Allego un articolo....
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sigpicAlessandro # half drahthaar inside# -
Non riesco a ingrandire in nessuna delle 3 pagine ...si puo' sapere di cosa tratta?[:-bunny]Cosa vuol dire avere un metro e mezzo di statura, te lo rivelan gli occhi e le battute della gente e la curiosita' di una ragazza irriverente .... -
dura leggerlo !!!Commenta
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Art. 11 TULPS
Salve le condizioni particolari stabilite dalla legge nei singoli casi, le autorizzazioni di polizia debbono essere negate:
1) a chi ha riportato una condanna a pena restrittiva della libertà personale superiore a tre anni per delitto non colposo e non ha ottenuto la riabilitazione;
2) a chi è sottoposto all'ammonizione o a misura di sicurezza personale o è stato dichiarato delinquente abituale, professionale o per tendenza.
Le autorizzazioni di polizia possono essere negate a chi ha riportato condanna per delitti contro la personalità dello Stato o contro l'ordine pubblico, ovvero per delitti contro le persone commessi con violenza, o per furto, rapina, estorsione, sequestro di persona a scopo di rapina o di estorsione, o per violenza o resistenza all'autorità, e a chi non può provare la sua buona condotta.
Le autorizzazioni devono essere revocate quando nella persona autorizzata vengono a mancare, in tutto o in parte, le condizioni alle quali sono subordinate, e possono essere revocate quando sopraggiungono o vengono a risultare circostanze che avrebbero imposto o consentito il diniego della autorizzazione.
Art. 43 TULPS
Oltre a quanto è stabilito dall'art. 11 non può essere conceduta la licenza di portare armi:
a) a chi ha riportato condanna alla reclusione per delitti non colposi contro le persone commessi con violenza, ovvero per furto, rapina, estorsione, sequestro di persona a scopo di rapina o di estorsione;
b) a chi ha riportato condanna a pena restrittiva della libertà personale per violenza o resistenza all'autorità o per delitti contro la personalità dello Stato o contro l'ordine pubblico;
c) a chi ha riportato condanna per diserzione in tempo di guerra, anche se amnistiato, o per porto abusivo di armi.
La licenza può essere ricusata ai condannati per delitto diverso da quelli sopra menzionati e a chi non può provare la sua buona condotta o non dà affidamento di non abusare delle armi.
---------- Messaggio inserito alle 10:15 AM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 10:00 AM ----------
L'articolo di giornale, in buona sintesi, dice questo:
Il Mininterno ha interpellato il Consiglio di Stato per ottenere un parere su questa domanda: "il primo comma dell'art. 43 TULPS osta al rilascio della licenza e impone la revoca della stessa nei confronti di chi è stato condannato per i reati ivi elencati, anche se nel frattempo è intervenuta la riabilitazione?"
Due erano le tesi seguite dalle Questure:
A) l'interpretazione più rigida: siccome, a differenza dell'art. 11, l'art. 43 non fa menzione della riabilitazione, la condanna per uno dei delitti elencati in tale ultimo articolo comporta il diniego o la revoca della licenza in modo automatico, cioè in totale assenza di discrezionalità;
B) l'interpretazione più morbida: il combinato disposto degli artt. 11 e 43 TULPS consente di ritenere che in presenza di riabilitazione non debba darsi luogo ad alcun diniego o revoca automatici, bensì ad una valutazione discrezionale circa la sussistenza o meno dei requisiti di affidamento, perché la riabilitazione estende i suoi effetti anche ai procedimenti amministrativi di rilascio/rinnovo porto d'armi.
In questo parere del 2014 il CDS avalla l'interpretazione sub A), cioè quella più rigorosa, affermando l'automaticità del diniego/revoca per i reati di cui all'art. 43.
Una sentenza del 2015 dello stesso CDS afferma invece l'esatto opposto, avallando la tesi sub B), segno che il conflitto di orientamenti è tutt'altro che superato.
Per rispondere al nostro Cuba le aavv possono fare ben poco, a mio avviso, posto che la creazione di un orientamento uniforme, in un senso o nell'altro, si ha solo attraverso le decisioni dei giudici nel tempo, caso per caso ed una alla volta...Commenta
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Perfetta spiegazione Phala....
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---------- Messaggio inserito alle 12:43 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 12:41 PM ----------
Che le Associazioni possano far poco è vero, ma potrebbero almeno provare a far sentire la loro voce.....solo la Questura di Perugia ha avviato procedimenti per revocare oltre 300 licenze....
Inviato dal mio MI 4LTE utilizzando TapatalksigpicAlessandro # half drahthaar inside#Commenta
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Sì, forse provare a far sentire la loro voce con la Questura potrebbe essere una soluzione percorribile...anzi, doverosamente percorribile!
O forse altra strada percorribile per le aavv potrebbe essere quella di mettere a disposizione i propri legali, magari concorrendo a sostenere le spese col socio se proprio non riescono a coprirle tutte, per impugnare un certo numero di dinieghi/revoche e provocare delle decisioni giudiziali (sentenze quindi, non pareri) in meritoUltima modifica phalacrocorax; 08-09-15, 14:46.Commenta
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