Come sempre grazie anticipatamente per la risposta
Olfatto e Clima
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Olfatto e Clima
Sempre inerente all'olfatto avrei un'altra domanda da porre, esiste un clima oppure un periodo migliore per far sentire l'emanazione del selvatico al cane? cerco di spiegarmi meglio, si dice sempre che il cane deve essere portato contro vento per avere maggiori possibilità di intercettare l'emanazione, ma esiste secondo te un periodo migliore ed uno peggiore? Ad esempio con la calura eccessiva il cane è più in difficoltà poichè il terreno ribolle, stessa cosa valga per la pioggia, ma esempi ne avrei molti...........alcuni amici mi dicono che i loro cani scovano meglio la selvaggina alle prime ore di luce, altri mi dicono che è meglio nel mezzo del giorno, tu che ne pensi???
Come sempre grazie anticipatamente per la rispostaDamiano -
<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Messaggio inserito da Pluto
Sempre inerente all'olfatto avrei un'altra domanda da porre, esiste un clima oppure un periodo migliore per far sentire l'emanazione del selvatico al cane? cerco di spiegarmi meglio, si dice sempre che il cane deve essere portato contro vento per avere maggiori possibilità di intercettare l'emanazione, ma esiste secondo te un periodo migliore ed uno peggiore? Ad esempio con la calura eccessiva il cane è più in difficoltà poichè il terreno ribolle, stessa cosa valga per la pioggia, ma esempi ne avrei molti...........alcuni amici mi dicono che i loro cani scovano meglio la selvaggina alle prime ore di luce, altri mi dicono che è meglio nel mezzo del giorno, tu che ne pensi???
Come sempre grazie anticipatamente per la risposta
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Darma domenica con la pioggia di tutta la notte e mentre pioveva...ha trovato e fermato 6 fagiani! con il tramontano giorni prima 3.... ma dove sei finito sabato??
Fatti sentire !
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che le emanazioni si avvertano meglio (forse anche senza il meglio)
andando contro vento mi sembra lapalissiano.
per esperienza ma senza conoscerne le motivazioni tecniche, ho visto i cani fermare molto bene e da lontano quando gela ed anche sul terreno innevato, forse perché nel freddo le emanazioni dirette non sono disturbate da altre (francamente non so dare una risposta)
nella guazza (rugiada) del mattino lasciateci andare i segugi ed aspettate , se potete, che il terreno si asciughi, oltretutto la selvaggina aspetta ad uscire che la guazza sia passata.lucioCommenta
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Ritengo che in questi periodi,ad esempio alle quaglie,ma così anche alle bekke d'inverno,è sempre meglio recarsi con i cani all'asciutto quando le emanazioni si propagano meglio nell'aria grazie anche alle temperature del giorno più elevata e i selvatici hanno "pistato" meglio la loro deambulazione.Ricordiamoci che il selvatico volatile ha il potere anche di trattenere il proprio effluvio se impaurito a suo piacimento.
La fretta mattutina di recarci sui selvatici,anche solo per non farci anticipare da altri, anche con abbondante umidità farà sì che i nostri cani percepiranno a più breve distanza e a volte all'improvviso l'emanazione del selvatico con la conseguenza di un repentino sfrullo ed un'azione quasi scorretta involontariamente da parte del cane che alla ricerca dell'effluvio da così vicino é obbligato anche a caricare a volte specialmente con "migratori di passo" che sono ancora poco adattati al territorio o appena giunti.
In media stat virtus...e comunque il cane esperto ed adulto e corretto difficilmente soffre di queste imperfezioni solo se alla base ha una buona preparazione,i giovani e cuccioloni per irruenza avranno non pochi problemi ai due estremi troppo caldo e troppo bagnato con azioni imprecise e brutte a vedersi(sempre che a caccia si vada "anche" per i cani...).
Qualcuno potrebbe non annuire dicendo e agli acquatici in palude allora come fanno che é tutta acqua e umido?
Le emanazioni ed effluvi degli acquatici(urofrigio e grassi) sono talmente particolari e forti tra i profumi della tipica flora palustre che effettivamente solo un cane "maestro" adattato a quell'habitat sà riconoscere ma solo perché é uno specialista,fuori di lì si comporterebbe come altri.Delegato C.I.Sp. Puglia(Club italiano Spinoni)
sigpicCommenta
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Ritengo che il tutto sia legato esclusivamente alle condizioni atmosferiche presenti in quel momento in quel determinato terreno ove si sta cacciando. Quando in cielo vi è presenza di nuvole ed il terreno si presenta un pò umido, il vento non aiuterà il nostro cane, perchè le emanazioni saranno più basse del noramale, ecco perchè a caccia i nostri cani saranno tentati ad abbassare un pochino la testa (fateci caso).La pioggia, non è ottimale e comunque si caccia lo stesso, perchè riempie il naso d'acqua e "lava" l'usta e il cane incontra difficoltà, ma non vuol dire che non recepisce il selvatico, certo non ne è favorito. Se poi siamo in presenza di pioggia e vento, famoso è quel detto degli antichi che dice :< " Quando piove e tira vento ,..cacciator.. non perder tempo!"> E' meglio stare a casa!?!. In presenza di quelle giornate calde ed afose, invece, il cane perde capacità olfattive e sensibilità, perchè oltre ad usare il naso per carpire l'usta in quell'afa, la povera bestia deve anche respirare, mentre spreca energie più del dovuto a causa del caldo. Al contrario quando si avrà cielo sereno con leggera brezza o anche tramontana, perchè no, allora siamo veramente in condizione ottimale, dove un ausiliare potrà esprimersi al meglio nella cerca con grandi prese di punto e magistrali filate. Tutto questo però con il portare il cane, sempre e costantemente, controvento e chiaramente con un cane di ottime capacità olfattive. Adesso, invito tutti quando siete con i vostri cani, ad osservare le condizoni atmosferiche e il lavoro del proprio ausiliare e vedete se noterete le stesse cose che ho notato io sia a caccia che quando giudico le gare.
n.b. Un classico in gare è che, in base alle condizioni atmosferiche, alcuni concorrenti si trovano avvantaggiati sugli altri, senza badare tanto della posizione del prorpio turno.
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Il problema è un altro chi di voi a caccia ha la possibilità di fare tutte queste scelte di vento,posizione ecc.ecc credo pochi,a caccia cacciata non si può per ragioni semplici ed intuibili badare troppo al sottile,certo su determinati selvatici e determinati posti si cerca di impostare al meglio il cane ma poi magari in un attimo il vento gira e staremmo freschi andare a riprendere il vento!!!!!!
Questo problema per me è abbastanza comune cacciando in Sardegna dove vento e clima spesso cambiano più volte al giorno e si fa di necessità virtù.
Massimo C.Commenta
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Unica cosa che posso dire che tra caldo e umidità è la seconda che favorisce maggiormente il cane.
Ieri ad esempio il mio cane vecchio con 25° ne ha combinata una davvero grossa che mai prima aveva fatto.
E' passato accanto ad un volo di selvatici senza avvertire nulla pur avendo il vento a favore.
certe cose d'inverno non accadono mai.Commenta
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<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Messaggio inserito da Cantarini
Il problema è un altro chi di voi a caccia ha la possibilità di fare tutte queste scelte di vento,posizione ecc.ecc credo pochi,a caccia cacciata non si può per ragioni semplici ed intuibili badare troppo al sottile,certo su determinati selvatici e determinati posti si cerca di impostare al meglio il cane ma poi magari in un attimo il vento gira e staremmo freschi andare a riprendere il vento!!!!!!
Questo problema per me è abbastanza comune cacciando in Sardegna dove vento e clima spesso cambiano più volte al giorno e si fa di necessità virtù.
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">Questo è vero, ma Pluto ha posto una domanda specifica chiedendo quali fossero :<"le condizioni migliori....." >. E' chiarissimo che, se io ,quell'unico giorno di caccia che ho a disposizione, dopo aver esplicato i vari impegni lavorativi e/o familiari, vedo che fuori piove e tira vento ,ebbe.... vado lo stesso a caccia ; mica sto a vedere se è sereno e c'è la brezza. Era solo per rispondere in modo tecnico, ripeto, a Pluto. Una cosa è certa,...alcuni vecchi dresseur prima di una competizione importante ci stanno attenti...Commenta
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<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Messaggio inserito da Cantarini
Il problema è un altro chi di voi a caccia ha la possibilità di fare tutte queste scelte di vento,posizione ecc.ecc credo pochi,a caccia cacciata non si può per ragioni semplici ed intuibili badare troppo al sottile,certo su determinati selvatici e determinati posti si cerca di impostare al meglio il cane ma poi magari in un attimo il vento gira e staremmo freschi andare a riprendere il vento!!!!!!
Questo problema per me è abbastanza comune cacciando in Sardegna dove vento e clima spesso cambiano più volte al giorno e si fa di necessità virtù.
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E' vero ciò che dici, ma se in addestramento hai abituato il cane a cacciare a vento buono e se il soggetto ha un minimo di sale nella zucca, quando si troverà in situazioni di vento sfavorevole se lo andrà a cercare da solo, risalendolo....poi ci saranno pure delle situazioni estreme dove non sarà possibile ne farlo partire a vento buono ne per lui cercarselo, ma queste sicuramente saranno situazioni eccezionali e più uniche che rare.Commenta
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E' vero ciò che dici, ma se in addestramento hai abituato il cane a cacciare a vento buono e se il soggetto ha un minimo di sale nella zucca, quando si troverà in situazioni di vento sfavorevole se lo andrà a cercare da solo, risalendolo....poi ci saranno pure delle situazioni estreme dove non sarà possibile ne farlo partire a vento buono ne per lui cercarselo, ma queste sicuramente saranno situazioni eccezionali e più uniche che rare.
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Queste considerazioni non fanno una grinza, a caccia purtroppo non è sempre possibile mettersi a buon vento, e bisogna adattarsi e confidare nell'esperienza dell'ausiliare. al contrario nelle fasi di addestramento tutti gli esperti consigliano giustamente di non sciogliere in caso il vento non sia favorevole.Commenta
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Ovviamente questa pagina era stata aperta dopo una discussione col grande Lucio Marzano "l'olfatto su Diana", con il proseguo della discussione ero uscito con le mie domande fuori dal seminato ed il grande Boss Massimiliano mi ha richiamato all'ordine creando una nuova discussione. Ovviamente nessuno (pochissimi)quando vanno a caccia stanno dietro al vento, la guazza, il caldo ecc.ecc. visto che sono pochi i momenti per uscire, la mia era una domanda tecnica che mi incuriosiva visto che ho notato molte volte il mio setter fare ferme impossibili e magari la volta dopo pestare un selvatico senza sentirlo.DamianoCommenta
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<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Messaggio inserito da Pluto
Ovviamente questa pagina era stata aperta dopo una discussione col grande Lucio Marzano "l'olfatto su Diana", con il proseguo della discussione ero uscito con le mie domande fuori dal seminato ed il grande Boss Massimiliano mi ha richiamato all'ordine creando una nuova discussione. Ovviamente nessuno (pochissimi)quando vanno a caccia stanno dietro al vento, la guazza, il caldo ecc.ecc. visto che sono pochi i momenti per uscire, la mia era una domanda tecnica che mi incuriosiva visto che ho notato molte volte il mio setter fare ferme impossibili e magari la volta dopo pestare un selvatico senza sentirlo.
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Ho pensato,a questo punto erroneamente,che il discorso riguardasse la caccia cacciata in quanto in addestramento od allenamento che dir si voglia possiamo farci tutte le ..... mentali che vogliamo!!!!
Il tuo setter su quali selvatici fa queste ferme e quali invece pista???Massimo C.Commenta
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Ho notato che non esiste un selvatico in particolare, fa questa cosa un pochino in tutti i selvatici anche nel comune fagiano, e le condizioni del tempo che odia sono il caldo. Quando è caldo si stanca molto presto, e in condizioni di fatica anche se fosse sopra un selvatico non sente niente. Se invece la mattina è fresca e magari c'è quella leggera brezzettina ferma anche a molta distanza.DamianoCommenta
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