Questo è vero, ma solo in parte.
Esistono razze da caccia (Gruppo 7) che sono state selezionate per questo fine in base a varie caratteristiche e quindi nel loro DNA si trovano i geni rappresentati a questo scopo. È indispensabile... ma NON basta.
Dopo tanti anni di convincimento e chiacchiere che hanno portato ormai chiunque a dissertare di genetica (dna e linee di sangue) da alcuni anni la scienza ci dà una mano a capire qualcosa di più introducendo il concetto di EPIGENETICA.
Cioè di “accensione” o “spegnimento” di GENI.
Questo spiega perché non è detto che un figlio di un fenomeno a caccia lo sia e il figlio di una linea di non cacciatori non possa essere un ottimo cane da caccia.
L’EPIGENETICA oggi ha assunto un ruolo fondamentale nel concetto medico di salute ma sopratutto di performance e longevità.
Quindi sarà il lavoro fatto a premiare o a penalizzare il cane.
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