Perchè "NON" il Bracco Italiano????

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  • Santa Sipe
    • Nov 2012
    • 103
    • salento

    #301
    Originariamente inviato da Pluto
    Scusa Lucio ma che credevi? è una vita che intervengo dicendo queste cose, le cose erano due o sono particolarmente sfortunato io che conosco un casino di gente che va solo per il "mazzo" oppure in certe zone d'italia erano "illuminati" e allora cacciavano per il gusto di farlo. Secondo te su dieci cacciatori che conosci quanti sarebbero contenti se il proprio cane fa una grande azione in perfetto stile di razza ma alla fine non conclude niente, e quanti sarebbero contenti se mentre il proprio cane mentre corre inciampa su una beccaccia o chi che sia e si riesce ad incarnierarla?

    Sante parole Damiano, a pochi interessa l'azione del cane, l'importante è ritrovarsi la sera e dire oggi ho fatto due beccacce (sfrullate dal cane). Mi è successo personalmente l'anno scorso una mattina di settembre andando per quaglie la mia Isa mi sfrulla una quaglia e non sparo. Mi sento urlare -perchè non spari che aspetti- ed io con fucile a spalla gli replico -sai ogni tanto ne mando via qualcuna-.

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    • fabryboc
      Moderatore Setter & Pointer
      • Dec 2009
      • 8011
      • piemonte
      • setter inglese e griffone Korthals

      #302
      Sullo sparare ad animali sfrullati da me o dal cane sono d'accordo, ma se l'azione è corretta, IL CANE CACCIA PER ME E IO PER LUI....per me è l'unico modo di vederla....lui mi tradisce se fa dei casini, io tradisco LUI se non sparo o padello.

      Come si fa a parlare di collaborazione se poi uno dei 2 non fa il suo "lavoro" ?

      Che credibilità ha, un capobranco che si fa scappare le prede?
      Mala tempora currunt

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      • Lucio Marzano
        Lo zio
        • Mar 2005
        • 30090
        • chiasso svizzera
        • bracco italiano

        #303


        Il cane quando caccia è sempre felice, ma quando abbocca quello che ha cacciato è molto più felice, non credo che fa salti di gioia quando lo vede volare e scomparire senza poterlo catturare ed eventualmente ucciderlo.
        non nego che al cane piaccia abboccare la selvaggina, ma non per questo vado ad insegnargli a rompere la ferma ed abalzare sul selvatico, il cane soffre se lo si lascia a casa se va sul terreno e felice comunque, non vedo gradi difelicità poi dipende dal cane come anche l'uomo, uno gode dell'azione del cane ed un altro se neftrega di tutto , basta sparare.

        Questa è un storia diversa. Attualmente è come se cacciassimo in deroga, io vado fuori a fare un semplice prelievo imposto per legge, se non mi attengo al prelievo sono un bracconiere, con questo non possiamo più parlare di carniere, possiamo parlare di furto. Quando parliamo di carniere parliamo di un atto legittimo di caccia. Questo sta nel buon senso di chi ha il cane, quello che si ammazza oggi non si ammazza domani, io preferisco fare un abbattimento al giorno che farne 5 in una sola giornata.
        é un problema di mentalità : se sappiamo che c'é una covata di 9 fagiani
        e invece di andarci da solo e prelevare quanto consentito ci andiamo in 3 o 4 per poterli legalmente far fuori tutti saremo a posto con la legge ma non con la logica venatoria

        Molto probabilmente nessuno caccia più per fame, è solo che quello che non ammazza l'onesto lo ammazza il disonesto, allora qualcuno applica la regola che dice:"quando sei incudine statti e quando sei martello batti" Non è sbagliato.

        con queste teorie : se non lo faccio io lo fanno gli altri , abbiamo distrutto
        tutto ed all'apeertura in pochi giorni si fa piazza pulita.
        Ammazzare di meno per cacciare di piu', cominciamo a vantarci di quello a cui NON abbiamo sparato e facciamo le pernacchie agli sparafucile, forse cambierà la mentalità

        I regolamenti e le restrizioni sono più che sufficienti, eppure chi è conto la caccia non è mai contento. Ho sentito cacciatori che l'anno scorso hanno abbattuto come stanziale solo due fagiani. Se dopo per far contenti gli animalisti dobbiamo dire che andiamo solo con i cani e con la macchina fotografica facciamolo pure, anzi in una nota trasmissione condotta da Vespa il presidente di una associazione venatoria lo ha fatto, ha detto che lui va con i segugi senza il fucile.
        ne hanno abbattuti due e magari alzati 20 o 30 , chapeau , la caccia deve cambiare oi finisce, ci sono le AFV dove si possono fare tutti i massacri che si vogliono, fuori dobbiamo ricstruire un patrimonio e l'unica via é quelle di ammazzare poco, di sorvegliare molto, di salvaguardare l'habitat e di combattere i nocivi per controllarne il numero.
        Se si va all'estero, non si é moralmente autorizzati alla strage per il fatto che si é "pagato, bisogna rimanere cacciatori coscenziosi ovunque si vada.
        lucio

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        • Santa Sipe
          • Nov 2012
          • 103
          • salento

          #304
          Originariamente inviato da fabryboc
          Sullo sparare ad animali sfrullati da me o dal cane sono d'accordo, ma se l'azione è corretta, IL CANE CACCIA PER ME E IO PER LUI....per me è l'unico modo di vederla....lui mi tradisce se fa dei casini, io tradisco LUI se non sparo o padello.

          Come si fa a parlare di collaborazione se poi uno dei 2 non fa il suo "lavoro" ?

          Che credibilità ha, un capobranco che si fa scappare le prede?
          Ma secondo te si può parlare di azione corretta se c'è uno sfrullo? Succede a volte che durante lo sfrullo il cane non si accorge nemmeno dello sfrullo.

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          • fabryboc
            Moderatore Setter & Pointer
            • Dec 2009
            • 8011
            • piemonte
            • setter inglese e griffone Korthals

            #305
            Originariamente inviato da Lucio Marzano
            non nego che al cane piaccia abboccare la selvaggina, ma non per questo vado ad insegnargli a rompere la ferma ed abalzare sul selvatico, il cane soffre se lo si lascia a casa se va sul terreno e felice comunque, non vedo gradi di felicità
            Per me invece la vera realizzazione del cane, quello che per lui dà un significato a tutto, è proprio abboccare il selvatico.

            se sappiamo che c'é una covata di 9 fagiani
            e invece di andarci da solo e prelevare quanto consentito ci andiamo in 3 o 4 per poterli legalmente far fuori tutti saremo a posto con la legge ma non con la logica venatoria
            QUEI cacciatori fortunatamente stanno finendo, o rivolgendosi a prede più irsute....il gioco per loro non vale più la candela....essere cacciatori adesso implica, oltre che una buona dose di masochismo, anche una mentalità un pò diversa.....

            ---------- Messaggio inserito alle 12:32 PM ---------- il messaggio prcedente inserito alle 12:28 PM ----------

            Originariamente inviato da Santa Sipe
            Ma secondo te si può parlare di azione corretta se c'è uno sfrullo? Succede a volte che durante lo sfrullo il cane non si accorge nemmeno dello sfrullo.
            No, per me azione corretta è quella dove il cane ferma, guida, accosta, NON risolve (non mi piace dargli il "via", fortunatamente caccio selvatici che non si fanno pregare per frullare)....e poi magari recupera...il riporto non è così fondamentale...
            Ultima modifica fabryboc; 24-07-13, 11:53.
            Mala tempora currunt

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            • bosco64
              ⭐⭐⭐
              • Nov 2011
              • 4550
              • Langhe
              • Basin Bracco Italiano Galitura Bracco Italiano Cicinin Bracco Italiano

              #306
              Originariamente inviato da fabryboc
              fortunatamente caccio selvatici che non si fanno pregare per frullare)....e poi magari recupera...il riporto non è così fondamentale...
              Questo non dipende dal selvatico, a me , che non forzo mai la ferma del cane , è successo di aspettare 20 minuti prima che la becca si decidesse a volare.
              Di solito quando è cosi' la sbaglio.

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              • fabryboc
                Moderatore Setter & Pointer
                • Dec 2009
                • 8011
                • piemonte
                • setter inglese e griffone Korthals

                #307
                Ma nella media sono più "leggerine"...
                Mala tempora currunt

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                • bosco64
                  ⭐⭐⭐
                  • Nov 2011
                  • 4550
                  • Langhe
                  • Basin Bracco Italiano Galitura Bracco Italiano Cicinin Bracco Italiano

                  #308
                  Originariamente inviato da fabryboc
                  Ma nella media sono più "leggerine"...
                  Yess, ma quest'anno i due - tre minuti di attesa sono diventati la regola, almeno per noi

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                  • Druso
                    ⭐⭐⭐
                    • Jun 2008
                    • 1757
                    • Spagna
                    • Bracco italiano. Beagle.

                    #309
                    Originariamente inviato da bosco64
                    Yess, ma quest'anno i due - tre minuti di attesa sono diventati la regola, almeno per noi
                    La pernice è tutta un'altra cosa, molto più difficile fermarle e se sono fermate la ferma non dura molto.

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                    • bosco64
                      ⭐⭐⭐
                      • Nov 2011
                      • 4550
                      • Langhe
                      • Basin Bracco Italiano Galitura Bracco Italiano Cicinin Bracco Italiano

                      #310
                      Originariamente inviato da Druso
                      La pernice è tutta un'altra cosa, molto più difficile fermarle e se sono fermate la ferma non dura molto.
                      Si le rosse sono diverse, ma se le beccacce facessero come le rosse, sarebbe inutile andarle a cacciare, non ne vedresti mai nemmeno una.
                      Di contro tutte le rosse che trovi nel bosco la fanno franca.

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                      • Druso
                        ⭐⭐⭐
                        • Jun 2008
                        • 1757
                        • Spagna
                        • Bracco italiano. Beagle.

                        #311
                        Questo anno vado dalle tue parti a vederti a caccia di becacce!!

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                        • sly8489
                          ⭐⭐⭐⭐
                          • Mar 2009
                          • 11962
                          • Trieste
                          • spring spaniel

                          #312
                          [QUOTE=Lucio Marzano;943125]


                          non nego che al cane piaccia abboccare la selvaggina, ma non per questo vado ad insegnargli a rompere la ferma ed abalzare sul selvatico,
                          Questo non si fa specialmente con i cani giovani, ogni abbattimento deve essere attentamente valutato, nel dubbio di poter fare un abbattimento "pulito" è meglio non sparare, oltre al lavoro del cane si valuta anche altro.
                          il cane soffre se lo si lascia a casa se va sul terreno e felice comunque,
                          Sicuramente si trova meglio nel suo ambiente che sul divano. Sicuramente abbiamo due modi diversi di interpretare i cani e la caccia, io preferisco portare ad allenare il cane da caccia dove ci sono pochi selvatici buoni, 1 massimo 2 incontri, possono bastare, troppi incontri senza abbattimento rovinano i cani da caccia.
                          non vedo gradi difelicità poi dipende dal cane come anche l'uomo, uno gode dell'azione del cane ed un altro se neftrega di tutto , basta sparare.
                          E' sempre una questione di mentalità, a caccia ognuno deve fare il suo, ci sono momenti che non è possibile interessarsi del cane, molti sbagliano perché invece di badare a quelle che devono fare loro per poter portare a termine l'azione brillantemente guardano il cane. La caccia non è un gioco né per il cane né per il cacciatore.

                          é un problema di mentalità : se sappiamo che c'é una covata di 9 fagiani
                          e invece di andarci da solo e prelevare quanto consentito ci andiamo in 3 o 4 per poterli legalmente far fuori tutti saremo a posto con la legge ma non con la logica venatoria
                          Hai ragione, non si dovrebbe sparare sulle nidiate di fagianotti, i cacciatori onesti non lo fanno, anche per una questione di stile, ma soprattutto di convenienza, quelli onesti preferiscono i fagiani belli con le code lunghe, idem per i leprotti, non vedo nessuna convenienza nell'incarnierare un capo di 500g. neanche colorato, oppure un leprotto più piccolo di un coniglio selvatico. Non è certamente questo a distruggere la caccia. Se caccio con tre amici non è bello tirare sei fucilate sullo stesso fagiano, ma se partono contemporaneamente 3 fagiani non vedo niente di male se ognuno nei limiti del carniere si fa il suo capo di selvaggina.

                          con queste teorie : se non lo faccio io lo fanno gli altri , abbiamo distrutto
                          tutto ed all'apeertura in pochi giorni si fa piazza pulita.
                          La colpa non è solo dei cacciatori, i cacciatori negli ATC sono stranieri in casa propria, e come se cacciassero nella terra di nessuno.
                          Ammazzare di meno per cacciare di piu', cominciamo a vantarci di quello a cui NON abbiamo sparato e facciamo le pernacchie agli sparafucile, forse cambierà la mentalità
                          Bisognerebbe cambiare la legge per dare la possibilità a persone oneste di vantarsi di quello che hai detto.


                          ne hanno abbattuti due e magari alzati 20 o 30 , chapeau , la caccia deve cambiare oi finisce, ci sono le AFV dove si possono fare tutti i massacri che si vogliono, fuori dobbiamo ricstruire un patrimonio e l'unica via é quelle di ammazzare poco, di sorvegliare molto, di salvaguardare l'habitat e di combattere i nocivi per controllarne il numero.
                          Ne hanno visti due e per fortuna gli hanno abbattuti. In alcune zone la situazione è tragica, specialmente con la stanziale. Ci sono posti dove la caccia vive solo di piccola migratoria, in molte parti del meridione i cani da ferma conoscono la quaglia e la beccaccia e basta. Io quella realtà la conosco e per fortuna non la vivo. Io incomincio a cacciare da maggio e finisco a gennaio, mai io non caccio negli ATC
                          . Se si va all'estero, non si é moralmente autorizzati alla strage per il fatto che si é "pagato, bisogna rimanere cacciatori coscenziosi ovunque si vada.[/
                          QUOTE]All'estero vanno molti di quelli che dalle loro parti cacciano nel deserto, e ci sono anche quelli che in Italia non cacciano più e non perché nauseati dalla troppa selvaggina.

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                          • Lucio Marzano
                            Lo zio
                            • Mar 2005
                            • 30090
                            • chiasso svizzera
                            • bracco italiano

                            #313
                            Sicuramente abbiamo due modi diversi di interpretare i cani e la caccia,
                            senza dubbio

                            io preferisco portare ad allenare il cane da caccia dove ci sono pochi selvatici buoni, 1 massimo 2 incontri, possono bastare, troppi incontri senza abbattimento rovinano i cani da caccia.
                            il cane deve saper cacciare con lo stesso ardore sia con molti che con pochi incontri : con molti non deve eccitarsi troppo e con pochi non deve diminuire l'ardore . Ci sono cani che se non incontrano si demoralizzano ed altri che se incontrano troppo perdono la testa, i cani migliori sono quelli ben equilibrati, quindi , secondo me si deve allenarli a tutte le situazioni, non ad una sola

                            E' sempre una questione di mentalità, a caccia ognuno deve fare il suo, ci sono momenti che non è possibile interessarsi del cane, molti sbagliano perché invece di badare a quelle che devono fare loro per poter portare a termine l'azione brillantemente guardano il cane. La caccia non è un gioco né per il cane né per il cacciatore.
                            a me a caccia interessa solo il cane , cosa altro mi deve interessare ?
                            poi la caccia non é un giuoco ma neppure una guerra



                            La colpa non è solo dei cacciatori, i cacciatori negli ATC sono stranieri in casa propria, e come se cacciassero nella terra di nessuno.
                            Bisognerebbe cambiare la legge per dare la possibilità a persone oneste di vantarsi di quello che hai detto.

                            qui siamo daccordo , in passato potendo andare dovunque , distruggevano tutto ed hanno fatto il deserto, oggi é giusto che chi meglio opera ne sia premiati, a quelli che non rispettano......va ritirata la licenza e basta


                            Ne hanno visti due e per fortuna gli hanno abbattuti. In alcune zone la situazione è tragica, specialmente con la stanziale.
                            perché in molti ATC liberano 4 polli un giorno prima della caccia e durante l'anno non fanno nulla specie nel controllo dei nocivi, dove lavorano tutto l'anno e durante la stagione di caccia rispettano, la selvaggina c'é.

                            All'estero vanno molti di quelli che dalle loro parti cacciano nel deserto, e ci sono anche quelli che in Italia non cacciano più e non perché nauseati dalla troppa selvaggina.
                            ci sono anche quelli che all'estero pensano di poter fare tutto e molti posti , all'estero sono sdtati letteralmente devastati da questi tristi personaggi, anni fa in Polonia c'erano starne vere dapertutto, ora sono molto meno ed in zone limitate e SOLO a caisa degli sparafucile che "piu' ammazzano e piu' si divertono" esattamente quello che hanno fatto in italia qunado con una sola licenza cacciavi dapertutto.
                            lucio

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                            • sly8489
                              ⭐⭐⭐⭐
                              • Mar 2009
                              • 11962
                              • Trieste
                              • spring spaniel

                              #314
                              Originariamente inviato da Santa Sipe
                              Ma secondo te si può parlare di azione corretta se c'è uno sfrullo? Succede a volte che durante lo sfrullo il cane non si accorge nemmeno dello sfrullo.
                              Qui si parla di opinioni e in fatto di caccia ognuno ha le sue. L'azione di caccia non è svolta solo dal cane, per il cacciatore il cane deve essere un aiuto. L'azione del cane da caccia non è fatta solo di ferma e guidata. Se il cane non avverte, non ha commesso nessuna azione sbagliata se fa volare il selvatico. Adesso chi deve valutare se fare o non fare l'abbattimento è il cacciatore, alcuni abbattono e premiano ugualmente il cane giovane, altri non vedono la necessità. Altri abbattono proprio all'insaputa del cane per addestrarlo al riporto cieco, il nostro l'ausiliario deve essere in grado di aiutarci in qualunque circostanza. Il cane da caccia deve essere il più completo possibile. La mia opinione è che il cane giovane deve essere continuamente controllato, quando è un cane fatto ci dobbiamo fidare di lui, non sempre è possibile seguirlo passo passo per vedere se la sua azione è corretta o scorretta e in base a questo decidere se fare o non fare l'abbattimento, se lo vogliamo fare nessuno ce lo vieta, basta andare in giro per i campi dove il cane è sempre ben visibile. Si parla sempre di cane e mai di selvaggina, non sempre il cane con la selvaggina può fare quello che vuole, il cane è costretto dalla selvaggina a comportarsi in un certo modo, se per il cacciatore il comportamento del cane è ritenuto sbagliato, non deve sparare. Non tutti i cacciatori la pensano allo stesso modo ci sono quelli che premiano il cane quando decide di caricare, avranno i loro buoni motivi.

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                              • Lucio Marzano
                                Lo zio
                                • Mar 2005
                                • 30090
                                • chiasso svizzera
                                • bracco italiano

                                #315
                                é indiscutibile che ognuno abbia il proprio modo di concepire la finalità della caccia,
                                per molti il fine lo scopo é l'abbattimento della selvaggina, per me é il lavoro del cane, senza cane non andrei a caccia.
                                Certo la selvaggina é fondamentale senza di essa non vedrei il lavoro del cane e quanto piu' é difficile, tanto piu' mi piace perché maggiormente impegna il cane.
                                Riguardo al "forzare" ritengo che farlo fare ad un cane giovane sia un errore perché potrebbe perdere o comunque affievolire la ferma, piu' avanti quando il cane ha consolidato le sue qualità si puo' anche fare senza problemi.
                                lucio

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