Le vostre uscite a caccia .. foto , racconti..
Comprimi
Questa è una discussione evidenziata.
X
X
-
-
Entro in punta di piedi, come faccio sempre in ogni mio " raro " intervento perchè in questo Forum, trovo tanta competenza e mi trovo a disagio scrivendo qualche castroneria, magari in argomenti tecnici di mio interesse. E poi son migratorista, un pò fuori posto in un gruppo di colleghi di passione per lo più cinofili ed amanti delle cacce con l'amico a 4 zampe.
Però in questa discussione che vorrebbe dare spunto per immagini e narrazione delle proprie uscite venatorie mi piacerebbe condividere con voi alcune mie esperienze di caccia d'acqua. Anche se sono nato e cresciuto venatoriamente come " tordarolo ", da poco più di 2 decenni mi è presa la malattia degli acquatici. La caccia alle anatre è molto tecnica, difficile e purtroppo circoscritta a pochi appassionati a causa della mancanza di habitat idonei soprattutto al centro sud Italia. Spesso questi habitat si creano artificialmente con fatica e sacrifici economici non indifferenti. Tante albe sono vuote, ma capitano a volte quelle giornate indimenticabili dove tutto funziona alla perfezione. Il tempo è da papere e le papere ci sono ed ecco allora che gli occhi si riempiono di voli ed il cuore batte fino quasi a scoppiare nel tentativo di far diventare quei voli curate emozionanti dove lo sparo e l'abbattimento sono solo il coronamento di un azione.
Con un pò di tempo, se sarà gradito, approfitterò della discussione per tentare di riportare su queste pagine l'emozioni vissute e quest'anno ci sono già state 2 giornate indimenticabili.Commenta
-
X chi no lo sapesse Fabio è uno dei più grandi cacciatori di anatre ,la sua competenza,è conosciuta in tutto il Lazio,e in Italia,lo dico io che ti seguo su migra,anzi mi piacerebbe conoscerti,e se vuoi venire qualche uscita con me me,più avanti per qualche beccaccia sei mio ospite.Americo.Commenta
-
X chi no lo sapesse Fabio è uno dei più grandi cacciatori di anatre ,la sua competenza,è conosciuta in tutto il Lazio,e in Italia,lo dico io che ti seguo su migra,anzi mi piacerebbe conoscerti,e se vuoi venire qualche uscita con me me,più avanti per qualche beccaccia sei mio ospite.Americo.
Non gli date comunque retta, sono si un cacciatore di anatre ( ma anche di tordi ), ma uno dei più grandi non credo proprio, anzi ho ancora molto da imparare.
Ti ringrazio anche dell'invito, spero di conoscerti presto e poter apprezzare anche una caccia praticata solo sporadicamente oltre 20 anni fà quando mi facevo accompagnare da un Bracco tedesco. Da poco sono felice proprietario di un bracco italiano, quindi chissà che da tordarolo diversamente anatraro non diventi un seguace della caccia alla regina.
Un caro salutoCommenta
-
Domenica 11 ho cacciato con Simone e Stefano in uno dei 2 chiari che frequento per la caccia agli acquatici. Ambedue si trovano nel Lazio, ma a latitudini opposte. Quello a Nord al confine con la Toscana è da me gestito, di quello a sud, invece, sono umile fruitore contribuendo alle spese per il mantenimento.
L'alba di quella domenica uggiosa è stata avara, regalando poche occasione e fruttando 1 codone ed un paio di alzavole. Nonostante la pioggia però anatre in volo non si vedevano. I richiami vivi erano muti dopo l'ottimo lavoro fatto alle prime luci. Simone, di professione chef, ci saluta presto, impegni di lavoro gli impedivano il prosieguo della cacciata. Io e Stefano confidavamo che la pioggia avrebbe comunque mosso qualche uccello, come 2 settimane prima quando l'alternarsi di pioggia e sereno mi ha portato a vivere la giornata perfetta, tanti uccelli in volo, tutti creduloni e carniere da ricordare per una vita. Ma stavolta era diverso. Dopo le prime ore di caccia " bagnata ", di anatre in ala ben poche e più passava il tempo più acqua Dio mandava. Mentre già pensavamo al magnifico pranzo che ci attendeva da lì ad un'ora, ecco che in cielo si materializzano branchi più o meno numerosi di codoni. Un continuo di voli che però non si concludevano in curate e,con sorpresa amara, i nostri vivi non chiamavano. Solo 5 di questi magnifici uccelli, dopo i consueti giri di perlustrazione tipici della razza tra le più belle del panorama a becco piatto, si fiondano nel chiaro a pochi metri da noi, con i carrelli aperti e noi pronti ad attendere l'ammaraggio. Si, perchè, a differenza del pensiero di molti colleghi appassionati della selvaggina d'acqua. l'esaltazione di questa caccia è nella conclusione dell'azione, ovvero la curata perfetta con l'uccello che si mette in acqua dove noi vogliamo si metta, dopo aver posizionato vivi e gioco di stampi. Altri ritengono il colpo a fermo in acqua una sorta di " esecuzione ", invece ritengo l'abbattimento solo la conclusione dell'azione che è perfezionata solo con l'anatra che si posa. Poi diciamola tutta, la anatre in generale hanno istinto gregario, vivono, volano, dormono in gruppi, quindi raramente ci troviamo nelle nostre azione ad insidiare un singolo od una coppia di uccelli, quindi una volta posati, il primo colpo a fermo gli altri al volo.
Quei 5 codoni però, un attimo prima di posare le piume in acqua, sono stati allarmati e via .... in un attimo ci hanno lasciato a canne silenti. forse avevano visto il bianco dei nostri visi di riflesso nello scuro del capanno egregiamente mimetizzato tra le canne e coperto contro le intemperie.
Non ci perdiamo d'animo. In cielo è un continuo di Codoni ed Alzavole, ma i vivi continuano nello sciopero del quack. Decido di andare in macchina dove avevo i miei richiami che avevo dimenticato di portare. Una serie di fischi, per lo più americani e specifici per diversi tipi di chiamate. Da quel momento cambia la musica, anche i vivi rispondono e così si comincia a ragionare. Alcune alzavole si mettono e sono oggetto delle nostre rumorose attenzioni, ma la scena più bella dura diversi minuti. Ai margine dello sguazzo sfilano una cinquantina di alzavole in volo che poi ci sorvolano e sembrano prendere verso mare lontano km alle nostre spalle, nel mentre 2 branchetti di 6 e 9 codoni cominciano il loro abituale rito di avvicinamento ed io con i miei fischi ed i vivi in risposta cominciamo a corteggiarli. Il tempo che passa sembra un eternità, prima spariscono poi ricompaiono, io che mi fermo a prendere fiato per ricominciare a chiamare alternando i richiami, quando 2 codoni si staccano e si posano entrambi ad una ventina di metri. Dico a Stefano di metterne sotto mira uno ed io l'altro, ma non sparare. Dove sono gli altri ? Eccoli, li vediamo alti in cielo davanti a noi e poi spariscono di nuovo alle nostre spalle, quando all'improvviso sentiamo un forte battito d'ali e percepiamo lo spostamento dell'aria di 6 uccelli che si fiondano in acqua strusciando le canne sopra la nostra testa. Una frazione di secondo, tempo neanche di dare il via che le 50 alzavole viste precedentemente si fulminano in acqua anch'esse. Rimaniamo immobili per qualche attimo a vedere 8 codoni a centro lago e tutto intorno le piccole anatre a fare da contorno. Noi avevamo ancora le canne dei fucili sui primi 2 uccelli posati, concentrazione sui codoni ed al 3 i nostri 6 colpi i primi 2 a fermo e poi al volo, ci regalano altrettante anatre. 4 codoni e 2 alzavole coronano l'azione magnificamente condotta, quei 6 corpi in acqua sono un dono da rispettare ed onorare in futuro in tavola con gli amici. Altri uccelli finiranno ad impinguare il carniere, ma quel volo di codoni ed alzavole e quella curata infinita e perfetta rimarranno per sempre nei miei ricordi.Commenta
-
Domenica 11 ho cacciato con Simone e Stefano in uno dei 2 chiari che frequento per la caccia agli acquatici. Ambedue si trovano nel Lazio, ma a latitudini opposte. Quello a Nord al confine con la Toscana è da me gestito, di quello a sud, invece, sono umile fruitore contribuendo alle spese per il mantenimento.
L'alba di quella domenica uggiosa è stata avara, regalando poche occasione e fruttando 1 codone ed un paio di alzavole. Nonostante la pioggia però anatre in volo non si vedevano. I richiami vivi erano muti dopo l'ottimo lavoro fatto alle prime luci. Simone, di professione chef, ci saluta presto, impegni di lavoro gli impedivano il prosieguo della cacciata. Io e Stefano confidavamo che la pioggia avrebbe comunque mosso qualche uccello, come 2 settimane prima quando l'alternarsi di pioggia e sereno mi ha portato a vivere la giornata perfetta, tanti uccelli in volo, tutti creduloni e carniere da ricordare per una vita. Ma stavolta era diverso. Dopo le prime ore di caccia " bagnata ", di anatre in ala ben poche e più passava il tempo più acqua Dio mandava. Mentre già pensavamo al magnifico pranzo che ci attendeva da lì ad un'ora, ecco che in cielo si materializzano branchi più o meno numerosi di codoni. Un continuo di voli che però non si concludevano in curate e,con sorpresa amara, i nostri vivi non chiamavano. Solo 5 di questi magnifici uccelli, dopo i consueti giri di perlustrazione tipici della razza tra le più belle del panorama a becco piatto, si fiondano nel chiaro a pochi metri da noi, con i carrelli aperti e noi pronti ad attendere l'ammaraggio. Si, perchè, a differenza del pensiero di molti colleghi appassionati della selvaggina d'acqua. l'esaltazione di questa caccia è nella conclusione dell'azione, ovvero la curata perfetta con l'uccello che si mette in acqua dove noi vogliamo si metta, dopo aver posizionato vivi e gioco di stampi. Altri ritengono il colpo a fermo in acqua una sorta di " esecuzione ", invece ritengo l'abbattimento solo la conclusione dell'azione che è perfezionata solo con l'anatra che si posa. Poi diciamola tutta, la anatre in generale hanno istinto gregario, vivono, volano, dormono in gruppi, quindi raramente ci troviamo nelle nostre azione ad insidiare un singolo od una coppia di uccelli, quindi una volta posati, il primo colpo a fermo gli altri al volo.
Quei 5 codoni però, un attimo prima di posare le piume in acqua, sono stati allarmati e via .... in un attimo ci hanno lasciato a canne silenti. forse avevano visto il bianco dei nostri visi di riflesso nello scuro del capanno egregiamente mimetizzato tra le canne e coperto contro le intemperie.
Non ci perdiamo d'animo. In cielo è un continuo di Codoni ed Alzavole, ma i vivi continuano nello sciopero del quack. Decido di andare in macchina dove avevo i miei richiami che avevo dimenticato di portare. Una serie di fischi, per lo più americani e specifici per diversi tipi di chiamate. Da quel momento cambia la musica, anche i vivi rispondono e così si comincia a ragionare. Alcune alzavole si mettono e sono oggetto delle nostre rumorose attenzioni, ma la scena più bella dura diversi minuti. Ai margine dello sguazzo sfilano una cinquantina di alzavole in volo che poi ci sorvolano e sembrano prendere verso mare lontano km alle nostre spalle, nel mentre 2 branchetti di 6 e 9 codoni cominciano il loro abituale rito di avvicinamento ed io con i miei fischi ed i vivi in risposta cominciamo a corteggiarli. Il tempo che passa sembra un eternità, prima spariscono poi ricompaiono, io che mi fermo a prendere fiato per ricominciare a chiamare alternando i richiami, quando 2 codoni si staccano e si posano entrambi ad una ventina di metri. Dico a Stefano di metterne sotto mira uno ed io l'altro, ma non sparare. Dove sono gli altri ? Eccoli, li vediamo alti in cielo davanti a noi e poi spariscono di nuovo alle nostre spalle, quando all'improvviso sentiamo un forte battito d'ali e percepiamo lo spostamento dell'aria di 6 uccelli che si fiondano in acqua strusciando le canne sopra la nostra testa. Una frazione di secondo, tempo neanche di dare il via che le 50 alzavole viste precedentemente si fulminano in acqua anch'esse. Rimaniamo immobili per qualche attimo a vedere 8 codoni a centro lago e tutto intorno le piccole anatre a fare da contorno. Noi avevamo ancora le canne dei fucili sui primi 2 uccelli posati, concentrazione sui codoni ed al 3 i nostri 6 colpi i primi 2 a fermo e poi al volo, ci regalano altrettante anatre. 4 codoni e 2 alzavole coronano l'azione magnificamente condotta, quei 6 corpi in acqua sono un dono da rispettare ed onorare in futuro in tavola con gli amici. Altri uccelli finiranno ad impinguare il carniere, ma quel volo di codoni ed alzavole e quella curata infinita e perfetta rimarranno per sempre nei miei ricordi.
E non mi scandalizzo per niente...in questa caccia si spara in acqua e poi a volo e questo non per riempire la padella quanto invece dimostrare che il gioco è perfetto tanto da trarre in inganno anche gli animali più sospettosi quando curano ed entrano...chi non ha fatto questa caccia, non riesce a percepirne la bellezza.Commenta
-
Bellissimo racconto mi ricordi alcune caccie fatte a capo portiere negli anni 80,ancora si poteva,sai Fabio mentre leggevo e vedevo immaginavo la scena con tutti gli animali nel chiaro ho pensato .... ti prego di farlo,di procurarti una camera infrarossi costano sulle trecento euro,e fare una ripresa cosi con tutti gli animali posati,bellissima ancor di più perche fatta in un ambiente vero costruito con passione e amore,immagino non come certi posti ,,che si vedono su sky con tutto il rispetto per sky,aziende milionarie,,con organizzazzione,industriale ,che onestamente,svilisce un po l'immaginario poetico,che ci spinge,a praticare certe caccie,un po come i beccacciari,che vediamo in TV,con 10/20 incontri giornalieri,nella realtà, non è cosi,e sotto sotto una beccaccia fatta in Italia vale 10 all'estero questo è il mio pensiero,non sarà giusto ma personalmente ho sempre cercato l'autenticità nella caccia,la tua azione nel tuo chiaro mi a ricordato i bei tempi antichi,quando cacciare era una arte,con azioni ben orchestrate,affiatamento, e gusto,nel rimirare i voli degli uccelli.old hunterUltima modifica old hunter; 21-10-20, 23:46.Commenta
-
Da una ventina di anni pago due ATC uno e' il mio di provincia MO2 l'altro e' quello della bassa Parmense. Da quando ho iniziato a frequentare quest'ultimo ATC mi sembra di essere ritornato alla mia gioventu',dove allora cacciavo starne,qua invece fagiani,fagiani selvatici ruspanti nativi sul posto.Non posso paragonare le starne al coda lunga le emozioni sono diverse, a starne ti godi il cane la presa di punto la filata ed il fragore del branco quando si alza,l'attimo che i primi tempi ti metteva i brividi. Sebbene abbia meno emozioni anche il fagiano in questi posti ti mantiene la voglia e ti fa capire che sebbene l'eta' avanzi c'e ancora una ragione per avere un fucile in spalla. L'unica pecca non si riesce a godere fino in fondo il lavoro del cane,credo in vent'anni in questo ATC a mia memoria di non avere mai abbattuto un fagiano al pulito,questo ha generato in me specialmente quest'anno un ritorno di fiamma che stavo per perdere. In questi posti la caccia e' molto difficile,molto faticosa e non e' consigliabile essere da soli.Detto questo, ho un quaderno di appunti potrei scrivere un libro,una cosa curiosa mi e' capitata lunedi 19 nel pomeriggio.
Tutti sanno che il PO e' tracimato il 3 ottobre,dove caccio abitualmente cerano 2/3 metri d'acqua.Il sabato sera mi telefona il mio socio dicendomi che non viene perche' suo genero passando da Piacenza ha visto una piena molto importante, tutti parlano di una tracimazione,io faccio fatica a crederci,voglio andarci a tutti i costi perche' so che le quattro volte che siamo andati per abbatterne 4 ne abbiamo alzati sempre non meno di 15/20.Per mia fortuna mi convince,alle 10 del giorno successivo tracima in mezz'ora 2 metri d'acqua,se mi trovavo la non venivo piu fuori ho anche paura dell'acqua. In due settimane non ho preso fuori il fucile aspettavo il momento propizio per andare la nel posto piu difficile piu pericoloso e piu faticoso. Aprono al sabato ma io decido per il lunedi,sono solo il mio compagno non viene perche' in settimana deve operarsi di ernia.
metto la sveglia alle 6 ma non suona mi sveglio alle 8 di soprassalto,guardo non ho spinto il clic della sveglia.Pigramente inizio a pensare cosa faccio,me la prendo comoda faccio i miei giri poi parto all'una da casa,alle 14,20 sono sul terreno di caccia,per essere sincero l'ambiente mi e'sembrato subito surreale sembrava il deserto del Gobi,tutto era color terra,ancora acqua nelle parti piu basse e nelle lanche ,edere e tutto l'infrascamento schiacciati,palloni sedie un frigo ecc,un po' ovunque.Sgancio i cani il setter inizia alla sua maniera andando anche a 250 metri,lo lasci fare ne ha troppa voglia.Dopo un po mi vedo arrivare dietro al sedere un breton abbastanza giovane ho capito subito che si era perso,ogni tanto spariva poi ritornava.Costeggio un pezzo di terreno dove c'e uno sporco che piu sporco non c'e,direi impenetrabile,i cani davanti a me vanno in ferma,allungo il passo parte un maschio e se ne va nel folto,i cani non si muovono,improvvisamente ne partono tre insieme imbraccio ma non riesco a vederli bene davanti ho una pianta mezza spezzata non mi da' visibilita anche perche' sono bassi.Ora sono piu avanti i cani accennano a scendere,ne partono ancora due, tutti maschi,il primo mi sfianca sulla destra dentro alla lanca, l'altro sulla sinistra,partono due fucilate, ho guardato in giro non cera nessuno mi sono battuto le mani da solo tutti e due in terra.Il primo mi si nasconde in mezzo ai rovi il secondo lo vedo bene ai bordi a pancia in su,aspetto un po il lavoro dei cani mentre guardavo quello alla mia sx,ad un tratto il setter viene su senza niente, mi allarmo e mi domando azz.l'ho ferito,vado giu guardando dove mettere i piedi vedo il Korthals sdraiato con le gambe sul fagiano,gli dico buon riposo,poi lo piglio e vado sull'altro,l'altro non c'e,non c'e piu,guardo la posizione niente,in lontananza vedo il breton con il fagiano in bocca,inizio ad inveire ed ad urlare ma non l'ho piu visto. L'ho cercato per tanto tempo finalmente l'ho trovato era al guinzaglio di due che ho visto ancora.Buongiorno dico io, sapete che mi ha portato via un fagiano questo birbante? Davvero non abbiamo visto niente,l'avevavmo perso poi l'abbiamo trovato.Non ho avuto il coraggio di rispondergli l'avete trovato col fagiano in bocca pero'Commenta
-
Fossi stato in loro te lo avrei ridato... che me ne faccio di un fagiano che non ho preso io?
Avranno avuto fameDove mangia la fucilata mangia il cacciatoreCommenta
-
Secoli fa,
il primo giorno di caccia degli amici buontemponi avevano messo una sagoma di capriolo in vista da una postazione di un signore, grande cacciatore, con corna quasi sprpositatate. All' alba dopo qualche fucilata ben piazzata si è accorto dello scherzo, poi alla sera si è preso il suo bel capriolo in barba a chi voleva fare il dispetto[emoji106][emoji106][brindisi][brindisi].
Ovviamente conosco bene gli autori del misfatto.
Quella mattina ero a galli e la sera a casa mi arriva una telefonata: Ti guardavo mentre cacciavi i galli e ho visto che un vecchio che credevi di aver sbagliato è caduto esattamente in una strettissima slavina sotto la sagoma, mi spiega esattamente il posto , più che accessibile e il giorno dopo vado a prendermi un bellissimo vecchio di forcello.
Signori si nasce, non si diventa.
Grazie Alessio, non ci sei più da anni, ma ricordo ancora questo episodio vecchio di oltre 40 anni.
Ciao
Guli51Commenta
-
Altre volte , invece, mi è capitato di incontrare gente corretta.".. appostati per tempo e aspetta immobile. La preda scruterá a lungo l'ambiente circostante , se nel mentre ti sarai mosso per quella sera non vedrai nulla!"Commenta
-
Commenta
-
Caspita che verde che avete ancora lì da voi!
Da noi ora non si vede una foglia sulle piante!
Brava Onda e al cacciatore celeste!Commenta
Argomenti correlati
Comprimi
-
da MassimilianoOggi il primo passo.. siamo passati all'ultima versione disponibile per la versione 3.8.x di vbulletin la 3.8.11
Adesso i certificati funzionano...-
Canale: Domande sul sito
-
-
-
da MassimilianoDomani mercoledi 1 Agosto si potranno verificare delle interruzioni a causa di manutenzione dei server del sito.
---------- Messaggio inserito...-
Canale: NEWS dal sito
-
-
da Duca BiancoCi scusiamo per le ore in cui il sito non è stato raggiungibile, ma non è comunque stato un problema causato da nostro staff.
Tecnicamente il problema...-
Canale: NEWS dal sito
-
-
da marco sCiao a tutti i vecchi amici del forum.
Negli ultimi tempi sono stato molto occupato, ma non ho dimenticato il portale su cui ho cominciato a scrivere...-
Canale: Chiacchierando
-
- Caricamento in corso ...
- Nessun altro evento.
Commenta