Beccaccia o Starna qual'e la differenza?

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  • lino cannella
    ⭐⭐
    • Aug 2009
    • 245
    • ragusa
    • setter inglese

    #1

    Beccaccia o Starna qual'e la differenza?

    Visto la mia poca esperienza sulla caccia alle starne (in Sicilia non esiste) volevo chiedere a chi si confronta con questi 2 stupendi selvatici, qual'è la piu difficile, la piu bella, la piu emozionante, e se potete spiegare anche il perche?
    Spero che la mia non sia una domanda stupida.
    Cordiali saluti, Lino Cannella.
    File allegati
  • ALFIO68

    #2
    lino potevi porre la domanda o becche o cotorne che anche se non cacciabili adesso lo sono state,oggi ci alleniamo i cani sulle mitiche.
    ne dico una la starna sta spesso in brigata,la beccaccia quando va bene sono al massimo due anche se....
    poi la caccia a strane credo che a livello di spettacolarità' nelle sue azioni sia molto piu bella da vedere.
    lascio la parola agli esperti.
    saluti a tutti

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    • mene1963
      ⭐⭐
      • Oct 2009
      • 477
      • GENZANO RM
      • frodo-bracco-francese

      #3
      forse la differenza sta nel fatto che gli spazi aperti frequentati dalla starna ti permettono di godere piu' del lavoro del cane e dell'involo della brigata di starne mentre la beccaccia anche mantenendo il suo fascino a volte ci lascia con un tenue frullo stanchi e beffati.

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      • gianni74
        ⭐⭐⭐
        • Nov 2010
        • 2376
        • locri
        • setter Ricky e breton Laika

        #4
        secondo me parliamo di due selvatici molto differenti!
        la beccaccia prediligge il bosco ed è solitamente solitaria e schiva, la starna è gregaria e frequenta le distese erbose e i coltivi....due cacce agli antipodi insomma!
        sicuramente la starna offre un tiro più raggionato e magari la coppiola è solita, la beccaccia vuole un tiro di stoccata nello sporco e difficilmente si concede in coppia al fucile!
        sarebbe bello poter alternare le due ars venandi durante le stagione venatoria, anche perchè è molto diverso il lavoro del cane, a becche cerche instancabili e ferme statuarie, a starne accostamenti e filate da batticuore!

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        • giannettiluciano
          ⭐⭐⭐
          • Jan 2008
          • 3103
          • riotorto, Livorno, Toscana.
          • denny-setter inglese

          #5
          La starna,parlo di quella autentica,perlomeno qui in Toscana,e' scomparsa da molti decenni,le cause della rarefazione della specie vengono attribuite in max parte ai forti cambiamenti avvenuti in agricoltura,l'abbandono dei territori coltivati di bassa e media collina da parte degli agricoltori fu determinante,tempo addietro parlando con degli attempati cacciatori di un paesino dell'interno Grossetano,venne fuori che negli anni 60' e anche un po' 70' le starne erano numerosissime e frequentavano i vari orti e coltivi oggi tutti scomparsi,poi non si sa bene per quale motivo,forse malattia virale,iniziarono a morire,venivano raccolte con le mani moribonde...e non si riprodussero piu'!Tentativi per la reintroduzione della specie ne sono stati fatti,uno dei piu' importanti fu quello negli anni 90' ad opera della provincia di Siena,precisamente in val d'Orcia dove sempre in quegli anni la' venne disputato qualche edizione della famosa coppa europa per cani di razza inglese ed della quale sono stato spettatore di due edizioni,ma non ho mai avuto il piacere di assistere all'involo della famosa brigata,il punto da parte dei cani veniva sempre preso su soggetto singolo o al max in coppia,poi mi sembra che il progetto sia stato abbandonato o ridimensionato di molto perche' non molto redditizio,parlo per la specie starna,alcune aziende fauno venatorie odierne hanno fatto tentativi reintroducendo la starna al proprio interno,perlopiu' non come specie cacciabile ma al servizio dell'addestramento cani,frequentando una di queste,anni addietro,sara' che per molti giorni hanno sempre cani al culo,ma tendono a pedinare moltissimo all'accenno del minimo rumore,quindi guidate interminabili e con involi molto lunghi innanzi ai cani in ferma e sempre uno due soggetti max,quindi per sentire parlare di cani starne e brigate oggi non resta che affidarsi ai sacri testi della cinofilia degli anni 50' 60'..Bolgheri fu una delle piu' rinomate palestre di quell'epoca per le starne.Di altre realta' nazionali non sono a conoscenza,io parlo qui dei miei posti in Toscana...[:D]
          giannetti luciano

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          • mikidrahthaar71
            ⭐⭐
            • Sep 2010
            • 631
            • Torino
            • Drahthaar,isa e doris...

            #6
            ciao lino,io pratico questo tipo di caccia ,sia su starne per poi dedicarmi alla regina la mia passione;la prima per il suo comportamento sul terreno che quando si sottrae di pedina una volta pressata dalla ferma del cane si schiaccia al suolo per poi frullare via la trovo ideale per il cane da ferma anche per i luoghi dove vive ,la becca ha bisogno di un cane che sia collegato e che con una bella ferma serva ed aspetti il cacciatore perche il bosco impedisce sempre un po la visibilita e poi conosca bene i posti (cane e cacciatore)dove soffermarsi di piu nella cerca ;si puo cacciare entrambi ma per avere maggior soddisfazione e meglio specializzarsi su uno dei due selvatici cosi diversi (ritengo la beccaccia vero selvatico la starna pur essendoci dei soggetti molto validi cacciabili nel mio atc e pur sempre un animale immesso dall uomo)trovo una piccola differenza tra starne e pernici rosse dove la seconda a volte pur fermata dal cane tende a sottrarsi di pedina per poi volare mentre la starna come ho gia detto si schiaccia per poi volare, se sbaglio mi corrigerete come diceva un papa......!
            mikidrahthaar71

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            • Rossella
              ⭐⭐⭐⭐
              • Mar 2005
              • 14715
              • Gallia Cisalpina
              • Setter Inglese

              #7
              purtroppo il problema della non esistenza di starne "naturali"... non è solo siculo.... però... beh ti assicuro che tra il far lavorare un inglese su starne o su beccacce... ah non avrei dubbi... decisamente le prime!
              La beccaccia vive in altri ambienti, al cane è richiesto un altro tipo di lavoro (un buon cane sa adattarsi ad entrambi i selvatici cmq) ma potendo scegliere tra un'uscita a starne e una a beccacce non avrei dubbi... So che vado contro corrente in quanto la beccaccia è il volatile del momento ma... lo è anche per via del fatto che le starne non ci sono praticamente più!
              Dogs & Country http://www.dogsandcountry.it

              http://dogsandcountry.it/the-gundog-project/ Progetto di ricerca sul cane da caccia e da prove :-)

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              • enrico
                ⭐⭐⭐
                • Apr 2006
                • 7098
                • Casarza Ligure, Genova, Liguria.
                • bracco italiano

                #8
                ma in sicilia ci sono le beccacce..... basta cercare le zone adatte, per me sono tutte e due caccie egualmente emozionanti,,,,,,, rende di più la beccaccia perchè quasi sempre sola mentre le starne generalmente partono in brigata.
                Tutte e due , aparte la bravura dell'ausiliario, la maggior soddisfazione sta nella ribattuta dei selvatici.
                enrico

                le opinioni personali sono come le palle.... ognuno ha le sue

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                • Rusticolo
                  ⭐⭐
                  • Jan 2010
                  • 295
                  • QuasiAbruzzo
                  • spinone

                  #9
                  Vivo in un paesino che fino alla fine degli anni 70 ospitava ancora brigate di starne "vere". Mio padre, insieme agli altri pochi cacciatori di penna, le cacciavano fino a fine ottobre e poi stop, per poi dedicarsi alla beccaccia. I vaghi ricordi che mi rimangono erano il boato del frullo delle brigate anche di 10 - 15 starne.....e il rossiccio che vedevo sopra la coda. Dai racconti di mio padre, ancora in attività venatoria, lui preferiva di gran lunga la caccia alla starna, sia per come lavora il cane (dipende poi spesso dall'orogrofia del terreno), che per numero (ovviamente) di selvatici che si incontravano. Ferme a lungo, guidate mozzafiato, accostamenti da brivido, che non aveva con la beccaccia. Per non parlare poi della possibilità di incontrare spesso lepri e quaglie (i fagiani non esistevano!). Considerando che era tutto coltivato a grano, parliamo di montagna tra i 900/1000 mt, pochissimi pianori..pensate che divertimento. I cani che venivano utilizzati erano perlopiu' bracco-pointer, e poi pointer. I carnieri normali di mio padre, cacciava (caccia) fino alle 8.30 per poi aprire negozio, erano sempre almeno due starne ed una lepre. Finita la coltivazione del grano, l'aumento spropositato della pressione venatoria in quei posti, finite le starne....Vi allego una foto degli anni 50 di una cacciata "Domenicale" di pocchi pennaroli: starne, quaglie e lepri. Ricordo poi che i lepraroli, non sparavano alle starne perchè cartucce sprecate: con una lepre ci facevano tre tegami di sugo. La vecchia guardia campestre (figura ormai scomparsa ma tanto importante!) quando ammazzava il lepre diceva che aveva preso un "trettigame" (tre tegami appunto).
                  Marco
                  File allegati
                  Ciao Mia, grazie di tutto quello che hai fatto per me.
                  Cacciare senza te
                  non è piu' la stessa cosa,
                  manca la poesia......
                  sigpic

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                  • maremmano
                    ⭐⭐⭐
                    • Sep 2010
                    • 3013
                    • grosseto
                    • setter ombra e otto

                    #10
                    starna novembrina : una la sera e una la mattina...
                    questo proverbio sottolineava la difficoltà, per quei tempi, di incarnierare la starna dopo le uscite da mezzagosto in poi, infatti gli elementi residui della covata di coppia ( brigata ) nel periodo tardo autunnale erano solite riunirsi in grossi branchi, comprendenti quasi tutti gli elementi sopravvissuti del comprensorio, ... quasi del tutto inavvicinabili dai cani .. e ancor di più dai cacciatori .
                    oggi 2 capi di stanziale al giorno ... sarebbero quasi un miracolo... ma allora pochi perdevano tempo per così magri carnieri.
                    la brigata di covata , rintracciata dai cani da ferma , quasi mai teneva l' arrivo dei cacciatori ( spesso colpa dei cani ! ) ... ma spesso, a inizio stagione ..., involata si frazionava e gli elementi si rimettevano a qualche distanza tra di loro ... per poi iniziare a cantare nel tentativo di riunirsi ; e qui in questi casi era facile insidiarle e incarnierarle ad una ad una ( in questi casi somiglianti a beccacce tra l'altro neppure protette da ambienti difficili come il bosco).
                    oggigiorno ammesso e non concesso di avere a disposizione qualche brigata di starne autentiche e selvatiche ... occorrerebbero cani che sono l' essenza del cane da ferma : azione di cerca avida, tonica e veloce ma minuziosa , ricerca del vento buono , accertamenti in margine e all' interno di macchie arbustive, ferme che siano ferme ... e mai a ridosso , guidate prudenti e a comando ...sempre col naso al vento, consensi a debita distanza !!
                    certo si obietterà che cani così sarebbero necessari anche per selvatici diversi ... ma senza dubbio per la starna in brigata, vuoi per l' ampiezza e varietà dell' ambiente frequentato, vuoi per la loro diffidenza i descritti sono appena sufficienti per incarnierarle in modo eticamente corretto .

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                    • Lucio Marzano
                      Lo zio
                      • Mar 2005
                      • 30090
                      • chiasso svizzera
                      • bracco italiano

                      #11
                      sono due tipi di caccia molto diversi, sia per il terreno da coprire sia per il lavoro richiesto al cane, entrambe affascinanti.
                      Le starne, si trovavano sia in piano che in collina che in montagna, inutile dire che il terreno dove erano piu' godibili era la collina e la montagna, dove si richiedevano cani di buona velocità di base, di grandi aperture ai lati, grande solidità di ferma,capacità di risalire l'emanazione e di guidare correttamente. A parte il primo mese, poi non era facile portarsi a tiro delle brigate, per lo piu' si involavano ben lunghe e le ribattute erano piu' che problematiche, Certo un oceano lontano dalle starne di recente immissione che per lo piu' si incontrano oggi.
                      La beccaccia, almeno nel nord Italia, dove si ferma poco, va ricercata
                      nei boschi, o lungo i sieponi a lato dei corsi d'acqua, il cane deve aprire , ma non troppo per essere rintracciabile (col beeper cambia tutto) anche qui si richiede una grande solidità di ferma, la capacità
                      di sopportare gli sporchi, talvolta molto spinosi, meno lacapacità di guidare sicuro (so che invece al sud le becche corrono come struzzi, da noi lo fanno solo raramente).
                      Sul piano cinofilo la starna esalta al massimo le doti del cane
                      (che è stato selezionato su questa selvaggina ) e che rimane
                      il banco di prova ideale per valutare e per sviluppare le qualità naturali del cane da ferma.
                      lucio

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                      • Fabio Brotto
                        • Jan 2011
                        • 84
                        • Treviso

                        #12
                        Ahimè, per la maggioranza dei cacciatori della pianura veneta sia beccacce che starne sono incontri rari. Le starne solo lanciate. Dominano ovunque i fagianacci...
                        Bisognerebbe lavorare alla creazione di ambienti da beccaccini, forse...

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                        • oscar
                          ⭐⭐⭐
                          • Dec 2008
                          • 3597
                          • biella
                          • setter e pointer

                          #13
                          Se devo scegliere dico starne in collina, con i cani inglesi il massimo, ve lo dice un beccacciaio accanito, ma dove le trovo le strarne vere oggigiorno?
                          Magari 30 anni fà qualcuna si vedeva ancora, poi la collina e stata abbandonata ed oggi solo cinghiali, purtroppo.
                          [bastone] FERMIAMO LA POSTA ALLA BECCACCIA

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                          • lietuva
                            ⭐⭐⭐
                            • Dec 2007
                            • 1946
                            • vilnius

                            #14
                            Concordo con Rossella e Lucio, anche se da me le starne vere grazie a Dio esistono ancora.
                            File allegati
                            Dalla Lituania un saluto a tutti!

                            fabio garanzini

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                            • lino cannella
                              ⭐⭐
                              • Aug 2009
                              • 245
                              • ragusa
                              • setter inglese

                              #15
                              Vi ringrazio per le tante risposte che avete dato, un po simili ma anche tanto differenti.
                              Io vorrei dare anche il mio piccolo contributo sulle mie poche esperienze con le starne.
                              Ormai sono 8 anni che vado a caccia fuori dall'italia e solo ed esclusivamente per andare a cercare le starne.
                              Tutto inizio nel 2003, andai da un amico a caccia e quel giorno mi porto a starne, io non sapevo neanche come erano fatte, la mia cagna una setter bianco nera, dopo un ora di camminare aggancia un'emanazione, inizia a guidare, io non sapevo cosa fossero, mi metto dietro a lei a avanziamo, tra ferme e guidate fra i campi di granoturco facciamo almeno 200 metri, piu avanzavamo e piu la mia cagna strisciava, il passo era sempre piu lento ed attento fino a quando uscendo dal granturco rimaniamo al pulito e lei va in ferma, a 20 metri da me volano le famose starne, sono rimasto impietrito non sono riuscito ad alzare il fucile, era un branco di 18/20 starne e a sentire il fragore delle ali e la bellezza del loro volo mi sono emozionato.
                              Giancarlo mi guarda e mi dice, lino che ca...z.. fai le guardi???
                              Ero senza parole.
                              Da li andai a ribatterle e da quel momento mi sono entrate direttamente nel sangue che non ce la faccio a non tornarci un paio di volte l'anno.
                              Vado a beccacce da troppi anni ormai, mi emoziona tanto questa caccia i miei cani conoscono molto bene questo lavoro alcuni sono dei veri fuoriclasse, ma secondo me la caccia a starne e la caccia dove piu di ogni altro animale si vede la vera espresssione del setter inglese, il banco di prova dove poter trarre delle conclusioni su cio che si cerca e cosa si vuole ottenere.
                              Mi sono dilungato un po.
                              Cordialmente, lino cannella.

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