Trasportare un’arma significa spostarla da un luogo ad un altro in condizioni tali da rendere materialmente impossibile di usarla,
carica o scarica, in modo rapido; le armi non devono poter essere usate rapidamente, neppure se ci si trova in situazione di pericolo e
quindi di legittima difesa. Quindi: le armi dovranno essere smontate in almeno due parti, se l’arma è di tipo scomponibile (nessun
problema per doppiette, sovrapposti, fucili con otturatore; lo smontaggio potrebbe essere complicato, e quindi non dovuto, per pistole,
rivoltelle e semiautomatici); l’arma deve essere scarica, il caricatore senza cartucce e le munizioni devono essere a parte o, se assieme
alle armi, imballate a parte. Le armi dovranno essere in un contenitore chiuso a chiave oppure in un involucro ben legato con cinghie
o corde. Questo in linea di massima perché, ad esempio, se l’arma è imballata come se dovesse essere spedita, si può fare a meno di
smontarla; se l’arma è priva di un pezzo essenziale, si può fare a meno di imballarla accuratamente, ma basta che sia in un involucro.
Per armi da tiro può bastare anche l’apposita valigetta, chiusa a chiave e senza munizioni nel caricatore. La cosa importante è che chi
controlla il trasporto possa constatare che effettivamente per poter impugnare l’arma occorre una serie di operazioni non eseguibili in
poche decine di secondi. Le regole esposte valgono per le persone autorizzate al trasporto; chi trasporta illegalmente dovrà fornire una
prova molto più convincente! Infatti un bracconiere non può andare nel bosco con un fucile ben imballato, appostarsi in attesa di un
l’arma allo scopo di usarla (= portarla) illegalmente e pertanto verrà giustamente condannato per porto illegale d’armi.
volevo sapere : durante la stagione di caccia il fucile automatico si puo trasportarlo non smontato in un fodero per fucili?
grazie
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