le condizioni della razza in relazione alle qualit

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piccoletto
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  • alex

    #16
    Come la precedente discussione affrontata, anche questa suscita ire inspiegabili ed incomprensibili, in quanto trattandosi di un forum di cinofili e di cacciatori, tutto cio che li riguarda, comprese opinioni piu o meno discutibili , dovrebbe essere accolta con serenità, senza farsi coinvolgere e condizionare da altri fattori. Oltretutto non si ha nemmeno il piacere di confrontarsi nel dialogo, perchè a quanto sembra alcuni delegano ad altri le loro risposte ed opinioni, come se tutti si pensasse con una sola testa. Per finire, proprio come la volta scorsa da una semplice richista di opinioni per un costruttivo confronto si è andati a finire da tutt'altra parte, come se affrontare quest'argomento causasse chissa quali problemi. Per quale motivo? [?] [:-bunny]

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    • Mauro Nerviani
      Pierino la peste
      • Apr 2005
      • 4969
      • Cardano al Campo, Varese, Lombardia.
      • Bracco Italiano B.A. e R.M. 20 Bracchi in totale

      #17
      Questo tenore sull'argomentazione in questione non mi stà piacendo affatto. La discussione mi sembra stia degenerando su considerazioni critiche impostate a livello personale che potrebbero nuocere al buon andamento del sito. Non ho l'esperienza di un cinofilo di vecchia data, non ho la cultura braccofila di qualche "luminare" come asserisce il buon Massimo, e per "luminare" non voglio citare lo Zio Lucio che già ha chiarito la sua posizione in merito, ma da giovane ed inesperto braccofilo posso solo ricordare a chi mi legge questo:
      Il bracco italiano negli ultimi anni è migliorato e continuamente lo stà facento per quanto riguarda lo standard morfologico. Questa è indubbiamente la situazione attuale, confermatami proprio in occasione del raduno di Grazzano dagli "esperti giudici" a cui mi sono permesso di chiedere un parere. Personalmente poi ho potuto ammirare una notevole quantità di ottimi soggetti in standard di razza. Forse il nostro grande esperto Casamassima presente alla manifestazione potrebbe confermarlo.
      E' necessario concepire ed ammettere che esiste una grossa differenza di prestazioni tra il cane da prova ed il cane da caccia. E questo è valido per tutte le razze non solo per il bracco italiano.
      Al cane da prova si chiede generalmente di più che al cane da caccia, fermo restando che le carratteristiche basilari debbano essere per entrambi la cerca valida e continua, il collegamento con il cacciatore o conduttore, la ferma solida e sicura sul selvatico.
      Occorre ricordare che le prove, che sono ormai molto e giustamente selettive, vengono svolte sempre più su terreni che consentono un habitat ideale per la selvaggina con la S maiuscola, per cui molto più difficili. E questo, lo ripeto, vale sempre per tutte le razze, non solo per il bracco italiano. La valutazione se la razza stia più o meno bene deve quindi essere fatta valutando globalmente le qualità venatorie di tutti i soggetti in prova, non solo se il ns. amatissimo bracco arrivi +/- al punto. Occorre ricordare, e non dimenticare come era il bracco italiano trenta anni fà e come lo è adesso. Non è possibile fare ed arrivare all'optimum in pochi anni, occorre qualche generazione in più, occorre ancora più impegno ed argutezza nei ns. allevatori, ma non penso che possiamo proprio lamentarci.
      Il ns. bel braccone a caccia non trotta? non ferma? non riporta? Ma quando lo abbiamo preso da cucciolo, gli abbiamo dedicato il tempo necessario affinchè queste cose le abbia imparate a dovere? Magari a volte sarebbe opportuno recitare il "mea culpa" anzichè prendersela con la razza. Se poi il ns. ausiliare comincia a dare risultati dopo i due anni e mezzo, forse è il caso di chiedersi se la razza che abbiamo scelto è quella giusta per il ns. modo di andare a caccia. Ci sono anche altre razze sul mercato con tanti pregi ma altrettanti difetti, per cui occorre fare una attenta e sicuramente difficile valutazione prima di scegliere il ns. ausiliare. Ricordiamoci sempre che il bracco italiano è un cane da amatore, per cui è chiaramente più difficile di tanti altri, ma se ben addestrato darà tante ma tante emozioni difficilmente ottenibili da altre razze. Il buon Luigino Bottani mi diceva che è possibile far fermare il fagiano anche da un maiale. Basta addestrarlo. Allora se il ns. bracco non ferma, l'ho già detto, è colpa del ns. addestramento mal fatto, non del cane. Termino con l'affermare che per poter portare avanti la razza occorre tanto, ma tanto entusiasmo, le critiche non servono, ma stò notando con enorme dispiacere che questo lato negativo stà aumentando. Il bracco italiano non se lo merita e per di più certamente non ora.
      Pierino il (deluso) braccofilo.
      Pierino la peste

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      • Lucio Marzano
        Lo zio
        • Mar 2005
        • 30090
        • chiasso svizzera
        • bracco italiano

        #18
        <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">poichè io normalmente i problemi sono abituato ad affrontarli faccia a faccia, ti chiedo cortesemente di non lanciare il sasso e poi rimettere la mano in tasca!
        Visto che hai già in parte espresso la tua del tutto gratuita e personale opinione sul sottoscritto, trovo ora alquanto fuori luogo questi falsi pudori.</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
        la mia gratuita opinione su di te ??? non ho espresso alcuna opinione su di te, ho solo detto che dici cose che avevo già sentito da altri e vuoi sapere da chi ??
        da Danilo Rebaschio, che mi ha detto le stesse cose che dici tu, ma tempo fa.

        <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Parla, parla così una volta tanto, andiamo a fondo del problema.....sai io non sono così arguto e malizioso per afferrare questi "dico, ma non dico"!!!!!</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
        Detto senza problemi, avrei preferito evitare nomi e contavo sul fatto che tu capissi

        <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Ci tengo comunque a dirti invece che se ti senti, o ti sei sentito, offeso dalle mie affermazioni, me ne scuso, ma sappi che ciò che ho scritto è il MIO pensiero e quello di molti altri (al meno così mi hanno detto quando abbiamo avuto occasione di entrare nell'argomento), giovani e meno giovani braccofili.</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
        diceva il Duce tanti nemici tanto onore popi è finito a Piazzale Loreto, se hanno qualcosa da dirmi, giovani o vecchi me lo scrivano come faccio io, ho sempre risposto a tutti, se preferiscono fare
        le chiacchiere dietro la schiena facciano pure, io a Piazzale Loreto ci passo ogni tanto.............

        <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Mi conforta comunque sapere che il mio pensiero sia condiviso da qualche "luminare" a cui tu fai riferimento (con il quale però ho avuto il piacere di parlare de-visù una sola volta qualche tempo fa!), almeno potrò dire che nell'ambiente non sono il solo "visionario"!!!!</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
        ecco così confermi i miei sospetti essendo il luminare Bonasegale (altrimenti dici che dico e non dico) e le tue fonti Danilo e Bonasegale stesso. Le cui opinioni cinofile ho sempre rispettato sul piano tecnico, dove è un indiscutibile competente, meno su altri piani, come questo sulla situazione della razza, perchè, a mio sindacabilissimo parere, inquinate dal suo rancore verso la SABI


        <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Infine, per quanto mi riguarda ho parlato, e continuo a parlare di bracchi italiani, perchè è di questi che stiamo parlando, sei Tu che hai farneticato delle cose assurde sul mio conto, dandomi del fantoccio in mano vai a sapere quali personaggi, e vai a sapere per quali scopi.....Lucio scusa se la butto in risata....ma non è che hai visto troppi film su lobbi e cospirazioni varie??!!</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
        qui chi ha usato termini offensivi "omertà" sei tu , io ho detto che riportavi pareri altrui E BASTA il resto, "fantoccio, trame" è fantasia tua, NON SCRITTO DA ME

        <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Per chiudere la serata in bellezza, analizza una volta tanto ciò che ho scritto solo per lo stretto significato letterale (scusa la sintassi e la forma grammaticale....sai non sono un gran cicerone!) senza voler ricercare sempre dei doppi significati o delle allusioni ad altri fatti.....zio Lucio l'hai capito o non l'hai capito che il sottoscritto ciò che ha sul cuore ce l'ha sulla lingua (o sulla tastiera)!</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
        tu puoi benissimo dire quello che pensi, ma lo faccio anche io ed è per questo che sto sulle palle a molti, sito compreso, e puoi aver tratto le tue convinzioni da comunicazioni di terzi che hai condiviso, oppure far delle tue personali esperienze delle regole, io ho il diritto di NON ESSERE DACCORDO e di scriverlo, perchè ho esperienze e testimonianze diverse dalle tue infatti siamo all'opposto dicendo tu che la razza è in gravissimo pericolo, che i cani non fermano, che non sono precoci, che mancano i giovani, mentre io affermo esattamente il contrario dicendo che la razza non è mai stata così bene, né morfologicamente né sul piano delle caratteristiche venatorie, che ci sono giovani di valore e che considerando il numero di cani iscritti la razza ha fatto MIRACOLI, non da ultimo piazzandosi sempre (eccetto nella prima edizione) al primo o al secondo posto della coppa italia continentali sia in squadra che in singolo e avendo fatto risultati eclatanti nelle mostre internazionali(quale razza ha vinto due volte la mondiale ?????) e riuscendo ad ottenere risultati di altissimo,livello anche nei confronti con le altre razze continentali, con le quali fino a pochissimi anni fa non avevamo la più pallida possibilità, non dico vincere ma nemmeno di figurare.
        Così non condivido le tue affermazioni che la razza sia in crisi neanche se provenienti da un "luminare" che è certamente tale.
        Poi che si possa far meglio è un fatto, ma già considero miracoloso l'aver saputo fondamentalmente mantenere il numero dei cani iscritti in un periodo in cui i cacciatori sono in fortissima diminuzione ed ancora di più lo sono quelli col cane da ferma.



        <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">A volte mi trattengo, ma questo me lo hai insegnato tu...ricordi al bar la mattina delle scorse elezioni??!!</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
        e fai bene perché bisogna pesare le cose che si scrivono, poi ognuno ha diritto alle sue opinioni, a pensarle ed a dirle ma deve accettare anche che altri la pensino diversamente e lo scrivano

        <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Ad ogni buon conto, ti ripeto che, per mio conto, possiamo andare a fondo della questione ed approfondire come, dove e quando vuoi.</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
        per me è chiusa, ma se vuoi approfondire sono a tua disposizione.
        lucio

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        • raffaele

          #19
          <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Il ns. bel braccone a caccia non trotta? non ferma? non riporta? Ma quando lo abbiamo preso da cucciolo, gli abbiamo dedicato il tempo necessario affinchè queste cose le abbia imparate a dovere? Magari a volte sarebbe opportuno recitare il "mea culpa" anzichè prendersela con la razza. Se poi il ns. ausiliare comincia a dare risultati dopo i due anni e mezzo, forse è il caso di chiedersi se la razza che abbiamo scelto è quella giusta per il ns. modo di andare a caccia. Ci sono anche altre razze sul mercato con tanti pregi ma altrettanti difetti, per cui occorre fare una attenta e sicuramente difficile valutazione prima di scegliere il ns. ausiliare. Ricordiamoci sempre che il bracco italiano è un cane da amatore, per cui è chiaramente più difficile di tanti altri, ma se ben addestrato darà tante ma tante emozioni difficilmente ottenibili da altre razze. Il buon Luigino Bottani mi diceva che è possibile far fermare il fagiano anche da un maiale. Basta addestrarlo. Allora se il ns. bracco non ferma, l'ho già detto, è colpa del ns. addestramento mal fatto, non del cane. Termino con l'affermare che per poter portare avanti la razza occorre tanto, ma tanto entusiasmo, le critiche non servono, ma stò notando con enorme dispiacere che questo lato negativo stà aumentando. Il bracco italiano non se lo merita e per di più certamente non ora.
          Pierino il (deluso) braccofilo.</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">


          Scusa Mauro ma non sono totalmente d'accordo con te.Vero è che ci vogliono sacrifici per fare un cane,da quando esce dalla madre,ma qui si parla di qualità naturali,la ferma è una dote naturale,che poi si può imporre è un'altra cosa,e poi geneticamente???? La precocità:dalle mie esperienze ho avuto cani precoci dall'età di 5 mesi e altri che si sono sbloccati ad un anno e passa,anche se è vero che il Buongiorno si vede dal mattino,ma io direi al massimo dal tardo mattino.
          Sono sempre comunque dell'idea che di passi avanti se nè sono fatti e se nè faranno...



          <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">il cane è penalizzato se non effettua le geometrie inculcate dall'uomo,poco importa se si va a cercare il vento (dimostrando cervello),dimostrando di aver naso</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">


          Zio Lucio non mi dire che non contano per molti,perchè non ci credo.
          Sul fatto che i tuoi cani siano grandi,non ho mai dubitato,perchè sei un grande appassionato e non avrebbe senso avere cani solo sulla carta.Però(ora forse esagero)quanti cani campioni lo sono diventati sui furgoni o quasi?[bi][bi] questo vale per tutte le razze s'intende.E poi i privati sono considerati come i professionisti?Ti assicuro che già avrei molti campioni!!Guarda che potrei o potremmo scrivere romanzi su questo.Tengo a precisare che sono un appassionato delle prove e se potessi correrei sempre.

          raff

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          • Lucio Marzano
            Lo zio
            • Mar 2005
            • 30090
            • chiasso svizzera
            • bracco italiano

            #20
            sulla precocità dei cani, si possono scrivere paginate rimanendo della propria opinione, certo se un cane ha occasione da giovane di andare spesso sulla selvaggina , maturerà prima di quello che esce solo in stagione di caccia e vede pochi selvatici.
            poi bisogna vedere cosa si intende per "maturare" se si intende che dimostri di avere le qualità naturali sono daccordo, per il resto preferisco i cani che da giovani sono difficili da inquadrare perché esuberanti a quelli che vanno a posto subito, perché i secondi avranno margini ridotti di miglioramento.

            <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Zio Lucio non mi dire che non contano per molti,perchè non ci credo</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
            io ho detto e lo ripeto che i BUONI GIUDICI valutano queste cose e meno le cerche geometriche, naturalmente nelle prove di caccia su selvaggina, nelle classiche è un altro discorso perché DIVERSA E' LA NOTA DEL CONCORSO

            I privati sono penalizzati ? lo dicono sempre ma poi spesso seguendone il turno (me compreso) devo dire che invece sono favoriti,
            a volte sento raccontare il turno che ho appena visto e....mi domando forse ero da un'altra parte.
            Che possano ricevere dei favori i professionisti, non lo nego, talvolta il "tengo famiglia" fa effetto, ma alla lunga se un cane c'é viene fuori, sia in mano ad un professionista o ad un dilettante, se in un libretto di lavoro i risulati sono decine, su terreni e con giudici diversi, come puoi pensare che li abbiano fatti tutti sui furgoni ????? ci sono prove (come in Trebbia domenica) dove a seguire c'erano una decina di persone (parlo della mia batteria giudice Manfroni) e cos' capita in moltissime prove.
            certo magari il dilettante avrà meno occasioni di mostrare il suo cane.
            io comunque diffido dei soggetti che non confrmano i risultati.
            Se vuoi consolarti.....vai a vedere le expo..... ed a sentire i commenti a bordo ring....ne sentirai di tutti i colori e lì i cani sono quello che sono, non devono fare "prestazioni"





            lucio

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            • raffaele

              #21
              le expo le frequento,sai che il mio cane per quanto possibile deve essere bello e bravo e quindi....
              In mano a un dilettande:un mio cane su 12 prove ha collezzionato 11 primi ecc. e un 2°ecc. compresi Terni,Volta M e via dicendo.Io credo che im metà magari poteva avere il MB ma qualche CAC se lo doveva pur meritare,tu cosa ne pensi alla luce di questi risultati;invece una volta per questa sfumatura un'altra per l'altra........
              Per quanto riguarda le classiche non ho mai potuto parteciparvi per ovvie situzioni geografiche....
              Per la precocità sono d'accordo,potremmo scrivere romanzi....d'accordo che prima e più vedono selvatici e meglio è.
              raff...

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              • raffaele

                #22
                Non per essere ripetitivo ma per la ferma?[bi][bi]
                Raff..

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                • Lucio Marzano
                  Lo zio
                  • Mar 2005
                  • 30090
                  • chiasso svizzera
                  • bracco italiano

                  #23
                  Le expo sono una infinita fonte di discussioni, stando a bordo ring ne senti di tutti i colori, specie fra le prove nazionali locali ed i raduni vi sono grosse differenze che ingenerano polemiche infinite,
                  e i cosiddetti manica larga locali non si rendono conto di ingenerare false illusioni.
                  Come posso dirti se un cane merita o meno il CAC, bisogna prima conoscere il cane e poi gli antagonisti del momento.
                  Non nascondo di aver visto soggetti non eccelsi, diventare campioni con una oculata scelta di prove e giudici, ma il cane rimane quello che è comunque, se ha un difetto visibile non lo cancelli con il giudizio di un giudice ....miope.
                  Le classiche non sono prove tecnicamente validissime, ma hanno i loro pregi specie come propaganda e dimostrazione della razza e ti assicuro che preparare un cane per queste prove è tuttaltro che facile ed é diffcile trovari cani adatti a queste prove e lo prepari per un paio di mesi e poi lo devi reimpostare per le altre prove, quindi la preparazione non potrà essere troppo spinta
                  lucio

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                  • raffaele

                    #24
                    I miei risultati erano riferiti alle prove di lavoro.
                    raff.

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                    • piccoletto

                      #25
                      x Lucio:
                      Secondo me se qui qualcuno ha dimostrato del rancore quello sei tu e non coloro che hai citato, almeno per quanto riguarda Danilo che conosco abbastanza bene; per l'altro emerito signor Bonasegale, nulla posso dire, non avendo, come già detto, il piacere di conoscerlo.
                      Non vedo cosa ci sia di male a condividere con amici e/o conoscenti (nel mio caso, molto più preparati ed esperienti del sottoscritto) le proprie opinioni; Ho la netta impressione che dalle tue risposte colui che esprime delle opinioni in netto contrasto con le TUE, costui debba automaticamente considerarsi un avversario e come tale, lo tratti.
                      Io non sono bravo e preparato come te nelle citazioni, quindi non ricordo chi lo ha detto...., ma della serie "o con me, o contro di me!!"....non credo che sia questo il modo giusto di porsi di fronte alle opinioni altrui!
                      Voglio solo per precisione puntualizzare che non ho mai detto che la "razza è in gravissimo pericolo", perciò non mi mettere parole in bocca che non ho mai pronunciato e/o scritto; queste sono Tue personalissime deduzioni!! Io sostengo solamente che non è così in salute come spesso (e tu stesso sostieni!) si sente dire, in quanto, a mio modestissimo e personalissimo avviso, si sta rischiando di perdere alcune doti naturali che devono essere innate e spontanee e non costruite o, se vogliamo dire meglio, perfezionate dalle sapienti mani dei vari dresseurs di turno.
                      Comunque sia, credo che abbiamo annoiato abbastanza gli altri amici del forum con le nostre dissertazioni, considerato peraltro che pochi sono intervenuti, per me la discussione è finita, tu rimani delle tue opinioni ed io rimango delle mie, e spero tanto che l'evoluzione della razza mi darà torto!!

                      x Mauro :
                      Mi meraviglio di ciò che dici, in quanto abbiamo avuto occasione di parlarne anche Domenica mattina durante le attese dei turni, la mia non era e non è una critica assolutistica nei riguardi della razza che amo, ma soltanto una constatazione dei fatti riguardo alcune doti che a parer mio, devono e ripeto, DEVONO, essere innate, naturali e spontanee, come la ferma in un cane da FERMA!!!!! Tutto qui, io non ho detto altro e non volevo minimamente dire altro, e con ciò non voglio assolutamente asserire che la razza non sia migliorata o che non si sia fatto un buon lavoro fino ad ora!! Ripeto, dico soltanto che, secondo il mio punto di vista, ed alla luce dei risultati conseguiti nelle prove di lavoro da un paio di anni a questa parte, OGGI bisognerebbe valorizzare maggiormente quelle doti naturali che, non dico tutti, ma molti soggetti hanno un pochino "dimenticato", ed in primis, la FERMA!!!!
                      Il discorso della precocità è un'altro discorso che forse merita di essere analizzato separatamente.
                      Tu hai detto delle cose sacrosante circa la possibilità di far fermare anche razze che non sono preposte a farlo, e proprio riguardo a questo punto dolente mi apsettavo che persone qualificate come lo zio, mi aspettavo che facessero la loro disamina, invece siamo a parare verso argomenti che riguardano terze persone estranee al forum, sostenendo reciprocamente cose assurde!

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                      • gino romano

                        #26
                        Mi associo a Massimo nel chiudere anche questa discussione (dopo quella sulla ferma), tanto oltre a Lucio, come al solito, non si cimenta nessun altro sulla discussione, rientriamo nei ranghi e parliamo d'altro che avremo sicuramente maggiore attenzione.Drool]Drool]Drool]Drool]Drool]Drool]Drool]Drool]Drool]

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                        • Lucio Marzano
                          Lo zio
                          • Mar 2005
                          • 30090
                          • chiasso svizzera
                          • bracco italiano

                          #27
                          <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Secondo me se qui qualcuno ha dimostrato del rancore quello sei tu e non coloro che hai citato</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
                          io non ho rancori con NESSUNO !!!! faccio discussioni e a dfine discussione finisce tutto



                          <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Non vedo cosa ci sia di male a condividere con amici e/o conoscenti (nel mio caso, molto più preparati ed esperienti del sottoscritto) le proprie opinioni</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
                          infatti, non ho detto che sia qualcosa di male ho solo detto che
                          erano opinioni che avevo già sentito da altre persone

                          <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Ho la netta impressione che dalle tue risposte colui che esprime delle opinioni in netto contrasto con le TUE, costui debba automaticamente considerarsi un avversario e come tale, lo tratti
                          </span></td></tr></table></div align="center" id="quote2"> mi ripeto, faccio la discussione e basta , se avversario è uno che la pensa diversamente allora hai ragione nel senso etimologico della parola, ma qui sono io che "avverso" la tua legittima opinione

                          <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">I non ricordo chi lo ha detto...., ma della serie "o con me, o contro di me!!"....non credo che sia questo il modo giusto di porsi di fronte alle opinioni altrui!</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
                          ci sono anche altri modi, darti ragione senza pensarlo o stare zitto come fanno quasi tutti

                          <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Voglio solo per precisione puntualizzare che non ho mai detto che la "razza è in gravissimo pericolo", perciò non mi mettere parole in bocca che non ho mai pronunciato e/o scritto; queste sono Tue personalissime deduzioni!! Io sostengo solamente che non è così in salute come spesso (e tu stesso sostieni!) si sente dire, in quanto, a mio modestissimo e personalissimo avviso, si sta rischiando di perdere alcune doti naturali che devono essere innate e spontanee e non costruite o, se vogliamo dire meglio, perfezionate dalle sapienti mani dei vari dresseurs di turno</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2"> non hai detto le parole citate ma non hai certo detto che sta bene. Che siamo su posizioni opposte però é un fatto
                          <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Comunque sia, credo che abbiamo annoiato abbastanza gli altri amici del forum con le nostre dissertazioni, considerato peraltro che pochi sono intervenuti, per me la discussione è finita, tu rimani delle tue opinioni ed io rimango delle mie, e spero tanto che l'evoluzione della razza mi darà torto!!</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
                          finalmente posso darti ragione inpieno e con assoluta convinzione
                          lucio

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                          • piccoletto

                            #28
                            <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">ci sono anche altri modi, darti ragione senza pensarlo o stare zitto come fanno quasi tutti</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">

                            Non essere troppo convinto che una buona parte di coloro che non parlano o non scrivono, non lo facciano perchè si sentono superiori alle problematiche da me sollevate, o perchè ritengono di perdere il loro tempo con il sottoscritto....dovresti saperlo....la medaglia ha sempre due facce, quindi potrebbe essere anche il contrario!


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                            • casamassima
                              ⭐⭐⭐
                              • Apr 2005
                              • 4134
                              • Mottola, Taranto, Puglia.
                              • Bracco Italiano .

                              #29
                              <div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Messaggio inserito da Mauro Nerviani

                              Questo tenore sull'argomentazione in questione non mi stà piacendo affatto. La discussione mi sembra stia degenerando su considerazioni critiche impostate a livello personale che potrebbero nuocere al buon andamento del sito. Non ho l'esperienza di un cinofilo di vecchia data, non ho la cultura braccofila di qualche "luminare" come asserisce il buon Massimo, e per "luminare" non voglio citare lo Zio Lucio che già ha chiarito la sua posizione in merito, ma da giovane ed inesperto braccofilo posso solo ricordare a chi mi legge questo:
                              Il bracco italiano negli ultimi anni è migliorato e continuamente lo stà facento per quanto riguarda lo standard morfologico. Questa è indubbiamente la situazione attuale, confermatami proprio in occasione del raduno di Grazzano dagli "esperti giudici" a cui mi sono permesso di chiedere un parere. Personalmente poi ho potuto ammirare una notevole quantità di ottimi soggetti in standard di razza. Forse il nostro grande esperto Casamassima presente alla manifestazione potrebbe confermarlo.
                              E' necessario concepire ed ammettere che esiste una grossa differenza di prestazioni tra il cane da prova ed il cane da caccia. E questo è valido per tutte le razze non solo per il bracco italiano.
                              Al cane da prova si chiede generalmente di più che al cane da caccia, fermo restando che le carratteristiche basilari debbano essere per entrambi la cerca valida e continua, il collegamento con il cacciatore o conduttore, la ferma solida e sicura sul selvatico.
                              Occorre ricordare che le prove, che sono ormai molto e giustamente selettive, vengono svolte sempre più su terreni che consentono un habitat ideale per la selvaggina con la S maiuscola, per cui molto più difficili. E questo, lo ripeto, vale sempre per tutte le razze, non solo per il bracco italiano. La valutazione se la razza stia più o meno bene deve quindi essere fatta valutando globalmente le qualità venatorie di tutti i soggetti in prova, non solo se il ns. amatissimo bracco arrivi +/- al punto. Occorre ricordare, e non dimenticare come era il bracco italiano trenta anni fà e come lo è adesso. Non è possibile fare ed arrivare all'optimum in pochi anni, occorre qualche generazione in più, occorre ancora più impegno ed argutezza nei ns. allevatori, ma non penso che possiamo proprio lamentarci.
                              Il ns. bel braccone a caccia non trotta? non ferma? non riporta? Ma quando lo abbiamo preso da cucciolo, gli abbiamo dedicato il tempo necessario affinchè queste cose le abbia imparate a dovere? Magari a volte sarebbe opportuno recitare il "mea culpa" anzichè prendersela con la razza. Se poi il ns. ausiliare comincia a dare risultati dopo i due anni e mezzo, forse è il caso di chiedersi se la razza che abbiamo scelto è quella giusta per il ns. modo di andare a caccia. Ci sono anche altre razze sul mercato con tanti pregi ma altrettanti difetti, per cui occorre fare una attenta e sicuramente difficile valutazione prima di scegliere il ns. ausiliare. Ricordiamoci sempre che il bracco italiano è un cane da amatore, per cui è chiaramente più difficile di tanti altri, ma se ben addestrato darà tante ma tante emozioni difficilmente ottenibili da altre razze. Il buon Luigino Bottani mi diceva che è possibile far fermare il fagiano anche da un maiale. Basta addestrarlo. Allora se il ns. bracco non ferma, l'ho già detto, è colpa del ns. addestramento mal fatto, non del cane. Termino con l'affermare che per poter portare avanti la razza occorre tanto, ma tanto entusiasmo, le critiche non servono, ma stò notando con enorme dispiacere che questo lato negativo stà aumentando. Il bracco italiano non se lo merita e per di più certamente non ora.
                              Pierino il (deluso) braccofilo.
                              </span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">


                              Caro Mauro ti ringrazio per l’attestazione di stima che mi tributi definendomi “grande esperto” : bonta’ tua !

                              Sono solo un appassionato e innamorato del “bracco italiano” e da anni cerco di portare avanti – non per lucro - un tipo di”bracco italiano” che ho nella mente e nel cuore , ti garantisco che non è facile : è un percorso irto di difficolta’, di incomprensioni, di delusioni, di gelosie e di antipatie e credimi queste ultime due proprio non le capisco, non le accetto e non le giustifico ! soprattutto quando mi pervengono in maniera malcelata e sottintesa allo scopo di screditare i miei cani e me senza aver conoscenza ne’ dei primi e ne’ del secondo.

                              Cio’ detto, prima di entrare in argomento approfitto di questo post per rispondere, non ci saranno repliche da parte mia, a vaghe frecciate da un po’ di tempo indirizzatemi e all’ironia gratuita [u]di chi proprio non ha alcun titolo ne’ la competenza per farlo</u> , preciso che ho sempre usato il mio nome e cognome, il mio domicilio con indirizzo e numero telefonico è noto , i posti di caccia che abitualmente frequento - nei modi e nei tempi stabiliti dalla Legge - con i miei bracchi chi mi conosce li sa’ e puo’ tranquillamente accomodarsi anche se…non devo dimostrare nulla a nessuno !
                              La caccia l’ho sempre considerata “arte” e non “esibizionismo” e come tale l’ho sempre praticata nella piena osservanza delle sue regole e con tanto rispetto verso il selvatico e il cane.
                              Il saper andare a caccia o avere il buon cane da caccia non si valuta dalla grandezza o dal peso del carniere ma… dal modo e dal metodo di come uomo e primariamente il cane l’hanno realizzato !

                              Tanto premesso caro Mauro entro in argomento.

                              Per allevare bisogna conoscere, per bene, “la razza” (Standards) e non si puo’ certamente far ricorso all’improvvisazione o alle chiacchiere e tanto meno fare di necessità virtu’ !
                              Si deve partire con soggetti “tipici” e “provati” , con soggetti qualificati non certo all’Expo’ o alla Prova tenutasi nella Piazza del proprio paese la prima o nel Campo antistante la propria abitazione la seconda e semmai essere giudici e unici concorrenti!

                              Personalmente ho, sia nella quotidianita’ della mia vita che nel settore cinofilo, sempre rispettato tutto e tutti, preferendo il confronto leale e aperto e aborrendo e rifuggendo il pettegolezzo e la polemica sterile e comunque sempre dannosa, con i miei bracchi “italiani” mi sono sempre confrontato nelle Manifestazioni Nazionali e Internazionali e nei Raduni di Razza girando in lungo e in largo l’Italia e i risultati quando ci sono stati , sono stati ottenuti con Esperti Giudici diversi e in classi dove erano presenti (sia maschi che femmine) IN BUON NUMERO i migliori rappresentanti della razza, quando invece i risultati non ci sono stati non ho certo buttato per aria guinzagli e lanciato invettive, cosi’ pure quando ho ricoperto cariche sociali e il mio pensiero non è stato piu’ in “sintonia” con la classe Dirigente o parte di essa ho senza indugi , con educazione e in punta di piedi, fatto ricorso al “ civile e democratico” istituto delle “dimissioni”.

                              Ogni e qualsiasi conflitto di idee tra noi umani si ripercuote…inesorabilmente sul Bracco !

                              Caro Mauro tu, a ragion veduta, ci rimandi al ricordo di come era e come andava il bracco trent’anni fa’ ….ma quanti di coloro che oggi sentenziano c’erano o s’interessavano al Bracco Italiano ?

                              Tanto dobbiamo tutti noi braccofili a Lucio e a te Mauro e chi come Voi ha fatto, fa’ e fara’ per il bracco italiano nel contesto delle Prove e delle Expo’.

                              Quanti hanno letto e commentato o riferito alla realta’, senza personalismi o antipatie e simpatie, gli standards di razza….. ?????

                              Non posso esimermi dal darti ragione quando dici che l’altro ieri a Grazzano erano presenti degli ottimi esponenti di razza e la cosa non puo’ che rincuorarci e farci guardare con ottimismo al futuro , senza pero’ tralasciare di abbassare la guardia nella selezione.

                              Non esprimo pareri su altre competizioni che non ho visto.

                              Ben dici quando affermi che c’è una grande differenza di prestazioni fra il cane da caccia e quello da prove e che le valutazioni debbono essere fatte indipendentemente dal piazzamento del nostro bracco…..poi caro Mauro dici un’altra “grossa verita” :
                              “Il ns. bel braccone a caccia non trotta? non ferma? non riporta? Ma quando lo abbiamo preso da cucciolo, gli abbiamo dedicato il tempo necessario affinchè queste cose le abbia imparate a dovere? Magari a volte sarebbe opportuno recitare il "mea culpa" anzichè prendersela con la razza.”

                              Grande e’ l’affermazione dell’indimenticato Luigino Bottani : “è possibile far fermare il fagiano anche da un maiale. Basta addestrarlo” è una grande verita’ !

                              Ma quanti caro Mauro peritandosi a discettare sulla “ferma” del Bracco Italiano considerano e analizzano oltre al fattore genetico gli altri fattori che la ingenerano………… ? ………………?
                              Giustissimo quando dici che per portare avanti la “razza” c’è bisogno di tanto entusiasmo, che le critiche non servono e …. aggiungo per quel che mi riguarda : prima di emettere sentenze su persone e cani ….sarebbe opportuno…..conoscere bene, ma proprio bene sia gli uni che gli altri !
                              Antonio Casamassima

                              Commenta

                              • Lucio Marzano
                                Lo zio
                                • Mar 2005
                                • 30090
                                • chiasso svizzera
                                • bracco italiano

                                #30
                                qui mi sono spiegato male, non volevo dire che quelli che non rispondono siano contro di te, volevo dire che un modo per rispondere è quello.....di non rispondere, indipendentemente dalle motivazioni che è inutile andare a sindacare.
                                lucio

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