Concordo su tutto il messaggio tranne il buon colpitore a volo sempre con fucile diritto. Per un tiratore posso essere d'accordo pur conoscendo ben poco questo mondo, per un cacciatore no. Conosco diversi eccellenti interpreti del tiro di caccia (colombacci e sopratutto anatre e beccaccini) che sparano con pieghe notevoli.
Così come conosco alcuni lepraioli con fucili diritti, ma su questo tipo di tiro una bella piega aiuta senz'altro.
---------- Messaggio inserito alle 01:11 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 01:03 PM ----------
Il sangue freddo fa miracoli [brindisi]
Sarebbe curioso avere sempre un cardiofrequenzimetro da polso, magari capace di registrare la frequenza al momento dello sparo.
Credo che in alcune delle mie prime fucilate sotto ferma o sulle prime curate vere di uccelli in padule, magari in branco, la mia frequenza sia stata vicina alla soglia o anche oltre Drool]
Poi col tempo la cosa migliora, ma non per tutti o non a sufficienza, sopratutto per chi non spara molto. Un coetaneo di mio padre, spesso mia guida da ragazzo, continua sistematicamente ad emozionarsi dietro ai suoi setter in ferma e a sparare presto e male, con magri risultati, e ha quasi 80 anni. Caso limite per carità, però anche molto romantico [:-golf]


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