Volevo condividere con voi alcune riflessioni su la stagione venatoria finita ieri per quello che mi riguarda a causa di problemi di salute importanti per me e peggio per mia moglie(che tra parentesi ancora stiamo combattendo) ho praticamente perso una stagione da ricordare in terra sarda per le beccacce con numeri importanti ad ogni uscita così mi hanno raccontato, io fino alla fine di ottobre parlando sempre di Sardegna ho fatto diverse e fruttuose cacciate a pernici e quaglie ed anche beccaccini nonostante la secca ed il caldo imbarazzante poi e mai avute coliche renali a ripetizione che mi hanno costretto a scappare a Roma dove ho risolto almeno al momento da metà dicembre per mia moglie problemi ematologici seri che speriamo di riuscire a risolvere ma la strada sarà lunga , tutto questo e finisco di ammorbarvi per raccontare la chiusura appena fatta ieri dove sono riuscito a partire per la Sardegna che come sempre mi ha fatto ammirare al di là del carniere i suoi meravigliosi scenari campestri e con Gina la mia pointerina che qui si esprime sempre al meglio nonostante i suoi limiti , abbiamo dedicato la mattina alle beccacce in un costone con quercette,cisto e lentischio dove non andavo da due anni ma oltre a non avere trovato nessuno a caccia ha fruttato tre belle e grasse beccacce e mi sono gustato la cagna anche in ferme e guidate su pernici il tutto finito alle due del pomeriggio dove spostandomi verso la mia mitica palude ho fatto un bel giro dove sole e caldo mi hanno fatto ritornare a settembre pochissimi i beccaccini ma la cagna me ne riporta due e due frullini e per finire ho avuto anche il tempo di dare uno sguardo alla diga per qualche anatra ma viste pochissime e lontane , posto una foto del carniere a mia perenne memoria per una stagione persa malamente ed in tutti i sensi.
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