Il Campione

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  • mesodcaburei
    ⭐⭐⭐
    • Jan 2015
    • 8874
    • Donceto, Valtrebbia(pc)
    • 2 Setter Inglesi 1 Pointer

    #1

    Il Campione

    Spesso mi chiedo in ambito di lavoro cosa sia veramente un Campione...
    Per l'Enci un cane per essere Campione Italiano di lavoro deve avere questi requisiti:


    Campione Italiano di lavoro razze da ferma

    MASCHI:

    3 CAC*di cui 2 su prove su selvaggina e/o classiche a quaglie e almeno 1 in prove di caccia in zone designate dall’ENCI o su beccaccini, su beccacce, pernici sarde o selvaggina di montagna;2 ECCELLENTE*in prove di caccia in zone designate dall’ENCI.

    FEMMINE:

    1 CAC*in prove in zone designate dall’ENCI o su beccaccini, beccacce, pernici sarde o su selvaggina di montagna;2 ECCELLENTE*di cui almeno 1 in prove di caccia in zone designate dall’ENCI. L’altra qualifica potrà essere conseguita anche in prova classica a quaglie.

    ENTRAMBI I SESSI

    conseguimento dell’idoneità al riporto in una prova a selvatico abbattuto attraverso una qualifica oppure attraverso un attestato rilasciato al cane anche nel caso non abbia fermato la selvaggina.

    ENTAMBI I SESSI

    qualifica di almeno “Molto Buono” ottenuta in raduno di razza o mostra speciale con in palio il CAC.


    Può essere proclamato campione italiano di lavoro...
    Io che sono ignorante...non ne ho abbastanza, mi piacerebbe che diceste cos'è e che requisiti ha per voi un campione...un campione vero.

    Per me...il campione è quel cane da caccia con eleganza e facilitá di incontro eccezionali...naso sopraffino e sicuro...equilibrio e fisicitá mostruosa,
    inoltre il Campione...è quel cane che non teme le riconferme e riesce con le sue doti superlative a competere anche dove in teoria avrebbe degli svantaggi.
    Ricordo un setter, di cui non faccio il nome che pur avanti con l'età venne "tolto dall'armadio" e dopo una rinfrescata portato al Saladini Pilastri...beh...quel cane nonostante avesse poco allenamento e un età non più in fiore fece un trofeo dignitosissimo collezionando diversi punti, non vinse...ma ecco...quello era un Campione.
    Soggetti che portati a misurarsi su selvatici diversi in poco tempo si adattano e non sfigurano....mentre su quel selvatico che prediligono...sono quasi inarrivabili.
    Son quei cani che riescono in imprese eccellenti dimostrano e continuano a dimostrare il loro valore anche dopo anni, perchè la classe e le doti del vero Campione...non sbiadiscono.
    Io ne ho visti pochi...pochissimi dal vivo di quei cani, spero di vederne ancora.

    E per voi? Cos'è...il Campione?
  • Livia1968

    #2
    Non ho esperienza perchè sono una matricola (sono in attesa di licenza di caccia) ed il mio amore per il lavoro di queste magnifiche creature è stato fulminante ma è recente, quindi non credo di potermi esprimere, ma leggendo le tue parole mi risalgono le sensazioni che ho provato per la prima volta vedendo lavorare i cani da caccia ........un misto di rispetto, stupore, meraviglia.
    Penso che forse non riuscirei a riconoscere un Campione, ma finchè non avrò abbastanza esperienza, credo che quelle siano le sensazioni che andrei a ricercare.

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    • ginger
      ⭐⭐⭐
      • Feb 2011
      • 5173
      • calabria
      • SETTER INGLESE

      #3
      Per me,il campione è il capodanno,un cane che sin da piccolo,lo riconosci,per temperamento,per movenze e non ultimo per cervello sopraffino,il campione,brucia le tappe,e poi,a caccia continua ad essere tale,e te lo godi finchè campa,non teme confronti,e si adatta con estrema facilità,passando dai campi di prova ai duri terreni di caccia dove si confronta con animali veri,che non conoscono reti e pollai,il campione caccia 7 giorni su 7,mai domo,mai pago,il campione se non è figlio del caso,trasmette spessissimo le sue doti ai figli[brindisi]

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      • PATO
        ⭐⭐⭐
        • Feb 2011
        • 1970
        • VIGNOLA MO
        • SETTER INGLESI E GRIFFONI KORTAL

        #4
        Originariamente inviato da mesodcaburei
        Spesso mi chiedo in ambito di lavoro cosa sia veramente un Campione...
        Per l'Enci un cane per essere Campione Italiano di lavoro deve avere questi requisiti:


        Campione Italiano di lavoro razze da ferma

        MASCHI:

        3 CAC*di cui 2 su prove su selvaggina e/o classiche a quaglie e almeno 1 in prove di caccia in zone designate dall’ENCI o su beccaccini, su beccacce, pernici sarde o selvaggina di montagna;2 ECCELLENTE*in prove di caccia in zone designate dall’ENCI.

        FEMMINE:

        1 CAC*in prove in zone designate dall’ENCI o su beccaccini, beccacce, pernici sarde o su selvaggina di montagna;2 ECCELLENTE*di cui almeno 1 in prove di caccia in zone designate dall’ENCI. L’altra qualifica potrà essere conseguita anche in prova classica a quaglie.

        ENTRAMBI I SESSI

        conseguimento dell’idoneità al riporto in una prova a selvatico abbattuto attraverso una qualifica oppure attraverso un attestato rilasciato al cane anche nel caso non abbia fermato la selvaggina.

        ENTAMBI I SESSI

        qualifica di almeno “Molto Buono” ottenuta in raduno di razza o mostra speciale con in palio il CAC.


        Può essere proclamato campione italiano di lavoro...
        Io che sono ignorante...non ne ho abbastanza, mi piacerebbe che diceste cos'è e che requisiti ha per voi un campione...un campione vero.

        Per me...il campione è quel cane da caccia con eleganza e facilitá di incontro eccezionali...naso sopraffino e sicuro...equilibrio e fisicitá mostruosa,
        inoltre il Campione...è quel cane che non teme le riconferme e riesce con le sue doti superlative a competere anche dove in teoria avrebbe degli svantaggi.
        Ricordo un setter, di cui non faccio il nome che pur avanti con l'età venne "tolto dall'armadio" e dopo una rinfrescata portato al Saladini Pilastri...beh...quel cane nonostante avesse poco allenamento e un età non più in fiore fece un trofeo dignitosissimo collezionando diversi punti, non vinse...ma ecco...quello era un Campione.
        Soggetti che portati a misurarsi su selvatici diversi in poco tempo si adattano e non sfigurano....mentre su quel selvatico che prediligono...sono quasi inarrivabili.
        Son quei cani che riescono in imprese eccellenti dimostrano e continuano a dimostrare il loro valore anche dopo anni, perchè la classe e le doti del vero Campione...non sbiadiscono.
        Io ne ho visti pochi...pochissimi dal vivo di quei cani, spero di vederne ancora.

        E per voi? Cos'è...il Campione?
        Ci sono due tipi di campioni,quelli delle prove e quelli che vanno solo a caccia.Bisogna solo capire dove si gode di più. Io dico la mia,un campione a prove e' sempre in vendita,un campione a caccia non e'MAI in vandita.

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        • mesodcaburei
          ⭐⭐⭐
          • Jan 2015
          • 8874
          • Donceto, Valtrebbia(pc)
          • 2 Setter Inglesi 1 Pointer

          #5
          Tiziano...più che dirlo una volta...è il tuo motto!
          Lo dici sempre, e per quanto riguarda la caccia, non posso darti torto!

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          • bicio78
            ⭐⭐
            • May 2013
            • 530
            • cesena
            • setter inglese

            #6
            Non credo che certi soggetti da prove possano essere vendibili..soprattutto da certe persone.. magari lo danno a un amico o collaboratore nella vecchiaia..ma chiedi a Fabbri se avrebbe venduto Sbranco ad esempio.. piuttosto si può dire che fare un campione secondo lo standard enci è relativamente facile se si sanno scegliere le giuste prove e soprattutto se si hanno le giuste conoscenze, ma poter vincere per un periodo più o meno lungo competizioni anche diverse quello si è difficile.. come diceva giustamente Daniele un cane dopo essere diventato campione dovrebbe continuare la carriera, magari vincendo o facendo bene nei vari trofei, gramignani e saladini in primis..e questo è più difficile..a caccia è più facile fare un campione perchè il criterio è fortemente soggettivo e quello che per uno può essere un campione per l'altro è una chiavica..successo diverse volte.. io non credo nella distinzione cani da prove o da caccia.. so che per vincere certe prove è più facile costruire un cane senza grandi doti.. ma è anche vero che un cane senza grandi doti può essere un buon cane da carniere.. io cerco qualcosa di più in entrambe le categorie

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            • mesodcaburei
              ⭐⭐⭐
              • Jan 2015
              • 8874
              • Donceto, Valtrebbia(pc)
              • 2 Setter Inglesi 1 Pointer

              #7
              E qui...nelle prove entra in gioco la conoscenza, e la fortuna di conoscere o poter vedere, gli albi sono pieni di nomi, ma le storie...le storie di chi era lì...ti fanno appassionare al grande campione anche se magari non è arrivato primo, gli episodi vissuti spesso consacrano un cane più che un risultato...
              Ci sono secondi posti...che quando ti raccontano i turni o quando vedi come va ti rendi conto che lì il Campione magari...non è quello che quel giorno è arrivato primo...ma è "quell'altro"...

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              • PATO
                ⭐⭐⭐
                • Feb 2011
                • 1970
                • VIGNOLA MO
                • SETTER INGLESI E GRIFFONI KORTAL

                #8
                Originariamente inviato da bicio78
                Non credo che certi soggetti da prove possano essere vendibili..soprattutto da certe persone.. magari lo danno a un amico o collaboratore nella vecchiaia..ma chiedi a Fabbri se avrebbe venduto Sbranco ad esempio.. piuttosto si può dire che fare un campione secondo lo standard enci è relativamente facile se si sanno scegliere le giuste prove e soprattutto se si hanno le giuste conoscenze, ma poter vincere per un periodo più o meno lungo competizioni anche diverse quello si è difficile.. come diceva giustamente Daniele un cane dopo essere diventato campione dovrebbe continuare la carriera, magari vincendo o facendo bene nei vari trofei, gramignani e saladini in primis..e questo è più difficile..a caccia è più facile fare un campione perchè il criterio è fortemente soggettivo e quello che per uno può essere un campione per l'altro è una chiavica..successo diverse volte.. io non credo nella distinzione cani da prove o da caccia.. so che per vincere certe prove è più facile costruire un cane senza grandi doti.. ma è anche vero che un cane senza grandi doti può essere un buon cane da carniere.. io cerco qualcosa di più in entrambe le categorie
                Bicio,a parte Sbranco e Decor lot,tu razzatori cosi ne conosci molti?Non li avrei venduti anch'io ,un cane cosi e' meglio che avere una azienda.Di campioni ce ne sono fin che vuoi in vendita, parla con chi di dovere poi te ne accorgi. Qua si parla di campioni non di buoni cani a caccia,in bar lo so che che ce ne sono molti, ma in campagna la musica e' diversa.Se sei un cacciatore allora devi anche essere in grado di capire che cane hai.Il fenomeno si ha una volta nella vita, e tutti non hanno questa fortuna.
                Se io ho un campione per te non puo' essere una chiavica altrimenti meglio andare a pesca. Con le prove sento in giro un sacco di lamentele,come in anni passati,tante volte non viene premiata la meritocrazia,e' un circolo un po' vizioso dove in molti hanno rinunciato per mancanza di soddisfazioni concrete, e altri per mancanza di mezzi finanziari.Il grande cane da caccia,quello che inventa la selvaggina,e' quello che caccia per te, quello che ti guarda dove vai, non come tanti che vanno LORO dove va il cane, quello che ha un fondo inesauribile,naso da vendere e ferma statuaria,a caccia centra poco lo stile di razza, se c'e tanto meglio,conta di più la concretezza,quando tutti noi si esce non si va fuori a fare una passeggiata,si va per far carniere, e quelli che dicono il contrario non sono cacciatori,e non lo saranno mai. Come non saranno mai grandi cacciatori i campioni da prove,troppa differenza tra le due cose

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                • bicio78
                  ⭐⭐
                  • May 2013
                  • 530
                  • cesena
                  • setter inglese

                  #9
                  io credo che il problema cani da prove-cani da caccia sia affrontato con troppa faciloneria da entrambe le parti.. credo che se affrontato razionalmente è più complicato di quanto si creda ma porta a risultati molto molto soddisfacenti..spero, tra qualche anno, di dare delle risposte pratiche al problema.. purtroppo, dove girano i soldi, troppo spesso ed in tutti i campi non conta il fare bene ma conta il guadagno.. e li si rovina tutto..la cinofilia ovviamente non è esente da questo male..tempo fa parlavo con un cacciatore che andava a caccia a ferrara.. grandi campi in pianura, colture in atto estesissime entro le quali erano decine e decine di fagiani.. solo che nessuno poteva entrare a servire il cane..alchè facevano entrare i cani e i cacciatori seguivano il cane sparando a tutto ciò che usciva.. in pratica avevano dei setter che non avevano più niente del setter.. però di carne ne portavano a casa ben oltre le regole (infatti avevano doppi fondi nelle macchine ecc).. quelli, per loro, erano cani campioni ed in effetti portavano a casa molto di più delle mie chiaviche che nelle nostre colline fermavano, guidavano e mi facevano servire come Dio comanda dei fagiani impestati.. solo che loro portavano a casa 50 io 1..chi erano i campioni? chi le chiaviche?io ho passione per la caccia e per la cinofilia, un setter mi ha insegnato a camminare e altri setter ad andare a caccia..poi Dick (Radentis Numa) mi ha insegnato che si può andare a caccia con stile, che si può allungare senza andare fuori mano e mantenendo il contatto..e io ora non voglio più tornare indietro e cerco il setter bravo e bello.. ci provo quantomeno e per il momento.. ci sto riuscendo, vedremo come cresce..al dilà dei grandi riproduttori i veri allevatori fanno selezione anche dei clienti.. se un allevatore sa che tu comprando un cucciolo non gli porterai niente ti darà comunque un cucciolo di serie B (magari se disonesto spacciandolo per serie A..), ma il CUCCIOLO, quello che ha buone speranze non lo danno a tutti..anche se lo paghi profumatamente..non è i mille o duemila euro che interessano all'allevatore ma quello che in futuro darà un soggetto alla sua linea di sangue.. perchè poi i mille o duemila possono diventare 50000..
                  Di cani con il cartellino ce neè finchè ne vuoi.. ma come ho già detto il cartellino, senza una vera storia a monte e a valle conta poco.. di cani con le palle, in prova e fuori.. ce ne sono molti meno..

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                  • Tosca del diamante
                    ⭐⭐⭐
                    • Aug 2009
                    • 1703
                    • Sant'Olcese (GE)
                    • Drahthaar

                    #10
                    In Italia dove per mettere in riproduzione un cane non è necessario nulla, al di fuori del Certificato Roi, né test sanitari, né morfologici, né di lavoro, gli Allevatori, per distinguere i Propri Riproduttori dalla massa generica di cani da caccia in circolazione, hanno bisogno di un/a Campione/essa. In altri Paesi, per lo meno per alcune Razze, dove per mettere in riproduzione un cane è necessario superare almeno due prove di Lavoro in giovane età, di cui una molto complessa, essere testato Sanitariamente ed avere una Valutazione Morfologica estremamente meticolosa questa necessità non è sentita. Ogni Riproduttore dà già una garanzia e chiunque può vedere i vari attestati dei genitori con tutte le valutazioni e di conseguenza scegliere il cucciolo, o uno stallone per una monta.
                    Io credo che quando viene proclamato Campione un cane se lo sia meritato, anche se siamo in Italia, il Paese della "Corruzione", non voglio pensare che tutto sia "marcio". Può esserci il cane Campione meno meritorio di altri ma sarà sempre un cane che presenterà caratteristiche
                    elevate in quelle determinate qualità che vengono richieste per ottenere il Certificato di Campione di Lavoro. Il problema, però, sta anche in questo aspetto. Cosa viene richiesto ad un cane per diventare Campione di Lavoro? Mesodcaburei ha elencato questi requisiti: nessun Test Sanitario, una serie di CAC su prove ENCI, su vari tipi di selvaggina ecc. Cosa serve per ottenere questi CAC ? Principalmente molta velocità, cerca molto estesa, ottima ferma e, naturalmente, un buon naso. Per alcune Razze queste qualità sono assolutamente sufficienti ad individuare un ottimo soggetto, anche se spesso queste sono esasperate e portate all'eccesso, mentre per altre razze sono assolutamente insufficienti, a mio avviso, per determinare la qualità del cane. I Campioni degli Allevamenti importanti non vengono venduti di certo, sono costati fatica e denaro, viaggi all'estero per Allenamento e Prove, Addestratori, Iscrizioni alle Prove stesse ecc. Ora possono restituire l'investimento fatto su di loro. Le femmine diventano subito fattrici, mentre i maschi continuano a gareggiare per aumentare il Proprio Medagliere e a fare monte. Ne possono fare quante ne vogliono, ben pagate sono la cosa più remunerativa per un Allevamento non Amatoriale. Non c'è, come in altre nazioni, un limite alle monte. Quando poi si scopre che quello stallone trasmetteva anche delle magagne: displasia, prognatismo, instabilità di carattere, mancanza di autocontrollo e di collegamento, scarsa venaticità ecc, magari sono già state "Impestate" centinaia di femmine. C'è anche l'appassionato che cerca il cane Campione per il proprio piacere personale, sicuramente una minoranza, spesso schiacciata dal peso dei grossi allevatori, ma anche in questo caso essere Campione è una condizione sufficiente per essere un buon cane da caccia? Come dicevo alcune righe sopra, per alcune Razze può esserlo, anche se avere estremizzato tutte le proprie caratteristiche per ottenere la vittoria, lascia il cane scarsamente in mano durante una azione di Caccia vera ed è necessaria una lunga ripresa del soggetto, che può durare molto, moltissimo tempo e a volte non concludersi mai. Per altre Razze, che non solo non hanno bisogno di estremizzare la velocità e l'ampiezza della cerca a scapito del collegamento, ma dovrebbero, inoltre, essere valutate anche su altre forme di caccia, essere un Campione ENCI potrebbe, a mio avviso, diventare addirittura controproducente, perché la ricerca spasmodica di alcune caratteristiche può averne fatto regredire altre, altrettanto importanti per quella Razza.
                    Ho cercato di esprimere il mio pensiero attraverso una analisi che, per le caratteristiche di un Forum, non può essere troppo articolata per non diventare eccessivamente prolissa ed illeggibile, non vorrei essere perciò frainteso in certi passi in cui, alla ricerca della sintesi, alcuni argomenti potrebbero apparire come affrontati in modo un po' superficiale.
                    Ciao Enrico
                    sigpic..con nelle mani l'odore dei cani, i vestiti a volte un po' logori ma depositari di momenti indimenticabili passati sui monti, nei campi, nelle boscaglie e lungo i fiumi con a fianco i miei Drahthaar...

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                    • mauro
                      ⭐⭐⭐
                      • Feb 2007
                      • 1318
                      • pandino, Cremona, Lombardia.
                      • kurzhaar

                      #11
                      Enrico, sono troppo d' accordo con te

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                      • mesodcaburei
                        ⭐⭐⭐
                        • Jan 2015
                        • 8874
                        • Donceto, Valtrebbia(pc)
                        • 2 Setter Inglesi 1 Pointer

                        #12
                        Anch'io per molti aspetti sono d'accordo con Enrico...ma per lui...cos'è il vero Campione?

                        Io ho fatto una valutazione del cane sul terreno...ma vedo che altri pretendono (forse giustamente) che trasmetta queste caratteristiche.

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                        • bosco64
                          ⭐⭐⭐
                          • Nov 2011
                          • 4552
                          • Langhe
                          • Basin Bracco Italiano Galitura Bracco Italiano Cicinin Bracco Italiano

                          #13
                          Originariamente inviato da mesodcaburei
                          .ma vedo che altri pretendono (forse giustamente) che trasmetta queste caratteristiche.
                          Se fosse cosi' tutti i grandi geni della terra avrebbero dovuto mettere al mondo altri geni. Invece non succede praticamente mai.

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                          • mesodcaburei
                            ⭐⭐⭐
                            • Jan 2015
                            • 8874
                            • Donceto, Valtrebbia(pc)
                            • 2 Setter Inglesi 1 Pointer

                            #14
                            La genetica non é una scienza esatta, ma alcuni cani si sono dimostrati più "razzatori" di altri.

                            Commenta

                            • bosco64
                              ⭐⭐⭐
                              • Nov 2011
                              • 4552
                              • Langhe
                              • Basin Bracco Italiano Galitura Bracco Italiano Cicinin Bracco Italiano

                              #15
                              Originariamente inviato da mesodcaburei
                              La genetica non é una scienza esatta, ma alcuni cani si sono dimostrati più "razzatori" di altri.
                              Certo, ma un conto è avere dei buoni cani, un conto avere dei campioni.
                              Varenne ( il cavallo ) , quanti campioni ha generato al suo livello ??

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