Vi chiedo, chi va a caccia con la carabina o con il combinato o con qualsiasi altra arma consentita per la caccia, in particolar modo per la caccia di selezione è un cacciatore con la "c" minuscola? Chi utilizza la carabina, prima dell'abbattimento ragiona e pensa diversamente da chi ha il kiplauff? Cioè prima di tirare pensa al quantitativo dei colpi che ha a disposizione del serbatoio o nel caricatore? Ma mi domando: che importa mettere i primi due colpi entro una moneta da un Euro a 100 metri, se il fucile puo' sparare un colpo solo? Partendo dal principio che il kiplauff non spara un colpo solo, spara un colpo alla volta, come gli altri fucili, anche se il tempo di sparo è più lungo fra un colpo e l'altro se confrontato con una bolt o una semiautomatica. Quindi, secondo voi è giusto verificare la precisione e la giustezza del kiplauff con una serie di colpi o ritenete sufficienti che un solo colpo può bastare? Basta che sia il primo colpo a colpire il centro, o mi sbaglio?Secondo la vostra opinioni è giusto o si sbaglia? Non voglio influenzare nessuno, per me per confermare il risultato del primo colpo, minimo ci vuole almeno un altro colpo. Se lo si sbaglia, il selvatico scappera',E' vera questa affermazione? Ci potrebbe essere qualche selvatico tipo capriolo che potrebbe rimanere a pascolare dopo che il colpo è andato a vuoto? se lo si ferisce soltanto, il kipplauf non lo si e' usato come si dovrebbe, Secondo voi se si ferisce con la carabina non si è usata ugualmente come non si dovrebbe? perche' la premessa del suo uso e' il colpo ragionato e con precisione chirurgica,Non dovrebbe essere la stessa cosa per il tiro mirato con la carabina? mentre il colpo dall'esito dubbio per la distanza, o un appoggio traballante, o qualsiasi altra ragione, non dovrebbe mai lasciare la canna.Secondo voi alle stesse condizioni il colpo in canna di una carabina può lasciare la canna in virtù del del quantitativo delle cartucce che ha nel serbatoio o nel caricatore? Si parla di tiro mirato e non di tiro istintivo praticato in battuta. La differenza sostanziale che è a favore del kiplauff è il peso e l'ingobro. Anche il riamo potrebbe sembrare un grosso problema per la ripetizione veloce del colpo. In realtà il secondo colpo serve a finire quello che ha incominciato il primo. Quindi un capriolo che arranca o si trascina, il colpo di grazia lo si può dare sia col la bolt che con il basculante. Per ricaricare un Kiplauff una persona normale ci dovrebbe impiegare poco più o poco meno 4 secondi, avendo la cartuccia a portata di mano, sufficienti per dare il colpo di grazia al selvatico ferito. Se invece il selvatico è stato ferito in modo leggero, cioè non sono stati toccati organi vitali, tipo il colpo alla zampa dove il capriolo corre come se avesse ancora le 4 zampe integre non lo si riesce a doppiare neanche con la bolt. Per me altri punti a favore del kiplauff è la silenziosità nell'aprie mettere il colpo in canna è chiudere. Il mio che in confronto a quelli blasonati è una fetecchia lo si può portare (con le dovute accortezze nell'armare e disarmare il cane) con il colpo in canna e cane abbattuto, per riarmare il cane non serve aprirlo.
Considerazione e opinioni nell'utilizzo del kiplauff
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Considerazione e opinioni nell'utilizzo del kiplauff
Spero che questa è la sezione giusta per rispondere a chi considera e ha opinioni diverse sull'utilizzo del kiplauff a caccia. Partiamo da questa affermazione: "Sono belli, li ammiro, e ammiro chi li usa perche' in genere sono cacciatori con la "C" maiuscola che "ragionano" il loro primo ed unico colpo.
Vi chiedo, chi va a caccia con la carabina o con il combinato o con qualsiasi altra arma consentita per la caccia, in particolar modo per la caccia di selezione è un cacciatore con la "c" minuscola? Chi utilizza la carabina, prima dell'abbattimento ragiona e pensa diversamente da chi ha il kiplauff? Cioè prima di tirare pensa al quantitativo dei colpi che ha a disposizione del serbatoio o nel caricatore? Ma mi domando: che importa mettere i primi due colpi entro una moneta da un Euro a 100 metri, se il fucile puo' sparare un colpo solo? Partendo dal principio che il kiplauff non spara un colpo solo, spara un colpo alla volta, come gli altri fucili, anche se il tempo di sparo è più lungo fra un colpo e l'altro se confrontato con una bolt o una semiautomatica. Quindi, secondo voi è giusto verificare la precisione e la giustezza del kiplauff con una serie di colpi o ritenete sufficienti che un solo colpo può bastare? Basta che sia il primo colpo a colpire il centro, o mi sbaglio?Secondo la vostra opinioni è giusto o si sbaglia? Non voglio influenzare nessuno, per me per confermare il risultato del primo colpo, minimo ci vuole almeno un altro colpo. Se lo si sbaglia, il selvatico scappera',E' vera questa affermazione? Ci potrebbe essere qualche selvatico tipo capriolo che potrebbe rimanere a pascolare dopo che il colpo è andato a vuoto? se lo si ferisce soltanto, il kipplauf non lo si e' usato come si dovrebbe, Secondo voi se si ferisce con la carabina non si è usata ugualmente come non si dovrebbe? perche' la premessa del suo uso e' il colpo ragionato e con precisione chirurgica,Non dovrebbe essere la stessa cosa per il tiro mirato con la carabina? mentre il colpo dall'esito dubbio per la distanza, o un appoggio traballante, o qualsiasi altra ragione, non dovrebbe mai lasciare la canna.Secondo voi alle stesse condizioni il colpo in canna di una carabina può lasciare la canna in virtù del del quantitativo delle cartucce che ha nel serbatoio o nel caricatore? Si parla di tiro mirato e non di tiro istintivo praticato in battuta. La differenza sostanziale che è a favore del kiplauff è il peso e l'ingobro. Anche il riamo potrebbe sembrare un grosso problema per la ripetizione veloce del colpo. In realtà il secondo colpo serve a finire quello che ha incominciato il primo. Quindi un capriolo che arranca o si trascina, il colpo di grazia lo si può dare sia col la bolt che con il basculante. Per ricaricare un Kiplauff una persona normale ci dovrebbe impiegare poco più o poco meno 4 secondi, avendo la cartuccia a portata di mano, sufficienti per dare il colpo di grazia al selvatico ferito. Se invece il selvatico è stato ferito in modo leggero, cioè non sono stati toccati organi vitali, tipo il colpo alla zampa dove il capriolo corre come se avesse ancora le 4 zampe integre non lo si riesce a doppiare neanche con la bolt. Per me altri punti a favore del kiplauff è la silenziosità nell'aprie mettere il colpo in canna è chiudere. Il mio che in confronto a quelli blasonati è una fetecchia lo si può portare (con le dovute accortezze nell'armare e disarmare il cane) con il colpo in canna e cane abbattuto, per riarmare il cane non serve aprirlo. -
Evito di fare l’elenco delle risposte, non sono prolisso in genere e se posso riassumo
Ho usato qualche bolt action in più di qualche calibro, più per la voglia di cambiare che per limiti delle armi.
Ricordo solo un colpo “doppiato” su un capriolo preso troppo basso, prima di ricaricare e sparare saranno passati ben più dei 4 secondi che dici ci possono volere.
In ogni caso ora sono passato ad una economica Bergara Ba13 basculante, per la maneggevolezza e la possibilità di smontarla in tre pezzi e infilarla nello zaino.
Per ora la considero la mia arma definitiva … fino a che la voglia di cambiare non prenderà il sopravvento.
Tre colpi li mette agevolmente in un euro a 100 metri, e nel famoso piattino da caffè a 200
Sparo per lo più tra i 50 e i 100 metri tranne rari casi e va bene così -
Spero che questa è la sezione giusta per rispondere a chi considera e ha opinioni diverse sull'utilizzo del kiplauff a caccia. Partiamo da questa affermazione: "Sono belli, li ammiro, e ammiro chi li usa perche' in genere sono cacciatori con la "C" maiuscola che "ragionano" il loro primo ed unico colpo.
Vi chiedo, chi va a caccia con la carabina o con il combinato o con qualsiasi altra arma consentita per la caccia, in particolar modo per la caccia di selezione è un cacciatore con la "c" minuscola? Chi utilizza la carabina, prima dell'abbattimento ragiona e pensa diversamente da chi ha il kiplauff? Cioè prima di tirare pensa al quantitativo dei colpi che ha a disposizione del serbatoio o nel caricatore? Ma mi domando: che importa mettere i primi due colpi entro una moneta da un Euro a 100 metri, se il fucile puo' sparare un colpo solo? Partendo dal principio che il kiplauff non spara un colpo solo, spara un colpo alla volta, come gli altri fucili, anche se il tempo di sparo è più lungo fra un colpo e l'altro se confrontato con una bolt o una semiautomatica. Quindi, secondo voi è giusto verificare la precisione e la giustezza del kiplauff con una serie di colpi o ritenete sufficienti che un solo colpo può bastare? Basta che sia il primo colpo a colpire il centro, o mi sbaglio?Secondo la vostra opinioni è giusto o si sbaglia? Non voglio influenzare nessuno, per me per confermare il risultato del primo colpo, minimo ci vuole almeno un altro colpo. Se lo si sbaglia, il selvatico scappera',E' vera questa affermazione? Ci potrebbe essere qualche selvatico tipo capriolo che potrebbe rimanere a pascolare dopo che il colpo è andato a vuoto? se lo si ferisce soltanto, il kipplauf non lo si e' usato come si dovrebbe, Secondo voi se si ferisce con la carabina non si è usata ugualmente come non si dovrebbe? perche' la premessa del suo uso e' il colpo ragionato e con precisione chirurgica,Non dovrebbe essere la stessa cosa per il tiro mirato con la carabina? mentre il colpo dall'esito dubbio per la distanza, o un appoggio traballante, o qualsiasi altra ragione, non dovrebbe mai lasciare la canna.Secondo voi alle stesse condizioni il colpo in canna di una carabina può lasciare la canna in virtù del del quantitativo delle cartucce che ha nel serbatoio o nel caricatore? Si parla di tiro mirato e non di tiro istintivo praticato in battuta. La differenza sostanziale che è a favore del kiplauff è il peso e l'ingobro. Anche il riamo potrebbe sembrare un grosso problema per la ripetizione veloce del colpo. In realtà il secondo colpo serve a finire quello che ha incominciato il primo. Quindi un capriolo che arranca o si trascina, il colpo di grazia lo si può dare sia col la bolt che con il basculante. Per ricaricare un Kiplauff una persona normale ci dovrebbe impiegare poco più o poco meno 4 secondi, avendo la cartuccia a portata di mano, sufficienti per dare il colpo di grazia al selvatico ferito. Se invece il selvatico è stato ferito in modo leggero, cioè non sono stati toccati organi vitali, tipo il colpo alla zampa dove il capriolo corre come se avesse ancora le 4 zampe integre non lo si riesce a doppiare neanche con la bolt. Per me altri punti a favore del kiplauff è la silenziosità nell'aprie mettere il colpo in canna è chiudere. Il mio che in confronto a quelli blasonati è una fetecchia lo si può portare (con le dovute accortezze nell'armare e disarmare il cane) con il colpo in canna e cane abbattuto, per riarmare il cane non serve aprirlo.Commenta
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Su questo argomento possono intervenire tutti, anche chi non conosce bene la materia, anzi le domande andrebbero fatte proprio da chi non conosce la materia. La carabina basculante è nata per il cacciatore di montagna, dove la leggerezza e l'ingombro offrono un'agevolazione superiore nei confronti delle altre armi. L'utilizzo non è certamente quello di rendersi fico e darsi importanza. Però oltre ad essere un'arma da caccia comoda da portare in montagna, potrebbe essere comoda anche in caccia vagante in pianura. Per l'utilizzo del kipplauf (spero di averlo scritto nel modo giusto) non occorre essere cacciatori con la "C" maiuscola, basta essere cacciatori, il kipplauf anche se basculante rimane una carabina. Con poche centinaia di euro tutti potrebbero togliersi la soddisfazione di cacciare con una carabina basculante. Ai fini venatori se utilizzato con criterio non c'è una grossa differenza di prestazioni fra un basculante di poche centinaia di euro e uno di qualche migliaia di euro.Commenta
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rispondo velocemente ai vari punti..
personalmente ritengo che il fucile non faccia il cacciatore e di cacciatori con la C maiuscola ne conosco pochi e lo potrebbero essere sia con un kipplauf in 6,5x65R sia con una ruger plasticona in 243.. cio che conta è sapere i propri limiti
riconosco il fatto che un kipplauf in buone mani svolge egregiamente il suo dovere però
il vantaggio della leggerezza porta con se lo svantaggio del colpo singolo.. doppiare velocemente non è cosi scontato e io personalmente non ne ho mai acquistato uno per questo motivo. stavo per acquistare una ruger n°1 in 22-250 (che non è un kipplauf ma concettualmente è simile)..poi ho optato sempre per una ruger ma bolt action..col senno di poi non mi sono pentito
il kipplauf lo vedo come arma da montagna per chi sa sparare bene .. nelle altre forme di caccia ritengo che una carabina normale sia più adatta
sul fatto degli animali che scappano dopo la fucilata non sempre è cosi specialmente sui caprioli.. così come bisogna sempre mettere in preventivo un ferimento perchè non siamo robot e spesso doppiare il colpo ci salva da uno spiacevole ferimento..
questa almeno è la mia impressione da cacciatore con carabina ormai part-timeCommenta
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L’uso del monocolpo per scelta, tralasciando il fascino di kipp di buona fattura, credo che necessiti di un approccio mentale di altro livello, quella C penso ci stia tutta.
Non nel senso di cacciatore superiore o più bravo o migliore , ma di cacciatore di altro livello ,più pacato riflessivo con buon bagaglio di conoscenze e senso delle cose, con innata , o cresciuta e allenata capacità di controllare le emozioni .
Ripeto non un livello superiore ma semplicemente diverso .
A cento metri i colpi in 20 centesimi dovrebbero essere 3 , ciò ci da la giusta indicazione che la canna è di buona qualità e possiamo fidarci, altrimenti non ha senso spendere soldi per quel prodotto, ovvio il tutto al netto di errori di tiro o scelta errata di palla.
Non sempre una preda ci da una seconda possibilità, ma quando avviene se abbiamo la giusta confidenza con la nostra arma e riusciamo ad essere più sereni e concentrati anche con il monocolpo si può portare a termine una azione che nella prima fase non è andata come desideravamo .
Poi ognuno attinge al proprio bagaglio di esperienze e formula un proprio parere.Commenta
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Io di cacciatori con la C maiuscola ne conosco parecchi… indipendentemente dalla carabina o dal calibro.
Uso un basculante mono colpo perché non ho dichiarato guerra ai caprioli. Se arriva alla distanza giusta, nel posto giusto, e io sono ben piazzato sparo. Se no aspetto la prossima volta.
Il capriolo di sabato scorso per due volte l’ho tenuto nel mirino ad una distanza tra i 100 e i 120 metri ma… in un campo di grano e quindi senza riferimenti una volta giù
Poi il grano è stato tagliato, lui è uscito dal mais a 70 metri da me e pur avendomi avventato, vento a sfavore, si è fermato e ha aspettato
Se per recuperare un animale devo pestare 50 metri quadrati di grano non sparo.
Quindi si, il monocolpo per me va bene.
Ultime considerazioni, la pulizia della canna una volta separata dalla bascula è davvero più agevole che una boltUltima modifica FilippoBonvi; 11-07-22, 12:36.Commenta
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[quote=Ciccio58;1476406]L’uso del monocolpo per scelta, tralasciando il fascino di kipp di buona fattura, credo che necessiti di un approccio mentale di altro livello, quella C penso ci stia tutta.
Non nel senso di cacciatore superiore o più bravo o migliore , ma di cacciatore di altro livello ,più pacato riflessivo con buon bagaglio di conoscenze e senso delle cose, con innata , o cresciuta e allenata capacità di controllare le emozioni .
Ripeto non un livello superiore ma semplicemente diverso .
A cento metri i colpi in 20 centesimi dovrebbero essere 3 , ciò ci da la giusta indicazione che la canna è di buona qualità e possiamo fidarci, altrimenti non ha senso spendere soldi per quel prodotto, ovvio il tutto al netto di errori di tiro o scelta errata di palla.
Non sempre una preda ci da una seconda possibilità, ma quando avviene se abbiamo la giusta confidenza con la nostra arma e riusciamo ad essere più sereni e concentrati anche con il monocolpo si può portare a termine una azione che nella prima fase non è andata come desideravamo .
Poi ognuno attinge al proprio bagaglio di esperienze e formula un proprio parere.Commenta
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Ho cacciato diversi caprioli con il kipplauf e con la Bolt differenza praticamente nessuna se non mentale, tarare o provare i tre colpi o più in entrambi i casi serve per verificare precisione di canna e munizioni non vedere dove si butta una eventuale seconda,il monocolpo é più comodo e maneggevole,poi é una questione di gustiCommenta
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