Caccio solo col cal 12 perchè, quando esco voglio essere sicuro di portare a casa il selvatico ( o almeno provare il tutto per tutto, sparando alle distanze canoniche).
Il mio socio ha cacciato col cal 12 fino a 5 anni fà, quando ha acquistato un semiauto cal 20 usato ad un giusto prezzo.
Da allora lui non abbandona mai il calibro 20 ( usa il 12 sono in appostamento da campo alle anatre) ed i risultati sono migliorati, vuoi per la leggerezza del cal 20, vuoi per il brandeggio veloce dato che spara di stoccata.
Deduco sia una questione personale e di trovare l'arma che meglio si adatta alla proprie esigenze.
In armeria, però mi confermano che molti stanno vendendo il cal 20 (dato che lo usavano poco) per tornare al 12, infatti gli annunci on line e le armerie sono pieni di cal 20 da vendere.
Di calibri diversi tipo cal 16 o 28 o 410 c'è una richiesta limitata.
Indubbiamente sono in atto molti cambiamenti riguardanti la caccia , in primis, l'invecchiamento costante dei cacciatori e il mancato ricambio generazionale che porta i più anziani a pensare di liberarsi di qualche fucile di troppo in rastrelliera.
Io stesso quest'anno tra privati ed armeria mi sono liberato di una 8 armi che non usavo compresi 2 calibri 10 ed un cal 28 S55, sia per motivi di spazio, sia per monetizzare il giusto.
In sostanza tengo solo il fucile da caccia, il fucile da tiro , la carabina da cinghiali ed il Breda Argus quando sono a fine stagione ed ho bisogno della leggerezza.
Non sento la necessità di avere altri calibri al di fuori del 12.
Sono tentato solamente da un paio di canne in cal 20 per lo sporting, per avere maggiori stimoli al TAV.
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