Attualmente stai visualizzando le nostre bacheche come ospite avendo cosi un accesso limitato che ti permette di visualizzare la maggior parte delle discussioni e accedere alle nostre altre funzionalità. Unendoti alla nostra comunità gratuita potrai inserire argomenti, comunicare in privato con altri membri (PM), rispondere a sondaggi, caricare contenuti e accedere a molte altre funzionalità speciali. La registrazione è veloce, semplice e assolutamente gratuita, quindi unisciti alla nostra community oggi stesso!
In caso di problemi con il processo di registrazione o con l'accesso al tuo account : contattaci.
Il senso del selvatico é una leggenda che raccontano i cacciatori ?? è un modo per spiegare cose "inspiegabili" ??
è frutto solo dell'esperienza o dell'intelligenza del cane ??
avete delle esperienze dirette ?' se si riportatele.
Io riporto la mia, Eolo un grande bracco onusto di risultati e Zira una spinona figlia di Moinosse di andatura mediocre, cacciavano insieme, Eolo faceva cose splendide, coprendo moltissimo terreno ma a fine giornata Zira, che copriva la metà del terreno coperto dal maschio, risultava spessissimo quella che aveva fatto piu' incontri.
Il senso del selvatico credo che sia il prodotto di un mixer tra naso/olfatto e intelligenza/discernimento capace di perfezionarsi con l'esperienza.
Il mio esempio,non so quanto calzante:
volevo iniziare una mia setter con le quaglie d'allevamento ma la ferma era pessima con coda in movimento e testa che si girava verso di me (come per dirmi sorridente "cos'è questa roba?").Trascorsi due mesi la stessa setter si esprimeva su quaglie vere con ferme autentiche e scultoree.
Più in là negli anni ho notato che,a scapito di una cerca geometrica,la stessa setter perlustrava posti,anfratti ecc.dove effettivamente il più delle volte c'era selvaggina e cmq erano posti idonei ad albergare selvaggina.
Secondo me, un cane di maggiore esperienza, a volte, riesce ad incontrare di più di un altro alle prime armi anche se con mezzi naturali superiori. Il vero "senso del selvatico" però, sempre a mio modesto avviso, è qualcosa di più e di diverso. Io l'ho riscontrato molte e molte volte con il mio Kurzhaar Vic, soprattutto a beccacce, ma non solo, e spesso in posti dove non avevamo mai cacciato, avendo io iniziato con lui a cacciare beccacce. Aveva una cerca si ampia, ma lo seguivo sempre ad orecchio, grazie al campano poi a volte, all'improvviso, prendeva una direzione che lo portava senza variazioni a fermare anche a 100 - 150 metri di distanza. Questa cosa che faceva spesso in cerca normale, era la norma al 90% su beccacce di rimessa. Se non si poteva sparare o la beccaccia era andata via prima dell'arrivo del cane, lui in men che non si dica era fermo sulla rimessa, e questo anche per più rimesse consecutive. Un episodio che rimarrà sempre dentro di me. Riesco a sparare ed a prendere una beccaccia che anticipava sempre, dopo la settima ferma su rimesse sempre vuote (solo alla prima levata l'avevo vista senza poter sparare perchè subito coperta). Dopo le carezze (e un bacio sulla testa [fiuu]) al cane, la sto mettendo in carniere dopo averla ancora rimirata, quando mi accorgo che il cane è sparito (ho ancora la beccaccia in mano), tendo l'orecchio e sento il beeper che suona molto lontano. Vado e in cima ad un crinale 100 metri sopra di me, c'è un piano dove il cane è fermo su una seconda beccaccia, che abbatto. Come spiegarlo?
Questa è una dote che i cani imparano con esperienza e intelligenza ma molto
dipende se la possiedono nel loro dna. Ho avuto un setter che a volte mi prendeva la mano perchè il selvatico era sempre dove diceva lui. Qualche volta mi chiedevano di portarlo in riserva quando vi erano gli invitati ma lo facevo andare sempre dopo gli altri cani e i guardia mi dicevano dove erano
quelli padellati. Quando si arrivava sul posto riusciva sempre a trvarli anche a distanze notevoli da dove erano stati visti e in posti impensabili che dovevo incitare i cacciatori che mi seguivano ad accelerare il passo per seguire il cane e servirlo. Quando la situazione lo consentiva cacciava a vento altre
volte per aver ragione su qualche selvatico molto malizioso dettagliava come
un segugio di consegenza la ferma in questi casi era ravvicinata ma il selvatico c'era sempre. Credo comunque sempre secondo me che il senso del
selvatico lo perdono quando hanno 6-7 anni
Il senso del selvatico, secondo la mia esperienza, è qualcosa di magico che pur cacciando per trenta anni ho notato solo in tre cani con i quali ho cacciato. Un segugio e due setter. Non credo che sia determinato dall'esperienza perchè un setter aveva solo due anni circa quando mi ha fatto cose straordinarie e quindi credo che dipenda dalla sensibilità e dal cervelo che probabilmente lo determina.
Il senso del selvatico, l'incontro facile, il cane che incontra dopo che tre o quattro cani sono passati dallo stesso posto sono determinati da quel qualcosa che spesso non ti spieghi. E' maggiore attenzione? Mi è capitato di vedere cani che cercavano affannosamente e si perdevano nella pastura del selvatico e quello che invece si staccava da loro e dopo pochi attimi era in ferma anche a distanza considerevole.
Quindi mi sono fatto questa idea, un cane ha senso del selvatico se è intelligente e quindi ha una dote superiore nell'attenzione all'emanazione e ha una maggiore sensibilità nel rilevare il selvatico.
Non penso sia una leggenda.... però è anche inspiegabile....
forse un connubio di qualità latenti che si sommano ed emergono in un unico soggetto, l'esperienza e l'intelligenza, potrebbe portare il cane (specialmente se specialista) a riconoscere i luoghi più recettivi.... eppure cacciando sempre con due o tre cani (Kurzhaar), alcuni incontrano sempre e sistematicamente, altri no... si cambiano situazioni, tipologia di selvatico e di terreno ma la cosa si ripete.... allora qualcosa di diverso che noi poveri umani non siamo ancora in grado di capire e/o percepire c'è.
Nella mia seppur breve esperienza ho avuto un solo soggetto con questa grande dote.. dalla risaia al bosco per lui il selvatico c'era sempre.. attualmente ho una sua figlia, noi diciamo che "ha una marcia in meno" ma.. come diceva il Tosco mentre gli altri "si perdono" lei alza la testa scompare nel bosco e dopo interminabili minuti il pepper suona.... la bekka è la.
Che dici Lucio.... sarà una malattia (scherzo!!), no perchè se cosi fosse, dovrei ricredermi sulla cinofilia ufficiale e ricercare questi cani ammalati al posto dei più quotati cacciatori di... cartellini.
Bruno
Bruno Decca "Multi sunt vocati... pàuci vero electi"
Il senso del selvatico non e' una leggenda e'un metodo di cerca soggettivo dettato da vari fattori intelligenza,naso,costruzione,equilibrio,venaticit a' e avidita' e' quello che distingue il buon cane dall'eccezione.
Analizzando quello che ho detto Intelligenza:il cane sa dove puo' essere un selvatico,discerne l'ambiente e regola la sua cerca in conseguenza di questo Naso:e' la base se ne ha poco sara' sempre limitato in certe situazioni climatiche e ambientali costruzione: se un cane e' costruito male non sara' in grado di muoversi in una data maniera e di conseguenza il suo lavoro sara' poco proficuo,non sara' in grado di trattare certi animali al meglio o di utilizzare i minimi effluvi per incontrare. Equilibrio:un soggetto che non ha questa dote sara' portato ad uscire di testa nel caso di una brigata di animali e quindi sfrullera',non sara in grado di lavorare in squadra con il conduttore in modo sempre proficuo. venaticita':non solo la passione,ma saper sfruttare le situazioni a vantaggio del lavoro Avidita':La sempre spasmodica ricerca del selvatico che dovra' essere collegata alle altre doti perche' un soggetto molto avido,ma privo di intelligenza ed equilibrio sara' quanto di piu' inutile potremmo incontrare.
quindi il soggetto direi completo sara' quello che mostra la cosi' detta dote Senso del selvatico.
per la mia esperienza ho avuto un solo soggetto definibile dotato in questo senso
sembrava essere nato sui selvatici e per saperli trattare mai visto sfrullare in qualsiasi circostanza,visto incontrare dove altri non incontravano,visto fermare fagiani sugli alberi e altri portati li' non fare niente,visto incontrare in circostanze difficili come un bietolaio alle 7 di mattina in cui la guazza ed animali fermi erano impossibili da incontrare come si comanda ad un cane da ferma.Visto trovare becche nei luoghi piu' impensabili dopo il passaggio di altri.Visto concludere in modo proficuo nei granturcheti dove altri andavano solo con i cani da seguita.Visto recuperare fagiani feriti da altri che mi hanno chiamato per vedere di recuperarli anche a distanza di mezz'ora.Queste sono le mie opinioni e le mie esperienze,e sono piu' che convinto che un soggetto degno di essere definito in possesso di tale dote e' quanto piu' di difficile da incontrare e se qualcuno lo ha lo tenga molto stretto.
ciao a tutti
ci sono cose che non riusciamo a comprendere e non necessariamente dobbiamo trovare una spiegazione
a tutto, a volte nei recuperi ed altre quando il cane dimostra questa misteriosa dote che è il senso
del selvatico, quante volte ho insistito perché Zira andasse nel bosco che aveva trascurato ,
lei , obbligata, ci andava e mai, mai mi è capitato che dentro ci fosse qualcosa , senso del selvatico
al contrario ?? forse, non sempre possiamo dare spiegazioni ed è presunzione volerle dare a tutti i costi.
Così come cinofili del passato si inventavano il teleolfatto e microolfatto per trovare a tutti costi spiegazioni
,così anche oggi cercando di essere a tutti i costi razionali si possono dire stupidaggini, quindi visto che
questo "senso" c'é non credo sia vergogna definirlo una dote naturale che non sappiamo spiegare.
Mi è capitato spesso di vedere cani ompiere cose inspiegabili ed impossibili. Ma sopra tutte una, uscita di allenamento nel mese di agosto, io ed un mio amico, il mio setter ed il suo breton, stiamo mettendo i cani nel trasportino, il mio entra il breton viene preso e fatto entrare, proprio mentre stavamo chiudendo la porta dal fuoristrada, il breton rizza le orecchie alza la testa e schizza fuori e corre verso una siepe a poche decine di metri, noi accorriamo, e il cane leva un fagiano all' interno della siepe......
Altre volte mi è capitato, di vedere il mio cane, all improvisso bloccarsi, rizzare le orecchie e guardare fisso in punto molto lontano, all' improvviso in quel punto "segnalato" spesso lontanissimo, dopo pochissimi istanti si invola un fagiano levato da altri cacciatori...........e ho sempre preferito non spiegarmi il perchè e il percome[:-bunny]
"Lo stile è il baluardo contro cui si infrange la babele
delle razze che non valeva la pena di selezionare
per tornare a confondere"
Giulio Colombo
...mio suocero ha una cagna di nome Axia (sorella della Asia, madre della Fosca di Diana), un bracca strana lunatica, una di quelle cagne che a volte ti viene voglia di lasciare a casa ma poi non succede mai perchè alla fine il suo carniere lei lo fà sempre.
Odia uscire con altri cani, inspiegabilmente dopo un'ora che gira alla grande si ferma e aspetta che si cambi posto, non è mai successo che dopo che lei si è fermata altri cani abbiano incontrato nei terreni da lei trascurati, sa dove cercare il selvatico e come farlo sparare, a fagiani quasi sempre li ferma rompe e li raggira per non farli andare via, appena ci si avvicina a lei li rompe per farli alzare, a beccaccini rallenta la cerca e quando ferma è una statua, non la schiodi nemmeno con le cannonate, li guida (cosa che non fà con i fagiani) e ti porta sempre a tiro.
Non sbaglia mai un recupero, anche se non lo vede cadere, basta indirizzarla e lei torna con il selvatico ogni dove sia.
ci sono volte che scende dalla macchina e se quel posto a lei non piace ti stà tra i piedi e quasi sempre in effetti in quel posto non troviamo niente, al contrario ci sono posti dove scende dalla macchina mette il naso a vento, accende la coda e parte come un trattore andando per il più delle volte in ferma (tutto questo nella stessa giornata).
Ha il selvatico stampato nel cervello, gli ho visto fermare di tutto.
Dalle esperienze riportate sembra che tutti abbiamo constatato con i proprio occhi che esistono cani particolarmente vocati al reperimento del selvatico. Se questa "dote" possa essere chiamata senso del selvatico non lo so, ma anche io ho la certezza per aver provato sulla mia pelle che esistono cani che SANNO dove potrebbe essere il selvatico e lo vanno a scovare. Io ho posseduto un solo setter con questa grande dote, Blak appena liberato controllava il posto e senza sentire niente e nessuno andava a perlustrare il posto che voleva lui, su 10 volte 9 trovava il selvatico, era una macchina, non aveva minimamente lo stile di un setter e spesso lo vedevi cacciare come un segugio ma non c'era giorno che non trovasse niente dove aveva detto lui. Appena aveva visitato il "suo posto" tornava da te e cacciava dove volevi, fino a quando non ripartiva verso un'altra zona che riteneva ottima. Dopo di lui ho avuto altri grandi cani tutti in perfetto stile, belli ed ubbidientissimi, ma non ho mai più avuto quella sensazione che percepivo con Blak, io sono sicuro che lui sapesse dove poteva nascondersi la selvaggina.
io sono convinto che e'un qualcosa di instintivo che tutti gli animali anno e il cane da caccia che ne trae frutto e sicuramente il migliore e quello che scova il selvatico anche dove sono passate flotte di cani (constatato di persona piu' di una volta e con vari cani che se usavo da soli sono ottimi cani usati con il mio numero 1 mi rendevo conto che erano molto inferiori)e in piu' anche io come lucio ho provato a fare esplorare zone ignorate dal mio cane ma sempre con risultati negativi,da qui ho capito che non avevo piu' niente da insegnare a questo cane ma solo da sequirlo.
Ritengo che quello che definiamo "senso del selvatico" altro non sia che: quella capacità innata di leggere e interpretare velocemente tutta una serie di segnali e messaggi reperibili sul terreno, associata ad una intelligenza molto spiccata a un eccellente naso e buone orecchie, purtroppo per noi questo mix lo si trova solo in alcuni esemplari.
Sicuramente l'esperienza che il ns. beneamato accumula nel tempo non fà che accentuare questa dote.
Dalla mia personale esperienza:
nel novembre 2007 ho portato la mia cagnetta a trotterellare per un paio d'ore, mentre scendiamo in un canalone si leva una beccaccia d'istinto la tiro giù, purtroppo cade nel folto tra rovi pruni e altri arbusti spinosi, proviamo a recuperarla ma non c’è modo di entrare, "orma" mi gironzola attorno, ad un certo punto vedo che entra tra gli spini manca un paio di minuti e con la coda dell’occhio la vedo uscire, va a sedersi alle mie spalle, chiamo l’amico che era con me e dico “il cane è qui andiamo via che non c’è modo di recuperarla” mi giro e vedo la cagnetta che mi guarda e la beccaccia ai miei piedi. Che dire a 5 mesi e 10 giorni considerato che e nella sua vita ne aveva solo annusato una un paio di giorni prima, è o no senso del selvatico...
In conclusione credo che madre natura fornisce a molti ns. ausiliari i mezzi per eccellere ma solo pochi sono capaci di utilizzarli col massimo profitto.
da sempre caccio con i setter ne ho avuto qualcuno superire alla media ferma solidissima avida in tutte le uscite affidabbilissima. poi mi sono ritrovato un cucciolone di pointer lo porto a caccia e da prima mi crea qualche problema poi mi esplode mi fa innamorare dei pointer in conclusione penso che alcuni cani il senso del selvatico lo portano nel dna e questo li distingue da cani solo discreti.....ciao.tony
Io sinceramente non me lo chiedo semplicemente per il motivo che non posso dare una motivazione logica e matematica a questo, si potrebbe dipendere da questo o da quello o da più fattori messi insieme ma alla fine dei fatti non ne ho la certezza assoluta.
MUBEC il primo ed unico museo al mondo dedicato alla beccaccia si trova ad Anghiari (Toscana) qui nella presentazione dei cani da ferma con innata predisposizione...
Il mio amico ha comprato il Benelli montefeltro cal. 20 , l’armiere aveva nella vetrina anche il Benelli cal 20 modello beccaccia supreme , differenza...
Coniglio selvatico o minilepre alle acciughe. Una ricetta per il lagomorfo, insolita che, comunque, richiama ancora una volta l’inusualità, per...
21-06-24, 16:21
Caricamento in corso ...
Nessun altro evento.
Attendere..
👍
😀
😂
🥰
😘
😎
🤢
😞
😡
👎
Elaboriamo i dati personali degli utenti del nostro sito, attraverso l'uso di cookie e altre tecnologie, per fornire i nostri servizi, personalizzare la pubblicità e analizzare l'attività del sito. Potremmo condividere determinate informazioni sui nostri utenti con i nostri partner pubblicitari e di analisi. Per ulteriori dettagli, fai riferimento alla nostra Informativa sulla privacy.
Facendo clic su "ACCONSENTO" di seguito, accetti i nostri Informativa sulla privacy e le nostre pratiche relative al trattamento dei dati personali e ai cookie come ivi descritte. Riconosci inoltre che questo forum potrebbe essere ospitato al di fuori del tuo Paese e acconsenti alla raccolta, archiviazione ed elaborazione dei tuoi dati nel Paese in cui è ospitato questo forum.
Commenta