riflessione per il week end

Comprimi

Riguardo all'autore

Comprimi

Lucio Marzano Scopri di più su Lucio Marzano
X
 
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi
  • Lucio Marzano
    Lo zio
    • Mar 2005
    • 30090
    • chiasso svizzera
    • bracco italiano

    #31
    io direi che il cane deve (dovrebbe) tassativamente passare al trotto quando va in accertamento. Le andature di galoppo sono naturali anche quando debba affrontare una vegetazione alta o legnosa o terreni rotti come un arato recente,dove il trotto sarebbe controproducente oltre che quando debba sfogare la sua naturale esuberanza. Certo con i soggetti che abbiamo oggi la "naturale esuberanza" può durare più di un ora ed allora , come dice Leasi, non vedresti più in prova un solo cane al trotto.
    A caccia le "diagonali rettilinee" citate dallo standard sono un colossale CAZZATA, cge non si vedono praticamente mai, talvolta
    nelle stoppie o nei grandi medicai, ma anche qui sarebbe bene che il cane dimostrasse fantasia deviando dalla diagonale rettilinea anche per avvisinarsi a dei ciuffi d'erba, ed anche in prova le si vedono ESCLUSIVAMENTE nelle classiche a quaglie quindi prima le tolgono dallo standard e meglio sarà.
    A caccia si va come si può, il vento LO DEVE ANDARE A PRENDERE IL CANE se sa usare anche la testa oltre alle zampe, quindi le diagonali rettilinee, insieme con i turni di coppia, lasciamole ai "teorici" (che a caccia ci vanno poco), agli inglesisiti ed alla Croce di Sant'Andrea, che forse mette in grafico i mitici turni di un secolo fa nei moors degli highlands, noi invece dei "moors" abbiamo i cespugli di more e le grouses le vediamo sulle bottiglie di Wiskey. Andando sui calanchi appenninici ,lungo i fossi ed i sieponi della pianura del Po, non abbiamo bisogno di Euclide
    per stabilire il percorso di caccia nostro e tantomeno quello dei nostri cani.
    lucio

    Commenta

    Argomenti correlati

    Comprimi

    Attendere..