bel po' loro, ma non ci metterei la mano sul fuoco. l'unica cosa è che non c'ho pensato a fargli una foto
    • bosco64
      ⭐⭐⭐
      • Nov 2011
      • 4544
      • Langhe
      • Basin Bracco Italiano Galitura Bracco Italiano Cicinin Bracco Italiano

      #4
      io di cani ne ho avuti 9, compresi quelli che ho adesso. Ma al contrario di quello che è capitato a te, solo le ultime 4, tutte bracche italiane hanno mostrato quell'istinto predatorio che tu descrivi tanto da riuscire a prendere le volpi sane in corsa. Sarei contento se si limitassero ai topi. Per i mie gusti è fin troppo e può essere causa di gravi guai. Una nutria è costata 90 punti in una mascella.

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      • fabryboc
        Moderatore Setter & Pointer
        • Dec 2009
        • 8005
        • piemonte
        • setter inglese e griffone Korthals

        #5
        Anch'io metto in relazione l'istinto predatorio con la venaticità, che poi si riflette in quella instancabile ricerca del selvatico, senza compromessi o tiepidezze, che noi tutti speriamo il nostro cane abbia.

        Forse il suo affievolimento, è anche dovuto al fatto che ormai siamo cacciatori con la puzza sotto il naso e i guanti bianchi, e tante cose "non consone", ai cani non le permettiamo, o cerchiamo di scoraggiarle, mentre un tempo tutto quello che poteva finire in padella, era molto ben accetto.

        Il mio Zorro, ormai 14enne e che si sta godendo la meritata pensione a pochi metri da me, ha "eradicato" decine di nutrie e anche un cinghialotto...il risvolto negativo della medaglia, era che fermava caprioli e cinghiali come fossero beccacce.....
        Mala tempora currunt

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        • maxpointer73
          ⭐⭐⭐
          • Aug 2016
          • 3088
          • torino
          • pointer inglese

          #6
          Frequentando assiduamente zone con presenza di nutrie, e sapendo che il cane per tutta la vita le avrà in mezzo alle pelotas...
          Preferisco insegnare al cane fin da piccolo a non calcolare tale selvatico...

          Se abituati fin da piccoli, non ho mai avuto problemi...
          Per loro diventa un odore e un animale da non considerare come potrebbe essere un merlo o un topo.....

          Se poi il soggetto fosse particolarmente focoso....(qualcuno può capitare)...
          Ma te ne accorgi subito perché già a 5/6 mesi vedi se considera o no quell'odore....
          Lo si impone con il comando...
          E il problema non sussiste.

          Purtroppo per me che caccio in risaia quindi nutrie ovunque e sempre....
          È uno dei tanti punti su cui lavorare quando si approccia un nuovo cucciolo alla carriera di cane da beccaccini....

          Questo per evitare problemi nel futuro....

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          • ALESSANDRO
            ⭐⭐⭐
            • Sep 2008
            • 4804
            • sarzana SP
            • springer "penny" e epagneul breton "otto"

            #7
            comunque al cane che caccia in pallude non e' facile insegnare a ignorare un selvatico, magari insegni a non debordare nei fossi a lato o dove sai che ci sono i topastri... ma se cacci in golene o spesso sui terrapieni il cane viene rapito da emanazioni etc... spesso poi... vicino alla nutria ci sono folaghe gallinelle, porciglioni... come fai a far ignorare al cane e portarlo via.... riesci a non mandarlo in un posto.... ma che ignori.... Un conto e' non fare inseguire i caprioli... che gia' per alcuni soggetti e' cosa ardua....

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            • maxpointer73
              ⭐⭐⭐
              • Aug 2016
              • 3088
              • torino
              • pointer inglese

              #8
              L'inizio del lavoro va fatto fin da piccolo..
              È quella la chiave di tutto...
              Il cane sul terreno va seguito e gestito soprattutto da piccolo...
              È lì che getti le basi e ottieni il risultato, non quando ha un anno...
              Dopo........
              Ovvio che diventa molto più difficile togliere certi atteggiamenti, soprattutto se il cane non risponde prontamente ai comandi..
              Questa è la base per poter fare tutto.

              Qualsiasi problema non lo risolvi se il cane fa ciò che vuole.

              Ma in quel caso allora i problemi sono 2....
              Uno che il cane segue animali che a te non interessano.... (cosa che io reputo sbagliata e inutile, fa solo perdere tempo).
              Due che il cane fa ciò che vuole lui e non ti ascolta... (problema molto più grave!!!).

              Ogni qual volta che vedi o ti accorgi che il cane è dietro a un animale che a te non interessa devi bloccare l'azione del cane e farlo proseguire su altro ...
              Il cane non è stupido...
              Se tutte le volte viene "bloccato", lo capisce che non deve dare retta a tale animale...

              Non so che cane tu abbia, ma se è da ferma non credo che ti ferma i merli o i passeri mentre stai cacciando.....
              Giusto per fare un esempio....
              Perché ha capito che a te i merli e passeri non interessano....

              La stessa cosa la facevo quando cacciavo in montagna, li c'era oltre che gli ungulati, anche il problema marmotte che a inizio stagione trovavi ancora fuori....

              Anche in quel caso ho sempre cercato fin da piccoli anche nelle semplici passeggiate di far capire al cane cosa interessa e cosa no...

              Mai avuto problemi...

              Questa cosa lo sempre pretesa dai miei cani perché non voglio che il mio cane dia problemi a tutti gli animali anche domestici che può avere modo di incontrare, che siano anche solo delle galline fuori da una cascina o un gatto, ecc.., ecc....

              Io esco con il cane tutto l'anno e in qualsiasi ambiente... Il cane deve ragionare, sapersi controllare e non creare problemi...
              ​​​​​A questo ci arrivi se il cane ti ascolta...

              Certo è che se il cane sul terreno è allo sbando diventa impossibile farsi ascoltare o impedirle di fare un'azione...
              Ma qui!!! Ripeto il problema è un altro...
              Non è la nutria,la marmotta, il gatto, o il capriolo....
              Ma è il cane che non risponde ai tuoi comandi. (problema molto più grave!!).

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              • Luca1990
                ⭐⭐⭐
                • Mar 2020
                • 1911
                • Provincia di Venezia
                • Mambo - vizsla

                #9
                Originariamente inviato da maxpointer73
                Frequentando assiduamente zone con presenza di nutrie, e sapendo che il cane per tutta la vita le avrà in mezzo alle pelotas...
                Preferisco insegnare al cane fin da piccolo a non calcolare tale selvatico...

                Se abituati fin da piccoli, non ho mai avuto problemi...
                Per loro diventa un odore e un animale da non considerare come potrebbe essere un merlo o un topo.....

                Se poi il soggetto fosse particolarmente focoso....(qualcuno può capitare)...
                Ma te ne accorgi subito perché già a 5/6 mesi vedi se considera o no quell'odore....
                Lo si impone con il comando...
                E il problema non sussiste.

                Purtroppo per me che caccio in risaia quindi nutrie ovunque e sempre....
                È uno dei tanti punti su cui lavorare quando si approccia un nuovo cucciolo alla carriera di cane da beccaccini....

                Questo per evitare problemi nel futuro....
                Ho fatto la stessa cosa col mio vizsla. Cacciando spesso lungo i canali non mi piace che possa appassionarsi a quelle bestie immonde. Poi oltretutto anche pericolose.

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                • cioni iliano
                  ⭐⭐⭐
                  • May 2017
                  • 3479
                  • castelfiorentino
                  • setter

                  #10
                  Originariamente inviato da maxpointer73
                  L'inizio del lavoro va fatto fin da piccolo..
                  È quella la chiave di tutto...
                  Il cane sul terreno va seguito e gestito soprattutto da piccolo...
                  È lì che getti le basi e ottieni il risultato, non quando ha un anno...
                  Dopo........
                  Ovvio che diventa molto più difficile togliere certi atteggiamenti, soprattutto se il cane non risponde prontamente ai comandi..
                  Questa è la base per poter fare tutto.

                  Qualsiasi problema non lo risolvi se il cane fa ciò che vuole.

                  Ma in quel caso allora i problemi sono 2....
                  Uno che il cane segue animali che a te non interessano.... (cosa che io reputo sbagliata e inutile, fa solo perdere tempo).
                  Due che il cane fa ciò che vuole lui e non ti ascolta... (problema molto più grave!!!).

                  Ogni qual volta che vedi o ti accorgi che il cane è dietro a un animale che a te non interessa devi bloccare l'azione del cane e farlo proseguire su altro ...
                  Il cane non è stupido...
                  Se tutte le volte viene "bloccato", lo capisce che non deve dare retta a tale animale...

                  Non so che cane tu abbia, ma se è da ferma non credo che ti ferma i merli o i passeri mentre stai cacciando.....
                  Giusto per fare un esempio....
                  Perché ha capito che a te i merli e passeri non interessano....

                  La stessa cosa la facevo quando cacciavo in montagna, li c'era oltre che gli ungulati, anche il problema marmotte che a inizio stagione trovavi ancora fuori....

                  Anche in quel caso ho sempre cercato fin da piccoli anche nelle semplici passeggiate di far capire al cane cosa interessa e cosa no...

                  Mai avuto problemi...

                  Questa cosa lo sempre pretesa dai miei cani perché non voglio che il mio cane dia problemi a tutti gli animali anche domestici che può avere modo di incontrare, che siano anche solo delle galline fuori da una cascina o un gatto, ecc.., ecc....

                  Io esco con il cane tutto l'anno e in qualsiasi ambiente... Il cane deve ragionare, sapersi controllare e non creare problemi...
                  ​​​​​A questo ci arrivi se il cane ti ascolta...

                  Certo è che se il cane sul terreno è allo sbando diventa impossibile farsi ascoltare o impedirle di fare un'azione...
                  Ma qui!!! Ripeto il problema è un altro...
                  Non è la nutria,la marmotta, il gatto, o il capriolo....
                  Ma è il cane che non risponde ai tuoi comandi. (problema molto più grave!!).
                  È verissimo ciò che scrive. Il problema è dovuto al metodo da attuare per fermare il cane. Il "mago" Puttini, nel suo celebre manuale consigliava, una volta recuperato il cane, di legarlo e condurlo nel luogo ove aveva disobbedito e assestargli una sonora frustata e metterlo al terra, facendovelo sostare per lungo tempo. Il suo quale sarebbe? Perché sa, io ho letto di tutto, frequentato scuole cinofile a pagamento, ecc..., arrivando a una conclusione, mia e personalissima: il collegamento e l' ubbidienza dipendono dalla genetica, il DNA che il cane possiede. Allora anche con molto meno di quello indicato dai manuali, riusciremo a controllarlo in maniera soddisfacente e mai assoluta. Altri...buonanotte ai sonatori.

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                  • maxpointer73
                    ⭐⭐⭐
                    • Aug 2016
                    • 3088
                    • torino
                    • pointer inglese

                    #11
                    La nutria ha invaso alcune zone del nostro territorio.....
                    Mi è capitato di vedere esemplari con dimensioni quasi di un cocker o poco meno....
                    Hanno unghie e denti potenti che sanno utilizzare per difendersi...
                    Quando arrivano a contatto con un cane e ci scappa la rissa.... è un vero problema.
                    Se la nutria è grossa per il cane vuol dire punti di sutura sicuri!!!!

                    Per questo che cacciando in un ambiente che so già che il cane dovrà convivere quotidianamente con il roditore, preferisco eliminare il problema fin da subito....

                    Anche perché oltre al discorso che può capitare che il cane si faccia male in modo grave, ne ho visti di azzoppati perché tranciati i tendini di una zampa....

                    Ma poi sarebbe una continua scocciatura sapere che ogni tre per due hai il cane che non caccia perché sta andando dietro a un topo.....

                    Porto un altro esrmpio....
                    E come se uno va a beccacce e ha il cane che caccia tutto il giorno dietro ai caprioli....

                    Tutto tempo perso!!!!... Risultato zero!!!
                    Incazzatura assicurata!!!..

                    Secondo me il ruolo del cacciatore è anche quello di preparare il cane nel modo migliore per la massima resa rispetto al selvatico che dovrà cacciare in futuro...
                    Con tutti i nessi e connessi che ne fanno parte...

                    Non dico che è facile, ma sono lavori che se si fanno prima sono molto ma molto più semplici.... , si evitano problemi dopo....

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                    • ALESSANDRO
                      ⭐⭐⭐
                      • Sep 2008
                      • 4804
                      • sarzana SP
                      • springer "penny" e epagneul breton "otto"

                      #12
                      ho una springer, non ho il problema dei merli e tordi.... se non perche' mancano... quando insegue una cosa sbagliata chiamo o fischio e solitamente ritorna.... da piccola e' stata abituata come altri.... Purtroppo non tutti i cani, sia che siano scarsi che gli autentici campioni... riescono ad essere disciplinati... ce ne sono alcuni che pur essendo autentici fuoriclasse a caccia sono delle emerite teste di c...o ! puoi insegnare quello che vuoi... dare di collare... ma non c'e nulla da fare... come puoi trovare cani che imparano subito e ti lasciano tranquillo. Ci vuole tanta fortuna a trovare il soggetto recettivo e impegnarsi a insegnare bene i comandi base che servono sempre. Ma il cane, per non seguire i caprioli nel bosco, le nutrie o peggio ancora..... se trova i lupi nel bosco non fa' riferimento solo a quello che gli hai insegnato ma anche alla sua natura..... e li puoi fare poco...... ti adatti al cane. saluti

                      Commenta

                      • l'inglese
                        Moderatore Setter & Pointer
                        • Mar 2008
                        • 4244
                        • Arzignano, Vicenza

                        #13
                        Dal poco che so una Nutria adulta non ha nemici in Natura, salvo il Lupo, che ora abbiamo anche nel Delta del Po. Certo che è molto auspicabile far rifiutare questi grossi roditori ai nostri Cani. Ma dobbiamo farlo con i dovuti modi, soprattutto quando iniziamo un cucciolone. Mi sono riferito alle razze Inglesi, che più conosco e che non sono mai state sanguigne come certi Bracchi a Pelo Duro e, ricordiamocelo, come sono stati anche i nostri Bracchi Italiani, che di grinta ne avevano da vendere!
                        Roberto

                        Con affetto e simpatia [:-golf]

                        un saluto

                        l' inglese

                        Commenta

                        • Matteo87
                          ⭐⭐
                          • Dec 2011
                          • 465
                          • Fossalta di Portogruaro
                          • Setter Inglese Deutsch Drahthaar

                          #14
                          La mia drahthaar non mi ha mai riportato nulla di vivo in mano... La volpe la tratta come si deve... Ma già da piccola l'ho sempre tenuta lontano e corretta sulle nutrie... Tanto che nemmeno le calcola... E questo vale anche per i caprioli... Nemmeno li insegue.... Il segreto è cominciare subito a fargli capire queste regole

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                          • cioni iliano
                            cioni iliano commenta
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                            Credo che sia riuscito nel fare capire al cane cosa deve o non deve. Tuttavia se nessuno di coloro che detengono i " segreti", spiegano come ci sono arrivati più che un forum mi parrebbe un bar sport.
                        • maxpointer73
                          ⭐⭐⭐
                          • Aug 2016
                          • 3088
                          • torino
                          • pointer inglese

                          #15
                          Io non parlo di cane buono o scarso a livello di resa venatoria...
                          Sto parlando dei miei cani da caccia sia utilizzati in montagna negli anni passati , o gli ultimi che utilizzo ormai da anni in risaia o comunque zone umide...
                          Dove è cambiato il tipo di selvatico da non considerare, ma il metodo di insegnamento è sempre lo stesso.
                          E continua a funzionare anche su più razze.....

                          Condivido con te, ci vuole fortuna e impegno costante per portarli a una certa educazione...
                          Ma che io mi devo adeguare al cane,
                          Scusami ma proprio NO !!!

                          Se mai è lui che con il tempo, crescendo deve adeguarsi alle mie /nostre esigenze, sia a casa che a caccia, ovunque......

                          Se tu scendi alle sue condizioni hai già perso in partenza...

                          Il cane cresce ed evolve ogni giorno piano piano nel bene e nel male e non si sveglia di mattina con un grave problema...
                          Il problema/atteggiamento indesiderato si sviluppa.......
                          O non si è visto, o non si è stati in grado di riparare subito, di conseguenza è peggiorato e poi dopo è ovvio che diventa complicato risolvere...

                          Errori con i cani credo che nella vita ne abbiano fatti tutti chi più chi meno......
                          io per primo......
                          non mi sono mai nascosto e mi sono serviti a fare esperienza vera e a non ripeterli nel futuro ...
                          O a modificare il metodo in base al soggetto.

                          Ma oggi se c'è un errore che non faccio è quello di scendere a compromessi con il cane.

                          Sono sincero, mi costa molto più tempo, soldi e lavoro costante, ma le soddisfazioni sono decisamente maggiori e non paragonabili.

                          Una cosa che ritengo fondamentale, e non perdere tempo su niente fin dal primo giorno che arriva il cucciolo a casa.

                          I fondamentali sono tassativi e non c'è scusa che tiene.
                          I primi 6/7 mesi sono per me quelli che mi spianano la strada..... i più importanti.

                          Poi ovvio il lavoro prosegue costantemente per svariati mesi, ma davanti mi trovo con un libro aperto che conosco bene e che posso plasmare a mio piacere...

                          La tempistica finale, varia in base al soggetto e a come risponde/carattere, e in base all'obiettivo a cui si vuole arrivare.

                          Perché alla fine il cane deve vivere 12/13/14 anni con ME e cacciare per ME, quindi non ci possono essere contrasti o compromessi che durano una vita.

                          I problemi se ci sono vanno visti e risolti sul nascere...
                          Ma questo lo si può fare solo se si ha tempo per seguire il cane, e lo si osserva senza paraocchi....

                          L'acquisto di un cucciolo la ritengo una cosa importante, se so che il lavoro, famiglia o altro non mi darà tempo sufficiente evito l'acquisto.....

                          Mi porterebbe a anni di rincorse e recuperi....
                          Quasi sicuramente con scarsi risultati o comunque non quelli che io reputo almeno sufficienti.

                          Quando io oggi (ha 11 anni), guardo il mio cane sono costantemente alla ricerca del difetto o dell'atteggiamento sbagliato....
                          Le scuse per me non esistono...

                          Se il cane sbaglia bisogna ammetterlo e attivarsi nel modo corretto.

                          Questa "deformazione" mi ha insegnato ad accorgermi subito di certe espressioni e certi comportamenti che io chiamo sfumature....

                          Cosa che in molti o non vedono o fanno finta di non vedere...
                          O non sanno come risolvere, perché ormai sono peggiorate.

                          Parliamoci chiaro....
                          I primi due anni del cane ci tiri fuori il grosso....
                          Tutto ciò che è stato perso, dopo.....
                          si è no recuperi le briciole....
                          Ma non potrai mai dire di aver fatto un buon lavoro con i tempi giusti.

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