il nostro bracco e il trotto

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  • leuciscus
    ⭐⭐
    • Aug 2013
    • 779
    • Orte

    #61
    L'inglese è lingua internazionale che permette a tutti di comunicare in tutto il mondo.
    Nel 2015 ognuno dovrebbe essere in grado di scrivere e parlare correttamente in inglese. A meno che non si voglia dialogare solo con connazionali.

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    • ALEXZX6R
      ⭐⭐⭐
      • Mar 2010
      • 2548
      • Provincia di Roma
      • Bracco Italiano: 1) Zeus (Paco) 2) Erasmo di Casamassima (Ugo) 3) Giuggiola di Casamassima

      #62
      Originariamente inviato da gonnellimarcello
      ....... ma ritengo che il trotto,benché bellissimo a vedere sia di natura artificiosa e che non sia nella genetica del cane confesso che non m'intendo di genetica, ma mi domando a quale altro cane e richiesto di rigore l'andatura al trotto.Mi sembra che in natura il trotto sia usato piuttosto per riposarsi,perché stanchi,vedi bracchi dell'ottocento.
      Marcello, ti allego il link di un bel video (...anche con ripresa a rallentatore) di un cucciolone di 10 mesi, che evidenzia un bell'esempio di trotto naturale ed elegante, con una bella sgambata.



      Qui non c'è coercizione, e la trasmissione di questo movimento è solo genetica.
      Notare come gli arti posteriori avanzano sempre gli arti anteriori.....e con quale scioltezze procede il cucciolone.
      Alessandro

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      • Canada Goose
        Ho rotto il silenzio
        • Jan 2012
        • 10
        • Canada
        • Bracco Italiano deutsch Kurzhaar

        #63
        [QUOTE = ALEXZX6R; 1105453] Marcello, I am attaching a link to a nice video (... even with shooting in slow motion) of a puppy of 10 months, which shows a beautiful example of natural trot and elegant, with a beautiful sgambata . https://www.youtube.com/watch?v=cE3iu5vzsFA Here there is no coercion, and the transmission of this movement is just genetic. Notice how the hind limbs are advancing more and forelegs and ..... fluidities which proceeds the puppy. [/ QUOTE]






        Di Bello Beautiful
        Save Conservation - Hunt with A Trained Dog
        Salva conservazione - Caccia con un cane addestrato

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        • Joe 64
          ⭐⭐
          • May 2012
          • 229
          • Verano Brianza
          • Bracco italiano

          #64
          Da Continentali da ferma Bonasegale dice :" Ciò non toglie che se un BI o SP sono geneticamente dotati di trotto spinto , l' eccitazione della passione venatoria può spesso indurli ad esprimersi al galoppo, che deforma il loro stile di lavoro e COMPROMETTE IN PARTE la loro efficenza venatoria. ed allora è necessario intervenire ." più avanti nel capitolo fa capire che se un bracco non è dotato geneticamente di trotto spinto intervenire è tempo perso . in pratica legittima la braga . Cosa ne pensate?

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          • mesodcaburei
            ⭐⭐⭐
            • Jan 2015
            • 8871
            • Donceto, Valtrebbia(pc)
            • 2 Setter Inglesi 1 Pointer

            #65
            Interessante spunto.
            Non sono d'accordo che ne comprometta in parte l'efficienza venatoria, il galoppo di un bracco o spinone non è quello di un pointer, anzi, in certi contesti a caccia è il trotto che compromette l'efficacia venatoria perchè rende difficoltoso lo spostamento su certi terreni.
            La compromette forse perchè gli fa un po abbassare la testa?
            Mi piacerebbe avere più spiegazioni su questo punto.
            Puoi riportare lo scritto così lo leggiamo insieme?
            Ps a mio avviso bracco e spinone si muovono in modi simili ma distinti, lo spinone per costruzione è più portato a galoppare perchè in teoria dovrebbe avere trotto più lento per via delle sgambate meno aperte con un conseguente tempo di sospensione inferiore.
            Mi rimetto alla parola degli esperti perchè sicuramente sapranno trovare migliori argomentazioni.
            Sulla braga il mio parere può essere quello di un utilizzo parsimonioso per un cane che giá è un trottatore naturale, non di più...ma io non la userei su un mio cane.

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            • Joe 64
              ⭐⭐
              • May 2012
              • 229
              • Verano Brianza
              • Bracco italiano

              #66
              Mesodcaburei su questo forum c'è l'articolo . Nella homepage sulla destra clicca lezioni di cinofilia a Desio 4 Luglio serata che io e Ambrogio Fossati abbiamo organizzato . Nell'ultima pagina credo la 6 c'è questa affermazione . Io non riesco a pubblicare queste pagine . Ciao

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              • Lucio Marzano
                Lo zio
                • Mar 2005
                • 30090
                • chiasso svizzera
                • bracco italiano

                #67
                su alcune affermazoni del Bonasegale non mi trovo in sintonia : dice che l'uso della braga non fa diventare trottatore un cane che non lo sia, io posso testimoniare che alcuni miei cani ed esattamente Laerte ed Eolo, non erano affatto trottatori e lo sono diventati grazie ad un intenso allenamento con la braga , analogamente posso dire di Carvaggio. Il galoppo é andatura che tutti i bracchi e gli spinoni dotati di passione e fisicità, praticano, specie appena sciolti, chiunque possieda un bracco lo puo constatare di persona e non vedo perché dovrebbe "deformare" lo stile di lavoro.
                In merito alla braga il compianto Luigino Bottani diceva che con appropriato utilizzo della braga si puo' far trottare anche un pointer. Rimane invece ben chiaro che se un bracco non ha il trotto nei cromosomi, anche se sarà diventato trottatore grazie alla braga, non trasmetterà geneticmente questa caratteristica. Per il resto sappiamo tutti benissimo che tutti i soggetti agionistici che messi sul terreno si mettono immediatamente al trotto , lo fanno perché lungamentei allenati con la braga poi che sia legittimo o meno non lo so, ma so per certo che tutti idresseurs utilizzano questo attrezzo ed anche parecchi privati. resta la differenza di qualità di trotto e se questo sia stato solo aiutato o completamente indotto.
                lucio

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                • Joe 64
                  ⭐⭐
                  • May 2012
                  • 229
                  • Verano Brianza
                  • Bracco italiano

                  #68
                  Ciao Lucio , ho provato ad interpretare le sue parole basandomi sulla mia ( poca esperienza ). Credo ( è solo ripeto una mia ) che un galoppatore ci costringa ad usare spesso e nel tempo la braga , mentre un trottatore dopo averne beneficiato mantenga il suo trotto e basterà rinfrescargli la memoria ogni tanto .

                  ---------- Messaggio inserito alle 08:29 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 08:26 PM ----------

                  Lucio cosa pensi dell'affermazione che il galoppo compromrtte in parte la loro efficenza venatoria .

                  Commenta

                  • Lucio Marzano
                    Lo zio
                    • Mar 2005
                    • 30090
                    • chiasso svizzera
                    • bracco italiano

                    #69
                    So per certo che il bracco dimentica piu' facilmente che altre razze (le tedesche in particolare) e quindi ha bisogno d esercitare spesso le cose che gli sono state insegnate. Per esmpio io portavo a caccia i cani e prima delle prove Luigino doveva rinfrescare per esempio il fermo al frullo.
                    Non penso proprio che il galoppo comprometta l'efficenza venatoria, forse che pointer, setter, Kurzhaar, breton sono poco efficienti ? penso che possa in qualche modo condizionare il modo di lavorare , certo non rendere il cane meno efficace se un cane non é positivo andando col galoppone di un bracco, la colpa non é dell'andatura ma del cane.
                    lucio

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                    • Sami
                      ⭐⭐
                      • Jan 2008
                      • 952
                      • Lombardia
                      • Bracco Italiano

                      #70
                      In un articolo di Bonasegale del 2008 sul trotto del BI si legge:

                      "...è stupefacente che di questa caratteristica così diversificante non vi siano significative tracce nei testi sulle origini del Bracco italiano.
                      (...) Forse semplicemente perché il trotto-spinto non esisteva. Sorge cioé il dubbio che il trotto-spinto sia caratteristica fissata solo recentemente, molto recentemente.
                      Per quanto ne so, il primo Bracco italiano del quale è stata tramandata un’attendibile testimonianza di un probabile trotto-spinto risale agli anni ‘50 ed è Tell dell’Adda, nonno di Lir 2° dei Ronchi, padre del mio Lord.
                      Sta di fatto che la stragrande maggioranza dei Bracchi italiani con trotto-spinto discendono proprio da quella genealogia."

                      Ora tre domande a chi s'intende:
                      1. nei primi 900 o più anni della sua esistenza il Bracco - ossia i suoi antenati - allora trottavano e galoppavano a seconda il terreno ecc. come tutti gli altri continentali?
                      2. perché fu dato al trotto(-spinto) tanta importanza proprio nel dopo guerra?
                      3. Ho letto (non ricordo dove) sulla relazione fra il trotto tipico del Bracco e la sua mentalità, nonché le linee della testa e l'intera costruzione del cane. Si può quindi concludere che i Bracchi del passato (cioè prima che fu introdotto il trotto come caratteristica fondamentale) erano assai diversi sia fisicamente che "psicologicamente"?

                      Grazie in anticipo delle vostre risposte!

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                      • Lucio Marzano
                        Lo zio
                        • Mar 2005
                        • 30090
                        • chiasso svizzera
                        • bracco italiano

                        #71
                        1. nei primi 900 o più anni della sua esistenza il Bracco - ossia i suoi antenati - allora trottavano e galoppavano a seconda il terreno ecc. come tutti gli altri continentali?
                        i bracchi italiani, secondo il Cardini, nel 700 andavano di gran carrierra , di sicuro nell'800 i bracchi buoni trottavano e galoppavano specie i bracchi leggeri, poi la razza ha perso nerbo e salute e si é ridotta a trottare e hanno fatto diventare il trotto una caratteristica della razza, sostenendo che se non trotta non é bracco, ma quando la razza ha ripreso salute , passione e forma fisica si é rimessa a fare quello che faceva , cioé ad andare di trotto e di galoppo come la maggior parte dei continentali

                        2. perché fu dato al trotto(-spinto) tanta importanza proprio nel dopo guerra?
                        per distinguerlo dal trotto moscio della maggior parte dei bracchi pesanti, malaticci
                        con poca passione e poca fisicità

                        3. Ho letto (non ricordo dove) sulla relazione fra il trotto tipico del Bracco e la sua mentalità, nonché le linee della testa e l'intera costruzione del cane. Si può quindi concludere che i Bracchi del passato (cioè prima che fu introdotto il trotto come caratteristica fondamentale) erano assai diversi sia fisicamente che "psicologicamente"?
                        le linee cranio facciali, non hanno nessuna funzionalità, avventa benissimo il pointer convergente, il setter parallelo ed il bracco divergente, la psiche invece é molto importante é li infatti che nasce il trotto, poi la costruzione aiuta ma non é la "causa" del trotto
                        lucio

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                        • Sami
                          ⭐⭐
                          • Jan 2008
                          • 952
                          • Lombardia
                          • Bracco Italiano

                          #72
                          Grazie mille Lucio.

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                          • Lucio Marzano
                            Lo zio
                            • Mar 2005
                            • 30090
                            • chiasso svizzera
                            • bracco italiano

                            #73
                            perché dico che una caratteristica irrinunciabile del trotto del bracco é la fase di sospensione ? perché senza la sospensione ci troviamo di fronte al trotto moscio, fiacco, senza spinta che ha caratterizzato molti bracchi conseguenza di scarsa fisicità e passione.
                            lucio

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