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  • SOLITUDINARIO
    • Oct 2015
    • 93
    • Firenze
    • spinone

    #1

    responsabilità ed onestà

    un saluto a tutti,volevo affrontare un problema ma che forse "sento" solo io per cui non vorrei mettere in difficoltà nessuno e lascio la libertà a ciascuno di,eventualmente di dire la sua.
    Elvis (spinone 1 anno e 7 mesi)...è un bellissimo cane (così mi dicono tutti,anche i cacciatori che frequentano l'armaiolo sotto casa) ma non è solo una questione di bellezza estetica.è buono e intelligiente,sa farsi capire e io cerco di comprenderlo nei suoi stati d'animo e richieste,non vado a caccia ma lo lascio molto libero (lascio volutamente perdere la genealogia anche se capisco che alla fine influisce e molto,ma al momento veramente non mi interessa)
    Il pensiero frequente è di non perdere tutto questo e di farlo accoppiare...ma...un grosso MA...non potrei occuparmi io dei cuccioli,non potrei tenerli,e anche affidandomi ad una persona più esperta non avrei comunque la sicurezza in quali mani andrebbero a finire,che vita avrebbero,quale sarebbe il loro destino,e considerando che i canili sono pieni (tralascio cosa penso di questo mondo in generale).....insomma,alla fine non me la sento,mi piacerebbe..ma non trovo certezze,un qualche appiglio,nulla.
    questo è quanto.senza aggiungere altro.
    ciao
  • bosco64
    ⭐⭐⭐
    • Nov 2011
    • 4551
    • Langhe
    • Basin Bracco Italiano Galitura Bracco Italiano Cicinin Bracco Italiano

    #2
    Di solito ai cuccioli ci pensa il proprietario della femmina .

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    • Livia1968

      #3
      Infatti il problema sarebbe quello di trovare una femmina semmai. Il fatto che non va a caccia potrebbe influenzare trovare la femmina tra i cacciatori che ne potrebbero apprezzare le qualità. Però mi sembra di capire che tu non ti senti di far nascere n cuccioli per potertene tenere uno tu con la preoccupazione di non sapere gli altri in che mani vanno a finire giusto? Beh potrebbe essere un'idea quella di piazzarli tra persone fidate prima del l'accoppiamento. Però ti devi prima mettere d'accordo con il padrone della femmina. Comunque da questo si capisce quanto tu sia innamorato del tuo cane e non sai quanto ti capisco!


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      • mesodcaburei
        ⭐⭐⭐
        • Jan 2015
        • 8874
        • Donceto, Valtrebbia(pc)
        • 2 Setter Inglesi 1 Pointer

        #4
        Scusa la franchezza.
        Un cane in cui non sono state verificate le attitudini venatorie non andrebbe MAI portato in riproduzione.

        Poi ognuno a casa sua fa come vuole, ma prima di tutto per riprodurre ci devono essere i presupposti, e se un cane è di una razza da caccia deve aver dimostrato di essere un cane da caccia.

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        • Tosca del diamante
          ⭐⭐⭐
          • Aug 2009
          • 1703
          • Sant'Olcese (GE)
          • Drahthaar

          #5
          Originariamente inviato da mesodcaburei
          Scusa la franchezza.
          Un cane in cui non sono state verificate le attitudini venatorie non andrebbe MAI portato in riproduzione.
          Credo che Daniele abbia sintetizzato l' unica risposta possibile.
          Enrico
          sigpic..con nelle mani l'odore dei cani, i vestiti a volte un po' logori ma depositari di momenti indimenticabili passati sui monti, nei campi, nelle boscaglie e lungo i fiumi con a fianco i miei Drahthaar...

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          • Livia1968

            #6
            Originariamente inviato da mesodcaburei

            Poi ognuno a casa sua fa come vuole,.


            Questa è l'unica risposta possibile!

            Daniele l'ha argomentata ma il suo è il punto di vista di un cacciatore.
            Solitudinario non è un cacciatore e se gli si dice di non far riprodurre il suo cane che ama bisogna anche dirgli perché.



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            • mesodcaburei
              ⭐⭐⭐
              • Jan 2015
              • 8874
              • Donceto, Valtrebbia(pc)
              • 2 Setter Inglesi 1 Pointer

              #7
              Credo che una razza da caccia vada sempre vista dal punto di vista dei cacciatori....se non lo si fa...è un disastro.

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              • bosco64
                ⭐⭐⭐
                • Nov 2011
                • 4551
                • Langhe
                • Basin Bracco Italiano Galitura Bracco Italiano Cicinin Bracco Italiano

                #8
                Io non l'ho scritto prima volutamente, ma penso che avrà delle serie difficoltà a trovare chi gli concederà una femmina.

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                • Livia1968

                  #9
                  Questo è vero, MA la realtà è che una parte di soggetti anche di buona genealogia appartiene a persone che non vanno a caccia.
                  Credo che tutti desideriamo "tanti belli e bravi" ma arrivarci soprattutto partendo da pochi e bravi (?) sia un po' difficile. Prima bisogna passare necessariamente per il tanti e tra questi selezionare i bravi.
                  Quindi io credo che scoraggiare alla riproduzione chi pur non cacciando abbia un soggetto geneticamente selezionato non sia giusto perché annullerebbe la possibilità di veder nascere un buon cane da caccia. Uno in più è meglio di nessuno! Tanto come hai detto ognuno a casa sua fa come vuole. Allora sarebbe meglio qualora Solitudinario decida di far riprodurre il suo, consigliarlo al meglio. Avvicinarlo ad una femmina cacciatrice da cui potrebbero nascere validi soggetti.
                  Questo è il mio personale pensiero senza ALCUNA pretesa su teorie di selezione e allevamento.


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                  • bosco64
                    ⭐⭐⭐
                    • Nov 2011
                    • 4551
                    • Langhe
                    • Basin Bracco Italiano Galitura Bracco Italiano Cicinin Bracco Italiano

                    #10
                    Originariamente inviato da Livia1968
                    Questo è vero, MA la realtà è che una parte di soggetti anche di buona genealogia appartiene a persone che non vanno a caccia.
                    Credo che tutti desideriamo "tanti belli e bravi" ma arrivarci soprattutto partendo da pochi e bravi (?) sia un po' difficile. Prima bisogna passare necessariamente per il tanti e tra questi selezionare i bravi.
                    Quindi io credo che scoraggiare alla riproduzione chi pur non cacciando abbia un soggetto geneticamente selezionato non sia giusto perché annullerebbe la possibilità di veder nascere un buon cane da caccia. Uno in più è meglio di nessuno! Tanto come hai detto ognuno a casa sua fa come vuole. Allora sarebbe meglio qualora Solitudinario decida di far riprodurre il suo, consigliarlo al meglio. Avvicinarlo ad una femmina cacciatrice da cui potrebbero nascere validi soggetti.
                    Questo è il mio personale pensiero senza ALCUNA pretesa su teorie di selezione e allevamento.


                    Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk
                    Non troverà cacciatore serio disposto a far accoppiare una sua femmina con un cane che a caccia non ci va. Potrà trovare una femmina di buona gealogia che è in mano a qualcuno che la tiene da compania.

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                    • silvio roncallo
                      ⭐⭐⭐
                      • Dec 2006
                      • 5650
                      • genova, Genova, Liguria.
                      • spinone

                      #11
                      Premesso che concordo con Daniele: un cane da caccia o è verificato (e non solo dal punto di vista venatorio ma anche sanitario) o non si fa riprodurre.

                      Non capisco dove stia il problema di Solitudinario e cerco una sintesi:
                      1 - la gestione della cucciolata è della femmina e del suo padrone. Lui ha un maschio: quindi????
                      2 - di norma il proprietario del maschio ha diritto (su una cucciolata di 7 o 8 cuccioli) a due soggetti a meno di accordi diversi fra i due proprietari.
                      La soluzione non mi sembra difficile: prima dell'accoppiamento piazzo i miei due cuccioli a persone che dico io.
                      Se non ci riesco non faccio l'accoppiamento.

                      Che poi, far accoppiare due cani mi pare che ancora nessun medico lo abbia ordinato. Se poi apriamo un 3d anche per farci delle seghe mentali ...... per carità ci stà tutto e di più.
                      silvio

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                      • mesodcaburei
                        ⭐⭐⭐
                        • Jan 2015
                        • 8874
                        • Donceto, Valtrebbia(pc)
                        • 2 Setter Inglesi 1 Pointer

                        #12
                        Originariamente inviato da Livia1968
                        Questo è vero, MA la realtà è che una parte di soggetti anche di buona genealogia appartiene a persone che non vanno a caccia.
                        Credo che tutti desideriamo "tanti belli e bravi" ma arrivarci soprattutto partendo da pochi e bravi (?) sia un po' difficile. Prima bisogna passare necessariamente per il tanti e tra questi selezionare i bravi.
                        Quindi io credo che scoraggiare alla riproduzione chi pur non cacciando abbia un soggetto geneticamente selezionato non sia giusto perché annullerebbe la possibilità di veder nascere un buon cane da caccia. Uno in più è meglio di nessuno! Tanto come hai detto ognuno a casa sua fa come vuole. Allora sarebbe meglio qualora Solitudinario decida di far riprodurre il suo, consigliarlo al meglio. Avvicinarlo ad una femmina cacciatrice da cui potrebbero nascere validi soggetti.
                        Questo è il mio personale pensiero senza ALCUNA pretesa su teorie di selezione e allevamento.


                        Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk
                        Perdonami ma non la penso come te sulla selezione e sugli accoppiamenti, se le razze da caccia hanno problemi è proprio perchè non si è proseguito nel far riprodurre cani con le qualità fondamentali (anche sanitarie sarebbe meglio) verificate...
                        Fine della storia.
                        Se uno prende un cane da caccia per compagnia, lo può fare benissimo...
                        Se vuole allevare una cucciolata "da compagnia" come ho già detto, ognuno a casa sua fa come ritiene giusto, se uno mi chiede come la penso...dico che per me un cane non verificato non si fa riprodurre se si vuole il bene della razza.

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                        • ALESSANDRO
                          ⭐⭐⭐
                          • Sep 2008
                          • 4869
                          • sarzana SP
                          • springer "penny" e epagneul breton "otto"

                          #13
                          [;)] difatti, la ricerca di una soggetta che è in mano a persone che non vanno a caccia... credo che sia l'unica via percorribile e sostenibile.
                          non è infrequente oggi giorno sentire di persone che ricercano nello spinone quelle caratteristiche che esulano dalla caccia praticata, ma riguardano la sua completa affidabilita' e rusticita'.

                          pur essendo nel cuore dell'amico che vuole una prole del suo cane, ma ritengo comunque che il cane da caccia deve avere le possibilita' di fare quello per cui è nato............

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                          • Livia1968

                            #14
                            Io sono d'accordo con questo principio e vorrei per il bene del cane per la sua psiche e benessere oltre che della razza che il cane da caccia andasse a caccia. Io ne sono l'esempio vivente. Non andavo ed ora che ne ho tre vado. Ma non è solo fermandoci a quello che si ritiene più giusto che si aiuta la razza. Un allevatore serio dovrebbe seguire con coscienza questo principio e non scendere a compromessi ma solitudinario non è un allevatore e siccome è libero di fare quello che vuole potrebbe sbagliare o seguire i consigli limitando i danni.
                            Ora vi chiedo è possibile che tra due cani di genealogia selezionata che però non vanno a caccia nascano dei buoni cani da caccia?

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                            • bosco64
                              ⭐⭐⭐
                              • Nov 2011
                              • 4551
                              • Langhe
                              • Basin Bracco Italiano Galitura Bracco Italiano Cicinin Bracco Italiano

                              #15
                              Originariamente inviato da Livia1968
                              Io sono d'accordo con questo principio e vorrei per il bene del cane per la sua psiche e benessere oltre che della razza che il cane da caccia andasse a caccia. Io ne sono l'esempio vivente. Non andavo ed ora che ne ho tre vado. Ma non è solo fermandoci a quello che si ritiene più giusto che si aiuta la razza. Un allevatore serio dovrebbe seguire con coscienza questo principio e non scendere a compromessi ma solitudinario non è un allevatore e siccome è libero di fare quello che vuole potrebbe sbagliare o seguire i consigli limitando i danni.
                              Ora vi chiedo è possibile che tra due cani di genealogia selezionata che però non vanno a caccia nascano dei buoni cani da caccia?

                              Inviato dal mio MHA-L29 utilizzando Tapatalk
                              Certo che è possibile, ma le probabilità sono simili a quelle di avere un figlio tifoso romanista da gue genitori laziali.

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