Per dimenticanza, ho pagato la quota annuale il 01/04/2019 al posto del 31/03, termine ultimo per non incorrere in sanzioni.
Alla luce del fatto che quest’anno il termine del 31/03 cadeva di domenica e dell’art. 2963 c.c. che dice “Se il termine scade in giorno festivo, è prorogato di diritto al giorno seguente non festivo“ non potevo pensare di essere ancora nei termini di legge con il pagamento?
Il CA di Bergamo, da me interpellato stamani in merito, non ha sentito ragioni adducendo come motivazione la applicazione della L.R. 26/93 art. 28 comma 7 che recita:
7. Ogni cacciatore ha diritto di essere socio dell'ambito territoriale di caccia o del comprensorio alpino di caccia in cui ha la residenza anagrafica, con specifico riferimento all'indirizzo civico in cui risiede; a tal fine il cacciatore conferma la propria iscrizione, anche non continuativa negli anni, nell'ambito territoriale di caccia o comprensorio alpino di residenza anagrafica, attraverso il pagamento della quota di ammissione entro il 31 marzo di ogni anno. In caso di mancato pagamento della quota di ammissione nel termine del 31 marzo, è possibile l'iscrizione entro il 31 maggio con il pagamento della quota associativa maggiorata del venti per cento.
Quindi ho pagato la sanzione amministrativa di 31€ più le spese.
Le domande sono: secondo voi è legale questo? non ci sono i presupposti per inoltrare un ricorso? se si a chi andrebbe indirizzato? in questo caso la competenza passa alla regione?
Ringrazio fin da ora chi dirimerà i dubbi.
Ciao
Commenta