La confusione del WWF

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  • Livia1968
    Moderatore Domande sul sito - Chiacchierando - aka Motore di ricerca
    • Apr 2019
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    • Guidonia Montecelio (Roma)
    • Rocca e Brio del Buonvento -Bracco Italiano Davidensi's Tabacco-Spinone Italiano, Bia-Kurzhaar

    #1

    La confusione del WWF

    Ci voleva Messner per far luce sul profondo stato confusionale in cui versa il WWF....

    Le dichiarazioni dell’alpinista Reinhold Messner sul lupo hanno scatenato le ire del Wwf trentino. In Umbria, invece...
    "Ululò a lungo, ma poi mi fu addosso come un uragano, e io mi trovai, per così dire, avvolto in un turbine di furiosa gioia canina.” Konrad Lorenz
  • Grouse
    Collaboratori
    • Feb 2022
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    • attualmente a Napoli
    • Pointer; Irish Red Setter

    #2
    Che dire di più? Purtroppo nulla.

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    • Loris
      ⭐⭐⭐
      • Nov 2008
      • 1891
      • Verona
      • coker spaniel inglese

      #3
      Meno male che qualcuno si interessa del problema....leggo pochi commenti da parte dei cacciatori sull'argomento e questo mi dispiace.

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      • Camoscio61
        ⭐⭐
        • Nov 2024
        • 295
        • Milano-Aosta
        • Golden Retriever: Sean

        #4
        La confusione mentale unita all’ ignoranza degli animalisti è grande
        Dal mio osservatorio però le cose non stanno esattamente come descritto nell’articolo di Armi e Tiro
        In Valle d’ Aosta i caprioli sono quasi scomparsi ed la popolazione dei cervi è in marcata flessione
        Per quanto riguarda camosci e stambecchi, i soggetti giovani sono decisamente meno: non si vedono più le nursery come anni fa e le femmine accompagnate dai piccoli sono una frazione minore
        Si sono moltiplicati attacchi a pecore e bovini; non vengono più lasciati come in passato branchi di manzi bradi; non sono rari i casi in cui i lupi li hanno spaventati è spinti verso dirupi per poi cibarsi degli animali caduti
        Ricordo che la riduzione delle superfici a pascolo ( il bosco le riconquista) e la riduzione degli animali che pascolano determina un impatto negativo sulla biodiversità e sulle popolazioni di altri animali ( coturnici in primis),
        L’ impatto è importante su tutte le popolazioni di uccelli che nidificano a terra ( tetraonidi) e sulla popolazione di marmotte
        In Emilia Romagna per caprioli e cervi non va molto meglio; i cinghiali poi sono molto più aggressivi nei confronti dei cani, con conseguenti morti o ferimenti; vivono in branchi più numerosi di femmine e giovani ( con conseguenti maggiori danni quando entrano in campi coltivati); i solenghi tendono ad essere sempre più grossi
        I lupi attaccano i cani sia da guardia che da caccia e d’ affezione e ci sono stati ferimenti anche di uomini che li hanno difesi
        Gatti in fortissima riduzione anche nei paesi ( e per conseguenza maggiori avvistamenti di vipere negli orti, nei giardini e vicino alle case )
        Per quanto riguarda gli orsi non ho esperienza diretta ma mi risulta che sul bestiame e sull’ apicoltura facciano danni rilevanti.
        Io mi sono già espresso positivamente sul ruolo dei grandi predatori, ma tra questi c’è stato da sempre anche l’uomo che era in competizione con gli altri.
        In sostanza: gestiamo la caccia con criteri scientifici e dobbiamo gestire così anche i predatori!
        Buona giornata a tutti
        "Il dubbio cresce con la conoscenza " W. Goethe

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        • Loris
          ⭐⭐⭐
          • Nov 2008
          • 1891
          • Verona
          • coker spaniel inglese

          #5
          grazie Camoscio61, ora che il predatore è stato declassato gradirei capire se quanto deliberato in commissione europea è immediatamente esecutivo o se il nostro governo deve recepire il deliberato e con quale modalità. Certo è che anche questo governo, mi sembra, prende le distanze dal mondo venatorio mentre è sollecito nel promulgare leggi a difesa degli animali indiscriminatamente...vedi legge Brambilla. Le associazioni riconosciute non si fanno sentire...ma sinceramente a cosa servono. Qui in veneto le predazioni sono innumerevoli e spesso non vengono denunciate. In apertura addestramento cani un caro amico è tornato senza il suo amato setter, ora è alla ricerca della carcassa.

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          • lollo
            ⭐⭐⭐
            • Oct 2019
            • 1324
            • Collalto Sabino

            #6
            Il lupo è un problema ormai da tanti anni per tutti, uomini e bestie.
            chi parla dei lupi è spesso estremamente ignorante in materie, ovviamente parlo di chi non vive la natura, ed è schiavo dei proclami e dei sedicenti professori che spesso e volentieri " sparano " dabbenaggini a tutto spiano.
            la verità è che con i lupi e gli orsi tante persone si sono arricchite ma in realtà della salute di questi animali e della natura in genere non gli importa nulla.
            Purtroppo tutto viene strumentalizzato per fini politici ed economici e la caccia non fa eccezione.
            Guarda caso, adesso che è stato elargito un cospicuo risarcimento, che poi non so come hanno fatto visto che alle regioni e province basta mettere i cartelli della presenza di animali selvatici sulla strada, uno fra tutti quello del capriolo che salta, per manlevarsi da qualsiasi responsabilità, adesso il WWF, no dico il WWF mica pizza e fichi, vorrebbe addirittura " eradicare" il cinghiale addirittura definendolo alloctono??
            Cioè ma di cosa stiamo parlando??
            Allora eradichiamo anche i daini??
            Ehh no! Bambi non si tocca...

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            • Scorpione
              ⭐⭐
              • Dec 2021
              • 224
              • Villacidro
              • Segugio Francese

              #7
              Il fatto è che faranno come più gli conviene,noi più di parlarne tra di noi nn possiamo fare..
              Noi cacciatori e nn solo,nn siamo altro che i loro portafoglio,punto!.

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              • Gambettone
                ⭐⭐
                • May 2017
                • 243
                • Italia

                #8
                Dal mio punto di vista non è ignoranza ma malafede, fanno e dicono solo quello che può portare un tornaconto a loro e screditare chi la pensa diversamente. Il problema più grosso è che sulla disinformazione hanno creato una reputazione di ferro, quello che dicono e propongono è semplicemente indiscutibile perché agli occhi delle persone comunioni queste associazione sono moralmente superiori a chiunque.

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                • Strider21
                  Strider21 commenta
                  Modifica di un commento
                  Esatto, e aggiungo una considerazione sullo "spessore" di quanto espongono tali associazioni.. Molto spesso, per la massa, è sufficiente che l'argomento venga trattato in maniera ovvia e superficiale. Anche su questo si sono specializzati: sul non andare a fondo, sul non precisare quanto esposto, perché sanno benissimo che per loro (e anche per chi li segue) è più efficace (e più comodo) così ;)
              • Strider21
                • May 2024
                • 81
                • alto novarese

                #9
                Rispolvero questo topic per condividere una recente esperienza.
                L'altra settimana, fuori da un supermercato nella mia zona, c'era un piccolo presidio WWF con due ragazzi sui 25/30 anni che presentavano alcuni progetti ai clienti del supermercato.
                Faccio la mia spesuccia e quando esco mi fermo a curiosare.
                Uno si avvicina, e inizia a spiegarmi perchè sono lì: cercano sostenitori per alcune cause, dall'inquinamento ambientale alla difesa di alcune specie animali in pericolo, passando per la lotta al bracconaggio ed alla gestione delle oasi e delle aree protette.
                Lo faccio parlare, poi lo informo che sono un cacciatore, con abilitazione alla selezione degli ungulati.
                Mi dice che lui non ha nulla contro la caccia regolamentata, che mangia la carne e che è una questione di gestione e di rispetto delle regole.
                Si accende una piccola speranza di dialogo: gli confermo che da cacciatore attivo contrasto il bracconaggio, che opero nel perimetro definito delle leggi e delle regole, che seguo solidi principi etici, che amo la natura e le specie animali, più del singolo individuo.
                Ne viene fuori una bella discussione sui problemi condivisi che abbiamo tutti sotto gli occhi, senza parlare di questioni da film della Disney né di aspetti troppo delicati da discutere in 5 minuti davanti a un supermercato.
                Ovviamente non posso sostenerli attivamente, per cui non arriva neanche a chiedermi di firmare alcunché.
                Ci salutiamo con una rispettosa stretta di mano e con l'impegno reciproco di portare alto un messaggio condiviso incentrato sul rispetto dell'ambiente, sul contrasto all'inquinamento e sulla lotta al bracconaggio.
                Non so se ho trovato una mosca bianca, ma quel ragazzo e quella discussione mi hanno dato speranza.
                I punti di contatto ci sono, vanno ampliati e definiti bene, ma insieme e uniti nei principi si può fare qualcosa, a beneficio di tutti.

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                • Camoscio61
                  Camoscio61 commenta
                  Modifica di un commento
                  Temo purtroppo che tu abbia trovato un Ambientalista con un livello culturale e con un QI superiore alla media e lui abbia trovato un Cacciatore colto e responsabile con pari caratteristiche
                  La realtà è che “ i soliti idioti” abbondano largamente da una parte e dall’altra
                  In sostanza: era una mosca bianca!🥲
              • Oizirbaf
                Moderatore Buona Forchetta
                • Nov 2014
                • 2105
                • Milano

                #10
                Il modo ed il lin guaggio di affrontare l'argomento che, bene o male è vicino:

                (malatempora currunt; et pejora parantur)
                "...Apri la mente a quel ch'io ti paleso
                e fermalvi entro; ché non fa scienza,
                sanza lo ritenere, avere inteso..."

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