Il Generico specializzato... La caccia a tutto tondo

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    • Apr 2009
    • 1606
    • siniscola (nu)
    • Anglo Tedesco Bracco Pointer Breton Jack Bass Antico Cane Sardo Dogo Sardo

    #1

    Il Generico specializzato... La caccia a tutto tondo

    Poiché in altri post è stato evidenziato un certo interesse per la caccia a tutto tondo, diciamo generica, mi piacerebbe sviluppare l'argomento, senza fare polemiche inutili e sterili su chi ha diverse visioni e gusti.
    Detto questo.
    Cos'è oggi la caccia a tutto tondo?
    Per me è la risposta a quello che è il cambiamento sia dei calendari venatori, sia del territorio e del clima.
    Faccio un esempio partendo dalla mia esperienza.

    Pre apertura: Tortore, cornacchie e Ghiandaie, quest'anno ci hanno messo anche il colombaccio ( togliendoci 3 giorni che avevamo a febbraio)
    Caccia che faccio con piacere, sia ai corvidi che a colombi e tortore, molto tecnica. Per me è un piacevole antipasto di stagione.

    Settembre...
    Se tutto va bene apre da noi alla terza o quarta Domenica, cosa si fa'?
    Se ci consentono le 2 o 3 domeniche a pernice e lepre mi dedico a quelle. Giornate intense dietro i cani, tra macchie e pascoli, una volta fatto quota ( 1 solo capo per specie al giorno per 3 giorni quest'anno) tolgo gli scarponi e via in palude.
    Anatre, i primi beccaccini, rallidi e volpi. Potrei scrivere anche colombacci, ma a settembre non possiamo cacciarli tranne che in preapertura.

    Ottobre...
    Finite le giornate alla stanziale, si prosegue con palude e volpi nei roveti. Adesso si, contorno di colombacci quando passano a tiro buono,
    Inutile dire che i corvidi li sparo ogni qualvolta sia possibile. Le quaglie sono rare da me, almeno che non salgo in macchina e mi faccio 100 km, cosa che tra lavoro, impegni e costo, è sempre più sporadico.

    Novembre-dicembre -gennaio!

    E qui si entra nel vivo!
    Macchiette, roveti, canali, canneti e fossi, sono il pane mio e dei miei cani.
    Obbiettivo, cinghiale e beccaccia, oltre alle volpi rimaste.
    Qualche rientro ai tordi quando capita, così come la posta serale alle anatre o alle pavoncelle ( se ce le lasciano).
    Diciamo però che i selvatici più perseguiti sono cinghiali e beccacce, i primi più frequenti a novembre e dicembre le seconde invece a dicembre e gennaio.
    Selvatici terribili, corrono nei rovi e ne fanno di tutti i colori.
    Ma è una caccia bella, impegnativa che richiede da parte mia e dei cani, grande impegno sia mentale che fisico.

    Inutile dire che addestramento dei cani, armi e attrezzature, devono essere adatte e studiate.
    Utilizzo lo zaino, sempre, scarponi e ghette perché macchia, cardi e rovi massacrano gambe e scarponi, soprattutto quando devo infilarmi dentro un roveto a tirare fuori un cinghiale abbattuto.

    ​​​​​​Caccio prevalentemente da solo, con mia moglie che mi accompagna, vista la sua passione per la natura e i cani( senza Pda) a volte con qualche amico.
    Ma ragiono sempre come fossi da solo e pertanto porto sempre un piccolo pronto soccorso per me e i cani.
    Pur amando molto il basculante, ho accantonato la doppietta del 20, per utilizzare il semiauto. Cal 12. Munizioni il più leggere possibili, strozzature
    Nel Benelli 2 stelle nel 48AL 3 stelle.
    Ovvio che l'argomento non si esaurisce qui, c'è tanto di cui discutere e confrontarsi.
    Armi, munizioni, cani addestramento, attrezzature.
    Quindi spero che, chi pratica questa caccia possa arricchire questa discussione con la sua esperienza.
    Zero polemiche, specialisti e puristi sono pregato di passare oltre, nel solco del buon senso che mette sul piatto, calendari, territori, situazioni personali e gusti tutti diversi e tutti meritevoli di rispetto.

    ​​​​
    ​​​​​​



    ​​​​
    Ultima modifica truzzeddu; 20-09-24, 10:35.
  • Cerberus
    • Sep 2024
    • 91
    • Roma
    • espaniel breton ZEUS

    #2
    Cacciando principalmente migratoria, tutta, e stanziale , quella che si trova(poca) , diciamo che lo stile di caccia e' piu' o meno uguale es; novembre mattina fuori dalla macchia per spollo vario e poi dentro e lungo i fossi o le spallette folte per le beccacce e se ha piovuto abbondantemente un giro basso sul piano stopposo e canali per qualche beccaccino o quello che frulla. con massimo divertimento del mio cane

    O.T. anche mia moglie mi segue spesso (senza PdA) e gli piace molto ma non vuole predere un arma in braccio , e' comunque una bella esperienza e condivisione

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    • truzzeddu
      truzzeddu commenta
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      Assolutamente si cacciare insieme, è bello, divertente e poi confesso che una persona che controlla e guarda sia molto utile.
      Ha visto più rimesse di beccacce e animali vari lei che io😂
  • Athreius
    ⭐⭐⭐
    • Oct 2010
    • 2009
    • Foggia

    #3
    Bell'argomento...

    Ti racconto la mia, vado in ordine col calendario venatorio della mia regione:

    -preapertura: tortore (solo per chi fa richiesta e deve poi fare le comunicazioni, io nn lo faccio e non le caccio) colombacci, gazze, cornacchi e ghiandaie. Mi piace molto la caccia al colombaccio al campo quindi inizio gia nei giorni precedenti a perlustrare qualche buon posto di pastura o di abbeverata, sono organizzato con stampi giostre capanno ecc. All'occorrenza tiro anche alle cornacchie e alle gazze.

    -Apertura generale alla 3a domenica di settembre, se le temperature sono decenti mi dedico alle quaglie nelle prime ore mattutine, soffro molto il caldo quindi massimo alle 9 sono gia alla macchina...ho alcuni posti preferiti ma mi piace avventurarmi in posti nuovi che siano però lontano da colture orticole...in questo periodo nella mia zona ci sono ancora molti ettari di pomodoro da industria, peperoni e melanzane, meloni...iniziano i trapianti per la verdura invernale, me ne sto lontano onde evitare problemi con gli agricoltori perchè malauguratamente ci finisse il cane dentro ci fa danni (sono agricoltore anche io e so che significa)

    I pomeriggi li dedico sempre ai colombacci al rientro nei boschetti o nelle macchie.

    -Ottobre: di prima mattina un giretto a quaglie col cane è quasi d'obbligo dopodichè mi dedico ad una della cacce che piu mi piace ossia le allodole, mi piace tantissimo l'utilizzo e la disposizione dei giochi, l'uso dei richiami a bocca (ho due fischietti che producono suoni differenti)

    -Novembre è il mese che attendevo sempre con ansia, iniziano le prime piogge vere, si allagano i chiari e iniziano ad arrivare gli acquatici, io nasco paludaro, è la mia caccia d'elitè...per anni da novembre a gennaio ho fatto solo ed esclusivamente quella...ora non la pratico quasi piu...dopo la chiusura del mio vecchio chiaro, la creazione di nuovi parchi ed oasi è quasi impossibile cacciare gli acquatici in territorio libero...ora mi limito a spaludare in qualche terreno allagato in cerca di beccaccini col cane, oppure batto qualche bel canale cercando alzavole o germani di prima mattina. Nelle belle giornate soleggiate allestisco il capanno per le allodole o per i colombacci...verso fine mese arriva qualche tordo quindi non manca mai qualche bel rientro.

    -Dicembre è il mese delle beccacce a cui dedico tutte le uscite infrasettimanali, solitamente durante la settimana nel bosco c''è meno gente e si sta piu tranquilli, anche questo mese lo passo tra qualche colombaccio in appostamento o spaludando in cerca di beccaccini o battendo qualche canale.

    -Gennaio da me è un mese molto piatto, non so perchè ma si ferma tutto. Si passa da giornate in cui si finiscono le cartucce ai tordi ad intere settimane senza vedere una penna...mese strano che dedico quasi sempre al contenimento delle cornacchie fino a metà mese.

    Come fucile uso un Benelli 121 con canna 65 2* a cui alterno una canna 65 4* mi piacciono le cartucce leggere e veloci per cui oscillo dai 28 ai massimo 34 grammi, ho il vizio di sparare sempre a tiro utile quindi anche col numero dei pallini non vado mai con pallini piu grandi del 5. Uso molto le cartucce da 32 gr che ritengo le piu equilibrate per il cal.12. Prediligo il pallino 11 per la piccola migratoria, 5 e 7 per tutto il resto. A beccacce rigorosamente 8.

    La mia compagna di avventure è una cucciolona di D.D. che insieme alle belle soddisfazioni mi da anche tanto filo da torcere in quanto molto testa di caxxo.

    Esco quasi sempre con un amico, ma le migliori cacciate me le sono sempre fatte dal solo, non mi piace dare conto per gli orari o per i posti o per le metodologie di caccia, soprattutto non mi piace quando chi è piu grande di me come età mi deve dire dove mi devo appostare o dove devo dirigere il cane...quindi se vado da solo mi trovo meglio.

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    • truzzeddu
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      Trovare compagni di caccia adeguati non è semplice,
      Facendo i rovi, ci vuole pazienza, come i appostamento. Non ho mai cacciato le allodole ma è una caccia tradizionale e affascinante. Io mentre spadulo spesso mi apposto alle pavoncelle se si può e devo dire è una caccia troppo forte

    • Athreius
      Athreius commenta
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      Da noi l'allodola è caccia tradizionale. Ci sono veri e propri maestri abilissimi in questa caccia che sanno chiamarle a voce senza fischietto. Era la caccia di pianura che si intercalava tra le quaglie e l'arrivo degli acquatici o dei tordi.
  • truzzeddu
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    • Apr 2009
    • 1606
    • siniscola (nu)
    • Anglo Tedesco Bracco Pointer Breton Jack Bass Antico Cane Sardo Dogo Sardo

    #4
    Vi ringrazio per le risposte, è interessante vedere come il territorio viene letto goduto e interpretato in base a situazioni e gusti.
    La mia caccia è un po' più complessa perché riguarda anche il cinghiale e questo richiede nei cani un lavoro più particolare e meno tipico.
    Per l'arma, anche io preferisco negli ultimi tempi canne più strozzate che consentono tiri più lunghi e che quando capita il folto riesco a risolvere con dispersanti e piombo più minuto.
    Curiosità ma le 32 gr quando fa freddo, non ti calano un po' di rendimento?

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    • Athreius
      Athreius commenta
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      Uso la 2* per avere una rosata piu compatta, evito di tirare oltre i canonici 30-35 metri, ma in quei metri voglio una rosata bella compatta che mi centri il selvatico in pieno ma senza distruggerlo, motivo per cui non uso piombo molto grosso. Contemporaneamente se utilizzo cartucce con borra bior la 2* mi da una rosata molto omogenea.

      Uso la 4* esclusivamente per le quaglie, i tordi e le beccacce, nei primi due casi uso sempre la fiocchi bior 31gr pb11, nel secondo Cheddite Regina pb8.

      Le 32gr da me rendo bene quasi sempre in quanto non fa mai freddo intenso, nelle giornate peggiori siamo sui 7 gradi.
      Passo alle 34 per una questione di piumaggio del selvatico, tipo ai colombacci da dicembre uso le 34gr pb7 e 5 ma non vado oltre sia come grammi che come piombo. (poi è praticamente impossibile trovare le 32gr con pb5...gia col 7 è difficile)
  • truzzeddu
    Moderatore recensioni e suggerimenti
    • Apr 2009
    • 1606
    • siniscola (nu)
    • Anglo Tedesco Bracco Pointer Breton Jack Bass Antico Cane Sardo Dogo Sardo

    #5
    Originariamente inviato da Athreius
    Bell'argomento...

    Ti racconto la mia, vado in ordine col calendario venatorio della mia regione:

    -preapertura: tortore (solo per chi fa richiesta e deve poi fare le comunicazioni, io nn lo faccio e non le caccio) colombacci, gazze, cornacchi e ghiandaie. Mi piace molto la caccia al colombaccio al campo quindi inizio gia nei giorni precedenti a perlustrare qualche buon posto di pastura o di abbeverata, sono organizzato con stampi giostre capanno ecc. All'occorrenza tiro anche alle cornacchie e alle gazze.

    -Apertura generale alla 3a domenica di settembre, se le temperature sono decenti mi dedico alle quaglie nelle prime ore mattutine, soffro molto il caldo quindi massimo alle 9 sono gia alla macchina...ho alcuni posti preferiti ma mi piace avventurarmi in posti nuovi che siano però lontano da colture orticole...in questo periodo nella mia zona ci sono ancora molti ettari di pomodoro da industria, peperoni e melanzane, meloni...iniziano i trapianti per la verdura invernale, me ne sto lontano onde evitare problemi con gli agricoltori perchè malauguratamente ci finisse il cane dentro ci fa danni (sono agricoltore anche io e so che significa)

    I pomeriggi li dedico sempre ai colombacci al rientro nei boschetti o nelle macchie.

    -Ottobre: di prima mattina un giretto a quaglie col cane è quasi d'obbligo dopodichè mi dedico ad una della cacce che piu mi piace ossia le allodole, mi piace tantissimo l'utilizzo e la disposizione dei giochi, l'uso dei richiami a bocca (ho due fischietti che producono suoni differenti)

    -Novembre è il mese che attendevo sempre con ansia, iniziano le prime piogge vere, si allagano i chiari e iniziano ad arrivare gli acquatici, io nasco paludaro, è la mia caccia d'elitè...per anni da novembre a gennaio ho fatto solo ed esclusivamente quella...ora non la pratico quasi piu...dopo la chiusura del mio vecchio chiaro, la creazione di nuovi parchi ed oasi è quasi impossibile cacciare gli acquatici in territorio libero...ora mi limito a spaludare in qualche terreno allagato in cerca di beccaccini col cane, oppure batto qualche bel canale cercando alzavole o germani di prima mattina. Nelle belle giornate soleggiate allestisco il capanno per le allodole o per i colombacci...verso fine mese arriva qualche tordo quindi non manca mai qualche bel rientro.

    -Dicembre è il mese delle beccacce a cui dedico tutte le uscite infrasettimanali, solitamente durante la settimana nel bosco c''è meno gente e si sta piu tranquilli, anche questo mese lo passo tra qualche colombaccio in appostamento o spaludando in cerca di beccaccini o battendo qualche canale.

    -Gennaio da me è un mese molto piatto, non so perchè ma si ferma tutto. Si passa da giornate in cui si finiscono le cartucce ai tordi ad intere settimane senza vedere una penna...mese strano che dedico quasi sempre al contenimento delle cornacchie fino a metà mese.

    Come fucile uso un Benelli 121 con canna 65 2* a cui alterno una canna 65 4* mi piacciono le cartucce leggere e veloci per cui oscillo dai 28 ai massimo 34 grammi, ho il vizio di sparare sempre a tiro utile quindi anche col numero dei pallini non vado mai con pallini piu grandi del 5. Uso molto le cartucce da 32 gr che ritengo le piu equilibrate per il cal.12. Prediligo il pallino 11 per la piccola migratoria, 5 e 7 per tutto il resto. A beccacce rigorosamente 8.

    La mia compagna di avventure è una cucciolona di D.D. che insieme alle belle soddisfazioni mi da anche tanto filo da torcere in quanto molto testa di caxxo.

    Esco quasi sempre con un amico, ma le migliori cacciate me le sono sempre fatte dal solo, non mi piace dare conto per gli orari o per i posti o per le metodologie di caccia, soprattutto non mi piace quando chi è piu grande di me come età mi deve dire dove mi devo appostare o dove devo dirigere il cane...quindi se vado da solo mi trovo meglio.
    Il D.D è un gran cane. A volte magari un po' cocciuto, ma grande.
    Io uso una piccola squadra dove ognuno ha stili e punti di forza diversi.
    ​​​​​Anche perché soprattutto cinghiale e volpe impegnano molto,
    Per non parlare di quando c'è da stare fermi ad aspettare le anatre.
    In questo senso è importante per me, addestrarli bene sia alla condotta al guinzaglio che al recupero in acqua.
    Cacciando sulla riva dei fiumi, se il cane è legato a me e allo sparo parte senza ordine mi butta in acqua o per terra e qualche volta è capitato
    ​​​​​

    ​​​​​

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    • Athreius
      Athreius commenta
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      Il D.D. è un grandissimo cane, molto completo, ti fa spaziare su tutte le cacce, ferma, recupero, riporto, pista e tanto altro. È un cane dal carattere molto forte, a volte è talmente testardo che ti fa passare la voglia. È molto padronale, difficilmente si affeziona a diverse persone...più che altro le tollera ma ama solo il suo conduttore. Questa è la terza che ho, la prima l'ho avuta già addestrata, il secondo l'ho preso da piccolo era eccezionale, attacatissimo a me e veramente molto ubbiente, l'ho addestrato bene senza problemi. Questa invece è veramente una testa dura.
  • FilippoBonvi
    ⭐⭐⭐
    • Jan 2018
    • 1006
    • Piacenza
    • Bassotta

    #6
    Da quando ho scelto la bassotta come tuttofare anche io ho modificato il mio modo di andare a caccia.
    Riporta discretamente, ma ha il dente duro e di sicuro non va oltre il riporto di colombi… la stazza non aiuta.
    Il suo ruolo principale è il cane limiere, dove questa razza dimostra cosa può fare, ma a inizio stagione la uso
    con profitto come springer a stanare fagiani e lepri. Con ottimi risultati direi. La uso spesso anche con la squadra di controllo volpi a fine stagione, e non fa rimpiangere cani ben più dotati fisicamente…
    Non è a suo agio nel bosco a beccacce…. Ma non posso pretendere davvero tutto.
    Quando voglio divertirmi senza impegno la porto nei roveti dove si annidano le minilepri, dove anche lei sembra
    divertirsi davvero.
    insomma direi quasi a 360 gradi

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    • Luca1990
      ⭐⭐⭐
      • Mar 2020
      • 1911
      • Provincia di Venezia
      • Mambo - vizsla

      #7
      Come già detto io sono uno specialista della caccia generalista 😄

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      • truzzeddu
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        • Apr 2009
        • 1606
        • siniscola (nu)
        • Anglo Tedesco Bracco Pointer Breton Jack Bass Antico Cane Sardo Dogo Sardo

        #8
        Originariamente inviato da Luca1990
        Come già detto io sono uno specialista della caccia generalista 😄
        Definizione perfetta!💪💪💪💪💪

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        • truzzeddu
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          • Apr 2009
          • 1606
          • siniscola (nu)
          • Anglo Tedesco Bracco Pointer Breton Jack Bass Antico Cane Sardo Dogo Sardo

          #9
          Originariamente inviato da FilippoBonvi
          Da quando ho scelto la bassotta come tuttofare anche io ho modificato il mio modo di andare a caccia.
          Riporta discretamente, ma ha il dente duro e di sicuro non va oltre il riporto di colombi… la stazza non aiuta.
          Il suo ruolo principale è il cane limiere, dove questa razza dimostra cosa può fare, ma a inizio stagione la uso
          con profitto come springer a stanare fagiani e lepri. Con ottimi risultati direi. La uso spesso anche con la squadra di controllo volpi a fine stagione, e non fa rimpiangere cani ben più dotati fisicamente…
          Non è a suo agio nel bosco a beccacce…. Ma non posso pretendere davvero tutto.
          Quando voglio divertirmi senza impegno la porto nei roveti dove si annidano le minilepri, dove anche lei sembra
          divertirsi davvero.
          insomma direi quasi a 360 gradi
          Conosco persone che usano Jack Russel e Jagd, io ho un incrocio di Jack per Bassotto.
          Riguardo la beccaccia strano.
          Cosa intendi con non è a suo agio?

          ​​​​

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          • ALESSANDRO
            ⭐⭐⭐
            • Sep 2008
            • 4828
            • sarzana SP
            • springer "penny" e epagneul breton "otto"

            #10
            secondo me' come tuttofare meglio di uno springer non c'e nulla....
            addestrato bene fa' quello che volete.... anche come protezione civile.....
            e a casa e' un perfetto cane da compagnia....!
            l'unica cosa che non fa' .............non ferma...!

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            • truzzeddu
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              • Apr 2009
              • 1606
              • siniscola (nu)
              • Anglo Tedesco Bracco Pointer Breton Jack Bass Antico Cane Sardo Dogo Sardo

              #11
              Originariamente inviato da ALESSANDRO
              secondo me' come tuttofare meglio di uno springer non c'e nulla....
              addestrato bene fa' quello che volete.... anche come protezione civile.....
              e a casa e' un perfetto cane da compagnia....!
              l'unica cosa che non fa' .............non ferma...!
              Sono d'accordo in parte.
              Lo Springer Inglese è un cane fantastico. Questo è un dato inoppugnabile, sicuramente eclettico e in grado di fare quasi tutto.
              Però dipende molto da cosa comprende il tuo "menù" di caccia.
              Io volevo prenderlo ma, poiché faccio molto anche il cinghiale, nei rovi, ho preferito optare per cani da ferma polivalenti.
              La mia caccia non è classica e richiede tanto tanto cervello da parte del cane.
              Ottimi generici, sono anche Springer Tedeschi, Bassotto, Jagd e Jack Russel.
              ​​​​​​Senza dimenticare, Labrador e Cirneco.
              Poi dipende, io ho un Breton, mostruoso su lepre volpe e cinghiale, oltre che vero tuttofare in palude.
              La bracca pointer idem, è brava a beccacce, pernici lepri ma è anche capace di farsi un rovo largo 10 mt per 100 di lunghezza e tirare fuori un cinghiale.
              Dipende molto da noi.
              Stiamo chiedendo al cane di fare cose che spesso non sono comprese nella sua metodica di lavoro.
              ​​​​

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              • truzzeddu
                Moderatore recensioni e suggerimenti
                • Apr 2009
                • 1606
                • siniscola (nu)
                • Anglo Tedesco Bracco Pointer Breton Jack Bass Antico Cane Sardo Dogo Sardo

                #12
                Parlando di munizioni, come vi organizzate?
                Io a settembre e ottobre, diciamo appostamento e caccia varia acquatici e stanziale, vado "distanza"
                Ossia non scelgo tanto in base al selvatico quanto alla distanza di tiro.
                Con canna 71 cm 2 stelle o 3 stelle
                In ambiente aperto, per tiri entro i 20 MT
                Piombo 10 o 9 con contenitore 32/34 gr
                Se sono in zone sporche,
                dispersante piombo 9 o 8, 34 gr
                Dai 20 MT in poi
                Piombo 8/7/5 dipende se ci sono volpi e cornacchie .
                ​​​​Da novembre in poi, prima canna, se faccio canali tra due colline, roveti ecc, dove intorno è pulito e il tiro è medio lungo, piombo 9 o 8 contenitore.
                Destinazione beccaccia o volpe.
                Secondo e terzo tiro, palla Wild Impact NSI
                ​ Destinazione cinghiale.
                In modo tale da dover cambiare solo la prima cartuccia se il setolone è presente.
                Tenete conto che, il tiro ad eventuale beccaccia è comunque spesso lungo, poiché nei fossi e nel rovo, fanno di tutto, corrono, pedinano e spesso lasciano indietro il cane.
                Inoltre i canali e roveti sono sporchi dentro ma spesso puliti intorno. Soprattutto in collina tendo a stare un po' distante in modo da vedere bene l'azione dei cani e il versante opposto.
                Quindi si tira mediamente lungo, e nei casi in cui la beccaccia esca vicina c'è quasi sempre la possibilità di lasciare allungare un po' l'animale.
                Sempre ché non mi prenda la fretta 🤦
                ​​​​​

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                • Athreius
                  ⭐⭐⭐
                  • Oct 2010
                  • 2009
                  • Foggia

                  #13
                  Come detto sopra mi piacciono le cariche leggere e veloci. Non supero mai i 34gr perchè cerco di non tirare mai oltre i 35 metri a quella distanza una 34gr col pb 5 fa egregiamente il suo dovere:

                  In campo aperto/capanno per colombacci, cornacchie e via discorrendo canna 65 2* cartucce da 32gr pb7 e 34gr pb5.

                  Al capanno ad allodole sempre con canna 65 2* solitamente uso le 28gr da piattello con pb 9,5, se trovo in offerta quei bei cartoni da 100 pezzi di cartucce tipo 29-30 grammi li prendo sempre preferendo il pb 11.

                  In vagante lungo i fossi o i canali dove posso incontrare gallinelle, folaghe, germani o alzavole, canna 65 2* uso 34gr e pb 5 per tutte e 3 le fucilate, uso solo il 5 perchè se tra me e la preda si mettono in mezzo le cannucce o i rami delle tamerici, il pb 5 ha la grandezza e la forza di spezzare i rami o attraversare le cannucce.

                  Quaglie col cane e tordi in appostamento tra olivastri e macchia dove le fucilate sono corte e veloci con canna 65 4* uso solo ed esclusivamente la Fiocchi Nova Bior 31gr pb 11.

                  A beccacce col cane canna 65 4* uso solo ed esclusivamente la Cheddite Regina pb 8.

                  Per le giornate di preapertura, apertura o fin quando le temperature sono calde mi trovo molto bene con le cartucce da piattello.

                  Cerco sempre di comprare le stesse cartucce sia come marca che come polvere.

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                  • Luca1990
                    ⭐⭐⭐
                    • Mar 2020
                    • 1911
                    • Provincia di Venezia
                    • Mambo - vizsla

                    #14
                    Io abito in zona di pianura. Il territorio per la caccia non è il massimo ma c’è un po’ di tutto. Se si prende questo poco e si mette assieme si ottiene nel complesso una caccia soddisfacente

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                    • Gambettone
                      ⭐⭐
                      • May 2017
                      • 241
                      • Italia

                      #15
                      Anch'io faccio parte della categoria del cacciatore generalista.

                      I miei primi tre anni di porto d'armi ho praticato la caccia da appostamento alle anatre al capanno di un mio amico, attività venatoria bellissima che mi ha lasciato molte emozioni positive. Trascorso questo tempo, cercai un capanno mio ma presto mi resi conto che per praticare questo tipo di caccia con efficacia c'era bisogno di molta attrezzatura e tempo da dedicare al capanno, quindi dal quarto anno di porto d'armi ha avuto inizio la mia metamorfosi da cacciatore alla migratoria a cacciatore generalista.

                      La prima cosa che ho dovuto fare è stata quella di trovarmi un compagno a quattro zampe che mi accompagnasse nelle mie avventure venatorie, così è entrata a far parte della famiglia Petra, una meticcetta con sangue springer di madre e padre ignoto. Nonostante la grande incertezza sulla riuscita del cane, me ne innamorai immediatamente e la portai con me. Fortunatamente dopo gli addestramenti, alla sua dedizione e amore è diventata una discreta cacciatrice generica, riesco discretamente a cacciare dalla quaglia, alla beccaccia passando per tutto il resto. Ovviamente non fermando caccia a tiro di fucile, ha un a cerca meno esasperata di uno springer puro ma comunque non posso lamentarmi.

                      Per quanto riguarda le varie tipologie di caccia che vado ad intraprendere durante il periodo venatorio partirò descrivendo le mie uscite da settembre a gennaio.

                      A settembre dalla terza domenica fino a primi giorni di ottobre esco con Petra alla ricerca di fagiani e quaglie, se siamo in prossimità di fossi o canali facciamo una visita a gallinelle d'acqua e porciglioni. Durante queste uscite l'assetto di caccia è composto dal mio Benelli Crio con canna da 65 e strozzatura da 4 stelle, cartucce da 34 grammi pallino numero 7senza contenitore il primo colpo, con contenitore gli altri due.

                      Da ottobre a metà novembre mi dedico alla migratoria da appostamento fisso con la speranza di insidiare colombacci e qualche tordo, anche in questo caso la configurazione è la medesima del mese di settembre.

                      Concluso il passo da metà novembre a gennaio beccaccia, caccio in pianura ma la mia zona è comunque di passo per la regina che va a rimettersi e trovare riparo nelle pioppete sparse per l'atc, in questo caso l'assetto di caccia prevede una strozzatura 4 stelle e cartucce bior da 34 grammi che vanno dal numero 10 al numero 8. Se le beccacce durante il mese di gennaio spariscono dedico qualche uscita in più ai rallidi.

                      Durante l'intera stagione venatoria dedico qualche uscita alla caccia alle cornacchie da appostamento, ma da qualche anno a questa parte le uscite dedicate ai nocivi sono sempre meno.

                      Infine, da febbraio a metà settembre pratico la caccia di selezione al cinghiale e capriolo.

                      Con il tempo mi sono reso conto di amare la caccia a trecentosessanta gradi, in tutte le sue forme, tutte queste forme di caccia riescono a regalarmi emozioni uniche che porto e porterò sempre con me.

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