cucciolone che perde il contatto nel fisso
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cucciolone che perde il contatto nel fisso
ciao a tutti.....ho un cucciolo bi B.I di 7 mesi,trovo che perda un po' il contatto con me in zona di vegetazione fissa,costringendomi a fermarmi o addirittura segnalare la mia posizione.avreste consigli da darmi x correggere la cosa o segnalarmi discussioni gia' avvenute? non riesco a trovarne.grazie[:D] -
a 7 mesi è possibile che perda il contatto con te, e magari si metta anche ad abbaiare perché non ti trova, crescendo imparerà a cercarti, è solo ancora molto giovane.lucio -
grazie lucio......allora posso tranquillamente aiutarlo nel trovarmi,non e' che lo abituo nel modo scorretto?[:D]Commenta
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a 7 mesi puoi aiutarlo a trovarti, piu' avanti obbligalo a cercarti, imparerà presto a farlo da solo.lucioCommenta
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presumo che cerchi ancora a vista e' per questo che perde il contatto ,quando comincera ad usare il naso allora tutto cambia ci vuole tempo e' troppo giovane vedrai che piu' avanti con l'eta' il tuo braccone ti trovera subito [vinci]"La Caccia,come la vita,e' sempre Domani."Commenta
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E' normale....il mio a inizio stagione (poco più di 1 anno di età) nel fitto mi perdeva....e se io fischiavo....andava dalla parte opposta (probabilmente l'eco...non so), costringendomi a uscire dallo sporco e farmi vedere!!! Ora a fine stagione anche nel fitto mi trova sempre e se non mi trova molte volte basta anche lo schiocco delle dita per farmi individuare!!! ;-)Alberto Merlo
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e' cosi' anche x me......gli fischio....e va dalla parte opposta, ah se mi dite cosi'.....mi faceva dubitare del suo udito!!!noto anche che secondo me ,tiene troppo il naso x terra.e' una questione di eta' anche questo o e' segno di naso scarso?
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noto anche che secondo me ,tiene troppo il naso x terra.e' una questione di eta' anche questo o e' segno di naso scarso?
é prematurolucioCommenta
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Secondo il mio modesto parere l'udito in natura non rappresenta un elemento essenziale per la sopravvivenza, infatti molti cani hanno le orecchie" basse" sintomo di organo non particolarmente sviluppato. Per tanto devono abituarsi ad utilizzarle al meglio convivendo con l'uomo. In pratica quando ti nascondi e chiami il cane a poca distanza e' probabile che ti va dalla parte opposta , non perche' e' rembambito, ma perche' e' la conformazione dell'orecchio che non gli permette ti capire la fonte di provvenienza del suono o
quanto meno approssimativo, solamente al 2/3 richiamo il cane comprendera' l'intensità del suono e correggerà la direzione. Solamente in eta' adulta riuscirà a perfezionare al meglio l'udito .Commenta
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Come fai a dire che perde il contatto se non lo vedi? E' facile che con un cucciolo potrebbe essere il padrone a perdere il contatto. Se la zona ha una vegetazione troppo fitta ti consiglio di incominciare ad abituare il cane al campano, questo ti eviterà di fischiare il cane quando ti è vicino. Almeno per il primo periodo ti consiglio di aspettare il cucciolo. Molto probabilmente prima di entrare nel folto lui segnala la tua posizione, quando ha finito di perlustrare uscira in prossimità di dove è entrato o dove ti ha visto per l'ultima volta. Se continui a camminare è logico che il cucciolo troverà difficoltà nel trovarti. Lo so che a caccia ognuno ha un suo metodo, io con qualche amico mi arrabbio perchè pur sentendo il cane lavorare nel fisso continuano a camminare lasciandosi il cane dietro, mi sembra una mancanza di rispetto per il lavoro del cane oppure una mancanza di fiducia. Il collegamento è interazione fra cane e cacciatore, specialmente nel folto cacciatore e cane si devono muovere in sintonia. Io senza cane non mi muovo e il cane se non mi vede arrivare torna indietro a prendermi. Ci sono comunque quelli che cacciano ognuno per i fatti propri. Per fare questo bisogna buttare le basi fin da subito. Con i cuccioli si incomincia in zone aperte dove il cucciolo è facilmente controllabile, l'azione di comando la si può esercitare solo con il controllo. Solo quando la fiducia sarà reciproca si incomincia a portare il cucciolo in posti più impegnativi dove la vegetazione anche se fitta lascia intravedere il cane per qualche eventuale correzione. Il cane deve convincersi che l'occhio l'ungo del padrone è sempre su di lui. In ultimo si porta il cane a lavorare in autonomia in zone molto folte dove non può essere visto. A me hanno insegnato che il cane non deve essere chiamato quando è nel folto, la chiamata va fatta nei rientri, quando lo si vede uscire fuori dalla macchia. Se il cane è in qualche fase critica non ascolta la chiamata, se non lo è potrebbe essere chiamato un attimo prima di percepire una eventuale emanazione, vuol dire che se non veniva chiamato poteva andare in ferma qualche attimo dopo.Commenta
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Come fai a dire che perde il contatto se non lo vedi? E' facile che con un cucciolo potrebbe essere il padrone a perdere il contatto. Se la zona ha una vegetazione troppo fitta ti consiglio di incominciare ad abituare il cane al campano, questo ti eviterà di fischiare il cane quando ti è vicino. Almeno per il primo periodo ti consiglio di aspettare il cucciolo. Molto probabilmente prima di entrare nel folto lui segnala la tua posizione, quando ha finito di perlustrare uscira in prossimità di dove è entrato o dove ti ha visto per l'ultima volta. Se continui a camminare è logico che il cucciolo troverà difficoltà nel trovarti. Lo so che a caccia ognuno ha un suo metodo, io con qualche amico mi arrabbio perchè pur sentendo il cane lavorare nel fisso continuano a camminare lasciandosi il cane dietro, mi sembra una mancanza di rispetto per il lavoro del cane oppure una mancanza di fiducia. Il collegamento è interazione fra cane e cacciatore, specialmente nel folto cacciatore e cane si devono muovere in sintonia. Io senza cane non mi muovo e il cane se non mi vede arrivare torna indietro a prendermi. Ci sono comunque quelli che cacciano ognuno per i fatti propri. Per fare questo bisogna buttare le basi fin da subito. Con i cuccioli si incomincia in zone aperte dove il cucciolo è facilmente controllabile, l'azione di comando la si può esercitare solo con il controllo. Solo quando la fiducia sarà reciproca si incomincia a portare il cucciolo in posti più impegnativi dove la vegetazione anche se fitta lascia intravedere il cane per qualche eventuale correzione. Il cane deve convincersi che l'occhio l'ungo del padrone è sempre su di lui. In ultimo si porta il cane a lavorare in autonomia in zone molto folte dove non può essere visto. A me hanno insegnato che il cane non deve essere chiamato quando è nel folto, la chiamata va fatta nei rientri, quando lo si vede uscire fuori dalla macchia. Se il cane è in qualche fase critica non ascolta la chiamata, se non lo è potrebbe essere chiamato un attimo prima di percepire una eventuale emanazione, vuol dire che se non veniva chiamato poteva andare in ferma qualche attimo dopo."La Caccia,come la vita,e' sempre Domani."Commenta
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