Le stanno provando tutte per chiudere la caccia...

[oscar]

Mamma mia come son brutti quei due li

[pako]

Come chi sono!
Gioturco s'è dimenticato di riportare i nomi, ma se aprite il link del Senato c'è scritto.
Inoltre sono quelli che hanno presentato al Senato, insieme al presidente dei Radicali Italiani Bruno Mellano, le 14000 firme per l'abolizione della caccia.

Leggete un po' qui:

http://blog.donatellaporetti.it/?p=27#more-27

http://www.radicali.it/comunicati/ca...radicali-parte

Massì sono quei duei voltagabbana Radicali eletti in quota PD che all'ultima verifica del governo Berlusconi chiesta dall'oposizione si sono alzati insiema ad altri 4 radicali per non votare contro, vanificando di fatto la conta.....penso che ogni ulteriore commento sia superfluo per classificare queste Meretrici!
Però vedete come associazioni del cavolo come queste siano attive e appoggiate in ambito politico, a differenza delle nostre che (e siamo sempre lì) sono come anestetizzate ad intraprendere qualsiasi iniziativa atta a tutelarci a perorare la nostra categoria o a denunciare campagne discriminatorie nei nostri confronti.
Non si sà più chi votare.

[bosco64]

Calma e sangue freddo. Per l'articolo 842 è gia stato fatto un referendum, lo hanno perso, e non credo che si possa reiterare a vita.Poi se anche volessero chiedere il permesso ai proprietari terreni, avrebbero di fronte o il lascia passare o il non ricevere più denari da danni. Secondo voi la gente pensa prima ai denari o all'altro ??

[zaza]

purtroppo è la solita mentalità le cose gravi siccome nessuno ha il coraggio di aggiustrale con decisioni drastiche si lasciano sempre come stanno...quelle che invece so più semplici da risolve e che toccano gli interessi di pochi allora stanno sempre all'ordine del giorno.

[nettuno56]

Come disse Nostro Signore" non c'è pace fra gli ulivi".Che tristezza pare che attaccare la caccia sia diventato il passatempo di molti politici,sarà che il bacino elettorale degli animalisti ingustisce i politici, e ricordiamoci bene che gli abolizionisti sono trasversali, quindi mano al c.... che questi ci fregano con i nostri stessi voti.Sarebbe ora di dar vita a una associazione che tuteli veramente i nostri interessi , magari iniziando da questo forum dove certo non mancano i competenti. Cosa ne pensate?

[pako]

Penso di sì, i tempi sono maturi, il problema è che poi a livello politico ci si deve schierare con formazioni più grandi...e come dici tu al loro interno sono trasversali...

[helpcomputers]

Penso di sì, i tempi sono maturi, il problema è che poi a livello politico ci si deve schierare con formazioni più grandi...e come dici tu al loro interno sono trasversali...

Vi dico la mia impresione: la caccia non la chiuderanno, perlomeno per diversi anni, ma,fra le manovre degli ambientalisti bipartisan, ritengo possibile un ulteriore restrizione sulle specie migratorie. Per il libero accesso ai terreni privati forse resterà solo per la caccia ai cinghiali e co. Stanno manovrando verso questo: relegare i cacciatori in zone controllate (private) su specie riproducibili in cattività[:142]

[dersu]

Mah....direi che noi cacciatori ci siamo relegati da soli. Ditemi se oggi è possibile fare un cane da ferma in terreno libero senza ricorrere a fagianodromi, quote in riserve più o meno decorose e costose trasferte all'estero. Sempre ammesso che uno si accontenti di fare (?) un cane in un fagianodromo.
Bernardo Monti

[arearoby]

Inizio a preoccuparmi seriamente!

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/02/16/consulta-illegittimi-calendari-venatori-emanati-legge-esultano-ambientalisti/191765/

[cicalone]

Bella notizia

La Consulta: illegittimi i calendari venatori
Esultano gli ambientalisti
Con la sentenza 20/2012 la Corte Costituzionale dichiara fuori legge i calendari venatori di Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Abruzzo, provincia di Trento e Bolzano. D'ora in avanti devono essere emanati come atto amministrativo e non più come legge. Duro colpo per la lobby dei cacciatori

Non bastava che le provincie di Bologna, Reggio Emilia e Rimini bloccassero la caccia agli ungulati, cinghiali e caprioli in primis, causa neve che, almeno sulle colline e sui monti appenninici è ancora presente in grossi cumuli. Motivazione ufficiale: tutela degli animali, perché come erbivori faticano a trovare cibo e perché sarebbe troppo facile ucciderli seguendone le evidenti tracce.

Insomma, mantenere un numero minimo di ungulati per poi giustificare l’attività futura delle doppiette. Anche se pare che i giochi siano tutti da rifare perché nei giorni scorsi la Corte Costituzionale con la sentenza 20/2012 ha dichiarato illegittimi i calendari venatori emanati per legge ribadendo la potestà esclusiva dello Stato in materia di tutela delle specie cacciabili.

Una sentenza storica che rende fuorilegge i calendari venatori di Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana e Marche, oltre alle provincie autonome di Trento e Bolzano e all’Abruzzo, per il quale la Consulta si è dichiarata. “Cade anche la strategia di alcune regioni di raggirare le indicazioni nazionali e comunitarie attraverso lo strumento della legge”, hanno affermato Animalisti italiani, Enpa, Lac, Lav, Legambiente, Lipu-Birdlife Italia, Vas e Wwf Italia a proposito della sentenza n. 20/2012, “Le regioni si conformino rapidamente alle regole di tutela ambientale, non solo per le deroghe ma anche per i calendari venatori”.

Il calendario venatorio, secondo la corte, non potrà più essere promulgato con un progetto di legge, ma con un atto amministrativo. E’ stata quindi smentita la teoria dell’assessore all’attività faunistica venatoria della Regione Emilia Romagna, Tiberio Rabboni, che sosteneva il progetto di legge idoneo e costituzionale.

Un mese fa ad una domanda del fatto quotidiano.it dove si chiedeva all’assessore perché il calendario venatorio fosse stato approvato con un progetto di legge dalla giunta e non come delibera, mettendolo al sicuro da possibili ricorsi al Tar delle associazioni ambientaliste, Rabboni aveva risposto via mail: “Non e’ certo questa la nostra motivazione. Anche una legge regionale può essere impugnata davanti alla Corte costituzionale qualora il governo ravvisi profili di incoerenza con l’impianto normativo nazionale”.

[beppe p.]

ahhh...meno male...cominciavo a pensare che, in Liguria,almeno il calendario regionale fosse in regola...naturalmente la provincia di Genova sarà la prima ad adeguarsi con questa sentenza..

[vecchioA300]

si, ma in "soldoni" che cosa cambia per noi delle regioni "consultate"?[:-bunny]

[Alboinensis]

si, ma in "soldoni" che cosa cambia per noi delle regioni "consultate"?[:-bunny]

Cambia che il calendario approvato con atto amministrativo (delibera di giunta) può essere impugnato davanti al TAR facendo anche ricorsi faziosi, mentre se è in legge può essere annullato solo il consiglio di stato!!

Dunque gli ambientalisti esultano, perchè presentando ricorsi barzelletta al TAR, potrebbero avere delle sospensive dei calendari e dunque dell'attività venatoria per un determinato periodo... tanto se poi il TAR sancisse che il ricorso era infondato loro non rischiano niente, ma avrebbero cmq raggiunto lo scopo di rompere le scatole a migliaia di cacciatori!!

Inoltre c'è anche l'appiglio politico... nelle regioni deve c'è una certa parte politica si fanno ricorsi, dove invece ci sono gli amici degli amici non si fa nulla.... cose già viste e dimostrabili: ciò che va bene in Toscana, viene annullato dal TAR in Lombardia.

[Ospite]

Accorpo le discussioni che negli gli ultimi interventi trattano lo stesso argomento.

[cicalone]

si, ma in "soldoni" che cosa cambia per noi delle regioni "consultate"?[:-bunny]

Che voi con le regioni truffaldine non andate a caccia la prossima stagione e ce vanno solo quelle che hanno fatto il calendario regolare....quindi andate per funghi:-pr:-pr:-pr