la caccia e le emozioni... pensieri di un cacciatore ventiduenne...

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  • il beccaccino parlante
    ⭐⭐⭐
    • Sep 2009
    • 2485
    • Bologna
    • Emy DD

    #1

    la caccia e le emozioni... pensieri di un cacciatore ventiduenne...

    cari amici del bracco...

    come accade ormai da alcuni mesi, la domenica sera lascio le amate rive del Po per andare a Bologna... e durante il viaggio posso fare le mie considerazioni sulle giornate passate a caccia...

    questa sera, però, la mia mente era particolarmente affollata da ricordi e impressioni... le riporto su questo forum perchè sono talmente grandi che non riesco a tenermele dentro...

    stamattina io e il babbo abbiamo fatto una cacciatina... una delle nostre cacciatine scientifiche... cacciamo su un lembo del Po adiacente al parco... un tempo quei posti erano tutti liberi e, per girarli, ci voleva una giornata intera... posti fantastici... comunque... ad un certo punto scorgo una pianta... non una qualsiasi... proprio sotto quella pianta, il secondo giorno di caccia di 4 anni fa, io e mio nonno abbiamo fatto una pausa prima di tornare alla macchina...

    era un mercoledì pomeriggio caldissimo e secco... la cagna, la dea, faceva fatica a girare tanto faceva caldo... dopo 200 metri il fiato comincia a mancare e allora, al riparo di quella pianta, ci facciamo una chiaccherata...

    "faremo ancora dei giorni di caccia insieme?" mi diceva il nonno... "certo che ne faremo, nonno sei un giovanotto nonostante i tuoi 84 anni... poi quest'inverno lo passiamo insieme nel baracchino a colombacci..." risposi...

    e così per un quarto d'ora... pensando e progettando la caccia di tutto un anno... questa è stata la sua ultima uscita a caccia... sento pesante questo fardello... tutte le volte che vado a caccia mi torna in mente... "in quel posto abbiamo preso 2 fagiani" oppure "in questo busco era caduto e ci aveva picchiato la sua classica esclamazione"... non sono più andato a caccia in quel posto fino ad oggi...

    davanti a quella pianta il mio animo si è scosso... ho chinato la testa... mi sono fermato un paio di secondi... e dopo aver tirato su la testa ho tirato un sospiro...

    ogni volta che sento il profumo della rottweill e della walsrode mi viene in mente lui... il mio maestro di vita e di caccia... colui che mi ha insegnato a rispettare fino all'ultimo momento il selvatico, incarnierandolo senza farlo soffrire...

    così quando prendo un colombaccio, il suo selvatico preferito, lo accarezzo... guardo la sua magnificenza e lo metto gelosamente nel carniere...

    vi saluto... e grazie per aver letto queste righe...

    Alessandro "il beccaccino parlante"
    Cosa sarebbe la Caccia senza gli Autori che hanno lasciato pagine indimenticabili sulla grande avventura cacciatoresca? Un mondo meraviglioso perduto.
    Quadri di passione, inni alla Natura, agli animali e agli uccelli: un mondo libero nella palestra in cui si svolge l’attività venatoria, fatiche e riposi, delusioni e gioie, visioni irripetibili.
  • Prince
    ⭐⭐⭐
    • Jan 2010
    • 2481
    • Velletri(RM)
    • spinone e breton

    #2
    Bellissime parole e bellissimo il racconto, è stato un piacere leggerlo, io ho 24 anni e purtroppo non sono mai riuscito ad andare a caccia con mio nonno ma avrei tanto voluto farlo, tu sei stato fortunato sotto questo aspetto!!!!!
    ciao e buon proseguimento di stagione!!!!!
    Damiano B.

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    • vingiul
      ⭐⭐⭐
      • Jul 2009
      • 1597
      • Pogerola di Amalfi (SA)

      #3
      Ciao Alessandro,
      conserva sempre questi ricordi!
      Vincenzo

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      • zaza
        ⭐⭐⭐
        • Nov 2009
        • 4114
        • frosinone
        • SETTER

        #4
        belle parole spese in ricordo di una persona amata......che di sicuro ti accompagna sempre qnd esci con il fucile.....

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        • raffaellocrio
          ⭐⭐
          • Oct 2008
          • 554
          • ALATRI
          • SPRINGER SPANIEL---Kira

          #5
          sono contento x te, ke hai avuto 1 grande maestro ke t ha potuto insegnare la caccia e il rispetto x l'animale... avrei anke io voluto avere 1 maestro come il tuo!!! in bocca al lupo x la stagione... Ps: racconti bellissimi saluti
          Christian [;)]

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          • lunardina
            ⭐⭐
            • May 2010
            • 407
            • Mirandola MO
            • segugio italiano nero focato a pelo forte

            #6
            Ciao Alessandro non ci conosciamo ma grazie per queste tue righe che ti confesso mi hanno emozionato , leggendole il mio ricordo è andato inevitabilmente a mio padre che purtroppo non c'è più e mi manca moltissimo , ancora oggi cacciando negli stessi posti mi ricordo attimi e sensazioni magnifiche che purtroppo non torneranno ma che hanno lasciato un segno nella mia vita arricchendola di tanti bei ricordi. Ciao Paolo

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            • ojaja
              ⭐⭐⭐
              • Feb 2009
              • 3374
              • olbia
              • segugi istriani,bassotti tedeschi,jagd terrier

              #7
              si,anche per me leggere il tuo racconto ha coinciso con una grande emozione..conserva gelosamente il ricordo di quei bei momenti..ciao

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              • elio193
                ⭐⭐⭐
                • Jan 2010
                • 4225
                • Montecrestese (VB)
                • Slovensky Kopov, Deutscher Jagdterrier, Bassotto tedesco pelo duro, Dachsbracke, Hannoveriano

                #8
                Già il tuo Nik fa pensare ad una persona che si accosta alla caccia con passione ed amore per la natura che lo circonda, leggere le tue righe da emozioni vissute, esprimono amore e nel contempo rispetto per il tuo caro nonno e tuo maestro in un'arte che non è da tutti insegnare, mantieni sempre vivi quei momenti e quelle emozioni che ti auguro di poter trasmettere ai tuoi figli, cosa che io purtroppo non ho potuto o saputo fare. Elio
                Ultima modifica elio193; 08-11-10, 22:46.

                Il primo cinghialone di Charon

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                • nettuno56
                  ⭐⭐⭐
                  • Sep 2010
                  • 1047
                  • firenze
                  • setter inglese

                  #9
                  Originariamente inviato da il beccaccino parlante
                  cari amici del bracco...

                  come accade ormai da alcuni mesi, la domenica sera lascio le amate rive del Po per andare a Bologna... e durante il viaggio posso fare le mie considerazioni sulle giornate passate a caccia...

                  questa sera, però, la mia mente era particolarmente affollata da ricordi e impressioni... le riporto su questo forum perchè sono talmente grandi che non riesco a tenermele dentro...

                  stamattina io e il babbo abbiamo fatto una cacciatina... una delle nostre cacciatine scientifiche... cacciamo su un lembo del Po adiacente al parco... un tempo quei posti erano tutti liberi e, per girarli, ci voleva una giornata intera... posti fantastici... comunque... ad un certo punto scorgo una pianta... non una qualsiasi... proprio sotto quella pianta, il secondo giorno di caccia di 4 anni fa, io e mio nonno abbiamo fatto una pausa prima di tornare alla macchina...

                  era un mercoledì pomeriggio caldissimo e secco... la cagna, la dea, faceva fatica a girare tanto faceva caldo... dopo 200 metri il fiato comincia a mancare e allora, al riparo di quella pianta, ci facciamo una chiaccherata...

                  "faremo ancora dei giorni di caccia insieme?" mi diceva il nonno... "certo che ne faremo, nonno sei un giovanotto nonostante i tuoi 84 anni... poi quest'inverno lo passiamo insieme nel baracchino a colombacci..." risposi...

                  e così per un quarto d'ora... pensando e progettando la caccia di tutto un anno... questa è stata la sua ultima uscita a caccia... sento pesante questo fardello... tutte le volte che vado a caccia mi torna in mente... "in quel posto abbiamo preso 2 fagiani" oppure "in questo busco era caduto e ci aveva picchiato la sua classica esclamazione"... non sono più andato a caccia in quel posto fino ad oggi...

                  davanti a quella pianta il mio animo si è scosso... ho chinato la testa... mi sono fermato un paio di secondi... e dopo aver tirato su la testa ho tirato un sospiro..

                  ogni volta che sento il profumo della rottweill e della walsrode mi viene in mente lui... il mio maestro di vita e di caccia... colui che mi ha insegnato a rispettare fino all'ultimo momento il selvatico, incarnierandolo senza farlo soffrire...

                  così quando prendo un colombaccio, il suo selvatico preferito, lo accarezzo... guardo la sua magnificenza e lo metto gelosamente nel carniere...

                  vi saluto... e grazie per aver letto queste righe...

                  Alessandro "il beccaccino parlante"
                  Bravo Alessandro,Bravo perchè sai riconoscere i valori della vita, congratulazioni Stefano
                  sigpic Chi fa la posta alla Beccaccia è uno ....... [bi]Nato non fui,per lavorare come un ciuco, ma per seguitar cani e selvaggina

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                  • duedentoni_old

                    #10
                    mio nonno non è stato cacciatore ho almeno non lo è stato con il fucile quando era piccolo si accorse proprio sparando che da un occhio non vedeva e lentamente ha perso quasi tutta la vista ma ha sempre fatto tutto dal potare le olive al mandare la motozappa.
                    Ed ha insegnato a mio babbo cacciare, quando tornavamo andavo da lui gli mettevo il fagiano sulle gambe e lui mi diceva cosa ne pensava, mi chiedeva come era andato il cane e mi raccontava la sua storia.... al cimitero se abbatto un bel fagiano vado a mettere li le penne della coda al posto dei fiori....

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                    • michele.paini
                      ⭐⭐⭐
                      • Apr 2008
                      • 1101
                      • piombino
                      • setter inglese

                      #11
                      Belle parole, mi fanno tornare alla mente i ricordi di mio nonno e di mio padre, delle prime lepri e dei primi fagiani...
                      Ancora oggi passando in un luogo e guardando un albero mi vengono i lucciconi agli occhi, su quella stessa pianta, lungo il tronco sono incise le iniziale dal padre di mio nonno fino al mio e su quella adiacente le iniziali dei loro zii....
                      Un giono mi deciderò a scriverci pure le mie in memoria di quei luoghi di caccia a loro e a me tanto cari e pieni di ricordi.

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                      • il beccaccino parlante
                        ⭐⭐⭐
                        • Sep 2009
                        • 2485
                        • Bologna
                        • Emy DD

                        #12
                        grazie amici per le risposte... le prime cacciate che ho fatto le ho fatte con lui... ricordo un anno le tortore selvatiche nel capanno... con la doppietta del 20 della beretta... e fui il primo a sparare quella giornata con un sei della federal a un corvo (perchè fanno danni, e dopo averlo colpito disse: "tal là... l'ha rindù l'anma" (eccolo li... ha reso l'anima))... infatti la caccia alle tortore è una delle mie passioni...

                        non l'ho scritto... ma quel giorno, appena arrivati alla macchina, abbiamo scaricato i fucili per metterli nei foderi... e si era accorto che non l'aveva nemmeno caricato! tanto per farvi capire il desiderio di andare a caccia... tanto da scendere dalla macchina e non caricare il fucile... ci siam fatti una gran risata quel pomeriggio...
                        Cosa sarebbe la Caccia senza gli Autori che hanno lasciato pagine indimenticabili sulla grande avventura cacciatoresca? Un mondo meraviglioso perduto.
                        Quadri di passione, inni alla Natura, agli animali e agli uccelli: un mondo libero nella palestra in cui si svolge l’attività venatoria, fatiche e riposi, delusioni e gioie, visioni irripetibili.

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                        • angelo37

                          #13
                          Originariamente inviato da il beccaccino parlante
                          cari amici del bracco...

                          come accade ormai da alcuni mesi, la domenica sera lascio le amate rive del Po per andare a Bologna... e durante il viaggio posso fare le mie considerazioni sulle giornate passate a caccia...

                          questa sera, però, la mia mente era particolarmente affollata da ricordi e impressioni... le riporto su questo forum perchè sono talmente grandi che non riesco a tenermele dentro...

                          stamattina io e il babbo abbiamo fatto una cacciatina... una delle nostre cacciatine scientifiche... cacciamo su un lembo del Po adiacente al parco... un tempo quei posti erano tutti liberi e, per girarli, ci voleva una giornata intera... posti fantastici... comunque... ad un certo punto scorgo una pianta... non una qualsiasi... proprio sotto quella pianta, il secondo giorno di caccia di 4 anni fa, io e mio nonno abbiamo fatto una pausa prima di tornare alla macchina...

                          era un mercoledì pomeriggio caldissimo e secco... la cagna, la dea, faceva fatica a girare tanto faceva caldo... dopo 200 metri il fiato comincia a mancare e allora, al riparo di quella pianta, ci facciamo una chiaccherata...

                          "faremo ancora dei giorni di caccia insieme?" mi diceva il nonno... "certo che ne faremo, nonno sei un giovanotto nonostante i tuoi 84 anni... poi quest'inverno lo passiamo insieme nel baracchino a colombacci..." risposi...

                          e così per un quarto d'ora... pensando e progettando la caccia di tutto un anno... questa è stata la sua ultima uscita a caccia... sento pesante questo fardello... tutte le volte che vado a caccia mi torna in mente... "in quel posto abbiamo preso 2 fagiani" oppure "in questo busco era caduto e ci aveva picchiato la sua classica esclamazione"... non sono più andato a caccia in quel posto fino ad oggi...

                          davanti a quella pianta il mio animo si è scosso... ho chinato la testa... mi sono fermato un paio di secondi... e dopo aver tirato su la testa ho tirato un sospiro...

                          ogni volta che sento il profumo della rottweill e della walsrode mi viene in mente lui... il mio maestro di vita e di caccia... colui che mi ha insegnato a rispettare fino all'ultimo momento il selvatico, incarnierandolo senza farlo soffrire...

                          così quando prendo un colombaccio, il suo selvatico preferito, lo accarezzo... guardo la sua magnificenza e lo metto gelosamente nel carniere...

                          vi saluto... e grazie per aver letto queste righe...

                          Alessandro "il beccaccino parlante"
                          complimenti, sei veramente un bravo ragazzo!

                          Commenta

                          • cicalone
                            Celsius °C
                            • Dec 2008
                            • 19936
                            • Ostia Lido Roma
                            • cane da lecco

                            #14
                            Alessandro i ricordi del tuo nonnino li porterai per sempre con te, sono ricordi di vita vissuta, di cose viste in un tempo che non c'e' piu' e sopratutto scampoli di vita trascorsi con una persona che ti ha voluto bene e che ti hainsegnato cose grandi che TU da solo avresti impiegato anni a conoscere. Ti invidio per quello che hai avuto, io non ho avuto la tua stessa fortuna, quelpoco che so' l'ho dovuto imparare da solo rubando sensazioni e insegnamenti da chi mi ha portato con se relegandomi alla zona peggiore oppure dicendomi cose sbagliate, bravo Alessandro dalle tue parole si sente un grande amore per la natura e i suoi prodotti, conservati cosi' e con i tuoi 22 anni sei gia' maturo come ne avessi 15 di piu', in bocca al lupo ragazzo!
                            Cosa vuol dire avere un metro e mezzo di statura, te lo rivelan gli occhi e le battute della gente e la curiosita' di una ragazza irriverente ....

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                            • NaYrOn_HuNtInG
                              ⭐⭐⭐
                              • Mar 2010
                              • 1206
                              • m

                              #15
                              Bel racconto =) non dimenticare

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                                da Arha
                                Ho avuto il piacere di incontrare un cacciatore di iguane!
                                Poco tempo fa ho visitato Panama, paese veramente bello specialmente da un punto di vista...
                                13-07-22, 07:29
                              • lillo2
                                doppietta del nonno
                                da lillo2
                                Ciao a tutti
                                Questa era la doppietta di mio nonno che lo ha accompagnato nelle sue battute dal dopoguerra fino agli anni 80.
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                                01-07-20, 16:23
                              • l'inglese
                                Amarcord...
                                da l'inglese
                                Ho visto una bella immagine, di un mazzo variopinto di uccelli, ad opera del grande Roberto Lemmi. Noto ed abile pittore che tante volte rese uniche le...
                                04-05-22, 11:53
                              • Oizirbaf
                                Un racconto di caccia ormai...datato.
                                da Oizirbaf
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                                01-02-23, 10:24
                              • Massimiliano
                                Manuale addestramento cucciolo - Di Enrico Giomarelli (Tosca del diamante)
                                da Massimiliano
                                Addestramento cucciolo


                                Che cosa è necessario insegnare ad un cucciolo/cucciolone? Ci sono una serie di addestramenti di base che un giovane cane, di qualsiasi razza: caccia, utilità, difesa, compagnia è utile conosca.
                                Sono la corretta condotta al guinzaglio, il seduto, il terra ed il resta. Per i cani da caccia sono necessari il riporto e, specialmente per i cani polivalenti come il DD, il lavoro in acqua.
                                Ricordiamo sempre che ogni cucciolo è diverso dall’altro
                                ...
                                02-06-23, 09:01
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